1. NATUROPATIA, ALIMENTAZIONE FUNZIONALE, FLORITERAPIA
AL CENTRO DEL LOTO
ELISABETTA CONFALONI
Filosofa bioeticista, Naturopata, Ricercatrice da più di 20 anni nell’ ambito delle medicine
non-convenzionali. Dal 1997 al 2001 si è formata presso la libera Università di Naturopatia
applicata Luina, specializzandosi in psiconeuro-endocrino-immunologia applicata alla
Nutrizione. Dal 2007 è socia fondatrice dell’Associazione per la Medicina centrata sulla
persona Onlus di Bologna.
Per info e appuntamento: Tel. 340.1588386
Cos’è la Naturopatia
Naturopatia deriva dal termine latino Natura e da quello greco Empatia, la Naturopatia
quindi consiste in un approccio di empatia con la natura, ovvero, con i principi naturali
che governano l’uomo e l’ambiente in cui vive.
Non si tratta di una disciplina volta esclusivamente alla cura della malattia, ma consiste in
un sistema completo di prevenzione, riequilibrio e mantenimento della salute articolato in
tre modalità di intervento:
1) Comprensione della logica del corpo e costante attenzione all’equilibrio del terreno
costituzionale dell’organismo
2) Individuazione ed eliminazione delle cause dello squilibrio, liberazione dei potenziali
fisiologici dell’organismo, educazione alimentare ed igiene intestinale
3) Intervento e correzione dei sintomi con metodi naturali
Presupposto fondamentale di questa disciplina è la convinzione che non si possa curare la
malattia senza curare la persona nella sua totalità, è la cosiddetta visione olistica
dell’individuo, che riconosce nell’uomo un profondo collegamento tra corpo, mente,
emozioni ed ambiente circostante; se questi aspetti non sono in armonia non può esistere
un reale stato di salute.
La Naturopatia quindi, ha come scopo principale quello di prendersi cura della “salute” e
non della “malattia”; la differenza sostanziale perchè la prima presuppone anche una
presa di coscienza e una partecipazione attiva da parte della persona, la seconda,
concentrandosi sul disturbo, tende a lasciare tutto nelle mani del medico, nella
convinzione che esista un farmaco per ogni malattia.
L’Alimentazione Funzionale
Riprendersi cura del proprio corpo impone delle scelte, prima tra tutte, quella della cura
della propria alimentazione. Oggi si tende a sottovalutare quasi totalmente l’influenza dei
cibi sull’organismo e sul suo funzionamento nonchè la capacità terapeutica degli alimenti
stessi di operare la prevenzione delle malattie. L’alimentazione funzionale si attua
seguendo dei criteri fondamentali:
- Osservazione della forma corporea, delle abitudini, delle preferenze o avversioni
alimentari; infatti la sola forma fisica è in grado di fornirci informazioni di tipo
costituzionale ed ormonale.
Mentre la fisiologia generale è uguale per tutti, ciascun individuo ha una fisiologia
personale, un equilibrio bio-chimico particolare quindi fornisce risposte diverse
all’assunzione di un alimento; ecco perché questo metodo non presenta schemi o diete
standardizzate, ma la scelta di ogni singolo alimento è impostata sullo studio della realtà
individuale. In questo modo la scelta dietetica è mutevole, a seconda delle risposte
dell’organismo e dello stile di vita dell’individuo, proprio per adattare l’indicazione
alimentare e guidare l’organismo nella direzione voluta.
2. - Attenzione alla qualità del cibo che scegliamo. Se si ritiene che l’alimentazione equivalga
ad assumere solo una certa quantità di carboidrati, grassi o proteine, allora nutrirsi di
alimenti freschi o conservati, o ridotti in pillole, sarà la stessa cosa.
Gli alimenti sono organismi viventi, quindi vanno scelti con cura e controllati nella loro
qualità!
- Modalità di cottura, in quanto capace di cambiare il destino nutrizionale e terapeutico
dell’alimento stesso, e corretta associazione degli alimenti; infatti, nel cibo naturale e
genuino, opportunamente utilizzato, sono contenute tutte le potenzialità per costruire,
sostenere e riparare il nostro organismo. Per poter utilizzare gli alimenti in senso
terapeutico bisogna rendersi conto che ogni alimento, con i suoi contenuti, associati a
quelli di altri cibi, può esplicare delle precise azioni di modulazione in senso terapeutico o
di disturbo patologico. Uno stesso alimento associato con un alimento ad esso opposto,
oppure complementare, ha due destini ed effetti totalmente diversi.
La floriterapia (Fiori di Bach)
Si tratta di un metodo elaborato dal Dottor Edward Bach, oggi ampiamente diffuso ed
apprezzato; è una terapia vibrazionale, basata su la quintessenza dei floreali. Ciò significa
che il rimedio floreale, portatore di una specifica frequenza o vibrazione energetica, agisce
sul campo elettromagnetico del soggetto che lo assume riequilibrando le vibrazioni
distorte. Il Dottor Bach riteneva che la malattia fosse la conseguenza di uno squilibrio
interiore o dell’accentuazione esasperata di un difetto caratteriale. Infatti, uno squilibrio
psicologico o un problema irrisolto a livello emotivo, provocano alterazioni a livello
“sottile”, che se non risolti a questo stadio, si manifestano nella materia sottoforma di
malattia fisica. Per guarire quindi è necessario rimuovere lo stato emotivo disturbatore,
oppure attenuare il difetto sviluppando la virtù contrapposta. I fiori non sopprimono i
sintomi, ma ci aiutano a prendere coscienza delle cause che li hanno generati, lo scopo è il
ristabilire l’armonia spirituale. Il messaggio che ci ha lasciato il dr Bach è che la vera
guarigione parte dall’anima; è un messaggio di libertà, un invito a trovare la propria
strada, ci ricorda che se accettiamo di entrare in contatto con il problema, entriamo in
contatto anche con la soluzione….perchè è dentro di noi.
La Fitoterapia
Trae le sue origini dalla medicina popolare, cioè dalla medicina empirica e tradizionale,
ma oggigiorno la si può considerare una vera disciplina scientifica; è un efficace strumento
sia come impiego preventivo che curativo. Le piante sono preziosi contenitori di principi
attivi, cioè vere sostanze chimiche naturalmente e variamente presenti nelle foglie, nelle
radici o nei fiori, sostanze con una loro definita struttura chimica, capaci di interferire con i
nostri processi biologici. Abbiamo a nostra disposizione varie possibilità di utilizzo della
pianta medicinale, dalle più semplici tisane, le tavolette con estratti secchi, le tinture madri
e quintessenze, i macerati glicerici, fino ai prodotti più sofisticati e complessi, gli estratti
titolati e standardizzati, che costituiscono il top della moderna fitoterapia, in quanto
offrono solo la parte attiva della pianta, il fitocomplesso, responsabile dell’attività
farmacologica.