31. E’ il momento
in cui lo spazio dell’umano
(Maria e la sua casa
a destra)
32. E’ il momento
in cui lo spazio dell’umano
(Maria e la sua casa
a destra)
e lo spazio del divino
(Dio Padre in cielo e l’angelo a
sinistra)
si incontrano
37. Maria, giovane donna
affascinante e
misteriosa, è assorta in
un silenzioso dialogo
con l’angelo
dell’annunciazione
che sta davanti a
lei e la guarda
45. L’altra mano si
stringe per
chiudere il
velo sul seno,
Antonello da
Messina
Annunziata,
1476
46. L’altra mano si
stringe per
chiudere il
velo sul seno,
lo spazio più
intimo che ella
mette a
disposizione
Antonello da
Messina
Annunziata,
1476
47. L’altra mano si
stringe per
chiudere il
velo sul seno,
lo spazio più
intimo che ella
mette a
disposizione
per collaborare
al disegno di
Dio.
Antonello da
Messina
Annunziata,
1476
130. Maria siede sull’erba del prato, non sul trono glorioso della Madre di Dio.
Chiude il libro delle profezie e medita sugli eventi di salvezza
131. Maria siede sull’erba del prato, non sul trono glorioso della Madre di Dio.
Chiude il libro delle profezie e medita sugli eventi di salvezza che Dio sta
compiendo.
132. Maria siede sull’erba del prato, non sul trono glorioso della Madre di Dio.
Chiude il libro delle profezie e medita sugli eventi di salvezza che Dio sta
compiendo. E accoglie in un largo abbraccio il suo figlio ed anche un
robusto san Giovannino.
141. S. Botticelli,
Madonna del
Magnificat,
1480/81
Maria avvicina la
penna al calamaio
per scrivere, sul
libro offertole,
le ultime parole
del Magnificat,
il canto di lode
e di amore
della Madre
di Dio che
il Figlio
stesso le detta
145. M. Grünewald,
Madonna col
Bambino, 1512-
1516.
La Madre
tranquillizza
dolcemente il
Figlio adagiato su
un povero panno
lacero; ma su di
loro scendono gli
angeli.
159. Maria assorta,
meditabonda.
Riassume in sé
la ricerca
spirituale di
tutti gli uomini
di tutti i tempi,
nel suo libro
aperto ma, al
posto delle
parole, Dio le
ha dato il suo
Verbo come
Figlio.
160. Maria assorta,
meditabonda.
Riassume in sé
la ricerca
spirituale di
tutti gli uomini
di tutti i tempi,
di senso, di
verità e di
bellezza. Stava
cercando nel
suo libro
aperto ma, al
posto delle
parole, Dio le
ha dato il suo
Verbo come
Figlio.
172. Ogni principio è comunicazione di luce e di amore.
Di vita.
Ogni principio è divina promessa di bene
donata alla nostra libertà.
173. Ogni principio è comunicazione di luce e di amore.
Di vita.
Ogni principio è divina promessa di bene
donata alla nostra libertà.
Cristo è il principio di tutto. Promessa realizzata.
Gesù di Nazareth è l’immagine perfetta, visibile
del Dio invisibile.
174. Ogni principio è comunicazione di luce e di amore.
Di vita.
Ogni principio è divina promessa di bene
donata alla nostra libertà.
Cristo è il principio di tutto. Promessa realizzata.
Gesù di Nazareth è l’immagine perfetta, visibile
del Dio invisibile.
In ogni nostro inizio possiamo contare su di lui
175. Ogni principio è comunicazione di luce e di amore.
Di vita.
Ogni principio è divina promessa di bene
donata alla nostra libertà.
Cristo è il principio di tutto. Promessa realizzata.
Gesù di Nazareth è l’immagine perfetta, visibile del
Dio invisibile.
In ogni nostro inizio possiamo contare su di lui
per quanto drammatiche siano le nostre giornate
e laidi i luoghi della nostra esistenza.
179. Le immagini utilizzate e i testi cui si è fatto
riferimento sono per lo più tratti da Timothy Verdon,
La bellezza della Parola, Edizioni San Paolo 2007 e
dai volumi della collana Taschen-Editoriale
L’Espresso.