Metodologia in clinica esiste ancora? gin-a33_v6_00248_17
Quintaliani raccomandazioni raccolta_urine sin
1. Il contenitore non deve essere sterile, lo si può’ comperare in un
ferramenta ma deve essere graduato ai 50-100 cc come scala e
contenere almeno 2500 cc. Prima della raccolta pulirlo e lavarlo
ma risciacquarlo più volte solo solo con acqua.
Ecco come eseguire la raccolta:
1. La mattina del giorno in cui inizia la raccolta, appena alzato,
getti via tutte le prime urine;
2. Da questo momento in poi, per tutto l'arco della giornata, fino
alla mattina successiva, raccolga le urine in un contenitore ogni
volta che deve recarsi in bagno. Nel caso in cui dovesse andare
di intestino deve sempre prima evacuare la vescica (urinare).
3.Terminata la raccolta, il contenitore deve essere portato prima
possibile al laboratorio per gli esami richiesti dal medico.
In alternativa, può usare un contenitore graduato (con intervalli di
almeno 100 ml - o cc) e quindi appuntare la quantita' di urina
totale. In questo caso, dopo aver agitato il contenitore, ne prelevi
un campione e lo porti al laboratorio.
I compiti del rene nel corpo umano sono
tantissimi, perché è coinvolto nella maggior parte
dei processi metabolici. Al contrario di altri organi,
non può essere visitato, ascoltato, palpato e
l’immagine che se ne ottiene attraverso
un’ecografia, pur se esaustiva in molte
condizioni, dice poco sulla sua effettiva funzione.
Per questo motivo, di solito, il nefrologo non visita
molto il paziente ma si concentra sugli esami.
E’ soprattutto sulla base degli esami di
laboratorio che il nefrologo riesce a valutare in
maniera appropriata la funzione renale.
Infatti, anche se il rene è di difficile valutazione
clinica, è in grado di fornirci un liquido prezioso:
l’urina.
A cura del Gruppo SIN sulla nutrizione nella
malattia renale cronica (edited by Quintaliani)
2. L’urina è il sistema con cui il rene elimina le
sostanze di rifiuto che si accumulano. E’una
specie di nettezza urbana dell’organismo,
perciò è preziosa per capire cosa non funziona.
Il rene è un grande filtro che agisce per
mantenere in equilibrio le sostanze nel sangue.
Il meccanismo con cui lo fa è l’aumentarle o
diminuirle nelle urine, se necessario.
Grazie ad una sola raccolta delle urine di
un'intera giornata è possibile valutare una serie
di parametri:
1. la funzione renale con la Clearance della
creatinina.
2. L’introduzione e il metabolismo di varie
sostanze come: Na-K, Fosforo, Calcio,
Urea urinaria, acido urico, ossalati, citrati,
proteine. Sarebbe possibile dosare ben
a l t r e s o s t a n z e . T u t t a v i a , m o l t e
richiederebbero laboratori sofisticati per la
determinazione di tutte quelle utili. Il panel
descritto è quello che può essere effettuato
nella maggioranza dei laboratori italiani.
3. Rischio di saturazione di alcune sostanze
nelle urine. In altri termini, un aumento della
loro concentrazione che può portare alla
formazione di calcoli.
Quindi, la raccolta delle urine delle
ventiquattr’ore è uno strumento indispensabile
al nefrologo per capire una serie di problemi.
A volte l'esame della raccolta delle urine viene
reso non valido da errori, imprecisioni o
approssimazioni-
Un errore nella raccolta non solo può portare
ad avere risultati non esatti, ma anche a
consigli o terapie del tutto sbagliate,
addirittura dannose.
Per questo il gruppo di nutrizione dell’
insufficienza renale della Società Italiana di
Nefrologia ha rilascato un opuscolo per
spiegare in dettaglio come effettuare la
raccolta delle urine delle 24 ore.
Questo opuscolo, che si avvale anche di una
parte grafica in cartoon, è stato sviluppato
inizialmente dal professor Cianciaruso,
purtroppo non più tra di noi.
È alla sua memoria e alla sua grande
sensibilità che dedichiamo questa prima
uscita di utilità per il paziente nefropatico.
A cura del Gruppo SIN sulla nutrizione nella malattia renale cronica (edited by Quintaliani)