1. IL NUCLEO Il nucleo è ilcentro di controllo che racchiude il DNA, ovvero i fattori ereditari. Esso controlla l'insieme delle cellule e dirige molte delle attività da esse espletate. Il nucleo è circondato da una membrana che divide e allo stesso tempo seleziona il passaggio delle informazioni tra il nucleo e il citoplasma.
2. Involucro Nucleare La membrana nucleare (o involucro nucleare) è la struttura che riveste ed isola il nucleo della cellula all'ambiente citoplasmatico. Essa è costituita da due membrane cellulari separate da una spazio intermembranale di 10-14 nm. La membrana esterna, in continuità col reticolo endoplasmatico rugoso, presenta anch'essa un aspetto rugoso, dovuto alla presenza di molti ribosomi sulla sua superficie. Le due membrane si fondono a livello del poro nucleare, complessa struttura proteica a forma di canestro, che regola e limita lo scambio di molecole tra l'ambiente nucleare e quello citoplasmatico, formata da monomeri peptidici di nucleoporina.
3. I pori nucleari La membrana nucleare non è continua, ma presenta dei fori, detti pori nucleari, il cui scopo è quello di permettere il passaggio delle molecole dal citosol al nucleoplasma. I pori nucleari sono composti da 8 proteine canale disposte ad ottametro e da centinaia di altre proteine che formano le diverse subunità, per un totale di 120 MDa di massa. Abbiamo le subunità ad anello, subunità a colonna, subunità laminare, subunità anulare, fibrille e canestro nucleare. Poro nucleare
4. Cromatina La cromatina, così chiamata per la sua sensibilità verso i coloranti, si definisce come una combinazione di DNA e proteine appartenenti in massima parte ad una classe di piccoli polipeptidi chiamati istoni. Il nucleosoma, ovvero l'unità fondamentale in cui viene ammassata la cromatina, si compone di una parte centrale costituita da otto istoni intorno ai quali si avvolge due volte il filamento di DNA.
5. Nucleolo piccola struttura presente, in numero di una o più, nel nucleo cellulare. Il nuclèolo non possiede membrana limitante; è costituito da ribonucleoproteine, aggregate in granulazioni molto simili ai ribosomi e legate a una trama filamentosa. Le dimensioni sono variabili e sono più grandi nelle cellule che presentano una vivace sintesi proteica (tessuti in sviluppo, ovociti in accrescimento ecc.). All’inizio della mitosi il nuclèolo scompare per ricomparire nel corso della telofase. La sua funzione pare legata alla sintesi delle proteine. Nucleolo