L’andamento del mercato, a valore e volume, nel triennio 2012-2014, il preconsuntivo 2015, le previsioni al 2016 e a medio termine, i principali trend di mercato e i fattori critici di successo. Il mercato per canale di vendita: famiglie (GDO-DO, piccolo dettaglio, boutique, door to door, internet, ecc.), fuori casa (uffici, vending, Ho.Re.Ca. ecc.), e merceologia: cialde in carta, capsule in plastica, capsule speciali.
mercato caffè monoporzionato (caffè in cialde e capsule) in Francia, Germania, Italia. Pre portioned coffee market (coffee pods, pads) in France, Germany, Italy
L’andamento del mercato, a valore e volume, nel triennio 2012-2014, il preconsuntivo 2015, le previsioni al 2016 e a medio termine, i principali trend di mercato e i fattori critici di successo. Il mercato per canale di vendita: famiglie (GDO-DO, piccolo dettaglio, boutique, door to door, internet, ecc.), fuori casa (uffici, vending, Ho.Re.Ca. ecc.), e merceologia: cialde in carta, capsule in plastica, capsule speciali.
mercato caffè monoporzionato (caffè in cialde e capsule) in Francia, Germania, Italia. Pre portioned coffee market (coffee pods, pads) in France, Germany, Italy
Reisenplatz es una compañía fundada en Austria que ofrece reservas de hoteles en todo el mundo a través de su plataforma en línea. La plataforma permite comparar en tiempo real los precios y disponibilidades de más de 1,200,000 contratos hoteleros. Reisenplatz ofrece una gama de hoteles desde 1 estrella hasta 5 estrellas en regiones de Asia, Europa, las Américas, África, Oceanía y otros lugares.
Il nostro progetto mira a creare un network di agenzie di viaggio italiane per la creazione di pacchetti turistici legati al territorio dell’agenzia stessa, che renderemo disponibili su tutti i portali degli Enti.
Bizzeffe si propone come hub del turismo in Italia. Bizzeffe è dunque:
- un network di operatori specializzati nato per promuovere il prodotto turistico locale. Bizzeffe non è né un’ agenzia turistica né un tour operator ma un network di Agenzie di viaggio raggruppate sotto un unico brand il cui obiettivo è quello di promuovere il prodotto delle singole affiliate, partecipando a workshop e a fiere italiane e straniere per stringere accordi commerciali con T.O. internazionali e aumentare la visibilità delle sue associate.
- un portale web che raccoglie il prodotto le offerte turistiche delle Agenzie Incoming che intendono partecipare al progetto e crea, dove possibile, dei database con le diverse tipologie di prodotto, definite da Bizzeffe “emozioni”.
- un sistema tecnologico che consente di automatizzare la vendita di pacchetti turistici delle piccole agenzie di viaggi italiane ai tour operator internazionali. Con la creazione di una piattaforma XMLS (eXtensible Markup Language System), le agenzie possono caricare i prodotti secondo degli standard tecnici internazionali basati su dei campi con valori specifici che vengono automaticamente tradotti in tutte le lingue e consentono l’acquisizione dei dati tramite applicazioni API (Application Programming Interface) all’interno dei sistemi e dei portali dei principali operatori esteri come ad esempio Get Your Guide, Yalla Yalla, Expedia, Orbitz, Tripadvisor, Trivago, ecc..
Bizzeffe dunque è un modello di business che si occupa di promuovere le attività proposte dagli operatori turistici territoriali senza entrare in concorrenza con loro, che garantisce disponibilità nei riguardi delle agenzie, idea progetti ad uso e consumo delle agenzie ed opera un “discreto” controllo della reale efficacia degli associati al fine di massimizzare la qualità nei servizi offerti.
I segmenti di mercato a cui facciamo riferimento sono i consumers sul mercato italiano, i tour operator internazionali e i portali di offerta turistica.
Bizzeffe si pone come anello di una catena di produzione dal produttore di servizi turistici al tour operator e alle OLTA (On Line Travel Agency). Detto ciò Bizzeffe interviene nel mercato agevolando le agenzie di viaggio incoming a raggiungere i mercati internazionali e consentendo a loro volta ai tour operator e ai portali di ottenere prodotti turistici clusterizzati e omogenei.
Bizzeffe crea quindi uno standard per l’acquisizione e la lavorazione dei dati turistici, agevola l’incontro tra la domanda e l’offerta e, grazie alla elaborazione dei dati e le relazione con i Tour Operator internazionali, realizza un’attività di formazione e informazione rivolta ai piccoli operatori locali/agenzie di viaggio.
Commercializzazione, disintermediazione e reintermediazione, seminario di Nel...Welcoming.lab
Nel turismo la funzione distributiva assume un’importanza particolare: i clienti sono per definizione lontani, parlano lingue diverse, acquistano un’esperienza complessa di viaggio e soggiorno, si muovono per motivazioni molto diversificate, tendono a concentrare temporalmente i loro consumi, ecc. Di conseguenza, destinazioni e imprese turistiche sono continuamente chiamate a scegliere il mix ottimale di canali distributivi da usare per integrare la propria capacità di vendita diretta. L’avvento del web sia nella fase di scelta che in quella di acquisto di servizi turistici ha innescato una rivoluzione nelle dinamiche distributive sia nel senso di favorire le imprese nella gestione diretta dell’esperienza di acquisto del turista sia per aver stimolato la nascita di nuovi attori operanti nel canale distributivo e sviluppato nuovi modelli di business (reintermediazione). - See more at: http://www.welcominglab.it/Index.aspx?idnews=668&idsottosito=7#sthash.UtaxXIVl.dpuf
L'opportunità di progettare per l'esperienzaLuca Mascaro
Che cosa significa adottare un approccio alla progettazione centrato sull’esperienza? Di certo comprendere i bisogni delle persone, il contesto in cui questi bisogni si esprimono e la dimensione emotiva che li circonda; ma non basta: occorre orchestrare tutte queste informazioni secondo un approccio strategico e coerente per poter far vivere alle persone esperienze positive e significative. A tutto vantaggio della qualità della vita degli utenti, ma anche delle iniziative di business.
The module "Business Plan" of the Master in Tourism Management of IULM university enables participants to elaborate a team entrepreneurial project based on a strategic and economical analysis, applying tools and methodologies learnt during the Master under the supervision of a tutor. The Business Plan "Azienda Rodaro" (MMT II edition) aims at evaluating the possibility to renovate some buildings owned by the Azienda Rodaro (Friuli Venezia Giulia) in order to join tourism to the typical wine production activity of the company. Final step of the project is the evaluation of the economic feasibility of the initiative. The tutor of the project is prof.ssa Manuela De Carlo, Director of the Master in Tourism Management.
Autori: Alessandra Farabegoli e Luca Sartoni.
[23/11/2009, nota degli autori]: se vi piace questa presentazione e volete usarla, in tutto o in parte, ci fa piacere se ci avvisate, grazie.
EXECUTIVE SUMMARY - PIANO STRATEGICO di SVILUPPO del TURISMO 2017 2022 - 15 d...BTO Educational
Executive summary del Piano Strategico di Sviluppo del Turismo presentato dal Ministro Franceschini al cdm del 15 dicembre 2016.
Il Piano promuove una visione declinata in quattro macrobiettivi:
A. Innovare, specializzare e integrare l’offerta nazionale: realizzazione, in collaborazione con le Regioni, del primo Catalogo dei prodotti e delle destinazioni italiane. Progetti innovativi di formazione delle guide del patrimonio storico e culturale con gli attrattori enogastronomici. Creazione di forme di percorrenza alternative (vie e cammini). Potenziamento dell’attrattività del sistema dei Siti Unesco e delle città della cultura. Incentivi alla fruizione responsabile di contesti paesaggistici diffusi anche attraverso il recupero a fini di ricettività di qualità del patrimonio demaniale dismesso quali fari, case cantoniere e stazioni. Trasformazione dei grandi “landmark” italiani del turismo balneare e delle grandi città d’arte in “porte di accesso” ad altri territori emergenti, dalla grande capacità attrattiva ancora non espressa.
B. Accrescere la competitività del sistema turistico: intermodalità tramite collegamento dei nodi dell’AV (le Frecce) con le destinazioni di città d’arte tramite trasporto su gomma; valorizzazione delle ferrovie storiche in percorsi turistici; rifinanziamento del tax credit ristrutturazione per i prossimi tre anni; semplificazione e armonizzazione del sistema normativo; promozione dell’innovazione e della digitalizzazione.
C. Sviluppare un marketing efficace e innovativo in collaborazione con Enit con il progetto “Porte d’Italia” che valorizza gli hub di ingresso al paese tramite strumenti di comunicazione, tra cui il WIFI unico nazionale. Particolare attenzione sarà dedicata alla valorizzazione dei Siti Unesco, grazie anche ad alcuni gemellaggi con i siti cinesi.
D. Realizzare una governance efficiente e partecipata per elaborare il Piano e le politiche turistiche : realizzazione di cruscotti previsionali con utilizzo di Big Data di andamento del settore, in accordo con Istat, Regioni e Enit.
Le azioni previste dal Piano si basano su tre principi trasversali, declinati in ogni ambito: sostenibilità, innovazione e accessibilità.
Le azioni previste dal Piano si basano su tre principi trasversali, declinati in ogni ambito:
1) sostenibilità
2) innovazione
3) accessibilità.
Il caso CIAI con FullSix al Social case history ForumFullsix Italia
CIAI, una strategia social a lungo termine. Qualità e conversione nel mondo delle onlus. – Mario Corallo, Social Media Manager, Fullsix – Daniela Antonini, Responsabile raccolta fondi e comunicazione, CIAI
Presentazione tenuta durante la II Edizione del Social case history Forum, Milano 5 luglio 2012
La campagna Disegna un orizzonte è stata ideata da Gruppo Atomix per CIAI
La comunicazione green per le aziende vitivinicoleAdaRosaBalzan
Progetti, prospettive, buone pratiche e certificazioni ambientali fanno bene all’ambiente e comunicano i valori del brand.
Dal prodotto alla comunicazione, per le Aziende Vitivinicole si prospettano nuove opportunità.
Presentato il 13 ottobre 2013 a Skywine - Ala (TN)
Il Cibo Racconta: nuove frontiere del foodLargo Consumo
ACIMGA, Associazione che riunisce gli industriali delle macchine per la stampa e il converting, ha organizzato lo scorso 28 ottobre 2015 all’interno di Expo un convegno intitolato significativamente “Il Cibo Racconta: nuove frontiere del food”.
L’evento, che ha visto coinvolto un nutrito panel di aziende alimentari produttrici e utilizzatrici, fornitori ed esperti di marketing, è stata l'occasione per un’ampia riflessione sulle nuove frontiere del food e le tecnologie del made in Italy, per un confronto sulle problematiche, le prospettive e le sfide che vedranno protagonista il packaging alimentare nel mercato dei prossimi anni.
TDLab - Laboratorio per il Turismo Digitale - Ottobre 2014BTO Educational
Ottobre 2014
Il documento finale del lavoro del Laboratorio per il Turismo Digitale (TDLab) voluto da MiBACT.
Sezione I
Interoperabilità e Big Data
Sezione II
Sviluppo Digitale
Sezione III
Promozione e Commercializzazione
Documento a cura del Laboratorio per il Turismo Digitale (TDLab), una iniziativa del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo istituito con Decreto Ministeriale il 3 aprile 2014 con lo scopo di definire e favorire l’attuazione della strategia digitale per il turismo.
Reisenplatz es una compañía fundada en Austria que ofrece reservas de hoteles en todo el mundo a través de su plataforma en línea. La plataforma permite comparar en tiempo real los precios y disponibilidades de más de 1,200,000 contratos hoteleros. Reisenplatz ofrece una gama de hoteles desde 1 estrella hasta 5 estrellas en regiones de Asia, Europa, las Américas, África, Oceanía y otros lugares.
Il nostro progetto mira a creare un network di agenzie di viaggio italiane per la creazione di pacchetti turistici legati al territorio dell’agenzia stessa, che renderemo disponibili su tutti i portali degli Enti.
Bizzeffe si propone come hub del turismo in Italia. Bizzeffe è dunque:
- un network di operatori specializzati nato per promuovere il prodotto turistico locale. Bizzeffe non è né un’ agenzia turistica né un tour operator ma un network di Agenzie di viaggio raggruppate sotto un unico brand il cui obiettivo è quello di promuovere il prodotto delle singole affiliate, partecipando a workshop e a fiere italiane e straniere per stringere accordi commerciali con T.O. internazionali e aumentare la visibilità delle sue associate.
- un portale web che raccoglie il prodotto le offerte turistiche delle Agenzie Incoming che intendono partecipare al progetto e crea, dove possibile, dei database con le diverse tipologie di prodotto, definite da Bizzeffe “emozioni”.
- un sistema tecnologico che consente di automatizzare la vendita di pacchetti turistici delle piccole agenzie di viaggi italiane ai tour operator internazionali. Con la creazione di una piattaforma XMLS (eXtensible Markup Language System), le agenzie possono caricare i prodotti secondo degli standard tecnici internazionali basati su dei campi con valori specifici che vengono automaticamente tradotti in tutte le lingue e consentono l’acquisizione dei dati tramite applicazioni API (Application Programming Interface) all’interno dei sistemi e dei portali dei principali operatori esteri come ad esempio Get Your Guide, Yalla Yalla, Expedia, Orbitz, Tripadvisor, Trivago, ecc..
Bizzeffe dunque è un modello di business che si occupa di promuovere le attività proposte dagli operatori turistici territoriali senza entrare in concorrenza con loro, che garantisce disponibilità nei riguardi delle agenzie, idea progetti ad uso e consumo delle agenzie ed opera un “discreto” controllo della reale efficacia degli associati al fine di massimizzare la qualità nei servizi offerti.
I segmenti di mercato a cui facciamo riferimento sono i consumers sul mercato italiano, i tour operator internazionali e i portali di offerta turistica.
Bizzeffe si pone come anello di una catena di produzione dal produttore di servizi turistici al tour operator e alle OLTA (On Line Travel Agency). Detto ciò Bizzeffe interviene nel mercato agevolando le agenzie di viaggio incoming a raggiungere i mercati internazionali e consentendo a loro volta ai tour operator e ai portali di ottenere prodotti turistici clusterizzati e omogenei.
Bizzeffe crea quindi uno standard per l’acquisizione e la lavorazione dei dati turistici, agevola l’incontro tra la domanda e l’offerta e, grazie alla elaborazione dei dati e le relazione con i Tour Operator internazionali, realizza un’attività di formazione e informazione rivolta ai piccoli operatori locali/agenzie di viaggio.
Commercializzazione, disintermediazione e reintermediazione, seminario di Nel...Welcoming.lab
Nel turismo la funzione distributiva assume un’importanza particolare: i clienti sono per definizione lontani, parlano lingue diverse, acquistano un’esperienza complessa di viaggio e soggiorno, si muovono per motivazioni molto diversificate, tendono a concentrare temporalmente i loro consumi, ecc. Di conseguenza, destinazioni e imprese turistiche sono continuamente chiamate a scegliere il mix ottimale di canali distributivi da usare per integrare la propria capacità di vendita diretta. L’avvento del web sia nella fase di scelta che in quella di acquisto di servizi turistici ha innescato una rivoluzione nelle dinamiche distributive sia nel senso di favorire le imprese nella gestione diretta dell’esperienza di acquisto del turista sia per aver stimolato la nascita di nuovi attori operanti nel canale distributivo e sviluppato nuovi modelli di business (reintermediazione). - See more at: http://www.welcominglab.it/Index.aspx?idnews=668&idsottosito=7#sthash.UtaxXIVl.dpuf
L'opportunità di progettare per l'esperienzaLuca Mascaro
Che cosa significa adottare un approccio alla progettazione centrato sull’esperienza? Di certo comprendere i bisogni delle persone, il contesto in cui questi bisogni si esprimono e la dimensione emotiva che li circonda; ma non basta: occorre orchestrare tutte queste informazioni secondo un approccio strategico e coerente per poter far vivere alle persone esperienze positive e significative. A tutto vantaggio della qualità della vita degli utenti, ma anche delle iniziative di business.
The module "Business Plan" of the Master in Tourism Management of IULM university enables participants to elaborate a team entrepreneurial project based on a strategic and economical analysis, applying tools and methodologies learnt during the Master under the supervision of a tutor. The Business Plan "Azienda Rodaro" (MMT II edition) aims at evaluating the possibility to renovate some buildings owned by the Azienda Rodaro (Friuli Venezia Giulia) in order to join tourism to the typical wine production activity of the company. Final step of the project is the evaluation of the economic feasibility of the initiative. The tutor of the project is prof.ssa Manuela De Carlo, Director of the Master in Tourism Management.
Autori: Alessandra Farabegoli e Luca Sartoni.
[23/11/2009, nota degli autori]: se vi piace questa presentazione e volete usarla, in tutto o in parte, ci fa piacere se ci avvisate, grazie.
EXECUTIVE SUMMARY - PIANO STRATEGICO di SVILUPPO del TURISMO 2017 2022 - 15 d...BTO Educational
Executive summary del Piano Strategico di Sviluppo del Turismo presentato dal Ministro Franceschini al cdm del 15 dicembre 2016.
Il Piano promuove una visione declinata in quattro macrobiettivi:
A. Innovare, specializzare e integrare l’offerta nazionale: realizzazione, in collaborazione con le Regioni, del primo Catalogo dei prodotti e delle destinazioni italiane. Progetti innovativi di formazione delle guide del patrimonio storico e culturale con gli attrattori enogastronomici. Creazione di forme di percorrenza alternative (vie e cammini). Potenziamento dell’attrattività del sistema dei Siti Unesco e delle città della cultura. Incentivi alla fruizione responsabile di contesti paesaggistici diffusi anche attraverso il recupero a fini di ricettività di qualità del patrimonio demaniale dismesso quali fari, case cantoniere e stazioni. Trasformazione dei grandi “landmark” italiani del turismo balneare e delle grandi città d’arte in “porte di accesso” ad altri territori emergenti, dalla grande capacità attrattiva ancora non espressa.
B. Accrescere la competitività del sistema turistico: intermodalità tramite collegamento dei nodi dell’AV (le Frecce) con le destinazioni di città d’arte tramite trasporto su gomma; valorizzazione delle ferrovie storiche in percorsi turistici; rifinanziamento del tax credit ristrutturazione per i prossimi tre anni; semplificazione e armonizzazione del sistema normativo; promozione dell’innovazione e della digitalizzazione.
C. Sviluppare un marketing efficace e innovativo in collaborazione con Enit con il progetto “Porte d’Italia” che valorizza gli hub di ingresso al paese tramite strumenti di comunicazione, tra cui il WIFI unico nazionale. Particolare attenzione sarà dedicata alla valorizzazione dei Siti Unesco, grazie anche ad alcuni gemellaggi con i siti cinesi.
D. Realizzare una governance efficiente e partecipata per elaborare il Piano e le politiche turistiche : realizzazione di cruscotti previsionali con utilizzo di Big Data di andamento del settore, in accordo con Istat, Regioni e Enit.
Le azioni previste dal Piano si basano su tre principi trasversali, declinati in ogni ambito: sostenibilità, innovazione e accessibilità.
Le azioni previste dal Piano si basano su tre principi trasversali, declinati in ogni ambito:
1) sostenibilità
2) innovazione
3) accessibilità.
Il caso CIAI con FullSix al Social case history ForumFullsix Italia
CIAI, una strategia social a lungo termine. Qualità e conversione nel mondo delle onlus. – Mario Corallo, Social Media Manager, Fullsix – Daniela Antonini, Responsabile raccolta fondi e comunicazione, CIAI
Presentazione tenuta durante la II Edizione del Social case history Forum, Milano 5 luglio 2012
La campagna Disegna un orizzonte è stata ideata da Gruppo Atomix per CIAI
La comunicazione green per le aziende vitivinicoleAdaRosaBalzan
Progetti, prospettive, buone pratiche e certificazioni ambientali fanno bene all’ambiente e comunicano i valori del brand.
Dal prodotto alla comunicazione, per le Aziende Vitivinicole si prospettano nuove opportunità.
Presentato il 13 ottobre 2013 a Skywine - Ala (TN)
Il Cibo Racconta: nuove frontiere del foodLargo Consumo
ACIMGA, Associazione che riunisce gli industriali delle macchine per la stampa e il converting, ha organizzato lo scorso 28 ottobre 2015 all’interno di Expo un convegno intitolato significativamente “Il Cibo Racconta: nuove frontiere del food”.
L’evento, che ha visto coinvolto un nutrito panel di aziende alimentari produttrici e utilizzatrici, fornitori ed esperti di marketing, è stata l'occasione per un’ampia riflessione sulle nuove frontiere del food e le tecnologie del made in Italy, per un confronto sulle problematiche, le prospettive e le sfide che vedranno protagonista il packaging alimentare nel mercato dei prossimi anni.
TDLab - Laboratorio per il Turismo Digitale - Ottobre 2014BTO Educational
Ottobre 2014
Il documento finale del lavoro del Laboratorio per il Turismo Digitale (TDLab) voluto da MiBACT.
Sezione I
Interoperabilità e Big Data
Sezione II
Sviluppo Digitale
Sezione III
Promozione e Commercializzazione
Documento a cura del Laboratorio per il Turismo Digitale (TDLab), una iniziativa del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo istituito con Decreto Ministeriale il 3 aprile 2014 con lo scopo di definire e favorire l’attuazione della strategia digitale per il turismo.
Il settore FOOD è al centro di vari cambiamenti. Big come DOMINO’S PIZZA e STARBUCKS sbarcano in Italia sfidando pregiudizi e tradizioni locali, e nascono servizi innovativi che offrono CONSEGNE A DOMICILIO. Ma il consumo alimentare risente anche del CLIMA, con un carrello della spesa sempre più “estivo”.
È il momento dell’INTERNET OF THINGS. Gli oggetti connessi passeranno dai 5 MILIARDI di oggi a 21 entro il 2020. I brand cavalcano questo trend, con PACKAGING PARLANTI e interattivi, mentre per le STARTUP è un vero motore di sviluppo.
E se i MERCATI si trasformano, i CONSUMATORI non restano immobili. Il NUOVO PROFILO guarda a convenienza e qualità ma è sempre più CONNESSO E INFORMATO. Permane l’atteggiamento GREEN e sostenibile ma viene meno la FEDELTÀ alla marca.
Parliamo anche di GIOVANI. I bambini e ragazzi di oggi tendono a COMPORTARSI DA ADULTI e per i BRAND è difficile soddisfarne le aspettative. Una via c’è, YOUTUBE: per i kids gli youtuber sono i nuovi MODELLI DI RIFERIMENTO.
Il valore delle Indicazioni Geografiche nell'economia italiana - Mauro RosatiData Driven Innovation
Negli ultimi anni l'origine dei prodotti soprattutto quelli alimentari ha suscitato l'interesse di una crescente platea di consumatori. In questo senso le produzioni agroalimentari italiani DOP IGP rappresentano un modello di successo unico al mondo dove le imprese hanno saputo creare una vera "economia territoriale" coniugando la qualità con la tutela ambientale, sociale e culturale dei territori. Saranno esposti Indicatori, esperienze e dati economici del fenomeno con l'intento di fare un quadro esplicativo sul Made in Italy alimentare italiano.
In tempi di crisi le aziende vitivinicole cercano di promuoversi o aumentare l’export verso mercati in crescita che possono trovarsi distanti anche migliaia di chilometri. Per fare ciò occorrono investimenti importanti sulle infrastrutture e sulla promozione dell’azienda e del prodotto. E se fosse il web, la vera chiave per accrescere il business delle aziende vitivinicole?
#BMO15 | Food & Travel Maremma: la magia del web | Lidia MarongiuOfficina Turistica
Oltre 700 mila stranieri scelgono l'Italia ogni anno per la sua offerta enogastronomica. Lidia Marongiu ha spiegato a Buy Maremma Online cos'è il food system, come sono cambiati messaggi e saperi del mondo del cibo e del turismo in Italia.
#BMO15 | Food & Travel Maremma: la magia del web | Lidia Marongiu
20150618 rs digitalic
1. !
MANAGEMENT
L'ITALIA HA RICONQUISTATO IL RUOLO DI PRIMO PAESE PRODUTTORE DI VINO, MA
RISULTA EVIDENTE IL DIVARIO DIGITALE TRA LA PRODUZIONE NOSTRANA E QUELLA
INTERNAZIONALE . COME DARE ULTERIORE SPINTA A UN SETTORE CHE PROIETTA
L'ITALIA IN UNA POSIZIONE DI LEADERSHIP MONDIALE?
40,2 milioni di ettolitri prodotti, pari al
18,2% del totale mondiale, con un valore
di produzione che si attesta attorno a 12
miliardi di euro nel biennio 2012-2013.
Le stime 2014 parlano di circa /,i/ milioni
di ettolitri, per un valore di oltre 14
miliardi di euro. Il punto di forza della
produzione nazionale di vino d la qualità,
testimoniata da due tendenze: la crescita
nel comparto delle denominazioni DOCG
e DOC (38,5% del totale, +8,2% rispetto al
2012) e il tendenziale riconoscimento del
premìum price all'estero, trend che porta
il valore dell'export a 4,7 miliardi di curo.
In azienda, quando il prodotto funziona,
l'attenzione si sposta ai processi. E
quando oggi si entra nel merito dei
processi aziendali è inevitabile ragionare
sul fattore produttivo rappresentato dalla
tecnologia digitale. Sintetizzando una
serie di ricerche, studi e statistiche che
comparano la situazione delle imprese
italiane del vino rispetto alle concorrenti
internazionali, si ricava uno scenario
digital poco entusiasmante:
• i social media sono utilizzati più nella
forma che nella sostanza;
• il commercio elettronico è sotto-
utilizzato, specie nella sua evoluzione
mobile;
• i processi decisionali sono frutto di una
conoscenza tacita difficile da trasferire;
• i processi produttivi e gestionali sono
paper-based o scarsamente supportati da
soluzioni ICT.
Se da un lato è vero che ogni
comparazione di prospettiva
internazionale dovrebbe tenere
conto dei fattori di contesto che
rendono difficilmente generalizzabili
i confronti (o benchmarls), dall'altro
lato è vero come il divario digitale fra
il settore vinicolo italiano e quello
di altri Paesi -- Usa in testa - esista
e possa rappresentare un gap per le
aziende italiane, specie considerando la
progressiva globalizzazione dell'arena
competitiva. Anche le consuete scuse
della "dimensione" e della "tradizione
agricola" sembrano non essere più
sufficienti a giustificare il ritardo. Seppur
2. Gianluca Salviotti, PhD, è SDA Professor di Management dei Sistemi r autore di "Sistemi ERP e gestione della complessità" e di altri iibri e
Informativi presso SDA Bocconi School of Management, dove è articoli sul mondo ERP. Con la scusa della ricerca si sta occupando di
responsabile, tra q'i altri, del corso Business Application Manager. Wine Business.
E appassionato di aziende, d Web e di Enterprise Application.
RISORSE
su numeri complessivi profondamente comunicazione e ingaggio del cliente.
diversi, l'incidenza percentuale delle Sono ormai centinaia le App dedicate
micro e piccole imprese itali g£ à2j n
sostanzialmente allineata. Inoltre, la condivisione di recensioni e schede
tradizione agricola è uno degli elementi di degustazione, la localizzazione
caratteristici del settore vinicolo, a geografica dei produttori e delle sale di
prescindere che si parli di Francia, assaggio. In un mondo così dinamico
Australia, Italia o Sud Africa. e frammentato spiccano le iniziative
La tocrioloci€a nel wine businoss
Per individuare le possibili aree di
impatto delle tecnologie digitali
nel orine business può essere utile
ragionare su due dimensioni: quella
delle leve per il digitale; quella dei
processi aziendali delle imprese
vinicole. La prima si snoda lungo
le quattro leve tecnologiche per la
trasformazione digitale delle aziende,
che rispondono all'acronimo SMAC:
Social, Mobile, Analytics, Cloud.
La seconda è relativa ai processi
aziendali, che possono essere visti
sia in una prospettiva di catena
del valore (viticoltura, enologia,
logistica in ingresso, produzione,
vendite, distribuzione, marketing,
amministrazione e controllo, risorse
umane), sia in una prospettiva di
orientamento (interno vs esterno).
Partendo dalla leva Social, ogni
produttore e ogni vino ha una storia
e saperla raccontare in modo efficace,
dando modo ai consumatori di
diventarne parte attiva, può fare la
differenza. Uno dei casi più eclatanti
è quello di Barefoot Wines, nata da
zero negli anni Ottanta e diventata in
pochi anni il primo brand negli Stati
Uniti grazie anche a una strategia
Social perfettamente integrata a quella
aziendale: raccontare il vino come
una bevanda giovane, facile e alla
portata di tutti. In Italia è piuttosto
interessante il caso di Donnafugata,
azienda familiare siciliana che ha messo
al centro dello storytelling la relazione
fra vino e musica.
Anche il mobile insiste molto sulla
dimensione dei processi esterni di
volte a promuovere il sistema vino
e il territorio, come nel caso delle
App Smart Bordeaux e Bordeax
Wine Trip, sviluppate dal Conseil
Interprofessionnel du Vin de Bordeaux
_ (CIVB). Con la -prima, per esempio,
basta scattare una foto a una specifica
etichetta di vino di Bordeaux con uno
smartphone per avere informazioni
immediate sul produttore, la cantina e
le recensioni degli altri utenti. Diverse
esperienze mostrano inoltre come il
mobile stia trovando applicazione a
supporto dei processi agricoli - per
esempio per la rilevazione dei dati
di campo - e di quelli di cantina, per
esempio per il monitoraggio delle
temperature e dei livelli di umidità.
Le leve; del diffitBie
I dati e gli analytics sono di supporto
ai processi di viticoltura. Un caso
interessante è quello di Vite.Net, un
sistema di supporto alle decisioni
utilizzato in Friuli e Sicilia. Il sistema è
basato su una rete agrometeorologica e
un database in grado di archiviare i dati
meteo e le informazioni agronomiche
di ogni specifico vigneto raccolti
tramite sensori distribuiti. Il tutto vene
analizzato da modelli matematici, ma
anche confrontato con i pareri degli
esperti (mai imprescindibili nel mondo
del vino), per estrarre raccomandazioni
su come gestire al meglio la
coltivazione.
La leva del cloud è sicuramente una
delle più interessanti per le aziende
del settore vinicolo, soprattutto se la
si pensa come a una possibile chiave
di accesso as-a-sexvice ad applicazioni
avanzate, a costi accessibili. Può
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'.IUlÌ1'^..9tl do?, iï3ìi{ û}; y {i;le +,EUr illr ?r iccyrl
rappresentare l'occasione per abbandonare
processi paer-based o basati su applicazioni
obsolete.
I presupposti per l'evoluzione digitale
del settore vinicolo italiano vanno oltre.
L'elemento fondamentale per concretizzare
quanto descritto risiede nelle competenze
digitali, che dovranno essere sostenute con
iniziative locali, ma di portata nazionale,
come quelle avviate da Coogle con le
Camere di Commercio di alcuni territori
strategici. s