MEETING WITH ISRAELI DELEGATION
Rome, 24 – 25 May 2010
Day 1 – Monday, May 24, 2010
ISFOL, Via G.B. Morgagni 33 - Rome
The southern Regions of Italy and
the Mediterranean Countries
Dr. Massimo RESCE
Coordinator, Benevento Branch Office
The document discusses the hardware and software used to create a media magazine, including an Apple iMac, iPhone, Nikon camera, Google for research, Wordpress for storing work, Prezi for presentations, Slideshare to embed PowerPoints, Microsoft Word for writing documents, and Photoshop for designing pages, adding filters and developing professional layout skills. The hardware provided computing and photography capabilities while the software supported research, writing, presentations and graphic design work needed to produce the magazine.
Territori marginali: periferie o frontiere di sviluppo?Massimo Resce
Presentazione al convegno “Aree interne. Alleanza per lo sviluppo. Oltre la marginalità” (Hotel President di Benevento, lunedi 24 novembre, alle ore 16,30).
Relazioni introduttive: Pasquale Viespoli (presidente MezzogiornoNazionale), Massimo Resce (Isfol Benevento) e Adriano Giannola (presidente Svimez).
Interventi:
Fausto Pepe (sindaco di Benevento)
Antonio Campese (presidente Camera di Commercio di Benevento)
Costantino Capone (presidente Camera di Commercio di Avellino
Mimmo Gambacorta (presidente della provincia di Avellino)
Claudio Ricci (presidente della provincia di Benevento)
Filippo De Rossi (rettore dell’UniSannio)
Nunzia de Girolamo (deputato; capogruppo NCD)
Luca Colasanto (consigliere regionale; commissario provinciale di Forza Italia)
Vittorio Fucci (assessore regionale)
Giovanni Romano (assessore regionale)
Concluderà Stefano Caldoro, presidente della Regione Campania
Our film, Call Me Mr. Teddy, is an action/comedy about a clumsy man named Teddy who inherits his grandmother's estate and must take on a new role as a top spy to stop a bank robbery. For our title sequence, we considered conventions like introducing characters, setting up intrigue, and indicating genre. We targeted a young audience and focused on comedy elements like having Teddy perform clumsy actions. The sequence introduces Teddy as the protagonist through dramatic shots and establishes the time period as present day through lighting, camerawork and costumes. Creating the title sequence taught us about using technologies like After Effects and Final Cut Pro and the importance of researching our target audience and genre.
Eures - Living and Working in Italy englishCarlo Sinisi
The document provides information on the Italian economy and labor market, including statistics on employment rates, unemployment levels in different sectors, jobs in high demand and in decline. It also covers topics such as working conditions, taxation, social security, finding accommodation, and the different types of employment contracts in Italy.
Rapporto cultura 2014 e 2013 - Estratto tabelle riguardanti BeneventoMassimo Resce
Tebelle socio-economiche riguardanti il settore della cultura nella provincia di Benevento estratte dai rapporti 2014 e 2013 predisposti dalla Fondazione Symbola - "Io sono cultura - L’Italia della qualità e della bellezza sfida la crisi"
MEETING WITH ISRAELI DELEGATION
Rome, 24 – 25 May 2010
Day 1 – Monday, May 24, 2010
ISFOL, Via G.B. Morgagni 33 - Rome
The southern Regions of Italy and
the Mediterranean Countries
Dr. Massimo RESCE
Coordinator, Benevento Branch Office
The document discusses the hardware and software used to create a media magazine, including an Apple iMac, iPhone, Nikon camera, Google for research, Wordpress for storing work, Prezi for presentations, Slideshare to embed PowerPoints, Microsoft Word for writing documents, and Photoshop for designing pages, adding filters and developing professional layout skills. The hardware provided computing and photography capabilities while the software supported research, writing, presentations and graphic design work needed to produce the magazine.
Territori marginali: periferie o frontiere di sviluppo?Massimo Resce
Presentazione al convegno “Aree interne. Alleanza per lo sviluppo. Oltre la marginalità” (Hotel President di Benevento, lunedi 24 novembre, alle ore 16,30).
Relazioni introduttive: Pasquale Viespoli (presidente MezzogiornoNazionale), Massimo Resce (Isfol Benevento) e Adriano Giannola (presidente Svimez).
Interventi:
Fausto Pepe (sindaco di Benevento)
Antonio Campese (presidente Camera di Commercio di Benevento)
Costantino Capone (presidente Camera di Commercio di Avellino
Mimmo Gambacorta (presidente della provincia di Avellino)
Claudio Ricci (presidente della provincia di Benevento)
Filippo De Rossi (rettore dell’UniSannio)
Nunzia de Girolamo (deputato; capogruppo NCD)
Luca Colasanto (consigliere regionale; commissario provinciale di Forza Italia)
Vittorio Fucci (assessore regionale)
Giovanni Romano (assessore regionale)
Concluderà Stefano Caldoro, presidente della Regione Campania
Our film, Call Me Mr. Teddy, is an action/comedy about a clumsy man named Teddy who inherits his grandmother's estate and must take on a new role as a top spy to stop a bank robbery. For our title sequence, we considered conventions like introducing characters, setting up intrigue, and indicating genre. We targeted a young audience and focused on comedy elements like having Teddy perform clumsy actions. The sequence introduces Teddy as the protagonist through dramatic shots and establishes the time period as present day through lighting, camerawork and costumes. Creating the title sequence taught us about using technologies like After Effects and Final Cut Pro and the importance of researching our target audience and genre.
Eures - Living and Working in Italy englishCarlo Sinisi
The document provides information on the Italian economy and labor market, including statistics on employment rates, unemployment levels in different sectors, jobs in high demand and in decline. It also covers topics such as working conditions, taxation, social security, finding accommodation, and the different types of employment contracts in Italy.
Rapporto cultura 2014 e 2013 - Estratto tabelle riguardanti BeneventoMassimo Resce
Tebelle socio-economiche riguardanti il settore della cultura nella provincia di Benevento estratte dai rapporti 2014 e 2013 predisposti dalla Fondazione Symbola - "Io sono cultura - L’Italia della qualità e della bellezza sfida la crisi"
PowerPoint realizzato in occasione dell'INTERNATIONAL OPEN DATA DAY 2016 presso il Consiglio Comunale della Calabria (Reggio Calabria) del 05 Marzo 2016. Tale PowerPoint riassume il progetto di monitoraggio relativo alla realizzazione del sistema ettometrico di Reggio Calabria, riassumendo le parole chiave della ricerca, le statistiche, gli obbiettivi e i risultati.
#socialcity: banda ultra larga e social al servizio dei cittadini. 1 marzo 20...Giulia Murolo
Un percorso in cinque tappe, in cinque diverse città italiane e con il patrocinio dell’ANCI, per raccontare i nuovi servizi per i cittadini attraverso l'infrastruttura di banda ultralarga e le nuove modalità di comunicazione pubblica via web e social network. Questo è #socialcity, un innovativo format di divulgazione e condivisione di buone pratiche per raccontare il lavoro di Enel Open Fiber per la banda ultralarga nelle città e l'attività web e social di enti e aziende pubbliche, a partire dai sindaci e dagli amministratori comunali, che ogni giorno informano e dialogano con i cittadini, attraverso social e chat.
Il percorso #socialcity, ideato da cittadiniditwitter.it, prima testata online specificatamente dedicata alla nuova comunicazione pubblica, nasce con il contributo di Enel Open Fiber, impegnata a portare la banda ultralarga in tutta Italia e in collaborazione con ANCI, l’istituzione rappresentativa della quasi totalità degli ottomila Comuni italiani, da sempre impegnata nello sviluppo e nella promozione di servizi innovativi verso i cittadini.
Dopo la prima tappa di Cagliari del dicembre scorso, mercoledì 1 marzo la seconda tappa sarà a Bari con un evento co-organizzato con il Comune di Bari, il Consiglio Regionale della Puglia, l'Ordine dei Giornalisti Puglia, l'Università di Bari e vedrà la partecipazione delle principali esperienze che erogano servizi attraverso i social network e le app di messaggistica ed esperti di nuova comunicazione locale e nazionale. Seguiranno le tappe di Palermo, Napoli e Firenze.
Il sindaco uscente di Ferrara Tiziano Tagliani presenta quanto è stato fatto durante la sua ultima legislatura.
In 48 pagine Tagliani spiega ai cittadini "le principali linee di intervento e le azioni relaizzate".
Condomini per quartieri eco-solidali - PresentazioneMoreno Toigo
Presentazione del progetto "Condomini per quartieri eco-solidali"
Livorno, Museo di Storia Naturale del Mediterraneo
21 Febbraio 2017
Il progetto vuole definire un modello di quartiere eco-solidale basato su una rete di condomini che adottino pratiche di solidarietà e di sostenibilità ambientale. Il modello sarà definito attraverso un percorso partecipativo che coinvolgerà tutti i cittadini. Il percorso partecipativo promuoverà l’adesione del maggior numero possibile di condomini alla rete, definirà le regole di funzionamento e le modalità di partecipazione alla rete, le caratteristiche del quartiere eco-solidale ideale (modello) e un piano di azione condiviso per adeguare la situazione attuale del quartiere al modello ideale. Per far ciò vogliamo costituire un gruppo stabile di facilitatori/animatori tra i residenti, coinvolgendo attivamente le scuole con sede nel quartiere con l’obiettivo di farle diventare non solo esse stesse eco-solidali, ma anche un centro civico aperto alla comunità, motore propulsore di educazione democratica, di cultura civica, di sensibilità ambientale e di partecipazione.
Rapporto Labsus 2015 - Amministrazione condivisa dei beni comuniAmmLibera AL
A quasi due anni di distanza dalla presentazione del primo Regolamento per l’Amministrazione condivisa dei beni comuni, a Bologna, il 22 febbraio 2014, Labsus fa il punto con il Rapporto 2015. Il Consiglio comunale di Bologna, con una delibera del 19 maggio 2014 approvò definitivamente il Regolamento, mettendo in moto un meccanismo di diffusione che non si è ancora arrestato. Come ricorda nell’Introduzione il Presidente di Labsus, Gregorio Arena, quella contenuta nel Rapporto è una vicenda che parte da lontano che "a raccontarla non ci si crede, perché l’Italia di cui parliamo in queste pagine non si vede, non fa notizia".
La vicenda ha inizio all’incirca nel 1997 quando, in un saggio intitolato "Introduzione all’amministrazione condivisa", Gregorio Arena aveva ipotizzato l’evoluzione dell’amministrazione pubblica italiana verso un nuovo modello organizzativo fondato sulla collaborazione, anziché sul conflitto, fra cittadini e amministrazioni. Nel 2001, con la riforma del Titolo V della Costituzione, l’amministrazione condivisa divenne disposizione costituzionale grazie all’introduzione dell’art. 118, comma 4 in base al quale "Stato, regioni, province, città metropolitane e comuni favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà". Sono così gettate le basi per la futura amministrazione condivisa, vale a dire un’alleanza fra amministrazioni e cittadini.
Festival della Decrescita felice: dalla protesta alla propostaPunto 3 Srl
Il Festival della decrescita felice si è svolto nella splendida cornice della Reggia Ducale di Colorno (PR) ed è stato organizzato dall’Associazione dei Comuni Virtuosi, con il patrocinio di: Rete dei Comuni Solidali, Libera Università di Alcatraz, Legambiente, Piccola Grande Italia, Rete del Nuovo Municipio, AIAB, Città del Bio, Coordinamento Agende 21 Italia, Associazione Cambieresti?, Castelli di pace, Campagna Città Equosolidali, Lunaria, Fondazione Culturale Responsabilità Etica, Rete di economia Solidale, Banca Popolare Etica, Carta, EMI, Comune di Colorno, Provincia di Parma, Regione Emilia-Romagna.
Intervenire a favore dell’ambiente non solo è necessario, ma anche conveniente! Decine di amministrazioni comunali, movimenti, gruppi di acquisto, distretti di economia solidale, banche del tempo, bottegai equi e solidali, agricoltori bio, famiglie e singoli cittadini stanno di fatto costruendo dal basso, giorno dopo giorno, un’economia della sobrietà e della decrescita, basata
sul rispetto dei diritti dei lavoratori, sulla democrazia e l’accesso all’informazione per tutti, sulla tutela dell’ambiente, sulla condivisione.
Il Festival è l’occasione per presentare le migliori sperimentazioni e idee portati avanti da sindaci e assessori del buon vivere, filosofi e operai, manovali della concretezza quotidiana. Per un confronto a tutto campo su grandi opere, progetti ed esperienze!
Un dialogo aperto tra esponenti del nuovo Governo e rappresentanti del Parlamento, esponenti dei movimenti contro le grandi opere e amministratori locali.
il Corriere del Veneto - 16 maggio 2013.
La Green Week delle Venezie è un evento diffuso, realizzato nei diversi distretti produttivi delle Venezie e rappresenta una grande occasione di adesione collettiva -pubblica e privata- ai valori green.
Le numerose esperienze virtuose e le prospettive di un nuovo modello di sviluppo green-oriented sono infatti al centro dell’evento e sono destinate a creare contagio, contaminazione verde e collaborazione tra i mind creators dei progetti d’eccellenza del nostro territorio, i diversi attori aziendali pubblici e privati e i cittadini.
Think different, think green! Lo scopo della Green Week è quello di persuadere i cittadini, le imprese private e pubbliche a raggiungere una forma mentis orientata ad una maggiore attenzione nei confronti dell’ambiente attraverso la sensibilizzazione sul tema e mediante l’adozione di politiche aziendali e pubbliche che possano incentivare la riduzione degli sprechi attraverso la raccolta differenziata, il riciclo ed il riutilizzo dei materiali scartati.
La detassazione del premio di risultato nella contrattazione di secondo livel...Massimo Resce
Contrattazione di secondo livello e innovazione:
Scenari e prospettive
Osservatorio su contrattazione collettiva, innovazione tecnologica e qualità del lavoro
Mercoledì 24 Novembre 2021, h 14
Via Salaria 113, Aula Portico
Saluti istituzionali
Pierpaolo D’Urso
Direttore del Dip. di Scienze Sociali ed Economiche
Sebastiano Fadda
Presidente INAPP
Introduce e modera
Luisa De Vita
Sapienza, Università degli Studi di Roma
Intervengono
Lucia Valente
Sapienza, Università degli Studi di Roma
“I sistemi incentivanti della contrattazione di secondo livello”
Francesca Bergamante
INAPP
“Le caratteristiche della contrattazione di secondo livello: evidenze dall’Indagine Inapp-Ril”
Massimo Resce
INAPP
“La detassazione del premio di risultato nella contrattazione di secondo livello:
aspetti strutturali e misurazione del radicamento della misura governativa"
Achille Paliotta
INAPP
“Crisi pandemica e contrattazione di II livello delle imprese:
evidenze dai dati sulla detassazione del premio di risultato”
Conclude
Mimmo Carrieri
Sapienza, Università degli Studi di Roma
PowerPoint realizzato in occasione dell'INTERNATIONAL OPEN DATA DAY 2016 presso il Consiglio Comunale della Calabria (Reggio Calabria) del 05 Marzo 2016. Tale PowerPoint riassume il progetto di monitoraggio relativo alla realizzazione del sistema ettometrico di Reggio Calabria, riassumendo le parole chiave della ricerca, le statistiche, gli obbiettivi e i risultati.
#socialcity: banda ultra larga e social al servizio dei cittadini. 1 marzo 20...Giulia Murolo
Un percorso in cinque tappe, in cinque diverse città italiane e con il patrocinio dell’ANCI, per raccontare i nuovi servizi per i cittadini attraverso l'infrastruttura di banda ultralarga e le nuove modalità di comunicazione pubblica via web e social network. Questo è #socialcity, un innovativo format di divulgazione e condivisione di buone pratiche per raccontare il lavoro di Enel Open Fiber per la banda ultralarga nelle città e l'attività web e social di enti e aziende pubbliche, a partire dai sindaci e dagli amministratori comunali, che ogni giorno informano e dialogano con i cittadini, attraverso social e chat.
Il percorso #socialcity, ideato da cittadiniditwitter.it, prima testata online specificatamente dedicata alla nuova comunicazione pubblica, nasce con il contributo di Enel Open Fiber, impegnata a portare la banda ultralarga in tutta Italia e in collaborazione con ANCI, l’istituzione rappresentativa della quasi totalità degli ottomila Comuni italiani, da sempre impegnata nello sviluppo e nella promozione di servizi innovativi verso i cittadini.
Dopo la prima tappa di Cagliari del dicembre scorso, mercoledì 1 marzo la seconda tappa sarà a Bari con un evento co-organizzato con il Comune di Bari, il Consiglio Regionale della Puglia, l'Ordine dei Giornalisti Puglia, l'Università di Bari e vedrà la partecipazione delle principali esperienze che erogano servizi attraverso i social network e le app di messaggistica ed esperti di nuova comunicazione locale e nazionale. Seguiranno le tappe di Palermo, Napoli e Firenze.
Il sindaco uscente di Ferrara Tiziano Tagliani presenta quanto è stato fatto durante la sua ultima legislatura.
In 48 pagine Tagliani spiega ai cittadini "le principali linee di intervento e le azioni relaizzate".
Condomini per quartieri eco-solidali - PresentazioneMoreno Toigo
Presentazione del progetto "Condomini per quartieri eco-solidali"
Livorno, Museo di Storia Naturale del Mediterraneo
21 Febbraio 2017
Il progetto vuole definire un modello di quartiere eco-solidale basato su una rete di condomini che adottino pratiche di solidarietà e di sostenibilità ambientale. Il modello sarà definito attraverso un percorso partecipativo che coinvolgerà tutti i cittadini. Il percorso partecipativo promuoverà l’adesione del maggior numero possibile di condomini alla rete, definirà le regole di funzionamento e le modalità di partecipazione alla rete, le caratteristiche del quartiere eco-solidale ideale (modello) e un piano di azione condiviso per adeguare la situazione attuale del quartiere al modello ideale. Per far ciò vogliamo costituire un gruppo stabile di facilitatori/animatori tra i residenti, coinvolgendo attivamente le scuole con sede nel quartiere con l’obiettivo di farle diventare non solo esse stesse eco-solidali, ma anche un centro civico aperto alla comunità, motore propulsore di educazione democratica, di cultura civica, di sensibilità ambientale e di partecipazione.
Rapporto Labsus 2015 - Amministrazione condivisa dei beni comuniAmmLibera AL
A quasi due anni di distanza dalla presentazione del primo Regolamento per l’Amministrazione condivisa dei beni comuni, a Bologna, il 22 febbraio 2014, Labsus fa il punto con il Rapporto 2015. Il Consiglio comunale di Bologna, con una delibera del 19 maggio 2014 approvò definitivamente il Regolamento, mettendo in moto un meccanismo di diffusione che non si è ancora arrestato. Come ricorda nell’Introduzione il Presidente di Labsus, Gregorio Arena, quella contenuta nel Rapporto è una vicenda che parte da lontano che "a raccontarla non ci si crede, perché l’Italia di cui parliamo in queste pagine non si vede, non fa notizia".
La vicenda ha inizio all’incirca nel 1997 quando, in un saggio intitolato "Introduzione all’amministrazione condivisa", Gregorio Arena aveva ipotizzato l’evoluzione dell’amministrazione pubblica italiana verso un nuovo modello organizzativo fondato sulla collaborazione, anziché sul conflitto, fra cittadini e amministrazioni. Nel 2001, con la riforma del Titolo V della Costituzione, l’amministrazione condivisa divenne disposizione costituzionale grazie all’introduzione dell’art. 118, comma 4 in base al quale "Stato, regioni, province, città metropolitane e comuni favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà". Sono così gettate le basi per la futura amministrazione condivisa, vale a dire un’alleanza fra amministrazioni e cittadini.
Festival della Decrescita felice: dalla protesta alla propostaPunto 3 Srl
Il Festival della decrescita felice si è svolto nella splendida cornice della Reggia Ducale di Colorno (PR) ed è stato organizzato dall’Associazione dei Comuni Virtuosi, con il patrocinio di: Rete dei Comuni Solidali, Libera Università di Alcatraz, Legambiente, Piccola Grande Italia, Rete del Nuovo Municipio, AIAB, Città del Bio, Coordinamento Agende 21 Italia, Associazione Cambieresti?, Castelli di pace, Campagna Città Equosolidali, Lunaria, Fondazione Culturale Responsabilità Etica, Rete di economia Solidale, Banca Popolare Etica, Carta, EMI, Comune di Colorno, Provincia di Parma, Regione Emilia-Romagna.
Intervenire a favore dell’ambiente non solo è necessario, ma anche conveniente! Decine di amministrazioni comunali, movimenti, gruppi di acquisto, distretti di economia solidale, banche del tempo, bottegai equi e solidali, agricoltori bio, famiglie e singoli cittadini stanno di fatto costruendo dal basso, giorno dopo giorno, un’economia della sobrietà e della decrescita, basata
sul rispetto dei diritti dei lavoratori, sulla democrazia e l’accesso all’informazione per tutti, sulla tutela dell’ambiente, sulla condivisione.
Il Festival è l’occasione per presentare le migliori sperimentazioni e idee portati avanti da sindaci e assessori del buon vivere, filosofi e operai, manovali della concretezza quotidiana. Per un confronto a tutto campo su grandi opere, progetti ed esperienze!
Un dialogo aperto tra esponenti del nuovo Governo e rappresentanti del Parlamento, esponenti dei movimenti contro le grandi opere e amministratori locali.
il Corriere del Veneto - 16 maggio 2013.
La Green Week delle Venezie è un evento diffuso, realizzato nei diversi distretti produttivi delle Venezie e rappresenta una grande occasione di adesione collettiva -pubblica e privata- ai valori green.
Le numerose esperienze virtuose e le prospettive di un nuovo modello di sviluppo green-oriented sono infatti al centro dell’evento e sono destinate a creare contagio, contaminazione verde e collaborazione tra i mind creators dei progetti d’eccellenza del nostro territorio, i diversi attori aziendali pubblici e privati e i cittadini.
Think different, think green! Lo scopo della Green Week è quello di persuadere i cittadini, le imprese private e pubbliche a raggiungere una forma mentis orientata ad una maggiore attenzione nei confronti dell’ambiente attraverso la sensibilizzazione sul tema e mediante l’adozione di politiche aziendali e pubbliche che possano incentivare la riduzione degli sprechi attraverso la raccolta differenziata, il riciclo ed il riutilizzo dei materiali scartati.
Similar to Progetto Regenerando - Reggio Calabria - 2006 (20)
La detassazione del premio di risultato nella contrattazione di secondo livel...Massimo Resce
Contrattazione di secondo livello e innovazione:
Scenari e prospettive
Osservatorio su contrattazione collettiva, innovazione tecnologica e qualità del lavoro
Mercoledì 24 Novembre 2021, h 14
Via Salaria 113, Aula Portico
Saluti istituzionali
Pierpaolo D’Urso
Direttore del Dip. di Scienze Sociali ed Economiche
Sebastiano Fadda
Presidente INAPP
Introduce e modera
Luisa De Vita
Sapienza, Università degli Studi di Roma
Intervengono
Lucia Valente
Sapienza, Università degli Studi di Roma
“I sistemi incentivanti della contrattazione di secondo livello”
Francesca Bergamante
INAPP
“Le caratteristiche della contrattazione di secondo livello: evidenze dall’Indagine Inapp-Ril”
Massimo Resce
INAPP
“La detassazione del premio di risultato nella contrattazione di secondo livello:
aspetti strutturali e misurazione del radicamento della misura governativa"
Achille Paliotta
INAPP
“Crisi pandemica e contrattazione di II livello delle imprese:
evidenze dai dati sulla detassazione del premio di risultato”
Conclude
Mimmo Carrieri
Sapienza, Università degli Studi di Roma
L’obiettivo innovazione nella contrattazione di secondo livello, shock pandem...Massimo Resce
L’obiettivo innovazione nella contrattazione di secondo livello, shock pandemico e prospettive
Negli ultimi anni abbiamo condotto analisi di tipo quantitativo sui dati amministrativi relativi alle domande per accedere al beneficio fiscale della detassazione del salario variabile riformato dalla Legge di Stabilità per il 2016. Grazie alle evidenze quantitative si riesce a fotografare la distribuzione delle domande e dei contratti collettivi stipulati per dimensione di impresa, per settore e territorio, alcuni quesiti però rimangono irrisolti sull’efficacia della misura governativa e sul ruolo della contrattazione di secondo livello. Per tale motivo è stata anche condotta un’indagine di campo di tipo qualitativo, svolta mediante interviste in profondità rivolte a quattro aziende che hanno beneficiato dell’incentivo.
Finalità g enerale dell’indagine è stata quella di verificare l’esito della policy, nella doppia direzione del radicamento ulteriore della contrattazione decentrata e della reale utilità dei premi sul salario accessorio nello stimolare incrementi di performances e contestualmente di verificare l’importanza dell’innovazione nella competitività aziendale. Oltre a queste finalità si è cercato anche di identificare le scelte operate dalle imprese sui meccanismi di aggancio della contrattazione di secondo livello ai premi di risultato, in particolare sotto la lente dell’innovazione, dell’organizzazione del lavoro e della valorizzazione del capitale cognitivo in azienda.
Nel corso del seminario, ricostruito l'impianto istituzionale della misura, si darà conto delle informazioni macro ricavabili dall'analisi dei dati amministrativi, dell'esito degli studi di caso, anche alla luce della pandemia (le aziende sono state nuovamente intervistate alla fine del 2020), nonché delle attività future che il gruppo di ricerca intende svolgere, utilizzando la stessa base informativa.
L'obiettivo innovazione nella contrattazione di secondo livelloMassimo Resce
Il report presenta i risultati di un’indagine, condotta tramite l’elaborazione di casi studio, per approfondire le caratteristiche delle aziende che hanno fatto richiesta di accesso al beneficio fiscale della detassazione del salario variabile riformato dalla Legge di Stabilità 2016 (L. n. 208/2015).
La finalità generale dello studio è stata quella di verificare l’esito della policy nella doppia direzione del radicamento della contrattazione decentrata e della reale utilità dei premi sul salario accessorio nello stimolare incrementi di performances. Partendo dall’’importanza attribuita all’innovazione nella competitività aziendale, sono stati indagati anche aspetti specifici volti a identificare le scelte operate dalle imprese sui meccanismi di aggancio della contrattazione di secondo livello ai premi di risultato, in particolare sotto la lente dell’organizzazione del lavoro e della valorizzazione del capitale cognitivo in azienda.
Anche se il numero dei casi studio è limitato, nella varietà delle tipologie di imprese selezionate è tuttavia possibile trovare conferme, rispetto ad alcune ipotesi già sviluppate nelle analisi quantitative e riscontrabili in letteratura, ma anche qualche novità. In primo luogo, si è riscontrata l’estrema flessibilità con cui la contrattazione decentrata riesce ad adattarsi a situazioni molto diverse tra di loro (per settore, natura e dimensione di impresa), nonché a regolamentare differenti obiettivi di performances e condizioni di welfare aziendale. Il suo utilizzo presenta un approccio più maturo nelle imprese di grandi dimensioni, grazie alla presenza di relazioni sindacali consolidate, dove la negoziazione collettiva si esprime nella sua pienezza, toccando istituti disparati. In quelle di piccole dimensioni, invece, sembra essere considerata più come una opportunità occasionale e il premio di risultato potrebbe risultare l’unico fine della contrattazione. La contrattazione decentrata poi raramente viene utilizzata come leva per introdurre e accelerare processi di innovazione, ma per quelle aziende che puntano sull’organizzazione del personale e sul capitale cognitivo, quale primo elemento di competitività, essa assume un ruolo strategico imprescindibile. Il ricorso alla misura governativa in alcuni casi è stata occasione per definire nuovi modelli di accordi decentrati ed è stata utile ad accompagnare processi di riorganizzazione interna con il rafforzamento degli istituti di welfare aziendale. Tuttavia il sistema di incentivi fiscali risulta a volte limitante in quei modelli organizzativi calibrati più sulle performances individuali che su quelle collettive.
Politiche di sostegno a soluzioni di rent-sharing nella contrattazione di sec...Massimo Resce
Al fine di garantire una maggiore diffusione della contrattazione decentrata il Governo a partire dal 2016 negli ultimi anni ha riformato il regime fiscale agevolato riconosciuto proprio alla parte di retribuzione affidata al secondo livello di contrattazione, il premio di risultato; nel contempo la legislazione ha legato questo premio ad un ampliamento della disciplina fiscale di favore relativa al welfare aziendale.
La misura risponde all’interesse sempre più forte dei policy maker europei e nazionali a sostegno della diffusione della contrattazione di secondo livello, proprio perché ritenuto il luogo dove è possibile regolare l’efficienza economia con gli aumenti salariali, da un lato, e declinare formule di welfare occupazionale, dall’altro. E’ un interesse finalizzato a dare risposte alla dinamica ormai piatta della produttività del lavoro e a fortificare le soluzioni di welfare mix in un periodo, di forti vincoli di bilancio, in cui la contrattazione collettiva ha subito una continua traslazione dalla posta monetaria a quella "sociale", come avvenuto peraltro sia al primo livello che al secondo livello.
Il paper proposto, partendo dall’analisi di dati amministrativi ricavati dal deposito telematico dei contratti collettivi di secondo livello, intende focalizzare l’attenzione sul rent-sharing ovvero della suddivisione tra imprese e lavoratori delle rendite generate nel processo produttivo determinate da obiettivi ex ante definiti nella contrattazione di secondo livello sugli incrementi di performance in determinati ambiti (produttività; redditività; qualità; efficienza; innovazione). A fronte delle maggiori rendite ottenute tramite aumenti di produzione, risparmi dei fattori produttivi e miglioramento della qualità dei prodotti e dei processi, le imprese corrispondono dei premi in termini di salario monetario di risultato o soluzioni di carattere non monetario di ampio spettro in termini di welfare aziendale.
La distribuzione delle istanze asimmetrica lascia, però, intravedere rischi di polarizzazioni per territorio, per dimensione aziendale e per settore. Quindi, laddove realmente gli incentivi dovessero funzionare si inasprirebbero, per queste dimensioni, le divergenze nella produttività del lavoro e aumenterebbe la disparità nell’accesso a misure di welfare da parte dei lavoratori.
MODELLI E APPROCCI TERRITORIALI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE E DEL VALOR...Massimo Resce
Relazione alla XL Conferenza scientifica annuale
L'Aquila(AQ), 16-18 Settembre 2019
"OLTRE LE CRISI: RINNOVAMENTO, RICOSTRUZIONE E SVILUPPO DEI TERRITORI"
Obiettivi: Analizzare nuovi modelli e approcci territoriali per la circolazione delle competenze negli Ecosistemi 4.0. Metodologia: L’approccio utilizzato nella ricerca è di tipo qualitativo tramite un indagine documentale di tipo desk e una field tramite interviste a testimoni privilegiati. Risultati: Su quali saranno gli impatti della quarta rivoluzione industriale nel mondo del lavoro le posizioni sono contrastanti ma molti concordano sul ruolo strategico che assumono la formazione e le competenze. Anche la competizione tra sistemi territoriali si sposta sulla capacità di generare capitale cognitivo. Di qui l’importanza di codificare i nuovi Ecosistemi 4.0 intesi come ambienti fertili per la conoscenza e i nuovi sistemi di produzione. Limiti e implicazioni: Individuare nuove politiche per questo trend evolutivo dei sistemi produttivi è particolarmente complesso. In Italia, conformemente a quanto previsto dalla strategia è stato avviato un network per supportare l’Impresa 4.0. Il rischio che questa misura rimanga inattuata sotto l’imperativo della “discontinuità” del Governo di turno. Originalità: Industria 4.0 è una tendenza evolutiva e siamo solo all’inizio di questo processo di cambiamento. Il paper vuole offrire un primo contributo in termini di descrizione e mappatura del percorso di attuazione della strategia di digitalizzazione prevista dalle politiche europee e nazionali negli ultimi anni e con l’analisi di alcune declinazioni territoriali.
FIRST EVIDENCES FROM THE MONITORING ON TAX REBATES ON PERFORMANCE-RELATED PAY...Massimo Resce
This document discusses evidence from monitoring of tax rebates on performance-related pay increases in Italy. It finds that the measure is predominantly used by medium and large enterprises located in regional capitals in central-northern Italy within the manufacturing and financial sectors. This risks polarization of productivity gains between territories and company sizes. Agreements have focused on productivity and profitability goals, with innovation being least chosen. Reducing absenteeism is the most common performance indicator. While the policy aims to stimulate productivity, there is no clear evidence it has achieved this yet due to uneven distribution of the measure's use. Some recommendations include integrating these policies with broader development policies to appeal more widely.
Nota MLPS 04 gennaio 2019 n. 87 di trasmissione:
Decreto - Legge contenente disposizioni relative all'introduzione del reddito di cittadinanza (RdC) e a interventi in materia pensionistica.
Ecosistemi 4.0, digital innovation hub, competence center e circolazi...Massimo Resce
#GTL2018
PROFESSIONALITÀ, CONTRATTO E CONTRATTAZIONE NEL SOLCO DELL’INNOVAZIONE SOCIALE
Transizioni occupazionali, percorsi formativi e professionali, valore del lavoro nella IV Rivoluzione industriale
Convegno internazionale promosso nell’ambito del Dottorato di ricerca in Formazione della persona e mercato del lavoro Università degli Studi di Bergamo e ADAPT - IX edizione
Università degli Studi di Bergamo 30 novembre-1 dicembre 2018
Los retos para el legislador y la representatividad: welfare, innovación, formación
Ecosistemi 4.0, digital innovation hub, competence center e circolazione delle competenze
This document summarizes research on collective bargaining and measures to promote productivity and corporate welfare growth in Italy. It finds that while decentralized bargaining at the company/territorial level was intended to link wages and productivity, this second level of bargaining remains limited. Recent government incentives have increased tax benefits for firms that offer services like education, elder care, and gym memberships to employees. However, only a small percentage of firms utilize these corporate welfare programs or profit sharing with workers. The policies risk exacerbating productivity differences between northern and southern Italian regions if not accompanied by broader industrial development policies. The researchers recommend improving appeals of welfare/participation policies and integrating decentralized bargaining policies with local development strategies.
INDUSTRIAL RELATIONS IN EUROPE CONFERENCE (IREC) 2018
Sustainable labor markets: social welfare and protection, working conditions, job quality and work-life balance
DECENTRALIZED BARGAINING AND MEASURES FOR PRODUCTIVITY AND CORPORATE WELFARE GROWTH IN ITALY
Keppel Richard Craven - A Tour through the Southern Provinces of the Kingdom ...Massimo Resce
This document provides a summary of sights in the city of Benevento, Italy. It describes the well-built city containing several good houses and narrow streets. It highlights the Arch of Trajan as the most perfectly preserved Roman monument, and details other antiquities including sculptures, an amphitheater and ancient walls. It also discusses the rivers Calore and Sabato, the bloody 1265 battle of Benevento, and religious sites like the cathedral and Santa Sofia monastery.
Productivity and wages, dynamics in the euro-system and the role of two-tier ...Massimo Resce
INTERNATIONAL CONFERENCE
REASSESSMENT AND PERSPECTIVES OF LABOUR POLICIES
14-15 December 2017- University Roma Tre, Department of Economics
School of Economics and Business, Via Silvio D’Amico 111, 00145 Roma
COLLECTIVE BARGAINING, WAGES AND PRODUCTIVITY
Productivity and wages, dynamics in the euro-system
and the role of two-tier bargaining
Massimo Resce
TENDENZE EVOLUTIVE DEL MERCATO DEL LAVORO VERSO ECOSISTEMI TERRITORIALI 4.0Massimo Resce
Conferenza Internazionale - Bergamo
Industry 4.0: Triggering Factors and Enabling Skills
Infrastrutture immateriali per la conoscenza e l’innovazione
#skills40
Massimo Resce
INDUSTRY 4.0: TRIGGERING FACTORS AND ENABLING SKILLSMassimo Resce
INDUSTRY 4.0: TRIGGERING FACTORS AND ENABLING SKILLS
International Conference organised by the
PhD in Human Capital Formation and Labour Relations
Università degli Studi di Bergamo, ADAPT
VIII Edition
Università degli Studi di Bergamo, 1-2 December 2017
via Pignolo n. 123 – piazzale S. Agostino n. 2
#Skills40
Produttività, salari e contrattazione decentrataMassimo Resce
INAPP - Istituto Nazionale per l'Analisi delle Politiche Pubbliche
materiale divulgativo per "I seminari del venerdì"
Summary: Produttività, salari e contrattazione decentrata - Dinamiche in area euro e posizionamento dell'Italia
Produttività, salari e contrattazione decentrataMassimo Resce
INAPP - Istituto nazionale per l'Analisi delle Politiche Pubbliche
Slide per "I seminari del venerdì" - (20.10.2017 - ROMA)
Titolo: Produttività, salari e contrattazione decentrata - Dinamiche in area euro e posizionamento dell'Italia
The 17th edition of Social policy in the European Union: state of play reports on recent EU and national social policymaking, with contributions from leading scholars pointing to a ‘crisis’, the best word to characterize 2015. Tensions in the EU reached an unprecedented level: the migration crisis showed the EU the limits of its decision-making capacity, economic weakness continued to prevail, austerity policies and the badly handled socioeconomic Greek crisis turned populations against the EU – and then came the Brexit vote.
This book argues that the centrifugal pressures within the EU and the EMU can be handled through a process of managed integration and disintegration. It maintains that the EU’s renewed focus on long-term unemployment is biased towards a ‘jobs first’ approach, contributing to the EU’s Janus-faced approach to the social dimension. It demonstrates that the austerity dogma has led to an erosion of social rights and makes a plea in favour of going ‘back to basics’ with regard to worker’s protection. Reflection and down-to-earth debate on the long-term integration of both EU migrants and refugees is required.
The political reality of 2015 demonstrates that the EU project has been too narrowly focused on reciprocity, instead of solidarity. The harsh reality is that the European project can no longer be considered irreversible. The EU’s core values must therefore be reaffirmed with a view to creating a new common sense of purpose, including a more explicit commitment to equitable growth via a European Social Union.
1. Progetto Urbact Comune di Reggio Calabria Urbact - Regenerando
Reggio Calabria
Report dei lavori della II Conferenza Internazionale e del 6° Management Committee
Reggio Calabria 23/25 Novembre 2006
“Le Città cooperano per la crescita dell’occupazione”
Teatro Cilea – Corso Garibaldi Reggio Calabria
Palazzo S. Giorgio – Stanza dei Lampadari – Corso Garibaldi
1. Presenti : Rappresentanti delle città di Reggio Calabria, Roma, Napoli, Catania, Palermo, Salerno,
Siracusa, Evosmos, Oradea. Esperti tematici Europei Patrick Forguette e Birgit Daiberg; Commissione europea
DG Regio Dott.ssa Valentina Corsetti; Commissione Europea DG Occupazione dott.ssa Susan Bird;
Europarlamentari: On. Alfonso Andria , On. Luca Romagnoli e On. Armando Veneto;ANCI, Sindaco di
Potenza, Dott. Vito Santarsiero;CENSIS Dott. Giuseppe Roma; ISFOL. Direttore Generale, Dr. Antonio Capone
Segretariato Urbact, Mr.Jean Loup Drubigny. Rete Tematica Urbact CHORUS, Ville de Bastia, Rete tematica
Urbact UDIEX ,città di Venezia; Faycal DCHICHA Presidente Associazione di Zarzis per lo Sviluppo e la
Cooperazione Internazionale, Città di Zarzis ( Tunisia ); Mr. Spiros Elenodorou, Presidente dell’Unione delle
Comunità di Larnaca e Membro del Comitato dell’Unione delle Comunità di Cipro
Assenti: Chalon –sur – Saône (FR), Leicester (UK)
Hanno partecipato alla Conferenza Internazionale i rappresentanti politici delle città di;
Assessori : Dr.ssa M.C. Bonomolo, Palermo; Dr. Alfredo Crupi, Messina ; Dr.Mario De Felice, Catania;Dr.
Mauro De Robertis ,Verona; Dr.Candeloro Imbalzano, Reggio Calabria; Dr. Antonio Medici, Benevento; Dr.
Nicola Oddati , Napoli ; Dr. Mauro D’Attis, Brindisi ;Dott.ssa Lucia Carasa, Polizzi Generosa (PA); Dott.ssa
Serafina Rosa Discalfani, Alia (PA); Dr. Antonino Di Liberto, Santa Cristina Gela; Dr.Giuseppe Favata,Villalba
(CT); Dr. Gianluca Rizzo, Bagheria (PA); Dott.ssa Rita Picone, Carini (PA);
Sindaci e Vice Sindaci firmatari della Carta delle Città Europee per l’Occupazione: Dr. Diego Cammarata,
Palermo; Carmelantonio D’Agostino,Taormina ; Eva Avossa, Salerno; Salvatore Maugeri, Mascalucia ; Dr.
Vito Santarsiero, Potenza; Dr. Giuseppe Scopelliti, Reggio Calabria; Dr. Aurelio Garritano, Longobardi; Dr.
M.Francesco Fazio, Santa Maria del Cedro; Dr.Antonino Randazzo, Terrasini ( PA ); Dr. Giovanni Salerno,
Belmomte Mezzano ( PA); Dr. Francesco Alieri, Bompietro ( PA );
2. Obiettivi : Presentare e discutere il rapporto finale ; confermare il ruolo delle città nell’attuazione di
politiche per l’occupazione; valutare come possano i partenariati tra città contribuire a migliorare le politiche
per l’occupazione a livello urbano; tentare una definizione del rapporto tra occupazione e sviluppo
economico; raccogliere informazioni ed idee, condividere e rafforzare il ruolo strategico delle città in
riferimento a tematiche occupazionali e migliorare le politiche urbane e le capacità delle città nella gestione
di progetti sull’occupazione; verificare la possibilità di divulgazione dei risultati conseguiti; sviluppare
capacità progettuale 2007-2013 tra le Città di Regenerando ed altre che sia coerente rispetto ai risultati
conseguiti;firma della Carta delle Città Europee per l’Occupazione per sostenere il riconoscimento del ruolo
delle città rispetto alla Strategia per l’Occupazione ai vari livelli istituzionali.
3. I lavori della Conferenza Internazionale hanno impegnato tutta la giornata del 24 Novembre, secondo il
programma allegato. Nella mattinata dopo i saluti di benvenuto del Sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe
Scopelliti, e una breve introduzione da parte del Sindaco di Potenza in rappresentanza dell’ ANCI, hanno
avuto seguito le relazioni della Dott.ssa Valentina Corsetti, Commissione Europea DG REGIO “La politica di
coesione e le città: il contributo delle città alla crescita e all’occupazione” e della Dott.ssa Susan Bird,
Commissione Europea DG Occupazione,“L’occupazione e lo sviluppo locale urbano”. I lavori sono proseguiti
con l’introduzione da parte della Dott.ssa Angioli al Rapporto Finale del progetto regenerando e gli
interventi di approfondimento sullo stesso argomento da parte dei due esperti tematici europei, Patrick
1
2. Progetto Urbact Comune di Reggio Calabria Urbact - Regenerando
Reggio Calabria
Fourguette e Birgit Daiber;di seguito gli interessanti interventi del Direttore Generale ISFOL, Dr. Antonio
Capone e del Dr. Giuseppe Roma, Direttore Censis e della dott.ssa Maestracci intitolato” La valorisation du
patrimoine, un outil innovant de la régénération urbane” e il contributo conclusivo dell’Assessore alla
cooperazione del Comune di Reggio Calabria, Dr. Giuseppe Raffa che hanno chiuso la prima parte dei lavori
della Conferenza.
I lavori sono ripresi nel pomeriggio con la celebrazione della firma della Carta delle Città europee per
l’occupazione, da parte dei Sindaci e degli Assessori delegati alla firma che, per dare un’enfasi maggiore
all’evento, hanno indossato il simbolo istituzionale sottolineando maggiormente il valore dell'impegno che il
Sindaco si assume nei confronti dello Stato e della comunità locale . È stato un momento solenne introdotto dal
Sindaco di Reggio Calabria che alla presenza della stampa locale regionale e nazionale ha riassunto in
breve il contenuto della Carta e gli intenti auspicati da raggiungere. Hanno fatto seguito alla celebrazione
gli interventi di Faycal DCHICHA Presidente Associazione di Zarzis per lo Sviluppo e la Cooperazione Intern,
Città di Zarzis ( Tunisia ) e di Mr. Jean Loup Drubigny, Direttore del Segretariato di Urbact sul tema “ le
prospettive del programma Urbact “.
Particolare interesse ha suscitato sia l’intervento del Prefetto di Reggio Calabria dott. Luigi De Sena in merito
alle responsabilità degli Amministratori locali e della necessità di svolgere il loro compito istituzionale
nell’osservanza e nel rispetto delle leggi che la tavola rotonda condotta dal giornalista del “ Sole 24”
Massimo Mascini sul tema “ Le Città e l’occupazione : La carta delle Città europee per l’occupazione”.Alla
tavola rotonda hanno preso parte gli Europarlamentari On. Alfonso Andria , On. Luca Romagnoli e On.
Armando Veneto, Mr. Spiros Elenodorou, Presidente dell’Unione delle Comunità di Larnaca e Membro del
Comitato dell’Unione delle Comunità di Cipro e la Vice Sindachessa di Salerno dott.ssa Eva Avossa.
La Carta delle città Europee per l’occupazione è stata firmata da: Dr. Diego Cammarata, Sindaco della città
di Palermo; Carmelantonio D’Agostino, Sindaco della città di Taormina ; Eva Avossa, Vice Sindaco della città
di Salerno; Salvatore Maugeri, Sindaco della città di Mascalucia ; Dr. Vito Santarsiero, Sindaco della città di
Potenza; Dr. Giuseppe Scopelliti, Sindaco della città di Reggio Calabria; Dott Aurelio Garritano, Sindaco
della città di Longobardi; M.Francesco Fazio, Sindaco della città di Santa Maria del Cedro
E dagli Assessori o altri rappresentanti delegati alla firma:Dr. Alfredo Crupi, Città di Messina ; Dr.Mario De
Felice, Città di Catania;Dr. Mauro De Robertis , Città di Verona; Dr. Antonio Medici, Città di Benevento;
Dr.Mauro D’Attis, Città di Brindisi ; Mr. Spiros Elenodorou, Presidente dell’Unione delle Comunità di Larnaca e
Membro del Comitato dell’Unione delle Comunità di Cipro; Mr.Jonel Vila, General Manager ASCO, Oradea
( Romania ); Lucia Carasa, Città di Polizzi Generosa (PA); Serafina Rosa Discalfani, Città di Alia (PA);
Antonino Di Liberto, Città di Santa Cristina Gela; Giuseppe Favata, Città di Villalba (CT);Gianluca Rizzo,
Città di Bagheria (PA); Rita Picone, Città di Carini (PA);
Altre città non rappresentate alla Conferenza da membri eletti hanno espresso ufficialmente la volontà a
firmare la Carta: Città di Evosmos, Città di Roma,Città di Napoli, Ayuntamento de Gijon ( Spagna );
4. Area Espositiva: Obiettivi: presentare la situazione occupazionale e le iniziative intraprese dalle
città;condividere esperienze in ambito occupazionale; creare legami tra le città attraverso la creazione di
partnariati e progetti di cooperazione.
Oltre 60 progetti sono stati rappresentati lungo il corso Garibaldi negli appositi supporti espositivi, facendo
da cornice alla Conferenza Internazionale, Il 23 e il 24 Novembre. Sono stati allestiti 15 espositori ( vedi
foto www,regenerandorc.it ) con i progetti proposti dalle città e dagli organismi interessati, quali buone
pratiche sperimentate o in via di sperimentazione nelle loro realtà locali, relativi alle politiche
sull’occupazione sia in forma diretta che indiretta condotte dalle città sia rispetto agli sforzi compiuti dalle
Amministrazioni Locali nel rispondere in termini di efficacia e di efficienza ai bisogni di natura occupazionale
che sociale dei cittadini. Hanno esposto tutte le Città della rete Regenerando, la Città di Verona, il network
Udiex – Udiex Alep, Città di Venezia, l’Unione Assessorati. Inoltre un’ampia tensostruttura ha accolto gli stand
2
3. Progetto Urbact Comune di Reggio Calabria Urbact - Regenerando
Reggio Calabria
della città di Reggio Calabria, dell’ISFOL, del CNA, della Direzione Generale per le Politiche Regionali
dell’Unione Europea. L’iniziativa ha attratto notevolmente e favorevolmente l’attenzione gli ospiti europei
della Conferenza che i cittadini reggini, sia se “addetti ai lavori” o anche di chi per caso si trovasse a
percorrere il camminamento espositivo appositamente allestito. Tutto ciò ha permesso di raggiungere, tra
l’altro, alcuni obiettivi fondamentali sia del network Regenerando in particolare e del programma Urbact che
in generale della politiche della Commissione Europea ovvero la sensibilizzazione, la comunicazione, e la
diffusione di informazioni.
3. Area Seminariale: Obiettivi : approfondire e dare visibilità a progetti/programmi/azioni condotte
da parte delle città e degli Enti interessati;
l’area seminariale ha messo a disposizione delle città e degli Enti interessati uno spazio di30 minuti circa per
presentare ed approfondire le proprie esperienze progettuali. Il Salone dei Lampadari di Palazzo S. Giorgio
ha ospitato i seminari, creando un occasione di incontro tra un pubblico non troppo vasto ma variegato e i
relatori delle iniziative, di seguito il programma:
Giovedì 23 NOVEMBRE
(1) (2) (3) (4) (5)
15,00 – 15,30 16,00 – 16,30 16,30 – 17,00 17,00 – 17,30 17,30 – 18,00
Città Partner Rete REGENERANDO Reggio Rete tematica Urbact UDIEX– Città Partner Rete REGENERANDO
Tematica Urbact Calabria – Capo Fila ALEP Venezia – Capo Fila Regenerando – Reggio Calabria,
Regenerando - Napoli Siracusa Città Capofila
Nisida Futuro Ragazzi Serra Nazareno Il progetto Udiex-Udiex Alep - Il sostegno alle Il Decreto Reggio e lo
Il “Progetto Nisida”, si impianto di struttura Diversità urbana e inclusione imprese giovanili e sviluppo
integra con la serricola affidato alla sociale femminili Occupazionale
polifunzionalità dell’isola Cooperativa Sviluppo di una rete Le opportunità
di Nisida (Istituto Penale Nazareno,avvio e transazionale per lo scambio di URBAN I: gestione lavorative sviluppate
Minorile, in una rafforzamento di attività esperienze e conoscenze tra fondi per PMI e con l’utilizzo dei fondi
prospettiva di utilizzo produttive che privilegiano attori, città e partner dei Promozione nuove del decreto Reggio
interistituzionale della l’inserimento di soggetti ex programmi URBAN I, II e progetti professioni: sostegno
“risorsa dell’Isola di tossicodipendenti detenuti pilota urbani. economico e
Nisida” attraverso affidati e minori affidati e programma di apprendimento finanziario a PMI
attività di formazione programmi di formazione. attivo che valorizza il capitale operanti nel settore
Avv. Pasquale
rivolta ai giovani sociale, professionale e culturale turistico e artigianale Melissari
provenienti da aree Prof.Calabrò Responsabile dei partecipanti che a livello e promozione di
protette della Cooperativa “ locale promuovono percorsi e nuove professioni nei
Mr.Gaetano Mollura Nazareno” strategie di rigenerazione urbana medesimi ambiti
Progetto Sirena Dr. Giuseppe Mella Dr. S. Campanella
Dr.ssa Silvia Comiati
VENERDI’ 24 NOVEMBRE
(6) (7) ( 8)
9,00 - 9,30 9,30 – 10,00 10,00 – 10,30
EUR-LAB Asbl – Bruxelles Città Partner Rete Tematica Urbact ISFOL Sede di Benevento
Regenerando – Catania
Nuova Metodologia standard L’impatto delle nuove tecnologie sul Le politiche attive del lavoro nella
ottimizzata di sviluppo locale mercato del lavoro. dimensione urbana.
(Glocale ) Sviluppo di nuove imprese nelle
Presentazione di uno strumento tecnologie (ICT e Biotech; Progetti Il ruolo delle città nello scenario nazionale
innovativo, trasferibile ed ottimizzato, cooperativi di trasferimento tecnologico e comunitario partendo dalla distinzione
per una politica di sviluppo locale nel settore bio-tech e valorizzazione tra le politiche attive e passive.
generalizzabile. Lo strumento, delle risorse umane; supporto alla L’esperienza di Regenerando attraverso
3
4. Progetto Urbact Comune di Reggio Calabria Urbact - Regenerando
Reggio Calabria
denominato Distretto di Sviluppo nascita di 15 nuove imprese hi-tech alcune delle iniziative realizzate dalle
Locale (DSL), è stato messo a punto da attraverso l’intensificazione dei legami città appartenenti alla rete.
Eur-Lab che ne assicura la promozione tra mondo della ricerca e le realtà
ed offre assistenza tecnica gratuita imprenditoriale Dr. ssa Annamaria D’alessio
per la sua relizzazione. Dr. Salvatore Zinna Dr.ssa Giovanna Rossi
Dr. Dino Gerardi Dott,ssa Rosaria reitano
6. Management Committee: obiettivi: a) Analisi e risultati dei lavori della Conferenza Internazionale e della
firma della Carta delle Città europee per l’occupazione;b) Disseminazione dei risultati e individuazione delle
azioni di sensibilizzazione verso altre città per l’adesione ai contenuti della Carta; c) Il Rapporto Finale: il
giudizio delle città partner e degli esperti, eventuali modifiche, aggiustamenti; d) aspetti finanziari conclusivi
del progetto regenerando;d) ipotesi sul futuro della rete.
Partecipanti presenti: Rappresentanti delle città di Reggio Calabria, Roma, Napoli, Catania, Palermo,
Salerno, Siracusa, Evosmos, Oradea. Esperti Europei Patrick Forguette e Birgit Daiberg. Dott. Massimo Resce
ISFOL.
6.1 Il principale argomento trattato è stato la redazione definitiva del Report Finale del progetto
regenerando e se ne è discussa nel dettaglio la struttura. Il rapporto, già inviato via mail alle città è stato
rianalizzato approfonditamente sia negli aspetti relativi alla forma sia ai contenuti che alla struttura. Il
rapporto è stato adottato ed è rimesso alla Città leader l’onere di raccogliere entro la fine della prima
settimana di dicembre, le ultime osservazioni ,tradurre, stampare e distribuire ai partner successivamente.
Queste le riflessioni e le determinazioni dei presenti:
1. Le azioni delle città. Si discute quale spazio debba esser dedicato ai singoli casi studio e se alcuni di
questi debbano essere illustrati all’interno del Report in quanto “casi di eccellenza”. Si conferma che la
questione in realtà era già stata affrontata nelle riunioni precedenti e si era già deciso che i casi studio
venissero tutti allegati al Report, corredati da un numero di riferimento che ne permetta la consultazione
in corrispondenza allo schema curato da Patrick Fourguette
2. La città di Napoli sottolinea che la descrizione dei progetti debba riflettere il significato effettivo delle
azioni realizzate. Questo in riferimento sia ad un lamentato fraintendimento del contesto d’azione dei
progetti, che alla traduzione delle schede nelle diverse lingue di lavoro. Per tale motivo è stato richiesto
ai singoli partner di verificare le proprie schede progetto e, se del caso, rimandarle integrate o corrette
entro l’1 dicembre 2006.
3. E’ richiesto che sia migliorato l’aspetto linguistico, assicurando che venga mantenuto il significato originario
di ogni singola iniziativa, qualunque sia la lingua in cui esso è veicolato. Il Report sarà tradotto nelle
lingue Italiano, Inglese e Francese
4. La città di Evosmos chiede sia curata in particolare la veste grafica del Rapporto, per esp. attraverso
l’inserimento di immagini relative sia ai lavori svolti durante la conferenza che alle attività portate avanti
dai vari progetti.
5. Relativamente alla parte introduttiva del Report che viene giudicata esaustiva, dedicata alla
presentazione del progetto e delle città in esso coinvolte, si propone l’inserimento delle city form che ogni
città partner ha già compilato e che forniscono delle sommarie informazioni sulle stesse. È stato proposto
che queste venissero integrate con immagini e brevi cenni relativi ai Sindaci firmatari della Carta delle
città europee per l’occupazione. Si è però deciso di non accogliere la proposta perchè si è ritenuto
potesse rappresentare un limite per il Report e le città stesse rappresentate in esso, in quanto le realtà
locale della città dal punto di vista politico amministrativo è notoriamente in evoluzione a causa del
succedersi dei governi locali a seguito delle elezioni ; non si è ritenuto opportuno, quindi, legare
4
5. Progetto Urbact Comune di Reggio Calabria Urbact - Regenerando
Reggio Calabria
un’iniziativa di così ampio respiro a un determinato contesto amministrativo temporale e quindi suscettibile
di cambiamento.
6. Riequilibrare la parte del Report relativa al lavoro irregolare, curata della Prof. Baculo. Si è discusso
quanto fosse opportuno inserire nel report dati legati esclusivamente alla realtà italiana ma si è valutato,
d’altra parte, il valore indiscusso che le informazioni e le considerazioni contenute in questo capitolo
possono aggiungere alla riflessione curata sullo stesso tema da P. Fourguette sul lavoro non dichiarato in
ambito europeo. Si è così deciso di mantenere all’interno del Report la parte generale del capitolo
curato dalla Prof. Baculo pur apportando degli emendamenti, spostando negli allegati i riferimenti
specifici ai dati sul fenomeno del sommerso in Italia.
7. Facendo riferimento al paragrafo della Carta che riguarda la costituzione di “ una rete delle città
europee per l’occupazione” si è concordato che il lead partner nei giorni prossimi formulerà una ipotesi
di struttura di rete di città da sottoporre all’attenzione delle città partner e non.
6.2 Analisi e risultati dei lavori della Conferenza Internazionale e della firma della Carta delle Città
europee per l’occupazione. Opinione condivisa dai partner della rete è l’esito positivo della conferenza, sia
dal punto di vista organizzativo e di impatto comunicativo che dal punto di vista del coinvolgimento tematico
e politico. Per quanto riguarda la presenza delle città firmatarie della Carta è opinione comune che può
essere reputato un buon risultato quello ottenuto, pur considerandolo solo un primo piccolo passo verso
l’adesione di un maggior numero di città europee alla Carta.
Tutti i partner sostengono sia importante, da questo punto in poi, focalizzarsi sulla disseminazione dei risultati
e sulla sensibilizzazione e il coinvolgimento di nuove città e i rispettivi rappresentanti politici, non solo legati al
contesto Italiano ma in un contesto europeo più allargato. È altrettanto importante che tutti i partner firmatari
e le altre città al di fuori della rete, si ritengano responsabili del raggiungimento di tale obiettivo,
garantendo un impegno costante nei rispettivi ambiti di attività, promuovendo i contenuti della Carta per esp.
all’interno di altri network, gruppi di studio, in cui si trovano a partecipare. E’ reputato opportuno e
necessario inoltre che, anche a livello locale, le città si facciano promotrici di iniziative di cooperazione,
partendo dalla sensibilizzazione delle Istituzioni regionali, e promuovendo incontri intersettoriali,
intermunicipali e interregionali .
Grande enfasi viene data al post regenerando e in questo ambito, all’aspetto politico che i futuri passi del
progetto potranno assumere. Sia B. Daiberg che P.Fourguette suggeriscono, di attribuire il giusto equilibrio
sia all’aspetto tematico che a quello politico dei risultati del progetto Regenerando e soprattutto di riuscire a
concepire i due aspetti come distinti nel loro percorso, anche se entrambi costituiscono unitarietà di intenti nel
raggiungimento degli obiettivi programmati.
L’attività di Regenerando, che nella sua ultima fase ha assunto una marcata valenza politica, in particolare
con la conferenza internazionale e la Carta delle Città europee per l’occupazione, nasce in risposta alla
necessità delle città di approfondire in particolare gli aspetti legati al ruolo che le città esprimono rispetto
all’ occupazione e allo sviluppo economico. È importante quindi che il network non perda di vista tali
obiettivi, pur proponendosi parallelamente una concretizzazione politica degli stessi. Sulla base delle
conclusioni desunte dall’analisi della matrice, e in prospettiva di un auspicabile adesione di altre città
(specialmente in vista di Urbact II), si suggerisce di puntare ad un ulteriore approfondimento tematico di
alcuni aspetti relativi all’occupazione – per esp. l’approccio integrato, il lavoro irregolare, l’economia
sommersa, ecc. temi che sono stati già affrontati nel Rapporto Finale ma che hanno bisogno di ulteriore
approfondimento anche attraverso il confronto con altre realtà cittadine su un più ampio contesto europeo, al
fine di creare una base tematica più solida e da assicurare un più ampio coinvolgimento politico.
6.3 Per quanto riguarda gli aspetti finanziari, è stato comunicato che la città leader farà pervenire a ogni
città partner una scheda finanziaria su cui sarà riportata la singola situazione finanziaria anche rispetto
all’immissione delle quote sul sistema Presage.
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