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Laboratorio musica
SILSIS Sostegno
Anno accademico 2004-2005
I Semestre
Prof. Giovanni Mocchi
1. Ritardo mentale dovuto a sindromi
organiche specifiche
2. Disturbi di apprendimento senza
danni cerebrali o patologie
Difficoltà di apprendimento
DEFINIZIONE DI H
•Minorazione fisica, psichica o sensoriale stabilizzata o progressiva
che causa difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione
L. Chiappetta Cajola, Handicap e Valutazione
Anicia 1998
Sindromi organiche specifiche:
• Sindrome di Down
• Lesioni cerebrali
Sviluppo intellettivo
• inferiore alla media
• deficit nel comportamento adattivo
Sindromi organiche specifiche:
• Sindrome di Down
• Lesioni cerebrali
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• inferiore alla media
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Ritardo mentaleRitardo mentale
Difficoltà di:
•Apprendimento
•Sviluppo generale:
•Autonomia
•Comunicazione
•Socializzazione
Difficoltà di:
•Apprendimento
•Sviluppo generale:
•Autonomia
•Comunicazione
•Socializzazione
TIPOLOGIE DI HANDICAPTIPOLOGIE DI HANDICAP
Autismo infantileAutismo infantile
Disturbi generalizzati di sviluppo Sindrome da alterazione
globale dello sviluppo psichico
Disturbi generalizzati di sviluppo Sindrome da alterazione
globale dello sviluppo psichico
Distorsione nello sviluppo di funzioni fondamentali:
•Linguaggio, Attenzione, Percezione, Motricità, Capacità sociali,
Rapporto con la realtà
Bassa qualità di
•Interazione sociale
•Comunicazione verbale e non-verb.
•Attività immaginativa
Reazioni stereotipate
Limiti di attività e interesse
Disturbo generalizzato di sviluppoDisturbo generalizzato di sviluppo
Disturbi generalizzati di sviluppo Sindrome da alterazione
globale dello sviluppo psichico
Disturbi generalizzati di sviluppo Sindrome da alterazione
globale dello sviluppo psichico
Disturbi relazionali e comunicativi (dopo il 3° anno di età)
Sindrome di Rett
(dal 7° al 24° mese di vita)
Sindrome di Rett
(dal 7° al 24° mese di vita)
Perdita di capacità di
linguaggio, manuali,
accrescimento del cranio
Sindrome disintegrativa
dell’infanzia
Sindrome disintegrativa
dell’infanzia
Isolamento, ansia, iperattività,
impoverimento progressivo del
limguaggio, disintegramento del
comportamento
Alterazioni della capacità di apprendimento
(fattori biologici?).
Difficoltà di:
•Lettura
•Scrittura
•Calcolo
•Articolazione verbale
•Linguaggio espressivo
•Comprensione del linguagio
•Coordinazione e funzione motoria
Disturbi specifici di apprendimento scolasticoDisturbi specifici di apprendimento scolastico
•Incontrollata iperattività
•Atteggiamenti oppositivi e provocatori
Disturbi del comportamentoDisturbi del comportamento
Disturbi da deficit di
attenzione con iperattività
o sindromi ipercinetiche
Disturbi da deficit di
attenzione con iperattività
o sindromi ipercinetiche
Disturbi della condottaDisturbi della condotta
Disturbo oppositivo-provocatorioDisturbo oppositivo-provocatorio
ASSI COMPORTAMENTALI
Parametri di riferimento esempi di prestazioni osservabili
nell’ambito sonoro-musicale
•Cognitivo
•Sa disporre oggetti in ordine crescente
•Sa compiere sequenze di gesti finalizzati al compito
•Affettivo-relazionale
•Il sé sa esprimere i propri gusti
•L’autostima esprime spontaneamente opinioni e giudizi
•Il rapporto con gli altri sa partecipare al lavoro della classe
•La motivazione al rapporto accetta la collaborazione dei compagni
•Comunicazionale (verbale e non-verbale)
•Interazione comunicativa
Interagisce in una improvvisazione a due
Utilizza parole-gesti-espressioni vocali per comunicare
ASSI COMPORTAMENTALI
Parametri di riferimento esempi di prestazioni osservabili
nell’ambito sonoro-musicale
•Linguistico
•Livello fonologico sa articolare suoni vocalici
•Livello morfologico sa pronunciare parole
•Livellosintattico sa strutturare frasi corrette
•Livello semantico sa comprendere il senso della comunicazione
•Uso di linguaggi NV sa utilizzare le risorse prosodiche della voce
utilizza gesti appropriati alla situazione com.
•Sensoriale
•Funzionalità uditiva, visiva, tattile
•Livello di reattività allo stimolo reagisce a uno stimolo sonoro
•Percezione dello spazio si muove ai comandi avanti-indietro
•Strutturazione del tempo riconosce la sequenza strofa-ritornello
ASSI COMPORTAMENTALI
Parametri di riferimento esempi di prestazioni osservabili
nell’ambito sonoro-musicale
•Motorio-prassico
•Abilità grosso-motorie sa seguire i compagni che procedono in fila
•Abilità fino-motorie sa pizzicare una corda/percuotere un tamburo
•Acquisizione dello schema corporeo correla suoni a parti del corpo
•Coordinazione oculomanuale
•Precisione colpisce lo strumento nella posizione corretta/a tempo
•Rapidità esegue con disinvoltura una sequenza ritmica
•Sequenzialità esegue sequenze di gesti (su-giù-destra-sinistra)
•Neuropsicologico
•Memoria sa ripetere una sequenza di suoni su imitazione
•Attenzione sa prestare attenzione per un tempo di… nell’ascolto
•Spazio-tempo sa indicare, a gesti in alto-basso, suoni forti-deboli
ASSI COMPORTAMENTALI
Parametri di riferimento esempi di prestazioni osservabili
nell’ambito sonoro-musicale
•Dell’autonomia
•Individuale sa riporre gli strumenti al loro posto
•Sociale sa riconoscere i segnali sonori della giornata
sa attendere il proprio turno
•Dell’apprendimento
•Prelettura discriminare le vocali e le consonanti (metodo Bianchi)
•Prescrittura riconoscere i suoni acuto-grave I-U
•Dislessia sa distinguere i suoni simili (V-F, C-G)
•Disgrafia sa scrivere le vocali con il linguaggio dei gesti
La relazione: un circolo virtuoso
L’alunno si fa un’idea di sé in base al giudizio che crede
che gli altri abbiano di lui (metacognizione)
Dell’insegnante capta gli atteggiamenti ‘autentici’ non
quelli manifestati. (Richter)
ALUNNO
Metacognizione positiva
•Risposta emotiva e
comportamentale
altrettanto positiva
DOCENTE
•Atteggiamento
‘autentico’ positivo
•Rinforzo circolare
• di sé
•dell’alunno
I messaggi trasmessi con il non-verbale vanno in profondità più che quelli verbali
<--Spazio della relazione--><--Spazio della relazione-->
Oggetto
intermediario
Energia comunicativa
terapeuta paziente
ISO ISO
MUSICOTERAPIA
Obiettivo comportamentele
•permettere al paziente di creare i propri mezzi per l’autodifesa, al fine di modificare e
contenere positivamente scariche pericolose per la sua integrità e la integrazione sociale.
Benenzon La nuova musicoterapia,
Phoenix, Roma 1997
OBIETTIVI AFFETTIVI
•Superare frustrazioni, delusioni o forme di impaccio o inibizione relazionale
•Acquisire la necessaria motivazione
•Divenire partecipe e consapevole del compito che si sta svolgendo
•Sentirsi gratificato nell’eseguirlo
•‘risvegliare’ le funzioni motorie e le capacità senso-percettive
•Sperimentare la dimensione affettiva nell’attività di apprendimento
TECNICHE
•Suggestoterapia  ascolto immaginativo, drammatizzazione
•Sincrocinesi  danza ritmica imitativa e a schemi
•Psicocontatto  ascolto tattile
•Danza pressemica  danza nello spazio
•Rilassamento  ascolto metaforico
TECNICHE
•Task analysis  segmentazione dei compiti in microunità
•Modeling  imitazione immediata
•Shaping  incremento dell’abilità
•Chaining  scomposizione del compito in fasi sequenziali
•Fading  diminuzione graduale dello stimolo
ESEMPI SONORO-MUSICALI
•Task analysis  procedura per ascoltare un CD musicale
•Modeling  esecuzione strumentale per imitazione
•Shaping  suonare con una, due mani, insieme, alternate
•Chaining  leggere una successione di segni, uno per volta
•Fading  tenere il tempo: prima insieme poi da solo
OBIETTIVI COGNITIVI

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Laboratorio musica

  • 1. Laboratorio musica SILSIS Sostegno Anno accademico 2004-2005 I Semestre Prof. Giovanni Mocchi
  • 2. 1. Ritardo mentale dovuto a sindromi organiche specifiche 2. Disturbi di apprendimento senza danni cerebrali o patologie Difficoltà di apprendimento DEFINIZIONE DI H •Minorazione fisica, psichica o sensoriale stabilizzata o progressiva che causa difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione L. Chiappetta Cajola, Handicap e Valutazione Anicia 1998
  • 3. Sindromi organiche specifiche: • Sindrome di Down • Lesioni cerebrali Sviluppo intellettivo • inferiore alla media • deficit nel comportamento adattivo Sindromi organiche specifiche: • Sindrome di Down • Lesioni cerebrali Sviluppo intellettivo • inferiore alla media • deficit nel comportamento adattivo Ritardo mentaleRitardo mentale Difficoltà di: •Apprendimento •Sviluppo generale: •Autonomia •Comunicazione •Socializzazione Difficoltà di: •Apprendimento •Sviluppo generale: •Autonomia •Comunicazione •Socializzazione TIPOLOGIE DI HANDICAPTIPOLOGIE DI HANDICAP
  • 4. Autismo infantileAutismo infantile Disturbi generalizzati di sviluppo Sindrome da alterazione globale dello sviluppo psichico Disturbi generalizzati di sviluppo Sindrome da alterazione globale dello sviluppo psichico Distorsione nello sviluppo di funzioni fondamentali: •Linguaggio, Attenzione, Percezione, Motricità, Capacità sociali, Rapporto con la realtà Bassa qualità di •Interazione sociale •Comunicazione verbale e non-verb. •Attività immaginativa Reazioni stereotipate Limiti di attività e interesse
  • 5. Disturbo generalizzato di sviluppoDisturbo generalizzato di sviluppo Disturbi generalizzati di sviluppo Sindrome da alterazione globale dello sviluppo psichico Disturbi generalizzati di sviluppo Sindrome da alterazione globale dello sviluppo psichico Disturbi relazionali e comunicativi (dopo il 3° anno di età) Sindrome di Rett (dal 7° al 24° mese di vita) Sindrome di Rett (dal 7° al 24° mese di vita) Perdita di capacità di linguaggio, manuali, accrescimento del cranio Sindrome disintegrativa dell’infanzia Sindrome disintegrativa dell’infanzia Isolamento, ansia, iperattività, impoverimento progressivo del limguaggio, disintegramento del comportamento
  • 6. Alterazioni della capacità di apprendimento (fattori biologici?). Difficoltà di: •Lettura •Scrittura •Calcolo •Articolazione verbale •Linguaggio espressivo •Comprensione del linguagio •Coordinazione e funzione motoria Disturbi specifici di apprendimento scolasticoDisturbi specifici di apprendimento scolastico
  • 7. •Incontrollata iperattività •Atteggiamenti oppositivi e provocatori Disturbi del comportamentoDisturbi del comportamento Disturbi da deficit di attenzione con iperattività o sindromi ipercinetiche Disturbi da deficit di attenzione con iperattività o sindromi ipercinetiche Disturbi della condottaDisturbi della condotta Disturbo oppositivo-provocatorioDisturbo oppositivo-provocatorio
  • 8. ASSI COMPORTAMENTALI Parametri di riferimento esempi di prestazioni osservabili nell’ambito sonoro-musicale •Cognitivo •Sa disporre oggetti in ordine crescente •Sa compiere sequenze di gesti finalizzati al compito •Affettivo-relazionale •Il sé sa esprimere i propri gusti •L’autostima esprime spontaneamente opinioni e giudizi •Il rapporto con gli altri sa partecipare al lavoro della classe •La motivazione al rapporto accetta la collaborazione dei compagni •Comunicazionale (verbale e non-verbale) •Interazione comunicativa Interagisce in una improvvisazione a due Utilizza parole-gesti-espressioni vocali per comunicare
  • 9. ASSI COMPORTAMENTALI Parametri di riferimento esempi di prestazioni osservabili nell’ambito sonoro-musicale •Linguistico •Livello fonologico sa articolare suoni vocalici •Livello morfologico sa pronunciare parole •Livellosintattico sa strutturare frasi corrette •Livello semantico sa comprendere il senso della comunicazione •Uso di linguaggi NV sa utilizzare le risorse prosodiche della voce utilizza gesti appropriati alla situazione com. •Sensoriale •Funzionalità uditiva, visiva, tattile •Livello di reattività allo stimolo reagisce a uno stimolo sonoro •Percezione dello spazio si muove ai comandi avanti-indietro •Strutturazione del tempo riconosce la sequenza strofa-ritornello
  • 10. ASSI COMPORTAMENTALI Parametri di riferimento esempi di prestazioni osservabili nell’ambito sonoro-musicale •Motorio-prassico •Abilità grosso-motorie sa seguire i compagni che procedono in fila •Abilità fino-motorie sa pizzicare una corda/percuotere un tamburo •Acquisizione dello schema corporeo correla suoni a parti del corpo •Coordinazione oculomanuale •Precisione colpisce lo strumento nella posizione corretta/a tempo •Rapidità esegue con disinvoltura una sequenza ritmica •Sequenzialità esegue sequenze di gesti (su-giù-destra-sinistra) •Neuropsicologico •Memoria sa ripetere una sequenza di suoni su imitazione •Attenzione sa prestare attenzione per un tempo di… nell’ascolto •Spazio-tempo sa indicare, a gesti in alto-basso, suoni forti-deboli
  • 11. ASSI COMPORTAMENTALI Parametri di riferimento esempi di prestazioni osservabili nell’ambito sonoro-musicale •Dell’autonomia •Individuale sa riporre gli strumenti al loro posto •Sociale sa riconoscere i segnali sonori della giornata sa attendere il proprio turno •Dell’apprendimento •Prelettura discriminare le vocali e le consonanti (metodo Bianchi) •Prescrittura riconoscere i suoni acuto-grave I-U •Dislessia sa distinguere i suoni simili (V-F, C-G) •Disgrafia sa scrivere le vocali con il linguaggio dei gesti
  • 12. La relazione: un circolo virtuoso L’alunno si fa un’idea di sé in base al giudizio che crede che gli altri abbiano di lui (metacognizione) Dell’insegnante capta gli atteggiamenti ‘autentici’ non quelli manifestati. (Richter) ALUNNO Metacognizione positiva •Risposta emotiva e comportamentale altrettanto positiva DOCENTE •Atteggiamento ‘autentico’ positivo •Rinforzo circolare • di sé •dell’alunno I messaggi trasmessi con il non-verbale vanno in profondità più che quelli verbali
  • 13. <--Spazio della relazione--><--Spazio della relazione--> Oggetto intermediario Energia comunicativa terapeuta paziente ISO ISO MUSICOTERAPIA Obiettivo comportamentele •permettere al paziente di creare i propri mezzi per l’autodifesa, al fine di modificare e contenere positivamente scariche pericolose per la sua integrità e la integrazione sociale. Benenzon La nuova musicoterapia, Phoenix, Roma 1997
  • 14. OBIETTIVI AFFETTIVI •Superare frustrazioni, delusioni o forme di impaccio o inibizione relazionale •Acquisire la necessaria motivazione •Divenire partecipe e consapevole del compito che si sta svolgendo •Sentirsi gratificato nell’eseguirlo •‘risvegliare’ le funzioni motorie e le capacità senso-percettive •Sperimentare la dimensione affettiva nell’attività di apprendimento TECNICHE •Suggestoterapia  ascolto immaginativo, drammatizzazione •Sincrocinesi  danza ritmica imitativa e a schemi •Psicocontatto  ascolto tattile •Danza pressemica  danza nello spazio •Rilassamento  ascolto metaforico
  • 15. TECNICHE •Task analysis  segmentazione dei compiti in microunità •Modeling  imitazione immediata •Shaping  incremento dell’abilità •Chaining  scomposizione del compito in fasi sequenziali •Fading  diminuzione graduale dello stimolo ESEMPI SONORO-MUSICALI •Task analysis  procedura per ascoltare un CD musicale •Modeling  esecuzione strumentale per imitazione •Shaping  suonare con una, due mani, insieme, alternate •Chaining  leggere una successione di segni, uno per volta •Fading  tenere il tempo: prima insieme poi da solo OBIETTIVI COGNITIVI