Esperimenti_laboratorio di fisica per la scuola superiore
Accessibilità e trasparenza nei siti della Pubblica Amministrazione: cosa sta cambiando
1. 1
Accessibilità e trasparenza nei siti
della Pubblica Amministrazione:
cosa sta cambiando
Milano, 26 Maggio 2014
Roberto Scano
Presidente IWA Italy
Associazione professionisti Web
Legge 4/2013
5. AMBITO DI
APPLICAZIONE
Le informazioni ed i servizi erogati possono
essere resi fruibili mediante:
siti web;
applicazioni realizzate con tecnologie web;
documenti resi disponibili sui siti web;
documenti di cui al requisito 11 dell'allegato d
del DM 8 luglio 2005.
6. Nuovi requisiti di
accessibilità: cosa cambia?
Dalle WCAG 1.0 alle WCAG 2.0 : da 22 a 12 requisiti
Decade obbligo di utilizzare le versioni strict delle
specifiche (ex requisito 1)
Decade obbligo di operatività dei contenuti in assenza di
script (ex requisito 15)
Permane obbligo di utilizzare specifiche stabili (no
HTML5, no CSS 3, si WAI-ARIA 1.0 dal 20 marzo 2014)
Prevede una metodologia di verifica dei processi
completi, con non-interferenza di oggetti non accessibili
(utilizzabili ma non devono essere indispensabili e non
devono interferire con la fruibilità della pagina)
I 12 requisiti e i 37 punti di controllo corrispondono al
livello «AA» delle WCAG 2.0
http://www.webaccessibile.org/normative/nuovi-requisiti-di-
accessibilita-cosa-cambia-per-la-pa-e-non-solo/
7. Nuovi requisiti di
accessibilità: cosa cambia?
Pubblicazione di documenti
I documenti pubblicati nel Web devono essere
accessibili, ovvero chiunque deve poterli fruire
indipendentemente dalla disabilità
In caso il documento non sia direttamente
accessibile per sua natura o per problemi tecnici di
conversione vi sono due possibilità:
fornire una versione equivalente del contenuto
non accessibile;
fornire un riassunto del contenuto ed i recapiti del
responsabile al procedimento di pubblicazione.
http://www.webaccessibile.org/normative/nuovi-requisiti-di-
accessibilita-cosa-cambia-per-la-pa-e-non-solo/
8. L’accessibilità è un principio
di sviluppo.
Bisogna conoscere i problemi
per implementare soluzioni
adeguate.
Bisogna conoscere gli strumenti
di pubblicazione ed usarli
in modo corretto per non creare
nuove barriere.
In conclusione
10. Rapporto primo anno
attuazione legge 190/2012
Il Rapporto offre un primo bilancio dello stato di attuazione della
normativa anticorruzione, riportandone le prime concrete
evidenze attraverso l’analisi dell’attività dei soggetti coinvolti,
evidenziandone luci e ombre e offrendo possibili proposte di
miglioramento.
http://www.anticorruzione.it/?p=10616
14. Nota 276-29 gennaio 2014
La circolare (che non ha il potere di
derogare alla legge) non contiene,
contrariamente a quanto altrove riportato, il
rinvio per le scuole dell’applicazione delle
misure su trasparenza e anticorruzione, ma
utilizza una formula “particolare”: non si
esonerano le scuole dagli adempimenti, ma si
invita a soprassedere chi dovrebbe
gerarchicamente fornire direttive.
http://www.sinergiediscuola.it/notizie/dettotranoi/una-
riflessione-sullapplicabilita-alle-scuole-dei-piani-
anticorruzione-e-trasparenza.html
15. 26 maggio 2014
4.1 Quali sono le amministrazioni tenute all’applicazione delle
disposizioni del d.lgs. n. 33/2013?
Stando all’art. 11, c. 1, del d.lgs. n. 33/2013, le disposizioni dello stesso
si applicano a tutte le amministrazioni di cui all’art. 1, c. 2, del d.lgs. n.
165/2001, ossia le amministrazioni dello Stato, ivi compresi gli
istituti e le scuole di ogni ordine e grado e le istituzioni
educative, le aziende ed amministrazioni dello Stato ad ordinamento
autonomo, le Regioni, le Province, i Comuni, le Comunità montane e
loro consorzi e associazioni, le istituzioni universitarie, gli Istituti
autonomi case popolari, le Camere di commercio, industria,
artigianato e agricoltura e loro associazioni, tutti gli enti pubblici non
economici nazionali, regionali e locali, le amministrazioni, le aziende e
gli enti del Servizio sanitario nazionale, l’Agenzia per la rappresentanza
negoziale delle pubbliche amministrazioni (ARAN) e le Agenzie di cui
al d.lgs. n. 300/1999, nonché, fino alla revisione organica della disciplina
di settore, il CONI.
http://www.anticorruzione.it/?page_id=10470
16. 26 maggio 2014
Ad oggi non risulta pubblicata alcuna nota
aggiuntiva da parte di ANAC sul tema degli
obblighi di pubblicazione da parte degli istituti
scolastici.
17. 26 maggio 2014
4.1 Quali sono le amministrazioni tenute all’applicazione delle
disposizioni del d.lgs. n. 33/2013?
Stando all’art. 11, c. 1, del d.lgs. n. 33/2013, le disposizioni dello stesso
si applicano a tutte le amministrazioni di cui all’art. 1, c. 2, del d.lgs. n.
165/2001, ossia le amministrazioni dello Stato, ivi compresi gli
istituti e le scuole di ogni ordine e grado e le istituzioni
educative, le aziende ed amministrazioni dello Stato ad ordinamento
autonomo, le Regioni, le Province, i Comuni, le Comunità montane e
loro consorzi e associazioni, le istituzioni universitarie, gli Istituti
autonomi case popolari, le Camere di commercio, industria,
artigianato e agricoltura e loro associazioni, tutti gli enti pubblici non
economici nazionali, regionali e locali, le amministrazioni, le aziende e
gli enti del Servizio sanitario nazionale, l’Agenzia per la rappresentanza
negoziale delle pubbliche amministrazioni (ARAN) e le Agenzie di cui
al d.lgs. n. 300/1999, nonché, fino alla revisione organica della disciplina
di settore, il CONI.
http://www.anticorruzione.it/?page_id=10470
20. G.U. n. 59 del 12 marzo 2014 (s.o. n. 20)
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
3 dicembre 2013
Regole tecniche per il protocollo informatico ai sensi degli articoli 40-bis,
41, 47, 57-bis e 71, del Codice dell’amministrazione digitale di cui al
decreto legislativo n. 82 del 2005.
Protocollo informatico
http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2014/03/12/14A02099/sg
21. G.U. n. 59 del 12 marzo 2014 (s.o. n. 20)
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
3 dicembre 2013
Regole tecniche in materia di sistema di conservazione ai sensi degli
articoli 20, commi 3 e 5-bis, 23-ter, comma 4, 43, commi 1 e 3, 44 , 44-
bis e 71, comma 1, del Codice dell’amministrazione digitale di cui al
decreto legislativo n. 82 del 2005
Sistema di conservazione
http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2014/03/12/14A02098/sg
22. Fatturazione elettronica
• Il 6 giugno 2014 scatta l’obbligo – sancito dal Decreto
Attuativo pubblicato il 23 maggio 2013 in Gazzetta – di
Fatturazione Elettronica verso le Pubbliche
Amministrazioni Centrali.
• Le Scuole sono dunque emanazione del Ministero e,
quindi, soggette all’obbligo di Fatturazione Elettronica
a partire dal 6 giugno 2014.
23. Decreto Legge 24 aprile
2014, n. 66
Art. 42 (Obbligo della tenuta del registro delle fatture presso le pubbliche
amministrazioni)
24. Bicchiere mezzo pieno e
mezzo vuoto
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