Fattura Elettronica
La maggior parte dei vantaggi economici non deriva dai risparmi nei costi di stampa e spedizione (seppur non trascurabili) , ma dalla
completa automazione ed integrazione dei processi tra le parti
Questi vantaggi sono sfruttati a pieno se il formato è STRUTTURATO.
Quindi :
Riduzione ed ottimizzazione dei costi: no data entry manuale , no errori registrazioni, no smarrimenti etc
Ridotto rischio falsi e duplicazioni: x riconciliazione automatica dei dati e processi autorizzativi con controlli sui dati fattura più efficienti
Riduzione errori pagamenti e calo del numero medio giorni necessario a ricevere pagamento
Impatti
Sui fornitori: passaggio al ciclo attivo di fatturazione elettronico, internamente oppure avvalendosi di intermediari. Conseguente obbligo di conservazione elettronica delle fatture attive.
Sulla PA: divieto di accettare fatture cartacee e di procedere ad alcun pagamento, nemmeno parziale, sino all’invio del doc elettronico. Adeguamento dei sistemi alla ricezione, gestione e conservazione di FE.
2. ABSTRACT
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I TRE PILASTRI DELLA FATTURA ELETTRONICA
1.01.2013 UNA NUOVA DEREGULATION
ACCORDO CON IL DESTINATARIO E PISTE DI CONTROLLO
IMPATTO E BEST PRACTICES DELLA FE
FE OBBLIGATORIA PER LA PA DAL 2014
LA FATTURA PA: emissione e trasmissione
FATTURA ELETTRONICA 2.0
Dott. Federico CAMPOMORI
www.menocarta.net
3. I tre pilastri: A.I.L.
FE Documento che non viene mai materializzato, dall’emissione alla
conservazione. abbiamo bisogno di garanzie tecniche che:
• il doc. sia autentico, ossia provenga e sia stato emesso dal fornitore nella
fattura stessa
• il doc sia integro ossia non abbia subito modifiche nel contenuto di
qualsiasi tipo dal momento di emissione sino alla ricezione
• leggibile cioè sia visualizzabile in modo tale che tutte le informazioni
rilevanti siano facilmente leggibili su carta o sullo schermo. (human
readable) Se necessario la leggibilità può essere il risultato di una
conversione con un software di visualizzazione. ( pensiamo ai formati
strutturati XML o EDI)
• La leggibilità deve essere garantita per tutto il periodo di conservazione
elettronica obbligatorio anche ai fini dell’esibizione alle autorità
fiscali/revisori etc.
4. La nuova FE - deregulation dal 1.1.13
• Semplificazione in emissione con, in alternativa i seguenti metodi x
assicurare autenticità ed integrità:
• Apposizione firma elettronica qualificata o digitale,
• Utilizzo di sistemi EDI di trasmissione
NOVITA’:
• Mediante sistemi controllo di gestione che assicurino collegamento
affidabile tra la fattura e la cessione dei beni/servizi riferibile ad essa
• Altre tecnologie in grado di garantire A I
NO RIFERIMENTO TEMPORALE.
LIBERTA’ DI SCELTA DEL FORMATO DI EMISSIONE :
Es. STRUTTURATA (XML) NON STRUTTURATA (PDF)
5. Sistemi di controllo di gestione ( audit trails)
• Devono essere utilizzati sistemi di controllo per garantire esista un
collegamento certo tra ciascuna operazione imponibile Iva e la fattura
emessa ( autenticità ed integrità):
• Quindi tenere traccia dei documenti collegati relativi al ciclo di
fatturazione:
contratto-accordo commerciale/ordine d’acquisto/ddt/fattura/pagamento
• elementi da riconciliare:
x autenticità: verifica del cliente che ha fatto l’ordine , ricevuto la
consegna, intestatario della fattura
x integrità: verifica di prezzo, quantità, termini di pagamento, Iva dovuta,
p.iva corretta
6. Accordo con destinatario
Che sia accordo ( agreement) o “accettazione” , è un elemento essenziale,
obbligatorio in uno scambio di FE:
anche se la norma non richiede una formalizzazione scritta, ritengo che
l’accordo debba essere formalizzato, poiché le parti devono concordare una
serie di elementi, tra cui:
• il formato della FE
• il sistema di trasmissione usato
• i metodi usati per garantire A I L
• Tempistiche
INOLTRE POTREBBE ESSERE NECESSARIO DIMOSTRARE L’ESISTENZA
DELL’ACCORDO SU RICHIESTA DELLE AUTORITA’ FISCALI.
7. Impatto della FE
La maggior parte dei vantaggi economici non deriva dai risparmi nei costi di
stampa e spedizione (seppur non trascurabili) , ma dalla
completa automazione ed integrazione dei processi tra le parti
Questi vantaggi sono sfruttati a pieno se il formato è STRUTTURATO.
Quindi :
- Riduzione ed ottimizzazione dei costi: no data entry manuale , no errori
registrazioni, no smarrimenti etc
- Ridotto rischio falsi e duplicazioni: x riconciliazione automatica dei dati e
processi autorizzativi con controlli sui dati fattura più efficienti
- Riduzione errori pagamenti e calo del numero medio giorni necessario a
ricevere pagamento
8. Best practices generali x la FE
- Validazione e riconciliazione dati fattura con i doc collegati: ordini, prezzi
pattuiti, DDT, termini pagamento, dati fiscali e bancari cliente/fornitore
- Trasmissione dati in modalità sicure (https, FTP, PEC etc.)
- Uso di dati strutturati e standard (XML)
- Piani di recovery ( ripristino dati in caso di perdite/danni sistema etc)
- Mantenere un “audit trial” tra il sistema di FE e l’applicativo interno x
l’elaborazione dati fatturazione
- Leggibilità dei dati conservati durante il periodo di archiviazione
- Documentazione interna dettagliata dell’intero processo ( Manuale del
responsabile della conservazione)
10. Fattura PA obbligatoria
• Il 6 giugno 2013 è entrato in vigore il decreto attuativo che prevede
modalità e tempistiche per l’operatività della FE obbligatoria per la PA.
• A regime, i fornitori delle amministrazioni pubbliche nn potranno più
inviare fatture cartacee bensì fatture elettroniche secondo le specifiche
tecniche indicate negli allegati.
• Una prima data di partenza è quella del 6 giugno 2014 e saranno coinvolti i
fornitori di ministeri, agenzie fiscali e degli enti nazionali di previdenza (
inpdap, inail, inps).
• La seconda data è il 6 giugno 2015 , vedrà coinvolte tutte le
amministrazioni pubbliche indicate nell’apposito elenco ISTAT ed inserite
nel conto economico consolidato dello Stato.
11. Impatto della fattura PA
• Sui fornitori: passaggio al ciclo attivo di fatturazione elettronico,
internamente oppure avvalendosi di intermediari. Conseguente obbligo di
conservazione elettronica delle fatture attive.
• Sulla PA: divieto di accettare fatture cartacee e di procedere ad alcun
pagamento, nemmeno parziale, sino all’invio del doc elettronico.
Adeguamento dei sistemi alla ricezione, gestione e conservazione di FE.
12. La fatturaPA: emissione e trasmissione
• File XML (XML schema per fattura elettronica
Sistema Di Interscambio SDI 1.0).
• specifiche tecniche su www.fatturapa.gov.it
• Firma elettronica qualificata dell’emittente +
riferimento temporale
• Trasmessa al Sistema di interscambio (SDI)
13. SDI – sistema di interscambio
È lo snodo tra emittente e ricevente la fattura PA:
• Accredita le PA
• riceve le fatture
• Effettua i controlli sui files
• Inoltra le fatture alla PA
• Notifica l’esito della trasmissione
14. Trasmissione al SDI
• Sistema di PEC : come allegato al messaggio. Possono esserci più allegati.
Non è necessario alcun accreditamento.
• Tramite un servizio web del SDI ( SDI COOP): un solo file alla volta. Prevede
la sottoscrizione di un accordo di servizio.
• Tramite rete SPC ( sistema pubblico di connettività)
• Tramite trasmissione dati tra terminali remoti Via FTP
• Via Web tramite il sito fatturapa.it
15. Identificazione delle PA : IPA
• Ai fini della ricezione delle Fe da parte dello SDI, ogni PA ha un codice
univoco assegnato dallIndice delle pubbliche amministrazini (IPA)
• Pia è una sorta di anagrafica di riferimento .
• Ogni PA deve accreditarsi presso IPA
• www.indicepa.gov.it
16. Adeguamenti PA e fornitori
• PA: informatizzazione dei sistemi : predisposizione canale verso SDI,
acquisizione della fattura PA nei gestionali, sistema documentale per la
gestione elettronica ( conservazione).
• Fornitori: verifica della decorrenza dell’obbligo, acquisizione informazioni x
la corretta emissione delle fatture, attrezzarsi x emissione fatturaPA nel
formato XML, firma digitale emittente , etc.
• Direttamente o tramite intermediari : servizi di emissione, trasmissione e
conservazione delle fe.
• Pmi: possibilità di abilitazione al Mepa e utilizzo dei servizi gratuiti.