Dal convegno "Novità diagnostico-terapeutiche in Allergologia e Immunologia Clinica" del 10 Novembre 2018, Torino

1. Allergia e l’altra medicina
a cura di
Federico Audisio di Somma
Specialistain Medicina Preventivae del Lavoro
‘Espertoin Medicine Non Convenzionali e Tecniche Complementari’
presso la Facoltà di Medicina e Chirurgiadell’Universitàdegli Studidi Milano
Membrodella Commissione MNC presso l’Ordine dei Medici di Torino e Provincia
Membrodella Commissione PermanenteMNC presso la Regione Piemonte

2. PROSPETTO RIASSUNTIVO SITUAZIONE MEDICINE NON CONVENZIONALI IN ITALIA
https://portale.fnomceo.it/medicine-non-convenzionali
Disposizioni in materia di riconoscimento dell’agopuntura e della medicina omeopatica
Art. 1.
a) riconosce il pluralismo nella scienza e la ricerca scientifica come fattori essenziali per la
salvaguardia della salute dell'individuo;
b) tutela la libertà di scelta terapeutica del singolo e la libertà di cura da parte dei medici e degli
altri professionisti di cui alla presente legge, all'interno di un rapporto consensuale ed informato con
il paziente…
d) riconosce l'esercizio della medicina omeopatica e delle metodiche ad essa assimilabili,
esclusivamente da parte di laureati in medicina e chirurgia, di laureati in odontoiatria, di laureati in
veterinaria e di laureati in farmacia, ciascuno per la propria competenza…

3. PROSPETTO RIASSUNTIVO SITUAZIONE MEDICINE NON CONVENZIONALI IN ITALIA
https://portale.fnomceo.it/medicine-non-convenzionali
Disposizioni in materia di riconoscimento dell’agopuntura e della medicina omeopatica
Art. 2
(Definizioni)
1. L'agopuntura e la medicina omeopatica costituiscono atto medico e sono oggetto di attività
riservata perché di esclusiva competenza e responsabilità professionale dei soggetti di cui
all'articolo 1, comma 1, lettere c) e d).
2. L'agopuntura e la medicina omeopatica sono considerate come sistemi di diagnosi, di cura e
prevenzione che affiancano la medicina ufficiale avendo come scopo comune la promozione e la
tutela della salute, la prevenzione, la cura e la riabilitazione.

4. PROSPETTO RIASSUNTIVO SITUAZIONE MEDICINE NON CONVENZIONALI IN ITALIA
Accordo Stato - Regioni7 febbraio2013 (estratti)
Art. 1
Campo di applicazione
1. Il presente accordo ha come oggetto la formazione dei medici chirurghi e odontoiatri che esercitano
l’Agopuntura, la Fitoterapia e l’Omeopatia a tutela della salute dei cittadini e a garanzia del corretto
esercizio della professione.
Art. 2
Definizioni
3. L’Omeopatia è definita come Metodo diagnostico e terapeutico, basato sulla “Legge dei Simili”, che
afferma la possibilità di curare un malato somministrandogli una o più sostanze in diluizione che, assunte
da una persona sana, riproducono i sintomi caratteristici del suo stato patologico. Nella definizione di
omeopatia sono comprese tutte le terapie che utilizzano medicinali in diluizione come specificato dal
Decreto legislativo n. 219 del 24/4/2006 e successivi atti.

5. PROSPETTO RIASSUNTIVO SITUAZIONE MEDICINE NON CONVENZIONALI IN ITALIA
Accordo Stato - Regioni7 febbraio2013 (estratti)
Art. 3
Elenchi dei medici chirurghi e degli odontoiatriesercenti
l’agopuntura, la fitoterapia e l’omeopatia
1. A tutela della salute dei cittadini vengono istituiti presso gli Ordini professionali provinciali dei medici
chirurghi e degli odontoiatri gli elenchi dei professionisti esercenti l’Agopuntura, la Fitoterapia e
l’Omeopatia. Tali elenchi sono distinti per disciplina.
2. Per la valutazione dei titoli necessari alla iscrizione di detti elenchi, gli Ordini professionali istituiscono
specifiche commissioni formate da esperti nelle diverse discipline oggetto del presente accordo.
Art. 4
Criteri della formazione in agopuntura, fitoterapia e omeopatia per l’iscrizione negli elenchi
1. Ai fini dell’iscrizione agli elenchi istituiti presso gli Ordini professionali provinciali dei medici chirurghi e
degli odontoiatri, il percorso formativo dei professionisti che esercitano l’agopuntura, la fitoterapia e
l’omeopatia deve essere effettuato, con oneri a carico dei professionisti e, comunque, senza nuovi o
maggiori oneri per la finanza pubblica presso soggetti pubblici o privati accreditati alla formazione.

6. PROSPETTO RIASSUNTIVO SITUAZIONE MEDICINE NON CONVENZIONALI IN ITALIA
REGIONE PIEMONTE BU25S1 25/06/2015
Legge regionale 23 giugno 2015, n. 13. Modalità di esercizio delle medicine non convenzionali
(estratto).
Art. 1. (Finalità e definizioni) 1. La Regione promuove e tutela l'esercizio delle
medicine non convenzionali nel rispetto dell'Accordo Stato-regioni e province
autonome di Trento e di Bolzano sottoscritto in data 7 febbraio 2013 concernente
i criteri e le modalità per la certificazione di qualità della formazione e
dell'esercizio dell'agopuntura, della fitoterapia e dell'omeopatia da parte dei
medici chirurghi, degli odontoiatri, dei medici veterinari e dei farmacisti.

7. PROSPETTO RIASSUNTIVO SITUAZIONE MEDICINE NON CONVENZIONALI IN ITALIA
Art. 1. (Finalità e definizioni) 1. La Regione promuove e tutela l'esercizio delle
medicine non convenzionali nel rispetto dell'Accordo Stato-regioni e province
autonome di Trento e di Bolzano sottoscritto in data 7 febbraio 2013 concernente
i criteri e le modalità per la certificazione di qualità della formazione e
dell'esercizio dell'agopuntura, della fitoterapia e dell'omeopatia da parte dei
medici chirurghi, degli odontoiatri, dei medici veterinari e dei farmacisti.
REGIONE PIEMONTE BU41 13/10/2016
Deliberazione della Giunta Regionale 19 settembre 2016, n. 25-3941
L.R. n. 13 del 23 giugno 2015 - Approvazione dello schema di Protocollo di Intesa tra la
Regione Piemonte e l'Ordine provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri per
l'esercizio delle discipline mediche non convenzionali (estratti).
…l’art. 6, comma 1 secondo cui è istituita, presso la Direzione regionale
competente in materia di sanità, la Commissione regionale permanente per le
discipline mediche non convenzionali…

8. IL CAMMINO DELLA REAZIONE ALLERGICA

9. ALLERGIA: MECCANISMO D’AZIONE
Le cellule dendritiche presenti sulle mucose captano l’antigene e lo presentano ai linfociti T. Questi
agiscono sui linfociti B attivandoli e trasformandoli in plasmacellule capaci di produrre anticorpi (Ig).

10. Esistono due tipi di linfociti Th, tra loro in equilibrio
variabile,fenomeno anche definito ‘bilancia dei Th’.
I linfociti di tipo Th2 sono in grado di produrre
principalmente IL-4, IL-5 e IL-10, ma non IFN-y.
I linfociti di tipo Th1 producono principalmente IL-2, IL-
12, IFN-y e TNF-Beta.
L’orientamento di queste citochine evidenzia il diverso
coinvolgimento del sistema nei meccanismi della
rispostaimmunologica.
ALLERGIA: MECCANISMO D’AZIONE

11. I linfociti Th1 producono IgG e IgM: sono
importanti per le reazioni di ipersensibilità
ritardata e le risposte verso gli agenti infettivi
batterici e gli agenti patogeni intracellulari
(virus).
I linfociti di tipo Th2 controllano la produzione
degli anticorpi per la difesa contro i parassiti e
sono coinvolti nelle reazioni allergiche IgE-
mediate.
Nel soggetto allergico sussiste un sostanziale
sbilanciamentoa favore della componente Th2.
ALLERGIA: MECCANISMO D’AZIONE

12. A determinare lo sbilanciamento Th2 del sistema
immunitarioconcorrono vari fattori :
•Genetici
•Ambiente di vita (rurale - urbano)
•Inquinamento pollution (polveri sottili, fumo,
acari)
•Esposizione a vari allergeni (ambiente domestico,
acari, farmaci, deodoranti, cosmetici, alimenti,
conservanti e additivi, coibentazioni eccessive,
materiali di costruzione, ecc).
Le patologie allergiche interessano circa il 30%
della popolazione italiana.
ALLERGIA: MECCANISMO D’AZIONE

13. HISTAMINUM
Istamina Hydrochloride
sensazionidi prurito
bruciore o pizzicore
formicolio, intorpidimento
secchezza delle mucose
bruciore pelle e mucose
lacrimazione
stanchezza come dopo uno sforzo
dolore oppressivo,costrittivo, sordo
dolore palpitante o pulsante
mialgia generalizzatae artralgia
Diluizionesuggerita: 6 CH
Posologia:5 granuli o 5 gtt. al giorno
OMEOPATIA: DESENSIBILIZZAZIONE ASPECIFICA

14. POUMON HISTAMINE
Ceppo omeopatico ‘nosodico’ messo a punto nel
1967 dal Dr G. Dano, ottenuto per diluizione di
polmone di cavia sottoposta a reazione
anafilattica conseguente ad iniezioni ripetute di
ovalbumina.
Contiene numerosi mediatori delle allergie e
dell’infiammazione:istamina, leucotrieni, ecc.
È indicato nella regolazione dei meccanismi
della reazione allergica con tropismo
preferenzialea livello delle vie respiratorie.
Diluizionesuggerita: 6 CH
Posologia:5 granuli o 5 gtt. al giorno
OMEOPATIA: DESENSIBILIZZAZIONE ASPECIFICA

15. HISTAMIN
5 granuli al giorno a partire da 2
mesi prima della prevedibile
manifestazione allergica
AC. FORMICICUM
1 fiala alla settimana a partire da 2
mesi prima della prevedibile
manifestazione allergica
OMEOPATIA: DESENSIBILIZZAZIONE ASPECIFICA

16. OMEOPATIA: DESENSIBILIZZAZIONE ASPECIFICA

17. Allergeni:
•Dermatophagoides pteronyssinus
•Dermatophagoides farinae,
•Forfora di cane,
•Forfora di gatto,
•Ambrosia artemisifolia
•Populus nigra
•Corylus avellana,
•Betula alba,
•Parietaria officinalis,
•Graminaceae miscela (Poa pratensis,
Avena sativa, Holcus lanatus, Phleum
pratense, Dactilis glomerata, Lolium
perenne, Festuca elatior, Zea mais
Diluizioni: 4 CH, 6 CH, 8 CH, 10 CH,
12 CH, 15 CH, 18 CH, 20 CH, 28 CH,
30 CH
•(Histaminum 7CH, 9CH, 12CH)
ALLERGY PLEX n° 29
Desensibilizzazione
specifica
Desensibilizzazione
aspecifica
Controllo della
sintomatologia
•Allium cepa (D6, D9)
•Ambra grisea (D10, D12)
•Arsenicum album (D10,D12,D15,D20)
•Cinnabaris (D8)
•Euphrasia (D6, D9)
•Solidago (D6, D9)
•Histaminum (7CH, 9CH, 12CH)
© Dipartimento Scientifico Guna S.p.a.
OMEOPATIA: DESENSIBILIZZAZIONE ASPECIFICA
Esempio di farmaco complesso
‘omotossicologico’
a bassodosaggio.
a
mix allergeni

18. BIO-
REGOLAZIONE
FISIOLOGICA
CITOKINE
NEUROPEPTIDI
ORMONI
FATTORI
DI
CRESCITA
INNOVAZIONI TERAPIA CON MOLECOLE LOW DOSE
OMEOPATIA: DESENSIBILIZZAZIONE ASPECIFICA

19. ALTERATE CONCENTRAZIONI DELLE MOLECOLE DI
SEGNALAZIONE (SIGNALING MOLECULES) GIOCANO UN
RUOLO CRUCIALE NELL’INNESCO DELLE PATOLOGIE
INFIAMMATORIE, ALLERGICHE ED AUTOIMMUNI
INNOVAZIONI TERAPIA CON MOLECOLE LOW DOSE

20. SALUTE
CONCENTRAZIONE FISIOLOGICA
MALATTIA
MALATTIA
IPO-CONCENTRAZIONE
IPER-CONCENTRAZIONE
10-6
10-15
C O P E
Cytokines & Cells Online Pathfinder Encyclopedia
Version 26.7 (Spring 2011 Edition)

21. g (gram)= 1
10-1 = 0.1
10-2 = 0.01
mg (milligram)= 10-3 = 0.001
μg (microgram)= 10-6 = 0.000001
ng (nanogram)= 10-9 = 0.000000001
pcg (picogram)= 10-12 = 0.000000000001
fg (fentogram)= 10-15 = 0.000000000000001
DILUIZIONI

22. TNF
Cell-surface receptor
SolubleTNF receptor
Cell activation
Perché una signalingmolecule è diluita in forma così estrema?
Per agire meglio sui recettori trans-membrana.

23. Il recettore di membrana gioca un ruolo CHIAVE.
Le concentrazioni fisiologiche sono in grado di
attivare o riattivare i recettori di membrana e, di
conseguenza, stimolare la biologica funzione della
cellula bersaglio.
23
- Akahoshi T et al. Interleukin 1 stimulates its own receptor expressionon human fibroblaststhrough the endogenous
production of prostaglandin(s). J Clin Invest. 1988 Oct;82(4):1219-24
- Samanta AK et al. Interleukin 8 (monocyte-derivedneutrophil chemotactic factor) dynamically regulatesits own receptor
expressionon human neutrophils.J Biol Chem. 1990 Jan 5;265(1):183-9.
- Bulletin of Experimental Biology and Medicine, Vol. 154,No. 1, November,2012

24. Esistono nuovi farmaci in concentrazione particolare detta
Sequential Kinetic Activated (SKA).
Si tratta di citochine comprese nel range dei pg-fg/ml

25. EFFETTI DI DIFFERENTI CONCENTRAZIONI DI CITOCHINE
WITH SKA ACTIVATION:
THERAPEUTIC EFFICACY
WITHOUT SIDE EFFECTS
WITHOUT SKA
ACTIVATION:
NO THERAPEUTIC
EFFECTS
THERAPEUTIC EFFICACY

26. Reviewer #1: INTRUIGING WORK: Low dose oral administration of IL-12 plus IFN-gamma for
treatment in murine model of allergic asthma. solve BHR.
Anti-asthmatic activity for 8- 15 days confirmed by histological analysis of lungs and balfluid cell
count, it is convincing for this murine model.
Low dose oral administration of cytokines for treatment of allergic asthma
Gariboldi S. et al. – Low dose oral administration of cytokines for treatment of allergic asthma,
Pulmonary Pharmacology & Therapeutics 22 (2009) 497-510, doi: 10.1016/j.pupt.2009.05.002
Silvia Gariboldi, Marco Palazzo, Laura Zanobbio, Giuseppina F Dusio, Valentina Mauro, Umberto Solimene,
Diego Cardani, Martina Mantovani, Cristiano Rumio and S.G.M.P. contributed equally to this work
Studio effettuato presso iMIL- italian Mucosal Immunity Laboratory, Department
of Human Morphology and Biomedical
Sciences “Città Studi”, Università degli Studi di Milano, via Mangiagalli, 31 – 20133
Milano, Italy.
Pubblicato su Pulmonary Pharmacology & Therapeutics,2009, 22 (6), pp.497. <10.1016/j.pupt.2009.05.002>. <hal-00589458>

27. EXPERIMENTAL PROTOCOL
DAY 1
Injection of 1 mg
of egg-albumin +
5 mg Al(OH)3 in
PBS (IP)
DAY 7
Injection of 1 mg
of egg-albumin +
5 mg Al(OH)3 in
PBS (IP)
DAY 13
Aerosol of 1 mg
of egg-albumin +
5 mg Al(OH)3 in
PBS
from DAY 18 until DAY 38
Blood drawing
TREATMENT WITH IL-12+IFN-γ
LUCKY
MOUSE
ALLERGIC
MOUSE
DAY 27
Injection of 1 mg of
egg-albumin + 5 mg
Al(OH)3 in PBS (IP)
DAY 30
5% egg-albumin in
PBS 0,5. (Aerosol)
DAY 38
Bronchoalveolar
lavage fluid

28. Number of cells expressed in cells/BALF (x104)

29. 29

33. In omeopatia classica lo studio del
paziente avviene secondo un metodo di
indagine che parte dai sintomi fisici e man
mano definisce il quadro individuale,
associando fini osservazioni sul piano
della sensazionesoggettiva.
OMEOPATIA: DESENSIBILIZZAZIONE SPECIFICA
1234
56
7
Analisi dei sintomi emozionali
Livello emozionale
Livello fisico
Analisi dei sintomi fisici
7 LIVELLI
ANALISI
Modalità generali
T: Tempo
E: Estensione
P: Profondità

34. a
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z
I
II
III
IV
VII
VI
V
Analisi dei livelli
TERAPIA ‘OMEOPATICA’:
RIMEDI UNICI
RIMEDI MULTIPLI
COMPLESSI
OMOTOSSICOLOGICI
ORGANOTERAPICI
AZIONE:
RIVOLTA ALLA MALATTIA
NONINDIVIDUALE
‘ALLOPATIA OMEOPATICA’
DINAMICA:
CENTRIPETA
1 LIVELLO
L’IMPERSONALE
IL ‘NOME’ DELLA MALATTIA
DIAGNOSI ALLOPATICA
LA PATOLOGIA
INDAGINI STRUMENTALI
ANALISI CLINICHE
OMEO MANDALA

35. a
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I
II
III
IV
VII
VI
V
2 LIVELLOAnalisi dei livelli
TERAPIA ‘OMEOPATICA’:
RIMEDI UNICI
RIMEDI MULTIPLI
COMPLESSI
OMOTOSSICOLOGICI
AZIONE:
SINTOMATICA
UNOO PIÚ SINTOMI FISICI
QUADRO FISICO INDIVIDUALE
‘ALLOPATIA OMEOPATICA’
DINAMICA:
CENTRIPETA
IL SINTOMO FISICO
I SINTOMI FISICI
ESAME OBIETTIVO
OMEO MANDALA

36. a
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I
II
III
IV
VII
VI
V
3 LIVELLOAnalisi dei livelli
TERAPIA ‘OMEOPATICA’:
RIMEDI UNICI
RIMEDI MULTIPLI
COMPLESSI
OMOTOSSICOLOGICI
AZIONE:
SINTOMATICA
UNOO PIÚ SINTOMI FISICI
INDIVIDUALE
PRIMO LIVELLODI OMEOPATIA
DINAMICA:
CENTRIPETA
SENSAZIONE CONNESSA
A SINTOMO/SINTOMI
SOMATIZZAZIONE FISICA
OMEO MANDALA

37. Punto di inversione
dell’effetto terapeutico
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I
II
III
VII
VI
V
IV
4 LIVELLOAnalisi dei livelli
IL REGNO
STRUTTURA LINGUAGGIO
MODI ESPRESSIVI
ISTINTI E PSICHE
TERAPIA ‘OMEOPATICA’:
RIMEDIO UNICO
AZIONE:
SU DYNAMIS VITALE
ORGANIZZANTE
RIEQUILIBRANTE
SIMMETRICA
DINAMICA:
CENTRIFUGA
OMEO MANDALA

38. Simillimum
di alta penetranza
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I
II
III
IV
VII
VI
V
5 LIVELLOAnalisi dei livelli
MIASMA PREVALENTE
SENSAZIONE DI FONDO
‘ILLUSIONE’ SALUTE/MALATTIA
TERAPIA ‘OMEOPATICA’:
RIMEDIO UNICO
AZIONE:
SU DYNAMIS VITALE
SIMMETRICA
ATTENUA IL FONDO
SPEGNEIL MIASMA
LIVELLO IMMUNITARIO
ANTI DEGENERATIVA
DINAMICA:
CENTRIFUGA

39. ALLIUM CEPA
scolo nasale acquoso irritante narici e labbro
superiore, starnuti in serie, lacrimazione non
irritante.
Tosse, secca, con solletico in laringe,
aggravata dal freddo.
RIMEDI OMEOPATICI SPECIFICI
ARALIA RACEMOSA
non c’è flogosi oculare, scolo nasale acquoso,
ostruzione nasale, dispnea o tosse fastidiosa
prevalente dopo il primo sonno.

40. EUPHRASIA OFFICINALIS
scolo nasale acquoso non irritante, starnuti in serie,
lacrimazione molto irritante. Tosse con espettorato,
prevalente diurna, migliora da coricato e di notte.
SABADILLA OFFICINALIS
scolo nasale acquoso poco irritante, starnuti in
serie, prurito al palato, flogosi oculare. Violenti
accessi di tosse. Respiro asmatico. Si accompagna
spesso con eruzione cutanea pruriginosa e
fenomeni di esantema.
RIMEDI OMEOPATICI SPECIFICI

41. AMBROSIA ARTEMISIFOLIA
scolo nasale acquoso, starnuti e epistassi, sensazione di
naso chiuso, tosse affannosa, lacrimazione bruciante,
prurito intollerabile palpebre. Tosse asmatiforme.
SOLIDAGO VIRGA AUREA
narici irritate, secrezione di muco abbondante,
parossismi di starnuti, occhi arrossati e brucianti.
Dispnea continua, con asma.
RIMEDI OMEOPATICI SPECIFICI

42. ARUNDO DONAX
scolo nasale scarso, pochi starnuti, flogosi
oculare, prurito dentro il naso e le orecchie.
Asma allergica.
JUSTICIA ADHATODA
allergia alle polveri, corizza con scolo
profuso, ostruzione nasale soprattutto la
sera. Asma e dispnea.
RIMEDI OMEOPATICI SPECIFICI