XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia Romana
Il sistema terra
1.
2. Il sistema terra può essere scomposto in parti o sfere:
ATMOSFERA
BIOSFERA IDROSFERA
GEOSFERA O
LITOSFERA
3. E’ un enorme involucro di gas, spesso circa 1000 km, che avvolge il pianeta.
E’ formata da numerosi gas: azoto (78%), ossigeno (21%) e in percentuale minore da altri gas
come elio, anidride carbonica, metano e idrogeno.
4. E’ l’insieme di tutti gli organismi viventi sulla Terra.
L’apporto di luce e calore che consente la vita sulla Terra è dato dal Sole.
5. E’ costituita da tutta l’acqua presente sulla Terra sia allo stato liquido (mari, laghi, fiumi), sia allo
stato solido (ghiacciai e nevi perenni), sia allo stato gassoso (vapore acqueo).
Nel mondo circa il 97% dell’acqua è salata e poco meno del 3% è dolce.
6. E’ la parte solida del nostro pianeta ed ha la forma di una sfera leggermente schiacciata ai poli.
La parte più interna si chiama nucleo (materiali con temperature fra 3000° e 6000°), nel
mantello si presentano materiali parzialmente fusi (il magma), infine, la parte più esterna si
chiama crosta o litosfera.
7. Il SOLE è una stella composta da gas ed
emette luce e calore.
Intorno al sole ruotano 8 pianeti:
-Mercurio
-Venere
-Terra
-Marte
-Giove
-Saturno
-Urano
-Nettuno
La terra compie 2 movimenti:
-moto di rotazione: ruota su se stessa.
-moto di rivoluzione: ruota intorno al Sole.
8. Le terre emerse sono divise in continenti, cioè grandi estensioni di terra circondate dagli
oceani.
L’Europa e l’Asia formano una massa unica, detta Eurasia, che solo per motivi storici viene
suddivisa in due continenti.
-L’Asia: è il continente più esteso.
-L’Africa: è separata dall’Europa dallo stretto di Gibilterra.
-L’America: situata fra l’Oceano Atlantico e il Pacifico.
-L’Oceania: il più piccolo dei continenti, è situata tra l’Oceano Indiano e il Pacifico.
-L’Antartide: situata in corrispondenza del Polo Sud.
9. Alfred Wegener formulò la sua teoria della
deriva dei continenti secondo cui all’inizio vi
era un’unica massa continentale che si
suddivise poi in più parti.
Le ipotesi di Wegener sono state confermate
dagli studi compiuti successivamente che
hanno rilevato che la litosfera è composta
da zolle o placche che sono in costante
movimento.
I Vulcani
I movimenti delle zolle non solo danno
origine al fenomeno della deriva dei
continenti, ma provocano anche
fuoriuscite di magma dai crateri dei
vulcani.
I TERREMOTI
I terremoti sono causati da improvvise vibrazioni della
crosta terrestre, che si propagano in ogni direzione e
sono dette onde sismiche.
Il punto d’origine del movimento sismico si chiama
ipocentro e il corrispondente punto sulla superficie
terrestre epicentro.
L’intensità viene misurata con la scala Mercalli, ma viene
anche usata la scala Richter.
10. Gli oceani
Le acque formano 3 grandi oceani:
-L’Oceano Atlantico: è situato fra l’Europa e l’Africa da un lato e l’America dall’altro.
-L’Oceano Pacifico: si estende fra il continente americano da un lato, l’Asia e l’Australia
dall’altro.
-L’Oceano Indiano: prende il nome dalla Penisola indiana, è l’oceano meno esteso.
I movimenti del mare
L’acqua degli oceani e dei mari si muove continuamente; i movimenti principali sono:
-Le onde: sono oscillazioni superficiali del mare influenzate dal vento.
-Le maree: sono movimenti periodici prevedibili, provocati dalla forza di attrazione
gravitazionale della Luna e del Sole.
-Le correnti: sono masse d’acqua che si spostano all’interno dei mari e degli oceani,
percorrendo migliaia di chilometri.
11. L’acqua dolce, sul nostro pianeta si presenta solo nelle falde acquifere e nei ghiacciai.
Ci sono aree della Terra dove non ci sono fiumi; sono dette zone areiche.
Sono invece chiamate zone endoreiche le regioni dove i corsi d’acqua sono presenti, però
sfociano in laghi privi d’emissario.
Le zone in cui i fiumi giungono al mare si chiamano esoreiche.
Le acque dei mari, dei fiumi, dei laghi e le
falde acquifere sono spesso inquinate a causa
delle attività umane (scarichi industriali,
sostanze chimiche dell’ agricoltura, liquami).
Sui mari vengono inoltre trasportati ogni
anno milioni di tonnellate di petrolio, che
servono per rifornire le raffinerie e le centrali
termoelettriche.
Una notevole quantità di petrolio viene
riversata in acqua nelle manovre di
carico/scarico, a causa di incidenti.
Questi eventi provocano le maree nere.