3. La SNA integra e complementa la visione della organizzazione
attraverso le sue rappresentazioni tipiche e amplia quindi
le modalità di sviluppo organizzativo
LEGGERE LE ORGANIZZAZIONI COME RETI
5. A chi si rivolge per risolvere un dato problema
A/da chi chiede/riceve informazione
A/da chi fornisce/richiede conoscenza
Con chi scambia idee, pareri, valutazioni ecc.
A/da chi chiede/fornisce un consiglio
Da chi si è ricevuto una indicazione su come
fare una certa cosa
….....
Persona o ruolo o
struttura
1 2
Raramente
Qualche volta
Spesso
Quasi sempre
FORMALE
INFORMALEINFORMALE
10. Possibili domande che ci si può fare per capire come una rete
sociale funziona :
Quanto è coesa/compatta ?
Quanto e come i suoi componenti sono legati fra di loro?
Quanto sono vicini/lontani fra di loro ? Quale è il livello di
centralizzazione ?
Ci sono colli di bottiglia nella circolazione delle informazioni ?
Che sottogruppi la compongono? Che caratteristiche hanno ?
Che legami ci sono fra i vari sottogruppi ?
Ci sono componenti centrali/marginali? Quali componenti
rivestono di leadership, di coordinamento, di intermediazione ?
Che vincoli/opportunità ci sono nella circolazione delle
informazioni ?
Quali componenti sono simili/intercambiabili fra di loro ?
Ci sono componenti indispensabili ?
COME FUNZIONA UNA RETE SOCIALE
11. MAPPATURA ATTUALE “AS-IS” INTERVENTI TARGET “TO-BE”
Tempo t Tempo t+1
●
Metodologie e strumenti specifici di
intervento sul network
●
Interventi sulle capacità di networking
delle persone
●
Interventi organizzativi
●
Supporti alla diffusione della conoscenza
INTERVENIRE SULLE RETI SOCIALI
16. BROKERAGGIO CHIUSURA
Meccanismi Meccanismi
Patologie Patologie
Risultati Risultati
Forte esposizione a
informazioni esterne
Forte attenzione ai
flussi interni
Chiusura vuoti esterni Chiusura vuoti interni
Inefficienze caos Conservatorismo
lentezza
Innovazione
nuovi servizi
Efficenza
RETI SOCIALI APERTE E CHIUSE
17. Gruppo integrato
e aperto
Gruppo debole
Gruppo non
integrato – con
molte prospettive
- skills diversificate
Gruppo coeso ma
con una unica
prospettiva
Chiusura dentro il gruppo
Non ridondanza
verso
l'esterno
alta
alta
bassa
bassa
RETI SOCIALI APERTE E CHIUSE
23. Kpi Business
Kpi Knowledge
Sharing
Kpi Social Network Analisys
Es.:
- “Time to Mkt”
- Innovazione prodotto
- …
Es.: - Diffusione conoscenza
- Valorizzazione competenze latenti
- Eliminazione “colli di bottiglia”
- Individuazione figure chiave
- …
Kpi strutturali specifici
MISURARE LE PERFORMANCES DI UNA RETE SOCIALE
24. Kpi Business
Kpi Knowledge
Sharing
Kpi
Social Network Analysis
ANALISI
INTERVENTO SU :
RETI SOCIALI
FATTORI ABILITANTI
IL LORO FUNZIONAMENTO
MISURARE LE PERFORMANCES DI UNA RETE SOCIALE
25. MISURE SIGNIFICATO
CASO
A
CASO
B
MISURE DI
COESIONE :
Densità
Il grado di coesione della rete; l'indice varia da 0 e 1
e può essere letto come quota % di tutti i legami
possibili
0,134 0,637
Numero medio di connessioni per ogni singola
persona
3,082 12,114
Distanza Indicatore di coesione basato su tre indicatori
specifici :
Media delle distanze geodetiche :
lunghezza del percorso più breve che collega ogni
coppia di attori
Più lunga distanza geodetica (o diametro del
network)
2,993
6
1,339
2
Numero delle distanze geodetiche :
indica il numero di percorsi che collegano due attori
fra di loro; più alto è il numero e più sono le
alternative che un attore ha per raggiungere gli altri
attori; l'indice di coesione basato su questa misura
varia fra 0 e 1
0,426 0,830
MISURE E INDICATORI
26. MISURE SIGNIFICATO
FABBRI
CA
SCUOL
A
Misura di frammentazione basata sulla distanza :
proporzione di coppie di nodi che non sono
raggiungibili da ogni altro; se tutti i nodi sono
raggiungibili da ogni altro è 0; se tutti i nodi sono
isolati è 1
0,574 0,170
Connettività Indica il numero di nodi che è necessario
rimuovere affinchè siano disconessi; più è alto e
più il network è coeso
Valore
più alto
5
Valore
Più alto
14
MISURE DI
CENTRALITA'
E
CENTRALIZZ
AZIONE
Permettono di posizionare ogni soggetto in
termini di relazionali; sono espresse in 3 modi :
1.Sul grado di centralità
2.Sulla vicinanza, ovvero sulla prossimità con gli
altri punti
3.Sulla interposizione, ovvero sull'essere
intermedio far i diversi punti
27. MISURE SIGNIFICATO FABBRICA SCUOLA
Centralità
basata
sul grado
La centralità di ciascun nodo dipende
dal numero di scelte che ha ricevuto;
i soggetti più “popolari” sono quelli
più centrali
Valore massimo 7;
minimo 1
Centralità media
3,167
Indice di
centralizzazione
18,18%
Valore massimo
18; minimo 4
Centralità media
11,350
Indice di
centralizzazione
25,76%
Centralità
basata
sulla
vicinanza
E' espressa in termini di distanza fra i
punti; significa che un nodo è più
centrale se si trova alla più breve
distanza fra molti altri nodi; il nodo
con il valore più alto di vicinanza è
quello più centrale
Valore massimo
51,11; minimo
23,958
Centralità media
34,537
Indice di
centralizzazione
35,38
Valore massimo ;
31; minimo
21
Centralità media
26,700
Indice di
centralizzazione
48,44%
Centralità
basata
sulla
interposiz
ione
Indica la frequenza con cui ogni
singolo nodo si trova sul percorso più
breve che collega ogni altra coppia di
nodi; indica quanto un attore è
intermediario fra altri due attori
Valore massimo
60,672; minimo 0
45% dei legami
comportano una
intermediazione
Indice di
centralizzazione
53,64%
Valore massimo
15,133; min 1,168
7,7% dei legami
comportano una
intermediazione
Indice di
centralizzazione
2,9%
32. 2,366
5
Numero medio di
connessioni
Maggiore è il numero
di connessioni e tanto
migliori sono i processi
di gestione della
conoscenza
Valore attuale 2,366
Obiettivo Portare il numero
medio di connessioni a
5
Azioni possibili
1 10
Zona rossa
da 1 a 4
33. 0,68 0,4
Gerarchizzazione Maggiore è la
gerarchizzazione di
una rete e minore è la
velocità di circolazione
della conoscenza e
l'abbattimento delle
barriere fra i diversi
compartimenti
(funzioni, capi/non
capi, ecc.)
Valore attuale 0,68
Obiettivo Portare il grado di
gerarchizzazione a 0,4
Azioni possibili
1 0
Zona rossa
da 0,5 a 1
34. -0,180 0
Grado di
interfunzionalità
Minore è l'indicatore e
maggiore è uno
scambio di
conoscenza
tendenzialmente
interno alle funzioni
con pochi scambi fra le
funzioni
Valore attuale -0,180
Obiettivo Portare l'indice ad
almeno un valore di
+0,2
Azioni possibili
-1 +1
Zona rossa
da -1 a 0
35. Percentuale di
knowledge broker nella
intera popolazione
Maggiore è la
percentuale di
knowledge sharer è
maggiore è lo scambio
di conoscenza e la
fiducia fra persone
Obiettivo Portare l'indicatore al
20%
Azioni possibili
0%
20%
Zona rossa
da 0% a 15%
20%
35%
8%
36. Scattered Clusters
Hub and Spoke
Multi-hub Small World
Source: Valdis Krebs
Core/Periphery
INTERVENIRE SULLE RETI
37. Creare maggiori
connessioni
Generare occasioni di confronto, eventi (es. fiere della
conoscenza); implementare social network, referral sw,
stimolazioni, riconoscimenti (gamification), storytelling, riti,
miti
Incrementare i flussi di
conoscenza
Infividuare e/o creare ruoli dedicati (es. knowledge expert,
competence leader, ecc.)
Creare spazi di collaborazione, sistemi di comunicazione
fluidi, creare basi di conoscenza facili da realizzare e
diffondere, implementare social network
Scoprire connessioni Favorire la localizzazione degli esperti, dotarli della
mappatura delle loro relazioni, assegnare obiettivi di crescita
della rete, monitorare la rete
Decentralizzare Individuare e raggiungere i nodi più isolati
Riempire i vuoti
strutturali
Stimolare e monitorare la creazione di ruoli di brokeraggio,
creare condizioni di “ibridazioni” interne ed esterne, favorire
l'individuazione di contatti non scontati
INTERVENIRE SULLE RETI
38. Rafforzare i legami
deboli
Mettere in relazione le persone decentrate nella rete,
individuare relazioni nuove
Incrementare la
diversità
Stabilire connessioni nuove e fuori dagli schemi
Modificare il
comportamento dei
nodi
Creare consapevolezza dell'impatto delle variabili di rete sui
risultati di gestione della conoscenza sulle performance
aziendale
INTERVENIRE SULLE RETI
39. www.optimice.com.au 13
Making use of personal network analytics
1. Review
personal
analytics
2. Self
reflection
3. Coaching
(optional)
4. Taking
action
Utilizzare i dati relativi al proprio network personale
1)Analizzare la
propria
posizione
2)Riflettere su
cosa fare
3)ricevere
Assistenza
(coaching)
4)Agire
INTERVENIRE SULLE RETI
41. In “Fiesta il sole sorge ancora”
Hemingway parla di un tizio
rimasto senza un soldo
“gradualmente e poi di colpo”
42.
43.
44.
45.
46. A critical challenge of organizations in
rapidly changing environments is the problem of getting trapped in your
own successes. Heterarchies – organizations with multiple evaluative
principles – are better able to avoid this cognitive lock-in because they are always
looking out of multiple frames.
The Sense of Dissonance–An Interview with David
Stark
Process is an
embedded reaction to
prior stupidity
Clay Shirky