2. John Dalton
(Eaglesfield, Gran Bretagna, 1766 - Manchester, 1845)
chimico e fisico britannico.
Nella sua infanzia con il fratello aiutato, il padre nel
lavoro dei campi e il piccolo negozio di famiglia,
vendendo abiti, tessuti, mentre la sorella Maria aiutava
la madre nel lavoro domestico e la vendita di carta,
inchiostro e penne.
3. Anche se la loro situazione economica era abbastanza
umile, ha ricevuto qualche istruzione nella scuola
quacchera più vicina, a differenza di altri bambini della
stessa condizione.
4. L'insegnante di scuola Pardshow di John Dalton
fornì una buona base e il desiderio di informarsi
e ricercare nuove conoscenze era sempre più
alto.
Un ricco Elihu Robinson, divenne il suo mentore e
un'altra fonte di stimolo verso la matematica e la
scienza (soprattutto il tempo).
5. A soli 12 anni John Dalton ha aperto una scuola nella
sua città natale di Eaglesfield. Anche se noto per
gestire i problemi con gli studenti più grandi di lui,
dopo due anni ha dovuto lasciare il progetto a causa
di bassi salari, e ha dovuto tornare a lavorare nei
campi di lavoro per uno zio.
6. Nel 1781 John Dalton raggiunge il fratello di George
Bewley a Kendall.
Quando George si ritirò, lui e suo fratello hanno
aperto la propria scuola, che ha offerto lezioni di
inglese, latino, greco e francese, oltre alle 21
questioni relative alla matematica e scienze.
Sua sorella si trasferisce con loro per aiutare in
casa.
Pur avendo circa 60 studenti, a volte erano costretti
a lavorare in compiti ausiliari da mantenere.
7. John Gough, il figlio cieco di un ricco
mercante, stringe amicizia con John Dalton e
il suo mentore.
Ha insegnato lingue, matematica e ottica, e
condividere con la vostra libreria di Dalton.
Interesse di Dalton diffuse pneumatica,
l'astronomia e la geografia, e nel 1787 ha
iniziato lezioni ottenendo diplomi.
8. Ha raccolto e studiato le farfalle le lumache,
le zecche e vermi. Misurato anche l'assunzione
di cibo e di rispetto per i rifiuti prodotti dal
corpo. Preparato il loro ingresso nella scuola di
medicina, ma la sua famiglia era scoraggiata
dalla mancanza di denaro e fiducia in lui.
9. All'età di 26 anni (1792), Dalton scoprì che
lui e suo fratello sono stati in grado di
distinguere i colori.
10. Nel suo primo importante articolo
scientifico, John Dalton ha fornito una
descrizione scientifica di questo
fenomeno in seguito divenne noto con il
nome di daltonismo.
16. Il daltonismo è un difetto genetico che causa difficoltà di distinguere i
colori.
La parola deriva dalla cecità fisico e matematico John
soffriva di questo disturbo.
Dalton
che
Il grado di coinvolgimento è molto variabile, che vanno dalla mancanza di
capacità di discernere qualsiasi colore (acromatopsia ) e un lieve grado
di difficoltà a distinguere alcune sfumature di rosso e verde.
17. Anche se la società in generale
ritiene che la cecità passa
inosservato nella vita di tutti i giorni,
è un problema per le persone colpite
in settori diversi come: la
valutazione della freschezza di certi
alimenti, identificare piani di codice
colore, la scelta di alcune professioni
per il quale deve passare una visita
medica che coinvolge i colori che
identificano correttamente (soldato
di carriera, pilota, capitano di mare,
polizia, ecc.).
18. Può essere rilevato dal test visivi specifici, come i grafici Ishihara.
Il difetto genetico è ereditato e di solito è trasmesso da
un allelerecessivo legato al cromosoma X.
Se un maschio eredita un cromosoma X con il deficit sarà
daltonico. Tuttavia nel caso delle donne, che hanno due cromosomi X,
essere daltonico solo se entrambi i cromosomi X hanno il
deficit. Pertanto daltonismo colpisce circa il 1,5% degli uomini e solo il
0,5% delle donne.
19. Il termine dyschromatopsia utilizzato
anche in medicina per descrivere la
difficoltà nella percezione del colore,
ma ha un significato più generale. La
dyschromatopsia può essere genetica,
nel qual caso è chiamata
dyschromatopsia congenita o cecità.
Discromatopsia può verificarsi anche
che non sono di origine genetica e si
verificano in alcune malattie
della retina o del nervo ottico.
20. Nel 1793, si trasferisce a Manchester come
tutor al New College fondato da
presbiteriani.
Subito iscritti al Manchester Biblioteca e
Società Filosofica (che presiede).
21. Nello stesso anno ha pubblicato il suo primo
libro Dalton meteorologici Osservazioni e
Saggi , dove ha difeso la tesi che l'aria è una
miscela fisica di gas piuttosto che una
combinazione chimica.
Come un insegnante di chimica conosceva il
lavoro di Lavoisier.
22.
23. Nel 1802 ha fondato la sua legge delle
pressioni parziali (legge di Dalton).
Quando due fluidi elastici A e B sono miscelati,
nessuna particella repulsione tra una A e una B,
ma tra una particella e particella un'altra B B.
Esso inoltre stabilito un rapporto tra pressione
di vapore e la temperatura.
24.
25. Nel 1803, durante il tentativo di spiegare la
sua legge delle pressioni parziali, ha iniziato a
formulare il suo più grande contributo alla
scienza: la teoria atomica.
Stava studiando la reazione di ossido di azoto
con l'ossigeno quando ha scoperto che la
reazione potrebbe avvenire in due diverse
proporzioni: 1:1.7 e talvolta altri 1, 3,4 (in
peso).
26. Ciò ha portato a Dalton di stabilire la legge di
proporzioni multiple, che dice che i pesi dei
due elementi sempre combinati insieme in
rapporti di piccoli numeri interi. In quello
stesso anno ha pubblicato il suo primo elenco
di pesi atomici e simboli.
28. La Chimica studia la composizione, la struttura, le proprietà e le
trasformazioni della materia.
Cammino logico
Chimica generale:
concetti fondamentali riguardanti la struttura
dell’atomo, i legami, le soluzioni,
gli equilibri, le reazioni, la termodinamica e
la cinetica chimica, l’elettrochimica.
LEZIONI ED ESERCITAZIONI
Chimica organica:
chimica del carbonio, principali gruppi
funzionali e loro reattività.
Propedeutica biochimica e biochimica:
studio delle principali molecole di interesse
biologico e loro ruolo nelle cellule viventi.
29. Schematizzazione dei processi che portano alla costruzione e al mantenimento di un modello
scientifico. Lo schema rappresenta una elaborazione delle teorie di Popper:
la realtà (cioè uno o più fenomeni reali), mediante processi di analogia, viene rappresentata in un modello;
questo viene implementato (costruito razionalmente), generalizzato (anche ad altri fenomeni analoghi) e
codificato (mediante strumenti e conoscenze matematiche viene espresso in modo "formale"); questa
sequenza di processi porta ad una teoria.
Ogni teoria deve essere poi falsificata (messa in crisi con nuove esperienze o utilizzando nuovi dati
sperimentali), particolarizzata (applicata al fenomeno specifico) ed estesa (ad altri fenomeni). Se questa
sequenza regge, il modello viene mantenuto; se non regge il modello deve essere adeguato (modificandolo)
oppure può essere necessario anche cambiarlo totalmente.
30. Leggi quantitative di base della chimica:
1. Conservazione delle masse (Lavoiser)
2. Proporzioni definite (Proust)
3. Proporzioni multiple (Dalton)
Jackson Polok, Alchemy, 1947
31. Nulla si crea nulla si distrugge tutto si trasforma
M. ESCHER
33. Legge delle proporzioni
multiple:
Quando due elementi si
combinano per formare più
di un composto, il loro
rapporto in peso in un
composto
diviso
per
il
rapporto in peso in uno
qualsiasi
degli
altri
composti, è dato da una
frazione
espressa
numeri interi semplici.
da
John Dalton
34. Teoria atomica di Dalton
1. Gli atomi degli elementi sono le
particelle basilari della materia.
Essi sono indivisibili e non possono
essere né creati né distrutti.
2. Gli atomi di un dato elemento sono
identici, avendo lo stesso peso e le
stesse proprietà chimiche.
3. Gli atomi di elementi diversi si
combinano tra di loro in rapporti di
numeri interi semplici per formare
le molecole di composti.
4. Gli atomi di elementi diversi
possono combinarsi in più di un
rapporto di numeri interi semplici
per formare più di un composto.
35. ELEMENTI, COMPOSTI , MISCELE
Classificazione della materia :
sostanze pure
materia
miscele
elementi ( es. oro,ferro)
composti(es. acqua,sale)
di elementi(es. miscela Zn/Cu)
di composti(es. miscela sale/acqua)
di elementi e composti
(es. miscela di azoto, ossigeno,
ossido nitrico,anidride carbonica)
Gli ELEMENTI sono sostanze formate da atomi dello stesso tipo.
I COMPOSTI sono sostanze più complesse formate da atomi differenti che per
mezzo di reazioni chimiche si decompongono in elementi.
L’ ATOMO è la più piccola parte dell’elemento che conserva tutte le
caratteristiche strutturali per l’identificazione dell’elemento
a cui appartiene.
Def. di FASE Per fase si deve intendere una porzione di materia che presenta
una composizione omogenea e costante senza alcuna superficie di
separazione.
Una miscela in cui è presente una sola fase è detta omogenea. Tipico esempio sono
le soluzioni (sale sciolto in acqua). Una miscela in cui è possibile evidenziare più di
una fase è detta eterogenea o miscuglio. (Es. miscela di acqua e sabbia).
36. Stati di aggregazione della materia e passaggi di stato
gassoso
brinamento
ebollizione
condensazione
sublimazione
solidificazione
liquido
fusione
solido
Stato gassoso : la materia è presente sotto forma di particelle in continuo
movimento che occupano in modo omogeneo tutto il volume
del recipiente di cui assumono la forma.
diminuizione di T
diminuizione di P
Stato liquido : la materia è presente sotto forma di particelle tra le quali si
esercitano forze di coesione che prevalgono su quelle di
movimento che tendono ad allontanarle; pertanto i liquidi
assumono la forma del recipiente ma hanno volume proprio.
diminuizione di T
diminuizione di P
Stato solido : la materia è formata da particelle legate da forze attrattive
o di coesione per cui le sostanze solide assumono una disposizione
obbligata nello spazio avendo forma e volume propri.
37. MASSA ATOMICA
Nucleoni (protoni e neutroni)
Ordine di grandezza : 10-24 g
Si è convenuto di utilizzare la seguente grandezza come unità di riferimento:
1/12 della massa dell’isotopo 12C = 1.6605 x 10-24 g
Tale massa è chiamata unità di massa atomica (u.m.a.)
o equivalentemente Dalton (Da).
Qualsiasi massa atomica quindi, è rapportata alla massa presa come riferimento
(u.m.a.); pertanto la massa atomica è una grandezza relativa, e di conseguenza
il valore numerico è puro, adimensionale.
Massa atomica in g
Riferimento : 1.66 x 10-24 g
H
: 1.673 x 10-24 g
O
: 2.656 x 10-23 g
U
: 3.951 x 10-22 g
Massa atomica di riferimento Massa atomica relativa
/
/
/
/
1.66 x 10-24 g
1.66 x 10-24 g
1.66 x 10-24 g
1.66 x 10-24 g
1
1.008
15.99
238.03
38. Numero di massa
massa espressa in Daltons
contribuita dai protoni + neutroni
presenti nel nucleo atomico
A
Z
Numero atomico
E
numero dei protoni presenti
nel nucleo
Simbolo dell’elemento
39. Per MOLECOLA si deve intendere la più piccola unità discreta,
costituita da 2 o più atomi uguali o diversi, che mantiene le stesse
caratteristiche chimiche del composto , ad es. H2O , NH3 , C6H12O6
.
Peso Molecolare: somma dei pesi atomici di tutti gli atomi che costituiscono
la molecola “discreta”.
Per composti costituti da un insieme continuo di atomi si parla di formula
empirica, che indica solo il tipo di atomi e in quale rapporto sono presenti,
essendo per tali composti impossibile identificare una singola molecola, caso ad
esempio dei composti ionici, ad es. NaCl , o delle strutture cristalline dei metalli.
Peso Formula: somma dei pesi atomici di tutti gli atomi che costituiscono
la formula empirica.