42. R. Villano “Studio, lavorazione e impiego dei ‘semplici’ a inizio età moderna”, testo integrale della Conferenza tenuta al Convegno Internazionale di Studi “Herbarum olim medicina erat. Le piante in medicina” (Roma, Complesso Monumentale dell’Ospedale di Santo Spirito in Sassia, Sala Carbonelli, 14 dicembre 2012) a cura di: Società Italiana di Storia della Medicina, Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria con il Patrocinio della Società Internazionale di Storia della Medicina e la Società Italiana di Storia dell’Odontoiatria e la collaborazione di Link Campus University di Roma. Partendo da una sintesi degli elementi culturali e tradizionali che connotano l’inizio dell’epoca moderna, si esaminano i principali ambiti d’interesse della botanica medica: l’evoluzione dei luoghi, dei materiali e delle tecniche di studio; la letteratura scientifica, manualistica e prescrittiva; le dottrine e le tecnologie di trattamento e lavorazione; il rilevante arricchimento del repertorio officinale disponibile per le nuove vie d’importazione; gli impieghi terapeutici essenziali e alcune formulazioni. È in diverse istituzioni scientifiche, storiche, professionali e in molte Biblioteche specialistiche, civiche e nazionali in Italia e all’estero, tra cui: Ministero della Salute; Institute for the Preservation of Medical Traditions of Smithsonian Institution-Washington USA; Medica Statale; Regionale universitaria-Messina; Nobile Collegio Chimico Farmaceutico Universitas Aromatariorum Urbis; nazionali: Napoli, Roma, Firenze, Milano; Soprintendenza Beni architettonici, paesaggistici, storici, artistici ed etnoantropologici per le province di Caserta e Benevento; Pubblica Statale del Monumento nazionale di Montevergine. (Ed. Chiron dpt Histart, pp. 78, Roma, gennaio 2013);