cidenza del cancro è in forte aumento in tutti i paesi del mondo.
L’osservazione costante del fenomeno impone l’impiego di risorse, spesso
dispendiose ed insostenibili.
L’Idea nasce a Gennaio 2013 tra Medici di Medicina Generale e Pediatri
di libera scelta e Distretto Sanitario 43 di Casoria ed è quella di
coinvolgere l’unica vera antenna epidemiologica territoriale, i
professionisti delle cure primarie, nel Progetto di allestire un
osservatorio epidemiologico permanente in grado di sorvegliare
l’andamento del fenomeno cancro sul Territorio del Distretto 43,
monitorare la prevalenza, incidenza e mortalità locali così da paragonare i
parametri con quelli nazionali, identificare eventuali anomalie, evidenziare
clusters che consentano di correlare l’andamento delle malattie tumorale
a fattori oncogenetici locali.
La sfida consiste nel fotografare, con la risorsa fondamentale del senso di
responsabilità degli operatori stessi ed un illuminato accorgimento
tecnologico di reportistica applicato al software di gestione degli studi
medici in uso sul territorio, Kappamed, grazie alla intuizione dell’Ing.
Mario Palermo,l’andamento del fenomeno cancro nel nostro territorio,
attraverso una metodologia di raccolta dati unica ed originale.
L’analisi dei dati apre scenari futuri di grande interesse per poter
sviluppare progetti di studio ed analisi di notevole carattere scientifico e
di grande interesse per la popolazione.
L’osservazione costante delle malattie oncologiche è essenziale nella
programmazione di qualsiasi progetto di prevenzione. Il lavoro
responsabile e meticoloso svolto da tutti i Medici di Medicina Generale e
Pediatri di libera scelta del Distretto ha consentito la raccolta di notevole
quantità di dati che, opportunamente elaborati da un Comitato Tecnico
Scientifico, sono stati presentati in due convegni.
2. Materiali e metodi del progetto
Epi.Ca
La opportunità di ottenere dei dati
“di prima mano” sulla situazione
delle malattie neoplastiche nella
nostra città scaturisce dal
completamento dell’
informatizzazione degli studi
medici operanti in città. Tali
ambulatori sono collegati in rete
tramite software di cartelle clinica
su cui è stato implementato agli
inizi del 2013 una routine di
rilevazione dei dati relativi dati
pazienti oncologici
3. Materiali e metodi del progetto
Epi.Ca
Questa opportunità permette
la redazione di Studi
epidemiologici
osservazionali che
possono aiutarci a capire
le associazioni tra i fattori
di rischio e tumori specifici.
Così è possibile generare
ipotesi sugli interventi che
potrebbero ridurre
l'incidenza del cancro e la
morbilità in generale nel
nostro Distretto
4. Materiali e metodi del progetto
EPI.CA
IV Settore
Servizi elettorale e
toponomastica
5. Scopi del progetto
I medici di medicina
generale, i pediatri di
libera scelta e i
medici della
direzione distrettuale
della città di Casoria
partecipano a titolo
gratuito
Si ringrazia la
S.r.l.
KAPPAMED
e l’ing. Mario
Palermo per
la
collaborazion
e fornita
8. Tasso d’incidenza*
Numero dei nuovi eventi in una popolazione in un
determinato periodo di tempo
(generalmente, per le malattie, la base è annua)
*(N° di nuovi casi di malattia nel tempo t/ Popolazione a rischio di sviluppare la
malattia) x K
9. TASSO D'INCIDENZA NUOVI CASI
ANNO NUOVI CASI INCIDENZA
2008 435 548,71
2009 358 452,47
2010 327 412,25
2011 403 508,49
2012 447 564,51
TOTALE 1970 SU 100.000
NUOVI
CASI, 2008,
435
NUOVI
CASI, 2009,
358
NUOVI
CASI, 2010,
327
NUOVI
CASI, 2011,
403
NUOVI
CASI, 2012,
447
TASSO D'INCIDENZA
Tutte le sedi escl. cute non melanomi
Airtum 2008 = 652.2
10. TASSO D'INCIDENZA DECESSI
INCIDENZA,
2008, 100.97INCIDENZA,
2009, 94.66
INCIDENZA,
2010, 93.40
INCIDENZA,
2011, 97.19
INCIDENZA,
2012, 124.95
INCIDENZA DECESSI
ANNO DECESSI INCIDENZA
2008 80 100,97
2009 75 94,66
2010 74 93,40
2011 77 97,19
2012 99 124,95
TOTALE 405 SU 100.000
Sono stati esclusi gli ultra84enni
Tutte le sedi escl. cute non melanomi
Airtum 2008 = 289.9
20. abitanti per zone, 1
CENTRO, 14072
abitanti per zone, 2
PADULA, 10567
abitanti per zone, 3
SANPAOLO, 10691
abitanti per zone, 4
STELLA, 11073
abitanti per zone, 5
LAVINAIO, 11530
abitanti per zone, 6
ARPINO, 12585
abitanti per zone, 7
CITTADELLA, 7799
Residenti di Casoria
suddivisi per per zone
1 CENTRO
2 PADULA
3 SANPAOLO
4 STELLA
5 LAVINAIO
6 ARPINO
7 CITTADELLA
22. 51-75 ANNI, 1 CENTRO,
26.2
51-75 ANNI, 2 PADULA,
27.22
51-75 ANNI, 3
SANPAOLO, 30.22
51-75 ANNI, 4 STELLA,
23.60
51-75 ANNI, 5 LAVINAIO,
23.93
51-75 ANNI, 6 ARPINO,
28.07 51-75 ANNI, 7
CITTADELLA, 26.70
Residenti in età compresa tra 51 e 75 anni %
1 CENTRO
2 PADULA
3 SANPAOLO
4 STELLA
5 LAVINAIO
6 ARPINO
7 CITTADELLA
23. oltre 76 ANNI , 1 CENTRO,
6.7
oltre 76 ANNI , 2 PADULA,
4.3
oltre 76 ANNI , 3
SANPAOLO, 7.0
oltre 76 ANNI , 4 STELLA,
2.5
oltre 76 ANNI , 5
LAVINAIO, 3.7
oltre 76 ANNI , 6 ARPINO,
5.3
oltre 76 ANNI , 7
CITTADELLA, 3.3
Residenti oltre
76 anni %
26. Standardizzazione
Si sono paragonati i tassi grezzi delle
differenti popolazioni delle sette zone della
città.
Si è proceduto alla standardizzazione per il
tasso di mortalità e per il tasso di malattia
specifici per malattia neoplastica
correggendoli riguardo la distribuzione per
età.
27. Standardizzazione
Si è applicato il metodo indiretto
calcolando il numero di casi che si
avrebbero in ognuna delle sette
popolazioni se i tassi fossero quelli
standard
Sono stati adottati come tassi standard
quelli dell’intera città per paragonare
eventuali squilibri tra una zona e un’altra
28. Standardizzazione
Si sono confrontati i tassi attesi con i casi
osservati.
La quantificazione del fenomeno è stata
ottenuta dividendo il numero di casi e di
morti osservati per il numero di attesi per
ottenere il rapporto d’incidenza
standardizzato.
29. Standardizzazione
Se il rapporto è inferiore a uno, significa
che il numero di casi osservati è inferiore
agli attesi, se superiore a uno che il
numero di osservati è maggiore degli
attesi.
Si individuano così le zone più “sicure e
quelle “meno sicure”
41. INDUSTRIAAMBIENTE E SALUTE
Una convivenza difficile e necessaria
Ambiente e salute , una interazione complessa
Bonificare conviene,
i costi delle bonifiche o di messa in
sicurezza sul piano ambientale sono
spesso
elevatissimi. non si pensa mai, in
prospettiva, a quantificare
economicamente
Le malattie o le morti “risparmiate”.
47. Conclusioni
Un tumore solido diventa clinicamente
evidenziabile quando le cellule che lo
costituiscono hanno raggiunto il numero di
almeno un miliardo.
la comparsa della sintomatologia clinica ha luogo
molto tempo dopo la vera nascita del tumore.
durante tutto il periodo di latenza, che in molti
tumori dell’uomo può durare anni, il tumore già
esiste in quanto aggregazione di cellule
neoplastiche in riproduzione ma non è stato
ancora clinicamente individuato
48. Conclusioni
I dati presentati mostrano un aumento delle
malattie neoplastiche nella nostra città
L'aumento è più evidente in alcune zone
come il Centro e Arpino/ Cittadella e per
motivi non legati all'invecchimento della
popolazione
I motivi di tale maggiore incidenza possono
essere verosimilmente legati
all'inquinamento industriale e criminale
49. Conclusioni
I tassi d’incidenza rilevati risultano inferiori a
quelli nazionali ma la tendenza all'aumento
riscontrata indica il raggiungimento dei tassi
nazionali entro i prossimi 5 anni
La forte presenza di fattori di rischio non
correggibili da parte del singolo cittadino non
deve però esimerci dall'osservanza delle
norme personali di corretto comportamento di
prevenzione personale
50. Osservazione continua
Il progetto EPI.CA è attivo
quotidianamente negli ambulatori
dei MMG E PLS.
La raccolta di dati è continua e nei
prossimi mesi informeremo con
dati sempre più acccurati e precisi
la cittadinanza assicurando un
controllo continuo e capillare della
La conoscenza epidemiologica, poi, non può mancare nel bagaglio culturale
degli operatori sanitari e, oggi, con il riconoscimento di un ruolo
attivo ai cittadini, ai pazienti e alle loro organizzazioni, attraverso il loro
empowerment, anche costoro devono avere a disposizione strumenti non
eccessivamente complessi ma sufficientemente chiari e affidabili, dai quali
assumere informazioni e spunti per i loro interventi.
Con il termine empowerment viene indicato un processo di crescita, sia dell'individuo sia del gruppo, basato sull'incremento della stima di sé, dell'autoefficacia e dell'autodeterminazione per far emergere risorse latenti e portare l'individuo ad appropriarsi consapevolmente del suo potenziale.
Perso in 10 anni 202 2012 il 4.4%della popolazione
“Le Regioni dall’Unità a Oggi: la Campania”, Giulio Einaudi Editore, Torino 1990
lConurbazione che investiva soprattutto i comuni di: Afragola, Bacoli, Boscoreale,
Boscotrecase, Casalnuovo, Casavatore, Casoria, Castellammare di Stabia, Ercolano, Pomigliano
d’Arco, Pozzuoli, Portici, San Giorgio a Cremano, San Sebastiano al Vesuvio, Torre Annunziata
e Torre del Greco. Si può, pertanto, affermare che da quegli anni in poi la storia di
ria comune con l’intera conurbazione napoletana e che ne subisce tutti gli effetti ed i
condizionamenti, perdendo, via via, i suoi connotati culturali originari e la sia identità.
In particolare la popolazione residente a Casoria, dal 1861 al 1931, raddoppia, passando da
7214 a 14601 unità, con un incremento totale del 102,40% e medio all’anno di circa 1,5%.10
Fino agli anni 1950 Casoria mantenne il suo carattere prevalentemente agricolo, con
un'economia fondata principalmente sulla produzione del vi
cora un nucleo storico distinto dal territorio agricolo, costellato di masserie e casali, in
particolare sulle strade di collegamento verso la vicina Napoli.
La popolazione residente per classi di età
Per quanto concerne la popolazione per classi di età si osserva, dal 2002 al 2012, una
contrazione, in termini di incidenza percentuale, delle classi di popolazione con meno di 40 anni
ed una crescita di quelle da 40 anni in poi.
In particolare la popolazione da0 a 24 anni, che corrisponde parzialmente alla popolazione in
età di studio, passa da una incidenza percentuale nel 2002 del 36,5% ad una nel
2012 del 31,1%, con la perdita di oltre cinque percentuale. Quella 50 anni in poi passa,
invece, da una incidenza del 22'2%, nel 2002, ad una dell26,5%, nel 2007, con un incremento
di quattro punti percentuali, stessa cosa per la popolazione da 75 anni in poi che passa dal
3,1% al 4,8% con un incremento di oltreun punto percentuale.