La btms dal prelievo all'utilizzo del tessuto validato
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Il prelievo, la validazione e l'utilizzo del tessuto muscolo-scheletrico.
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- 1. BTMS Regione Lazio sede IFO Dott. Matteo Vespaziani
- 2. Donatori della BTMS Donatore vivente Donatore cadavere a cuore battente (HB) Donatore cadavere a cuore fermo (NHB)
- 3. Prelievo del tessuto Muscolo-Scheletrico da donatore vivente Donazione OMOLOGA di Epifisi Femorale Prossimale in pazienti sottoposti ad intervento di protesi d’anca Donazione AUTOLOGA di Opercolo Cranico in pazienti sottoposti ad intervento di craniotomia decompressiva
- 4. Kit prelievo vivente Prove ematochimiche Contenitore biopsia Tamponi microbiologici Bustine prestochiuse Contenitore epifisi femorale prossimale Etichette
- 5. Prelievo del tessuto Muscolo-Scheletrico da donatore cadavere Segmenti ossei comunemente prelevati: Segmenti tendinei comunemente prelevati:
- 6. La BTMS dispone di un’EQUIPE dedicata di medici, infermieri e tecnici completamente indipendenti dalla struttura che li ospita e disponibile h24 per i prelievi da donatore cadavere. L’EQUIPE viaggia inoltre con tutto il materiale necessario per eseguire il prelievo (strumentario chirurgico, kit confezionamento, etc..) Il prelievo da donatore cadavere
- 7. Allestimento della S.O. in sede di prelievo
- 10. Stoccaggio temporaneo a -20°C
- 11. Test eseguiti sul tessuto prelevato necessari per la validazione Prove microbiologiche: su ogni singolo segmento vengono eseguiti due tamponi e una biopsia per verificarne l’eventuale contaminazione Indagini ematochimiche: ad ogni donatore, sia vivente che cadavere, vengono prelevati circa 20ml di sangue per i test HIV,HBV,HCV e TPHA
- 12. Processo di validazione di un tessuto Coordinatore Locale o delegato seleziona un donatore Anamnesi favorevole alla donazione Indagini ematochimiche negative Prove microbiologiche negative Idoneità all’impianto La BTMS procede con il prelievo Il tessuto prelevato viene posto in quarantena a -80°C
- 13. Distribuzione del tessuto Le strutture che necessitano di tessuto devono compilare il modulo di richiesta ed inviarlo via fax alla BTMS che provvederà alla spedizione del segmento.
- 14. Settori di utilizzo del tessuto muscolo-scheletrico Ortopedia: - oncologica - traumatologica - protesica Chirurgia maxillo- facciale e ORL Odontoiatria Chirurgia Ricostruttiva e Microchirurgia (chirurgia della mano e del piede) Chirurgia Generale Neurochirurgia
- 15. Epifisi femorale prossimale media ha un peso di 75 gr. dopo rimozione dei tessuti molli e della cartilagine, produce circa 45 gr. di osso morcellizzato. Ortopedia protesica – Impiego del morcellizzato INNESTO DI TESSUTO MUSCOLO- SCHELETRICO REIMPIANTO DI PROTESI D’ANCA CHIPS DI OSSO MORCELLIZZATO
- 16. Ricostruzione con innesto tibiale e mezzi di sintesi
- 17. Traumatologia Sportiva Plastica Legamentosa Articolare
- 18. Teche Craniche Autologhe La BTMS è in grado di garantire il prelievo, la conservazione di opercoli cranici autologhi, rimossi temporaneamente dal neurochirurgo per interventi di craniotomia decompressiva, in modo da poterli riposizionare, una volta risolto lo stato patologico. Il segmento autologo, conservato presso la BTMS, viene certificato dal medico responsabile e inviato al chirurgo per il riposizionamento.
- 19. Cranioplastica
- 20. Con un emi-bacino da donatore cadavere è stato ricavato un opercolo cranico sostitutivo
- 23. Mandibola di banca da donatore cadavere Sintesi con placche e viti
- 24. In caso di patologie traumatiche o tumorali, è possibile riparare o sostituire segmenti ossei della mano o del piede con identici segmenti, prelevati da donatori deceduti, completi di cartilagine articolare, capsula e tendini. Con la microchirurgia si ripristinano legamenti, vasi e nervi, restituendo così una buona funzionalità. Metacarpo Chirurgia Ricostruttiva di Mano e Piede
- 25. Prodotti liofilizzati vengono utilizzati per le ricostruzioni alveolari o per riempimenti di cavità in vista dell’impianto di protesi Odontoiatria/Implantologia Microstecche chips di corticospongiosa cunei
- 26. GRAZIE!!
Editor's Notes
- Adeguatamente addestrato con aggiornamenti periodici sulle normative di riferimento italiane ed europee e sulle procedure applicative .
- Le operazioni di prelievo devono essere eseguite con procedure asettiche, in modo da salvaguardare le proprietà dei tessuti e ridurre il rischio di contaminazione batterica. Soprattutto per quei tessuti che non può essere applicata una sterilizzazione finale del prodotto (vedi tendini e fasce).