3. 27marzo 2018Marzia Vaccari
Fonte: wikipedia Il bias (pron. 'baiəs)
in psicologia cognitiva indica un
giudizio (o un pregiudizio), non
necessariamente corrispondente
all'evidenza, sviluppato sulla base
dell'interpretazione delle informazioni
in possesso, anche se non
logicamente o semanticamente
connesse tra loro, che porta dunque a
un errore di valutazione o a mancanza
di oggettività di giudizio.
4. Marzia Vaccari
L’identità maschile della scienza ‘non è il costrutto
artificioso di una storiografia sessista’, ma un fatto reale
(David Noble)
La cultura della scienza non solo ha escluso le donne, ma
è stata definita in sfida alle donne e in loro assenza (Adele
Pesce)
5. Punto di vista di genere (Juliet Webster 1996; Judy
Wajcman 2015 ) la struttura di genere condiziona la
stessa tecnologia in una doppia prospettiva: le gender
relations influenzano il design e lo sviluppo delle
tecnologie ma sono influenzate e plasmate dalle
medesime. (dominio della relazione tecnologia-genere
maschile)
Judy Wajcman , nel suo ultimo libro “Pressed for time. The
Acceleration of Life in Digital Capitalism”, le nuove tecnologie
digitali sono uno strumento di ulteriore schiavitù e compressione
dei tempi di lavoro. Nello stesso tempo dimostra come questa
percezione non é determinata dalle tecnologie di comunicazione
digitale ma dal trionfo di un certo modello di organizzazione del
lavoro (Capitalismo cognitivo, Bio-capitalismo)
6. Marzia Vaccari
Le basi della supposta estraneità
delle donne nei confronti delle
tecnologie dipende da limiti
analitici (es. storiografia sessita
oggi in via di superamento!)
oppure si manifesta solo in
particolari momenti storici ?
Assistiamo ad un
movimento carsico
rovesciato dovuto al
cosiddetto “vantaggio
dell’arretratezza”
“Il femminismo” ha avuto quello che è stato definito un andamento “carsico”, non lineare, fatto
di momenti di grande visibilità politica e di notevole diffusione, ma anche di ripiegamenti e
periodi di latenza, durante i quali il movimento non si esaurisce ma si diffonde in maniera
magari sotterranea e molecolare, prendendo forme e strade spesso nuove e diverse.
7. Donna Haraway
-Cyborg
-Cartografie conoscitive
-Coalizioni e alleanze
i contributi teorici
quattro filoni
approccio liberal
approccio ecologico
approccio costruttivista
approccio dell’inter-
soggettività e della
molteplicità
Differenziali di
potere
Da oltre 50 anni la critica femmnista mette in
discussione l’interpretazione del mondo attraverso
categorie rigjde: soggetto/oggetto, struttura/azione,
pratica/sapere, utente/produttore
competente/incompetente, hardware/software,
maschile/femminile, scienza/tecnologia.
Non sono stabili e naturali, quanto piuttosto socialmente,
discorsivamente e materialmente costituite in spazi e
tempi diversi.
8. “le tecnologie sono date e dominate dagli uomini”
tipi di attivita’ convenzionalmente “femminili” o “maschili”
sviluppo di politiche sociali pubbliche orientate alle “Pari
Opportunità”
spingere le donne ad entrare nelle professioni a base tecnologica
9. Marzia Vaccari
-Ambito politico > quote
-Ambito economico > parità
salariale
-Ambito sociale >
intercambialità dei ruoli
-Ambito culturale > ? ? ?
“Il femminismo” di denuncia della segregazione femminile e della visione della “donna come
regina del focolare” (protagonista della sfera domestica improduttiva – valore d’uso e priva di
valore di scambio)
Teorie sull’oppressione e subalternità femminili propongono il “riscatto” attraverso l’accesso a
mestieri “maschili” e alla “parità di genere”.
10. La tecnologia non è neutrale: è uno strumento degli uomini per
controllare la natura e di conseguenza il genere femminile (le
potenzialità generative delle donne sono sinonimo di natura)
tecnologie di distruzione dell’ambiente, belliche ecc.
nelle dicotomie donna/natura e uomo/tecnologia è insito un
determinismo biologico
le donne non possono orientare il tipo di sviluppo tecnologico
11. Marzia Vaccari
-Ambito filosofico > ordine simbolico
-Ambito politico > politica
prima/seconda, democrazia indiretta
/quote di rappresentanza,
democrazia diretta / partecipativa,
agire per consenso o per leadership
-Ambito economico > …
-Ambito sociale …
-Ambito culturale > …
Luce Irigaray La primaria differenza, quella di genere, è stata ignorata e neutralizzata,
interpretando la femminilità e la specificità che essa rappresenta come un'immagine riflessa -
appunto, specchiata - nell'unica figura di identità concepita, che è basata appunto sul mondo
maschile
12. L’attuale tecnologia è una costruzione della cultura maschile
capitalismo e patriarcato come parti del medesimo sistema
la divisione sessuale del lavoro e la divisione dei ruoli determina la
relazione che i generi hanno con la tecnologia
Nelle società industriali gli uomini hanno dominato la tecnologia e le
donne ne sono state escluse
Es. nella prima fase dell’industrializzazione gli stessi sindacati
sostenevano l’esclusione delle donne dalle conoscenze
necessarie per dominare i nuovi macchinari.
Oggi le imprese all’avanguardia nella produzione del software
mostrano un ridottissima presenza di donne
14. Marzia Vaccari
critica l’autoesclusione femminile dal mondo della
scienza e della tecnica: «siamo partiti cercando un
valido strumento per destrutturare le pretese di
verità di una scienza ostile [...] siamo finite con
una scusa in più per non imparare la fisica del
dopo-Newton e con una ragione in più per
abbandonare la vecchia pratica femminista del fai-
da-te per accomodarci da sole la macchina. [...) »
« siamo finiti In un mondo in cui l’informatica
del dominio, ossia quel sistema mondiale fatto di
produzione/riproduzione e comunicazione che
produce questi “ibridi cyborg” è una condizione per
tutti fatta di integrazione e sfruttamento,
« tutte le donne, posizionate ed empiriche,
debbono insistere a dare un migliore resoconto del
mondo» (Haraway 1997). »
in un epoca caratterizzata dal “bio-potere”, le
donne debbono entrare nella scienza utilizzando
soprattutto gli strumenti della critica, perché
«abbiamo bisogno, per costruire una scienza
successiva, del potere delle moderne teorie critiche
su come significati e corpi vengono costruiti, non a
scopo di negare significati e corpi, ma per costruire
significati e corpi che abbiano un futuro »
15. POSIZIONAMENTO (Ruoli e
Competenze) e MASCHERE
Geografie(inclusione/esclusion
e; Attor*/Soggettività;
Luoghi/Spazi)
Potere / Autorità
Normatività
MANIPOLAZIONE
Marzia Vaccari
08/10/2011
Oggi le posizioni
femministe ( esempi:
Judith Butler o e Gayatri
Spivak) analizzano i
soggetti come il risultato di
un processo in cui
intervengono molteplici
«differenziali di potere».
16. Ignorare l’ampio spettro
ideologico-contenutistico di uno
dei medium più potenti della
nostra era può essere una
leggerezza pesantissima.
.
la propria umanità finale, la
propria irriducibilità singolare.
Film Ender’s Game (il
romanzo manuale sulla
psicologia del comando
all'Università del Corpo dei
Marines.)
concetto di formazione come
disumanizzazione;
manipolazione dei
giovan* da parte
degli adult*
Marzia Vaccari
08/10/2011
Focus > NORMATIVITA’
individuato dal femminismo
odierno
17. I ruoli di genere nella professione. La
contrapposizione “OPERATIVITA’ “ e
“INGEGNERIA” DEL SOFTWARE
Es. dal 1942 al 1955 Le Ragazze
dell’ENIAC (proto-programmatrici)
Emblematico il contrasto fra Grace Murray
Hopper e Edsger Wybe Dijkstra nel
retroscena della Conferenza internazionale
del 1968 sulla “programmazione software”
I molteplici casi degli “stereotipi” sulle
donne utilizzati dagli uomini come
strategia per indebolire le rivali corsa
verso la fama nascondono e, a volte,
creano veri e propri “simbolici” di
inferiorizzazione..
la storica Margaret Rossiter ha coniato
l'espressione "Effetto Matilda" (1993) per
indicare l’azione di repressione o scarso
riconoscimento del contributo delle donne
nella ricerca scientifica, il cui lavoro risulta
spesso attribuito ai colleghi uomini.)
l Effetto Matilda" si pone in
dialettica con l"Effetto San
Matteo", elaborato dal sociologo
Robert Merton per descrivere i
meccanismi di accumulazione e
gli squilibri di potere nella
scienza.
Es. Alan Turing
19. Haraway e la metafora del CYBORG
“capace di sovvertire l’ordine costituito
e farsi simbolo di riscatto per qualsiasi
minoranza, allo scopo di trascendere le
convenzioni e abbracciare nuove e
fluide connessioni sociali “
Infrastruttura >
INFORMATICA/Telematica:
-Identification technologies: persone e
merci; GPS (Global Positioning
System)
Carte – mappe
La ragione cartografica e il potere di disegnare
le mappe nel 1600-1700 > un’idea di spazio
appropriativo, difensivo, escludente (terra
ma anche terreo = terrore) che maschera i
rapporti di potere.
Informatica del dominio – cibernetica
All’epoca delle ICT quali sono i nuovi rapporti
di potere?
MEDIA – rappresentazione e
marketing (societing), giornali e riviste
Radio e TV, INTERNET e tutti i sui
derivati
FOCUS: Teorie e ricerche
ECOSISTEMA DIGITALE
(territori) e Smart Cities: la
Città Digitale
20. Marzia Vaccari
Emerge così una concezione
diversa di famiglia che prevede la
consanguineità fra i non-umani e
le tecnologie, rifiutandosi di
separare l’essere umano dalle
altre specie dove il limite imposto
dai nostri corpi non può e non
deve necessariamente coincidere
con la pelle.
21. Marzia Vaccari
Da Haraway cyborg, coyote e
trickers(?)
Il computer è una figura retorica
(TROPO)
Application killer
23. Marzia Vaccari
La questione è: come fare? Quali sono i nostri desideri nei confronti delle
tecnologie? Come vorremmo costruire reti sociali a misura dei nostri
bisogni? Con quali strumenti? Quali metodi di partecipazione e di
scambio vorremmo utilizzare?
24. Marzia Vaccari
D. Haraway > “oltrepassata la soglia
che un tempo divideva i soggetti dagli
oggetti e i viventi da non viventi, la
significazione concreta è una cosa
cyborg, da coyote o da trickster, una
storia locale (…)
Le macchine per l’interpretazione dei
segni sono ontologicamente sporche;
sono fatte di attori e attanti articolati
provvisoriamente, dispersi
temporalmente e spazialmente
connessi in rete. (…) ciò che conta
sono le connessioni e le
registrazioni.
25. Marzia Vaccari
La teoria femminista e degli studi di
genere esprimono una profonda
sfiducia nei confronti di un sapere
universalmente valido, verso quello
che era stato definito da Donna
Haraway: «the god-trick of seeing
everything from nowhere»
E si traduce nella consapevolezza di
una conoscenza sempre “situata”. La
conoscenza riflette le prospettive
particolari del soggetto conoscente; le
persone comprendono lo stesso
oggetto in diversi modi, modi che
riflettono le relazioni esistenti tra i
soggetti e gli oggetti da conoscere.
26. Da una ricerca condotta dal California
Institute of Technology, le programmatrici
risultano più brave dei colleghi maschi, ma
solo se la loro identità è nascosta. Solo
nel mondo patinato delle serie tv possono
essere le esperte indiscusse in ambito
informatico vedi Penelope Garcia in
Criminal Minds, Abby in NCIS.
filosofia del movimento open source e
la GNU General Public License
(Stallman e Linux); fondamentale la
collaborazione via Internet e mina alle
fondamenta i principi degli
'standard'dell’ ingegneria del software
Grace Murray Hopper considerava la
programmazione del software come un tipo
di conoscenza applicata, fondata
sull’approccio pragmatico, collaborativo e
rivolto all’intervento e alle opportunità. Oggi si
direbbe rivolto al problem solving.
Edsger Wybe Dijkstra – inizio della retorica (di
facciata) dell’Ingegneria e del Managment
oggettificazione delle applicazioni software.
I Matilda Joslyin Gage (1826-1898),
femminista nord americana e
suffragetta del diciannovesimo
secolo.
Dinamiche sul Lavoro > avvento
delle ICT > inquadrare nel ruolo
para-professionale significava
legittimare il lavoro femminile
fuori dalle mure domestiche.
27. Femminismo “una pratica critica sempre storicizzante e storicizzata”(Cristina
Demaria)
Anni 1980/90 Femminismi postcoloniali (approccio trans-nazionale >> le
connessioni tra genere, classe, razza ed etnia non solo entro la cornice delle singole
nazioni, ma rispetto allo sfondo delle relazioni globali e trans- regionali )
Oggi, femminismo intersezionale (cross road intersezione di più strade)
riferirsi alla posizione che si occupa, il punto da cui si
parla e il luogo entro cui si può negoziare la propria
capacità d’azione. Ciò che costituisce questo spazio è
l’interazione fra gli assi di dìfferenza stabiliti dall’ordine
sociale
28. La retorica spaziale di Susan Stanford Friedman e la “paratassi culturale” ,
termine impiegato negli studi linguistici e della letteratura (soppressione
deliberata delle connessioni esplicite >> collage e montaggio) cruciale in
questo passaggio da “elementi verbali e temporali” a “elementi visivi e
spaziali” del WEB
Qualsiasi rappresentazione del femminismo viene
influenzata dalle condizioni specifiche della sua
storia e geografia
29. dimensione sociale della
rivoluzione dell’ICT sembra
destinata a seguire la legge
sulla relazione tra tecnologia
e società proposta da
Kranzberg, secondo il quale
“la tecnologia non è né buona
né cattiva, nemmeno
neutrale”. Kranzberg,1985;
30. Marzia Vaccari
“Le specie digitali" (software
e frammenti di conoscenza
digitalizzata, oggi APP), se
lasciate libere interagiscono
con gli oggetti, le molteplici
identità e con le
azioni/attività
(ambiente>territorio>smartci
ty) si diffondono, si
combinano e si riproducono
evolvendosi in forme e
fenomeni, a volte impreviste,
quale risultato dei
negoziati di
significato messi in capo
dall’interazione del nostro
agire in relazione con le
macchine.
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