Questa presentazione è il frutto di un lavoro di uno dei miei alunni, viene pubblicato a mio nome per partecipare a un mini-concorso indetto nella mia classe III a.s. 2013 2014 e viene pubblicato a scopo didattico.
II Rivoluzione industriale: QUINDICESIMO concorrente
II rivoluzione industriale, lavoro didattico, power point
II Rivoluzione industriale: DICIANNOVESIMO concorrente
1. La prima rivoluzione industriale
• La prima rivoluzione industriale si verificò in
Inghilterra e si diffuse in tutta Europa.
2. Aspetti della prima industrializzazione
europea ottocento
1Trasformò con l’organizzazione di
fabbrica, il modo di produrre e
lavorare
2esaltò il ruolo degli
imprenditori, che entrarono a far
parte della classe dirigente
3comportò la concentrazione della
manodopera nelle fabbriche
4 determinò la nascita della classe
operaia
3. Il petrolio invade i mercati
• Nel 1870 nacque negli Stati Uniti, la Standard
Oil Company(azienda petrolifera).
Anche in Europa ci fu la lavorazione del petrolio
• Venne la nascita delle prime automobili
dall’inglese Shell
4. Inizia la costruzione delle ferrovie
• Nel 1840 ci fu la creazione del treno a vapore,
seguentemente ci fu la creazione delle reti
ferroviarie e dopo ancora le stazioni.
5. La Gran Bretagna :L’officina del mondo
• La Gran Bretagna aveva sviluppato
particolarmente i settori della lavorazione dei
filati e dei tessuti ( cotone, lana), e quello
delle costruzioni meccaniche.
• Ma il passo fondamentale lo fece con la
produzione siderurgica e con i cantieri navali.
6. Il Belgio si concentra sull’industria ferroviaria
I motivi del suo sviluppo sono: la posizione
geografica, la lunga tradizione artigianale, le
grandi risorse minerarie.
La Francia
Anche l’industria francese incominciò a
svilupparsi, soprattutto l’ industria tessile e le
raffinerie di zucchero.
8. Una forte ripresa si verifica nella
Germania occidentale
• Nella Renaia si sviluppa l’industria metallurgica
nella Westfalia l’industria tessile, in Sassonia
la lavorazione del ferro del vetro, nella Slesia
e in Turingia l’industria mineraria.
9. L’Italia rimane un paese arretrato
• Rimase arretrato perchè: la rete stradale era
arretrata, i mercati limitati, la popolazione
aveva scarsa capacità di acquisto, il numero di
banche era limitato.
• Cominciarono timide iniziative in Piemonte,in
Liguria e soprattutto nel lombardo veneto.
10. La seconda rivoluzione industriale
Fu determinata da una serie di invenzioni
scientifiche e di innovazioni tecnologiche.
Il successo maggiore lo ebbe il telegrafo grazie
al Codice Morse.
Ci fu anche un altro fatto importante: la
creazione del telefono da parte di Antonio
Meucci nel 1871.
12. La chimica
Ci fu un forte sviluppo dell’industria chimica.
La conservazione degli alimenti migliorò grazie
all’invenzione della refrigerazione, che
permetteva di tenere scorte di cibo in caso di
forti carestie.
Vennero creati il chinino, un vaccino contro la
rabbia (1899), l’aspirina e l’antibiotico.
13. L’industria nazionale
• A Milano, nel 1872, nacque la Pirelli
• In varie parti d’Italia ci furono le prime
industrie alimentari, come la Cirio, la Rossi,la
Branca.
• Nacquero le prime industrie siderurgiche dal
nome acciaiere Terni.
14. • Fonti: E. Bonifazi, F. Chiara; Civiltà Senza
Frontiere VOL. 2B, Ed. Bulgarini, 2009