2. 1. Ritardo mentale dovuto a sindromi
organiche specifiche
2. Disturbi di apprendimento senza
danni cerebrali o patologie
Difficoltà di apprendimento
DEFINIZIONE DI H
•Minorazione fisica, psichica o sensoriale stabilizzata o progressiva
che causa difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione
L. Chiappetta Cajola, Handicap e Valutazione
Anicia 1998
3. Sindromi organiche specifiche:
• Sindrome di Down
• Lesioni cerebrali
Sviluppo intellettivo
• inferiore alla media
• deficit nel comportamento adattivo
Sindromi organiche specifiche:
• Sindrome di Down
• Lesioni cerebrali
Sviluppo intellettivo
• inferiore alla media
• deficit nel comportamento adattivo
Ritardo mentaleRitardo mentale
Difficoltà di:
•Apprendimento
•Sviluppo generale:
•Autonomia
•Comunicazione
•Socializzazione
Difficoltà di:
•Apprendimento
•Sviluppo generale:
•Autonomia
•Comunicazione
•Socializzazione
TIPOLOGIE DI HANDICAPTIPOLOGIE DI HANDICAP
4. Autismo infantileAutismo infantile
Disturbi generalizzati di sviluppo Sindrome da alterazione
globale dello sviluppo psichico
Disturbi generalizzati di sviluppo Sindrome da alterazione
globale dello sviluppo psichico
Distorsione nello sviluppo di funzioni fondamentali:
•Linguaggio, Attenzione, Percezione, Motricità, Capacità sociali,
Rapporto con la realtà
Bassa qualità di
•Interazione sociale
•Comunicazione verbale e non-verb.
•Attività immaginativa
Reazioni stereotipate
Limiti di attività e interesse
5. Disturbo generalizzato di sviluppoDisturbo generalizzato di sviluppo
Disturbi generalizzati di sviluppo Sindrome da alterazione
globale dello sviluppo psichico
Disturbi generalizzati di sviluppo Sindrome da alterazione
globale dello sviluppo psichico
Disturbi relazionali e comunicativi (dopo il 3° anno di età)
Sindrome di Rett
(dal 7° al 24° mese di vita)
Sindrome di Rett
(dal 7° al 24° mese di vita)
Perdita di capacità di
linguaggio, manuali,
accrescimento del cranio
Sindrome disintegrativa
dell’infanzia
Sindrome disintegrativa
dell’infanzia
Isolamento, ansia, iperattività,
impoverimento progressivo del
limguaggio, disintegramento del
comportamento
6. Alterazioni della capacità di apprendimento
(fattori biologici?).
Difficoltà di:
•Lettura
•Scrittura
•Calcolo
•Articolazione verbale
•Linguaggio espressivo
•Comprensione del linguagio
•Coordinazione e funzione motoria
Disturbi specifici di apprendimento scolasticoDisturbi specifici di apprendimento scolastico
7. •Incontrollata iperattività
•Atteggiamenti oppositivi e provocatori
Disturbi del comportamentoDisturbi del comportamento
Disturbi da deficit di
attenzione con iperattività
o sindromi ipercinetiche
Disturbi da deficit di
attenzione con iperattività
o sindromi ipercinetiche
Disturbi della condottaDisturbi della condotta
Disturbo oppositivo-provocatorioDisturbo oppositivo-provocatorio
8. ASSI COMPORTAMENTALI
Parametri di riferimento esempi di prestazioni osservabili
nell’ambito sonoro-musicale
•Cognitivo
•Sa disporre oggetti in ordine crescente
•Sa compiere sequenze di gesti finalizzati al compito
•Affettivo-relazionale
•Il sé sa esprimere i propri gusti
•L’autostima esprime spontaneamente opinioni e giudizi
•Il rapporto con gli altri sa partecipare al lavoro della classe
•La motivazione al rapporto accetta la collaborazione dei compagni
•Comunicazionale (verbale e non-verbale)
•Interazione comunicativa
Interagisce in una improvvisazione a due
Utilizza parole-gesti-espressioni vocali per comunicare
9. ASSI COMPORTAMENTALI
Parametri di riferimento esempi di prestazioni osservabili
nell’ambito sonoro-musicale
•Linguistico
•Livello fonologico sa articolare suoni vocalici
•Livello morfologico sa pronunciare parole
•Livellosintattico sa strutturare frasi corrette
•Livello semantico sa comprendere il senso della comunicazione
•Uso di linguaggi NV sa utilizzare le risorse prosodiche della voce
utilizza gesti appropriati alla situazione com.
•Sensoriale
•Funzionalità uditiva, visiva, tattile
•Livello di reattività allo stimolo reagisce a uno stimolo sonoro
•Percezione dello spazio si muove ai comandi avanti-indietro
•Strutturazione del tempo riconosce la sequenza strofa-ritornello
10. ASSI COMPORTAMENTALI
Parametri di riferimento esempi di prestazioni osservabili
nell’ambito sonoro-musicale
•Motorio-prassico
•Abilità grosso-motorie sa seguire i compagni che procedono in fila
•Abilità fino-motorie sa pizzicare una corda/percuotere un tamburo
•Acquisizione dello schema corporeo correla suoni a parti del corpo
•Coordinazione oculomanuale
•Precisione colpisce lo strumento nella posizione corretta/a tempo
•Rapidità esegue con disinvoltura una sequenza ritmica
•Sequenzialità esegue sequenze di gesti (su-giù-destra-sinistra)
•Neuropsicologico
•Memoria sa ripetere una sequenza di suoni su imitazione
•Attenzione sa prestare attenzione per un tempo di… nell’ascolto
•Spazio-tempo sa indicare, a gesti in alto-basso, suoni forti-deboli
11. ASSI COMPORTAMENTALI
Parametri di riferimento esempi di prestazioni osservabili
nell’ambito sonoro-musicale
•Dell’autonomia
•Individuale sa riporre gli strumenti al loro posto
•Sociale sa riconoscere i segnali sonori della giornata
sa attendere il proprio turno
•Dell’apprendimento
•Prelettura discriminare le vocali e le consonanti (metodo Bianchi)
•Prescrittura riconoscere i suoni acuto-grave I-U
•Dislessia sa distinguere i suoni simili (V-F, C-G)
•Disgrafia sa scrivere le vocali con il linguaggio dei gesti
12. La relazione: un circolo virtuoso
L’alunno si fa un’idea di sé in base al giudizio che crede
che gli altri abbiano di lui (metacognizione)
Dell’insegnante capta gli atteggiamenti ‘autentici’ non
quelli manifestati. (Richter)
ALUNNO
Metacognizione positiva
•Risposta emotiva e
comportamentale
altrettanto positiva
DOCENTE
•Atteggiamento
‘autentico’ positivo
•Rinforzo circolare
• di sé
•dell’alunno
I messaggi trasmessi con il non-verbale vanno in profondità più che quelli verbali
13. <--Spazio della relazione--><--Spazio della relazione-->
Oggetto
intermediario
Energia comunicativa
terapeuta paziente
ISO ISO
MUSICOTERAPIA
Obiettivo comportamentele
•permettere al paziente di creare i propri mezzi per l’autodifesa, al fine di modificare e
contenere positivamente scariche pericolose per la sua integrità e la integrazione sociale.
Benenzon La nuova musicoterapia,
Phoenix, Roma 1997
14. OBIETTIVI AFFETTIVI
•Superare frustrazioni, delusioni o forme di impaccio o inibizione relazionale
•Acquisire la necessaria motivazione
•Divenire partecipe e consapevole del compito che si sta svolgendo
•Sentirsi gratificato nell’eseguirlo
•‘risvegliare’ le funzioni motorie e le capacità senso-percettive
•Sperimentare la dimensione affettiva nell’attività di apprendimento
TECNICHE
•Suggestoterapia ascolto immaginativo, drammatizzazione
•Sincrocinesi danza ritmica imitativa e a schemi
•Psicocontatto ascolto tattile
•Danza pressemica danza nello spazio
•Rilassamento ascolto metaforico
15. TECNICHE
•Task analysis segmentazione dei compiti in microunità
•Modeling imitazione immediata
•Shaping incremento dell’abilità
•Chaining scomposizione del compito in fasi sequenziali
•Fading diminuzione graduale dello stimolo
ESEMPI SONORO-MUSICALI
•Task analysis procedura per ascoltare un CD musicale
•Modeling esecuzione strumentale per imitazione
•Shaping suonare con una, due mani, insieme, alternate
•Chaining leggere una successione di segni, uno per volta
•Fading tenere il tempo: prima insieme poi da solo
OBIETTIVI COGNITIVI