Microsistema optofluidico a cristalli fotonici e procedimento di realizzazion...Toscana Open Research
L'invenzione ha per oggetto un microsistema optofluidico a cristalli fotonici in grado di superare le criticità note date dalla complessità di realizzazione e di assemblaggio di tali sistemi
Progetto Phoenics: luce e cristalli fotonici per la diagnosi tumorale precoceLe Scienze Web News
Il progetto del ChiLab del Politecnico di Torino in collaborazione con l’Università di Torino e la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro Onlus, presso l'Istituto di Candiolo.
Sfruttare le proprietà di propagazione della luce sulla superficie di cristalli fotonici per rilevare biomarker tumorali presenti in bassissime quantità nei campioni biologici, permettendo una diagnosi precoce.
http://www.lswn.it/comunicati/stampa/2011/progetto_phoenics_luce_e_cristalli_fotonici_per_diagnosi_tumorale_precoce_polito_unito_fprc
L'invenzione riguarda un metodo e un apparato di caratterizzazione non perturbativa ad ampio campo visivo e alta risoluzione temporale, adatta a circuiti fotonici integrati indipendentemente dalle loro dimensioni e materiale di fabbricazione.
L’invenzione consiste in un sensore ottico basato sul fenomeno del random laser, per la caratterizzazione di materiali in grado di diffondere la luce, come polveri, tessuti biologici, dispersioni liquide e superfici diffusive
Sistema di monitoraggio della trasmittanza in opera e stazione ambientale per il controllo automatico in tempo reale di parametri della qualità dell'aria indoor.
Concentratori solari luminescenti da dispersioni acquose polimeriche filmogeneToscana Open Research
La tecnologia brevettata è un innovativo Concentratore Solare Luminescente (LSC), creato a partire da dispersioni acquose filmogene contenenti fluorofori ad alta resa quantica.
Il progetto ha l’obiettivo di sviluppare soluzioni innovative per la terapia delle lesioni neurologiche acute mediante:
Lo sviluppo di nuove soluzioni di drug delivery basate su materiali e farmaci già sul mercato, al fine di garantire l’effetto terapeutico senza effetti collaterali.
Lo sviluppo e la validazione clinica di un sistema di misura in grado di offrire una valutazione del percorso riabilitativo basata sull’evidenza, integrando le scale cliniche esistenti con parametri affidabili e ripetibili di segnali di movimento, correlabili con i valori delle scale.
Principali filiere coinvolte: Biomedicale, Materiali polimerici, Farmaceutico, Dispositivi medici, Terapie mediche avanzate, ICT, Abbigliamento, Calzaturiero e Tessile; Aziende di servizi; Sanità pubblica e privata; Sport, Fitness e Wellness
Sito web del progetto: stepbystep-rer.it
Presentazioni e video: cerr.eu/what-s-going-on/357-materiali-dei-seminari-disponibili-online
Metodi e dispositivi basati sull’interazione della luce mediata dall’ausilio ...Toscana Open Research
Il laboratorio di Biologia e Nanomedicina si focalizza sulla progettazione e implementazione di Sistemi di Intelligenza Artificiale nel campo della Radiomica e della Biofotonica.
Nanomedicina di precisione: Modellare i nanocristalli di cellulosaToscana Open Research
L'invenzione consiste in un nanomateriale intelligente, economico e biocompatibile con una bioattività progettata su misura. Grazie a queste nanoparticelle personalizzate per la medicina di precisione, è possibile migliorare la capacità delle nanotecnologie di colpire cellule/tessuti specifici
Sensori ottici per l’analisi chimica e biochimica di campioni liquidi con ris...Toscana Open Research
Il gruppo di ricerca sviluppa un sensore ottico per l’analisi di campione liquido, rivela i contaminanti o agenti patogeni oltre a concentrazioni anomale di
sostanze in campioni fluidi.
Microsistema optofluidico a cristalli fotonici e procedimento di realizzazion...Toscana Open Research
L'invenzione ha per oggetto un microsistema optofluidico a cristalli fotonici in grado di superare le criticità note date dalla complessità di realizzazione e di assemblaggio di tali sistemi
Progetto Phoenics: luce e cristalli fotonici per la diagnosi tumorale precoceLe Scienze Web News
Il progetto del ChiLab del Politecnico di Torino in collaborazione con l’Università di Torino e la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro Onlus, presso l'Istituto di Candiolo.
Sfruttare le proprietà di propagazione della luce sulla superficie di cristalli fotonici per rilevare biomarker tumorali presenti in bassissime quantità nei campioni biologici, permettendo una diagnosi precoce.
http://www.lswn.it/comunicati/stampa/2011/progetto_phoenics_luce_e_cristalli_fotonici_per_diagnosi_tumorale_precoce_polito_unito_fprc
L'invenzione riguarda un metodo e un apparato di caratterizzazione non perturbativa ad ampio campo visivo e alta risoluzione temporale, adatta a circuiti fotonici integrati indipendentemente dalle loro dimensioni e materiale di fabbricazione.
L’invenzione consiste in un sensore ottico basato sul fenomeno del random laser, per la caratterizzazione di materiali in grado di diffondere la luce, come polveri, tessuti biologici, dispersioni liquide e superfici diffusive
Sistema di monitoraggio della trasmittanza in opera e stazione ambientale per il controllo automatico in tempo reale di parametri della qualità dell'aria indoor.
Concentratori solari luminescenti da dispersioni acquose polimeriche filmogeneToscana Open Research
La tecnologia brevettata è un innovativo Concentratore Solare Luminescente (LSC), creato a partire da dispersioni acquose filmogene contenenti fluorofori ad alta resa quantica.
Il progetto ha l’obiettivo di sviluppare soluzioni innovative per la terapia delle lesioni neurologiche acute mediante:
Lo sviluppo di nuove soluzioni di drug delivery basate su materiali e farmaci già sul mercato, al fine di garantire l’effetto terapeutico senza effetti collaterali.
Lo sviluppo e la validazione clinica di un sistema di misura in grado di offrire una valutazione del percorso riabilitativo basata sull’evidenza, integrando le scale cliniche esistenti con parametri affidabili e ripetibili di segnali di movimento, correlabili con i valori delle scale.
Principali filiere coinvolte: Biomedicale, Materiali polimerici, Farmaceutico, Dispositivi medici, Terapie mediche avanzate, ICT, Abbigliamento, Calzaturiero e Tessile; Aziende di servizi; Sanità pubblica e privata; Sport, Fitness e Wellness
Sito web del progetto: stepbystep-rer.it
Presentazioni e video: cerr.eu/what-s-going-on/357-materiali-dei-seminari-disponibili-online
Metodi e dispositivi basati sull’interazione della luce mediata dall’ausilio ...Toscana Open Research
Il laboratorio di Biologia e Nanomedicina si focalizza sulla progettazione e implementazione di Sistemi di Intelligenza Artificiale nel campo della Radiomica e della Biofotonica.
Nanomedicina di precisione: Modellare i nanocristalli di cellulosaToscana Open Research
L'invenzione consiste in un nanomateriale intelligente, economico e biocompatibile con una bioattività progettata su misura. Grazie a queste nanoparticelle personalizzate per la medicina di precisione, è possibile migliorare la capacità delle nanotecnologie di colpire cellule/tessuti specifici
Sensori ottici per l’analisi chimica e biochimica di campioni liquidi con ris...Toscana Open Research
Il gruppo di ricerca sviluppa un sensore ottico per l’analisi di campione liquido, rivela i contaminanti o agenti patogeni oltre a concentrazioni anomale di
sostanze in campioni fluidi.
Il progetto ECOPACKLAB si propone di creare un sistema di packaging sostenibile e innovativo per il miglioramento della qualità in conservazione di alimenti confezionati. Il progetto, attraverso un approccio integrato ed interdisciplinare (relativo a qualità, sicurezza, sostenibilità ed efficienza logistica) si avvale dell’attività di due laboratori e di filiere industriali che mettono a disposizione competenze trasversali relative a diversi ambiti del food packaging.
Sito web del progetto: www.ecopacklab.it
Presentazioni e video: http://cerr.eu/what-s-going-on/357-materiali-dei-seminari-disponibili-online
La 12ª edizione della RomeCup, multi evento dedicato a robotica e scienza della vita nell'ecosistema dell'innovazione, è ospitata dall'Università Campus Bio-Medico di Roma, dal 16 al 17 aprile 2018. Il terzo giorno, 18 aprile, finali e premiazione si svolgono come di consueto in Campidoglio.
La 12ª edizione della RomeCup, multi evento dedicato a robotica e scienza della vita nell'ecosistema dell'innovazione, è ospitata dall'Università Campus Bio-Medico di Roma, dal 16 al 17 aprile 2018. Il terzo giorno, 18 aprile, finali e premiazione si svolgono come di consueto in Campidoglio.
Sabino Liuni – il Progetto Bandiera INTEROMICSeventi-ITBbari
Sviluppo di una piattaforma integrata per l’applicazione delle scienze “omiche” alla definizione dei biomarcatori e profili diagnostici, predittivi e teranostici
La gestione sostenibile della risorsa idrica - ecoSTP2014 VeronaCarlo Reggiani
Articolo su Notiziario Ordine Ingegneri di Verona e Provincia numero 2-2014
Congresso internazione ecoSTP2014 organizzato dall'ing. Francesco Fatone del dipartimento biotecnologie dell'Università di Verona e patrocinato dall'Ordine ingegneri di Verona
Start Cup Puglia è il Premio regionale per l’Innovazione che dal 2008 premia le nuove iniziative imprenditoriali ad alto contenuto di conoscenza. In palio, premi in denaro e la partecipazione di diritto al PNI – Premio Nazionale per l’Innovazione.
Documento di orientamento congiunto per proporre soluzioni per il monitoraggio dell’attuazione delle politiche pubbliche a sostegno dell’innovazione nelle PMI.
Il documento costituisce il prodotto finale del progetto europeo NETIM ed è stato elaborato da ARTI Puglia (coordinatore) e dai partner IFKA (Ungheria) e FUNDECYT-PCTEX (Spagna). La pubblicazione mira a individuare un meccanismo efficace per il monitoraggio delle politiche per l’innovazione e progettare uno strumento in grado di raccogliere, in maniera sistematica, le informazioni necessarie, mantenendo costi contenuti e con procedure semplici da implementare.
Info: http://www.arti.puglia.it/articolo-progetto/online-la-pubblicazione-del-progetto-netim-a-novel-monitoring-tool-for-s3-policies
È disponibile online la pubblicazione del progetto GIDDB, dal titolo “Regimi di sostegno bottom-up per le giovani Pmi”: si tratta di un Design Options Paper, ovvero un documento di riferimento e guida per sviluppare modelli d’intervento pubblico, volti a valorizzare l’innovatività di imprese fondate da giovani attraverso approcci “dal basso”.
Il documento raccoglie esperienze e buone pratiche di politiche di supporto all’attivazione e allo sviluppo di nuove progettualità e imprese gestite direttamente da giovani, evidenziandone le caratteristiche principali, e fornisce raccomandazioni e proposte rivolte a decisori politici europei per la creazione di nuove politiche a sostegno dell’innovazione proposta dai giovani.
Co-finanziato dal Programma di cooperazione transfrontaliera IPA Adriatico, il progetto Alterenergy mira a definire una strategia comune territoriale in campo energetico, che possa affrontare la sfida dei cambiamenti climatici ricercando un equilibrio tra gli obiettivi della protezione ambientale, della competitività e della sicurezza dell’approvvigionamento nell’area Adriatica.
The document summarizes the results of pilot projects and demonstrative actions implemented by the Alterenergy project. It describes two larger pilot projects conducted in Albania and Italy that demonstrated integrated energy efficiency and renewable energy solutions. It also describes seven smaller demonstrative actions conducted in Bosnia and Herzegovina, Croatia, Greece, and Slovenia focusing on areas like public lighting, heating systems, and solar energy installations in schools and public buildings. In total, the projects implemented energy efficiency upgrades and renewable energy technologies in 18 schools, 4 municipality buildings, areas of public transport, and public lighting across the Adriatic region.
Giovedì 15 settembre 2016, presso la Sala 2 del Centro Congressi della Fiera Del Levante, si è tenuto il workshop “Il riconoscimento delle qualificazioni regionali sul territorio nazionale: sviluppo e applicazione del D.L. 30 giugno 2015”.
Per saperne di più: http://bit.ly/orsif-fdl2016
Giovedì 15 settembre 2016, presso la Sala 2 del Centro Congressi della Fiera Del Levante, si è tenuto il workshop “Il riconoscimento delle qualificazioni regionali sul territorio nazionale: sviluppo e applicazione del D.L. 30 giugno 2015”.
Per saperne di più: http://bit.ly/orsif-fdl2016
Giovedì 15 settembre 2016, presso la Sala 2 del Centro Congressi della Fiera Del Levante, si è tenuto il workshop “Il riconoscimento delle qualificazioni regionali sul territorio nazionale: sviluppo e applicazione del D.L. 30 giugno 2015”.
Per saperne di più: http://bit.ly/orsif-fdl2016
Giovedì 15 settembre 2016, presso la Sala 2 del Centro Congressi della Fiera Del Levante, si è tenuto il workshop “Il riconoscimento delle qualificazioni regionali sul territorio nazionale: sviluppo e applicazione del D.L. 30 giugno 2015”.
Per saperne di più: http://bit.ly/orsif-fdl2016
Giovedì 15 settembre 2016, presso la Sala 2 del Centro Congressi della Fiera Del Levante, si è tenuto il workshop “Il riconoscimento delle qualificazioni regionali sul territorio nazionale: sviluppo e applicazione del D.L. 30 giugno 2015”.
Per saperne di più: http://bit.ly/orsif-fdl2016
Giovedì 15 settembre 2016, presso la Sala 2 del Centro Congressi della Fiera Del Levante, si è tenuto il workshop “Il riconoscimento delle qualificazioni regionali sul territorio nazionale: sviluppo e applicazione del D.L. 30 giugno 2015”.
Per saperne di più: http://bit.ly/orsif-fdl2016
Giovedì 15 settembre 2016, presso la Sala 2 del Centro Congressi della Fiera Del Levante, si è tenuto il workshop “Il riconoscimento delle qualificazioni regionali sul territorio nazionale: sviluppo e applicazione del D.L. 30 giugno 2015”.
Per saperne di più: http://bit.ly/orsif-fdl2016
Giovedì 15 settembre 2016, presso la Sala 2 del Centro Congressi della Fiera Del Levante, si è tenuto il workshop “Il riconoscimento delle qualificazioni regionali sul territorio nazionale: sviluppo e applicazione del D.L. 30 giugno 2015”.
Per saperne di più: http://bit.ly/orsif-fdl2016
Le migliori pratiche internazionali nel finanziamento dell’energia rinnovabile distribuita e dell’efficienza energetica, e l’analisi delle proposte di MED-DESIRE riguardanti i meccanismi di finanziamento innovativi in Egitto, Libano, Tunisia.
Le migliori pratiche internazionali nel finanziamento dell’energia rinnovabile distribuita e dell’efficienza energetica, e l’analisi delle proposte di MED-DESIRE riguardanti i meccanismi di finanziamento innovativi in Egitto, Libano, Tunisia.
I principali risultati raggiunti dal progetto Med Desire sono stati raccolti in 3 pubblicazioni dedicate alle 3 principali tematiche affrontate dal progetto: Ordinanze solari, Meccanismi finanziari innovativi, Standard solari e Certificazione.
Nella prima, dal titolo “Le ordinanze solari: come promuovere il mercato dell’energia solare attraverso i regolamenti”, partendo da un confronto internazionale, si giunge a descrivere l’applicazione di ordinanze solari nei Paesi coinvolti nel progetto MED-DESIRE. Nello specifico, il progetto ha sviluppato 3 diverse tipologie di regolamentazioni solari che introdurranno l’obbligo per i proprietari e i costruttori edili di installare impianti solari termici nelle nuove costruzioni o in edifici soggetti a manutenzione straordinaria in città pilota della Tunisia, Libano ed Egitto.
Green Business Innovation è un progetto realizzato nell’ambito del Programma di Cooperazione Territoriale Europea "Grecia - Italia 2007 – 2013”, cofinanziato dall’Unione Europea - Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (FESR) - e da fondi nazionali di Grecia e Italia.
Green Business Innovation is co-financed by the European Union-Regional Development Fund (ERDF) within the European territorial cooperation programme Greece-Italy 2007-2013 and by national funds of Greece and Italy.
Info: http://www.greenbusinessinnovation.eu/
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Evento finale "Green Business Innovation" - Booklet "Green Entrepreneurship E...
RETI di LABORATORI - [Nuovi Materiali] WAFITECH
1. WAFITECH - Laboratorio regionale per le nuove
nano- e biotecnologie per la filtrazione
dell’acqua: design e costruzione di membrane
biomimetiche per applicazioni industriali,
commercialied ambientali (codice 09)
Coordinatore scientifico
Prof. Giuseppe Calamita
Dipartimento di Bioscienze, Biotecnologie e Biofarmaceutica
Università degli Studi di Bari Aldo Moro - Bari
Water Filtration Technology
2. Le unità di ricerca
Unità di ricerca Responsabile
UR1 - Dipartimento di Bioscienze, Biotecnologie
e Biofarmaceutica
Università degli Studi di Bari Aldo Moro - Bari
Prof. Giuseppe Calamita
UR2 - Dipartimento di Chimica
Università degli Studi di Bari Aldo Moro - Bari
Prof. Gianluca Maria Farinola
UR3 - National Nanotechnology Laboratory
dell’Istituto Nanoscienze-CNR - Lecce
Dott. Andrea Camposeo
UR4 – Dipartimento di Scienze e Tecnologie
Biologiche ed Ambientali
Università del Salento – Lecce
Responsabile Unico del Procedimento
Dott.ssa Maria Teresa De Fazio (Uniba)
Consulting da Agenzia Nextnow
Dott.ssa Barbara De Ruggieri
Prof. Ludovico Valli
3. Obiettivo della Rete
Offrire una piattaforma tecnologica per la progettazione e
realizzazione di membrane biomimetiche per applicazioni nelle
tecnologie della filtrazione dell’acqua e fornire servizi di produzione,
purificazione e funzionalizzazione di proteine ricombinanti, di
fabbricazione e caratterizzazione di materiali polimerici, di film sottili
anfililici e di nanofibre di interesse tecnologico
Settori di impatto
Ambiente: trattamento e riciclo di acque reflue
Energie rinnovabili: energia ecosostenibile da osmosi inversa o diretta
Approvvigionamento idrico: dissalazione dell’acqua a scopi potabili
Biomedicale: produzione di acqua ultrapura, dialisi, drug delivery
Biotecnologie: ingegnerizzazione e produzione di proteine ricombinanti
Ricerca scientifica di base e traslazionale: caratterizzazione biofisica di
proteine e di materiali polimerici, cosmesi dell’idratazione della pelle
4. Domanda di innovazione del
sistema produttivo
Le peculiarità della membrana WAFITECH
(massima selettività e permeabilità
all’acqua, elevata resistenza meccanica e
scalabilità in termini di superficie
filtrante) sono intese ad innovare
tecnologie ad elevato impatto socio-
economico ed ambientale come:
dissalazione dell’acqua a scopi potabili
trattamento e riciclo di acque reflue
produzione di acqua ultrapura per usi
scientifici e biomedici
produzione di energia ecosostenibile
mediante osmosi
biomimetica dei sensori
farmaceutica (drug delivery)
Offerta tecnologica della Rete
Ingegnerizzazione e costruzione di membrane per
dispositivi di filtrazione dell’acqua
Ingegnerizzazione e produzione di proteine
ricombinanti
Costruzione e funzionalizzazione di membrane,
liposomi e proteoliposomi artificiali
Analisi di permeabilità di membrane biologiche ed
artificiali mediante stopped-flow light scattering
Studio dei fenomeni all’interfaccia aria-acqua per la
crescita ed immobilizzazione di film sottili con
tecniche di autoassemblaggio (self-assembly puro,
tecniche Layer-by-Layer, Langmuir-Blodgett,
Langmuir-Schaefer)
Caratterizzazione di materiali tramite tecniche
spettroscopiche nell’intero intervallo UV-Vis-IR.
Applicazione dei film immobilizzati su supporti solidi
di diversa natura
Analisi morfologica e strutturale di materiali mediante
microscopia elettronica a scansione (SEM)
Design ed ingegnerizzazione di nanomateriali
polimerici
5. Le attività svolte al 31/12/2013
Attività/progetto/servizio
UR1-UR4
1. Costruzione di membrane biomimetiche di
filtrazione dell’acqua incorporanti acquaporine
Risultati raggiunti: Realizzazione dei componenti base della membrana e prime
operazioni di assemblaggio del materiale per costituire un prototipo della membrana
Ricadute industriali Innovazione nel campo della filtrazione dell’acqua mediante
osmosi
Riduzione del 70% del consumo di energia e aumento della
produttività rispetto alle comuni membrane poliammidiche
usate negli impianti di osmosi inversa
Riduzione della complessità del processo produttivo con
conseguente riduzione dei costi di produzione
Realizzazione di prototipi della membrana biomimetica con
successivo inserimento nel ciclo produttivo
Sviluppo conseguente di prodotti ad elevato contenuto
biotecnologico
Altri risultati Costituzione di una piattaforma tecnologica
Formazione di personale con elevate competenze nella
realizzazione e utilizzazione di biomateriali
Implementazione del know-how già esistente
Pubblicazioni scientifiche
Partecipazione a workshop e congressi nazionali ed
internazionali nell’ambito delle tecnologie della filtrazione
dell’acqua
6. Membrane di encapsulazione
protettiva
Membrana anfifilica polimerica
incorporante acquaporine
Blocco
di nanofibre polimeriche
Canale per l’acqua (AqpZ)
Nanofibre
polimeriche
H20 H20 H20 H20soluti soluti
Rappresentazione della membrana biomimetica WAFITECH
Canale per l’acqua Acquaporina-Z
7. Dispositivi di filtrazione dell’acqua che possono
far uso della membrana WAFITECH
Schema di un dispositivo di osmosi inversa nel quale
poter inserire la membrana biomimetica WAFITECH
Membrana
di filtrazione
Filtro per osmosi inversa di tipo industriale
incorporante una membrana di tipo poliammidico
Dispositivo di osmosi inversa realizzato e messo in
commercio dalla Compagnia Aquaporin S/A (DK),
partner nel progetto WAFITECH
Membrana biomimetica incorporante AQP
Schema di dispositivo per produzione di energia
ecosostenibile da gradienti salini incorporante
membrane biomimetiche (da Bimetech)
8. Frantumatore di cellule
Biostation
Studio/monitoraggio cellulare
statico e dinamico protratto nel
tempo
Apparato di
stopped-flow light scattering
misura analitica di conduttanza
molecolare di membrane
Cromatografo per affinità
Purificazione di proteine ricombinanti
Centrifuga
preparativa da
pavimento
Ultracentriguga analitica
Fermentatore
Colture batteriche e di lievito
Attività/progetto/servizio
UR1-UR4
1. Costruzione di membrane biomimetiche di
filtrazione dell’acqua incorporanti acquaporine
Attrezzature WAFITECH UR1
9. Le attività svolte al 31/12/2013
Attività/progetto/servizio
UR1-UR4
1. Costruzione di membrane biomimetiche di
filtrazione dell’acqua incorporanti acquaporine
Risultati raggiunti:
Ricadute industriali riduzione del 70% del consumo di energia e aumento (5X)
della produttività rispetto alle comuni membrane
poliammidiche usate negli impianti di osmosi inversa
riduzione della complessità del processo produttivo con
conseguente riduzione dei costi di produzione
polimerosomi con potenziali applicazioni nel rilascio di
farmaci e nella fotocatalisi (mediante proteine fotosintetiche)
realizzazione di prototipi con successivo inserimento nel ciclo
produttivo
Imprese coinvolte Tipo di contatto Frequenza di contatto
Sereco s.r.l. (Italia) Collaborazione tecnico- scientifica Mensile
Aquaporin S/A (DK) Collaborazione tecnico-scientifica
Costruzione prototipi di membrane
biomimetiche
Trimestrale
Codif International (F) Collaborazione tecnico-scientifica nel campo
delle biotecnologie basate su acquaporine
Trimestrale
BioAesis (Italia) Collaborazione tecnico-scientifica nella
realizzazione di kit diagnostici facenti uso di
acquaporine
Trimestrale
10. Attività/progetto/servizio
UR1
2. Produzione su media e larga scala di proteine
ricombinanti di membrana con l’ausilio di
metodologie di tipo cell-free di nuova generazione
Risultati raggiunti: produzione e funzionalizzazione di un’acquagliceroporina, AQP3
Ricadute industriali Possibilità di produrre proteine di membrana ricombinanti
con metodologia di tipo cell-free su scala industriale
Riduzione della complessità del processo produttivo con
conseguente riduzione dei costi di produzione
Realizzazione di prototipi della membrana biomimetica con
successivo inserimento nel ciclo produttivo
Sviluppo conseguente di prodotti ad elevato contenuto
biotecnologico
Altri risultati Offerta di servizi di produzione di proteine ricombinanti
Formazione di personale con elevate competenze nella
ingegnerizzazione e produzione di proteine ricombinanti
Implementazione del know-how già esistente
Pubblicazioni scientifiche
Partecipazione a workshop e congressi nazionali ed
internazionali
11. Progetto 2.
Produzione su media e larga
scala di proteine ricombinanti
di membrana con l’ausilio di
metodologie di tipo cell-free
di nuova generazione
Step 1
Step 2
Cloning of the gene or ORF encoding the protein of interest
Cell-based
systems
Prokaryotic
(i.e., E. coli)
Eukaryotic
(i.e., S. cerevisiae, P. pastoris)
Cell-free
system
Cell lysisCell lysis
Extraction of the produced protein
Purification of the protein Purification of the protein
Analysis of the functional activity of the protein
Biotechnological application
Choice of the protein expression system
Step 3
Step 4
12. Le attività svolte al 31/12/2013
Attività/progetto/servizio
UR2
3. Sintesi e caratterizzazione di polimeri anfifilici
per generazione di strutture liposomiali,
vescicolari e film sottili a strutture controllata
Risultati raggiunti: Sintesi di polimeri anfifilici con caratteristiche modulabili in grado di
generare polimerosomi nei quali incorporare proteine di membrana
Ricadute industriali Polimeri in grado di formare polimerosomi
ingegnerizzati (con potenziali applicazioni anche nel
rilascio di farmaci)
Altri risultati Nei polimerosomi sono state inserite anche proteine
di membrana fotosintetiche, di interesse in fotocatalisi
Imprese coinvolte Tipo di contatto Frequenza di contatto
Synchimia s.r.l. Collaborazione tecnico-scientifica Mensile
Biochemtex (USA) Formazione personale presso
WAFITECH
Mensile
13. Progetto 3. Sintesi e caratterizzazione di polimeri anfifilici per generazione di strutture
liposomiali, vescicolari e film sottili a strutture controllata
Sintesi di copolimeri a blocco nella costruzione di polimerosomi
polimerosoma
UR2
14. Spettrometro di massa MALDI-
TOF per la caratterizzazione dei
polimeri
HPLC per la misura dei pesi molecolari dei
polimeri
Glove box per l’esecuzione delle
reazioni
Progetto 3. Sintesi e caratterizzazione di polimeri anfifilici per generazione di strutture liposomiali,
vescicolari e film sottili a strutture controllata
Glove box per l’esecuzione delle
reazioni
Micoroscopio AFM per la caratterizzazione
di polimerosomi e membrane
Attrezzature WAFITECH UR2
15. Le attività svolte al 31/12/2013
Attività/progetto/servizio
UR3
4. Costruzione di blocchi di nanofibre polimeriche
Risultati raggiunti: ingegnerizzazione e produzione di blocchi di nanofibre polimeriche
Ricadute industriali Lo sviluppo di nanofibre polimeriche mediante
elettrospinning potrebbe avere ricadute industriali in
settori come quelli della filtrazione di liquidi e gas, in
virtù della possibilità di produrre quantitativi
macroscopici di nanofibre, a ciclo continuo e a costi
contenuti
Altri risultati Pubblicazioni, Processi, Prodotti
(creazione/miglioramento)/Materiali,
Caratterizzazione di prodotto/materiali
Imprese coinvolte Tipo di contatto Frequenza di contatto
Biotechgen Collaborazione per nuovi
progetti di ricerca
Trimestrale
Codex Collaborazione per futura
fornitura di acqua ad
elevato grado di purezza
Trimestrale
16. Progetto4.Costruzionediblocchidi nanofibrepolimeriche
Prototipi: Immagini macroscopiche di sistemi di nanofibre
polimeriche di polimetilmetacrilato.
Processi:
esempio di
nanofibre
polimeriche di
polistirenecon
diametro medio
di 80 nm
Caratterizzazione:
Immagini al
microscopio
elettronico ed analisi
della distribuzione
dei diametri di
nanofibre di
polimetilmetacrilato.
UR3
17. SISTEMA DI MICROSCOPIA ELETTRONICA A
SCANSIONE, Nona NANO 540, con sistema EDS
per microanalisi.
Progetto4.Costruzionediblocchidi nanofibrepolimeriche
Attrezzature WAFITECH UR4
18. Le attività svolte al 31/12/2013
Attività/progetto/servizio
UR4
5. Definizione di nuovi approcci tecnologici per la
produzione su media e larga scala di film ultrasottili a
base di biomateriali per applicazioni biotecnologiche
Ricadute industriali Sviluppo di sistemi ibridi di immobilizzazione
Sviluppo conseguente e successivo di prodotti ad elevato
contenuto biotecnologico
Realizzazione di prototipi
Successivo inserimento nel ciclo produttivo
Altri risultati Formazione di personale con elevate competenze
nell’utilizzazione di biomateriali
Approfondimento del know-how già esistente
Offerta delle proprie competenze sia nel settore industriale che
in quello della ricerca
Pubblicazioni scientifiche
Partecipazione a meeting e congressi nazionali ed
internazionali
Imprese coinvolte Tipo di contatto Frequenza di contatto
Costruzioni solari Impresa interessata ai
risultati delle ricerche della
Rete WAFITECH
Semestrale
Lachifarma Impresa interessata ai
risultati delle ricerche della
Rete WAFITECH
Semestrale
19. 5. Definizione di nuovi approcci tecnologici per la produzione su media e larga scala di
film ultrasottili a base di biomateriali per applicazioni biotecnologiche
UR4
20. Attività/progetto/servizio 5. Definizione di nuovi approcci tecnologici per la
produzione su media e larga scala di film ultrasottili a
base di biomateriali per applicazioni biotecnologiche
Tipica isoterma di Langmuir
Sistema di operazione Ref Spec
(Spettroscopia in Riflessione)
Apparato per la Spettroscopia in Riflessione,
analisi Bam e vasca di Langmuir
Principio della
Microscopia
all’angolo di
Brewster
Nordtest PMI-IRRAS 550
Attrezzature WAFITECH UR4
21. Attività promozionali svolte
Adesione al Progetto Living Labs della Regione Puglia (PO: FESR 2007-2013 Asse I linea di intervento 1.4 Azione
1.4.2)
Adesione al REgional New Energy & EnvironmentAL Links (RENEWAL), progetto di partenariato nel campo delle
energie rinnovabili e della protezione ambientale
Adesione ad Alleanze per l’innovazione dell’ILO2 Fase 2 con le seguenti entità capofila: Uniba, CNR-IBBE, CNR-
Nano
Partecipazione a Salone SMAU Bari (Febbraio 2013)
Partecipazione al Festival dell’Innovazione 2013 (progetto ARTI “Creare impresa e diffondere tecnologia a
partire dalla ricerca”, ILO2-Fase 2”)
Incontro presso Confindustria Bari in ambito ILO2
Comitato Tecnico-Scientifico Innomat Meetings, business convention su materiali innovativi col supporto
dell’ARTI Puglia e del Servizio di Internazionalizzazione della Regione Puglia
Convenzioni di Tirocinio di Formazione ed Orientamento con CNR-IBBE, IRCCS “De Bellis” di Castellana Grotte e
Sereco srl
Partecipazione al Progetto CardioHOPE (Horizon 2020)
Partecipazione al Simposio “Bioscienze e Biotecnologie”, CUIA (Buenos Aires 2013, Argentina)
Seminari scientifici in Italia e all’estero
Pubblicazione di lavori scientifici e Capitolo di libro
Partecipazione ai Congressi di Chimica-Fisica
Contatti di collaborazioni con altri gruppi di ricerca (Prof. M.T. Martin-Romero, Univ. Cordoba, Spagna; Prof.ssa
L. Valkova, Univ. Ivanovo, Russia; CNR-IPCF, Bari)
Creazione di sito web WAFITECH
Inserimento del link nel sito del Laboratorio di Chimica Fisica dell’Università del Salento
Partecipazione alla carta dei servizi nel sito web www.nanojets.eu
Sito web della Rete: http://www.wafitech.it
22. Attività programmate
Produzione di proteina AQP3 ricombinante su commissione della
Company Aquaporin S/A
Partecipazione a bandi europei nel contesto di Horizon 2020
Integrazione delle tecniche utilizzate per l’immobilizzazione dei
biomateriali con nuove tecniche di deposizione
Progettazione di modifiche ed up-grade strumentali ed utilizzazione
degli strumenti per nuove modalità di caratterizzazione
spettroscopica (e sviluppo di contatti con le case produttrici degli
strumenti per il possibile inserimento nella produzione delle
modifiche proposte)
Coinvolgimento di gruppi di chiara fama nella ricerca oggetto della
Rete WAFITECH
Partecipazione al bando Cluster Tecnologici Regionali - Aiuti ai servizi
(Asse I - Linea di Intervento 1.1.2), Regione Puglia
23. Contatti
-UR1 (Nodo Capofila): Prof. Giuseppe Calamita, Dipartimento di Bioscienze,
Biotecnologie e Biofarmaceutica – Università degli Studi di Bari Aldo Moro, via
Orabona 4, 70125 Bari – tel. 0805442928; Fax 0805443388
giuseppe.calamita@uniba.it
-UR2: Prof. Gianluca Maria Farinola, Dipartimento di Chimica, Università degli Studi di
Bari Aldo Moro - gianlucamaria.farinola@uniba.it
-UR3: Dott. Andrea Camposeo, NNL Istituto Nanoscienze-CNR, Lecce
andrea.camposeo@nano.cnr.it
-UR4: Prof. Ludovico Valli, Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche ed
Ambientali, Università del Salento, 73100 Lecce, ludovico.valli@unisalento.it