1. Le difficoltà dellaLe difficoltà della
pianificazione motoriapianificazione motoria::
disprassiadisprassia ee disgrafiadisgrafia
-Elementi valutativi.
A cura di:Giovanna Schieroni, Elena Mazza,
Lara Malgieri e Valentina Paoli
Studio di Riabilitazione (Via Genovesi,15 Torino)
“I disturbi di apprendimento a scuola, traI disturbi di apprendimento a scuola, tra
ricerca e didatticaricerca e didattica”, Locarno 9 e 10 Settembre
2011
3. Disturbi minori del movimento (DMM)Disturbi minori del movimento (DMM)
DIFFICOLTA’ DELLADIFFICOLTA’ DELLA
COORDINAZIONECOORDINAZIONE
MOTORIAMOTORIA
(DCD)(DCD)
Deficit qualitativoDeficit qualitativo
dell’dell’ ESECUZIONEESECUZIONE
deldel movimentomovimento
DIFFICOLTA’ DELLADIFFICOLTA’ DELLA
PIANIFICAZIONEPIANIFICAZIONE
MOTORIAMOTORIA
DISPRASSIEDISPRASSIE
Disturbo della capacità diDisturbo della capacità di
PIANIFICAZIONEPIANIFICAZIONE
CONTROLLOCONTROLLO
ESECUZIONEESECUZIONE
deglidegli atti motoriatti motori finalizzatifinalizzati
4. PrattognosiaPrattognosia (A.M.Wille)(A.M.Wille)
Azione diretta verso l’esterno, gesti e movimenti inAzione diretta verso l’esterno, gesti e movimenti in
sequenza che richiedono adattamento asequenza che richiedono adattamento a
situazioni nuove e non solo la ripetizionesituazioni nuove e non solo la ripetizione
automatica di azioni collaudate.automatica di azioni collaudate.
Prevede perciò capacità di:Prevede perciò capacità di:
ANTICIPAZIONEANTICIPAZIONE 1)Prevedere il risulto dell’azione (PROGETTO)1)Prevedere il risulto dell’azione (PROGETTO)
2)Prevedere gli schemi di azione (PROGRAMMA)2)Prevedere gli schemi di azione (PROGRAMMA)
MEMORIAMEMORIA
5. Classificazione delle prassieClassificazione delle prassie
IDEATIVEIDEATIVE: azioni senza oggetto: azioni senza oggetto
IDEOMOTORIEIDEOMOTORIE: in presenza di uno o più oggetti: in presenza di uno o più oggetti
semplici, complesse (dell’abbigliamento,semplici, complesse (dell’abbigliamento,
grafo-motorie), con problem solving spazialegrafo-motorie), con problem solving spaziale
VISUO-COSTRUTTIVEVISUO-COSTRUTTIVE: copia di modelli con: copia di modelli con
oggetti o grafici che richiedono un’analisi visivaoggetti o grafici che richiedono un’analisi visiva
dettagliata dei rapporti spazialidettagliata dei rapporti spaziali
ORO- BUCCO- LINGUALIORO- BUCCO- LINGUALI
DI SGUARDODI SGUARDO
VERBALIVERBALI
9. LaLa DISPRASSIADISPRASSIA (L.Sabbadini):(L.Sabbadini):
-mancata acquisizione di un’attività intenzionale-mancata acquisizione di un’attività intenzionale
(strategie povere e stereotipate),(strategie povere e stereotipate),
-ridotta capacità di rappresentarsi l’oggetto su cui-ridotta capacità di rappresentarsi l’oggetto su cui
si agisce, l’azione e la sequenza,si agisce, l’azione e la sequenza,
-difficoltà di ordinare i movimenti in programmi-difficoltà di ordinare i movimenti in programmi
finalizzati allo scopo,finalizzati allo scopo,
-difficoltà di controllare il programma,-difficoltà di controllare il programma,
-difficoltà dei processi di verifica.-difficoltà dei processi di verifica.
10. LaLa DISPRASSIADISPRASSIA è:è:
un disturbo ad alto livello di integrazioneun disturbo ad alto livello di integrazione
percettivo motoria e concettualepercettivo motoria e concettuale
DISPRASSIA
ASPETTI
MOTORI
ASPETTI
PERCETTIVI
ASPETTI
SPAZIO-
TEMPORALI ASPETTI
COSTRUTTIVI
SCHEMA
CORPOREO
11. Aree dello sviluppo psicomotorioAree dello sviluppo psicomotorio
coinvolte nellacoinvolte nella disprassiadisprassia
Motricità globaleMotricità globalecoordinazionicoordinazioni
cinetiche, coordinazioni oculo-motorie ecinetiche, coordinazioni oculo-motorie e
oculo-manuali, regolazioni tonicheoculo-manuali, regolazioni toniche
Motricità fineMotricità fine settorializzazione esettorializzazione e
singolarizzazione delle dita e delle manisingolarizzazione delle dita e delle mani
Abilità prassicheAbilità prassicheuso e conoscenzauso e conoscenza
manuale degli oggetti, capacità dimanuale degli oggetti, capacità di
manipolarli ed utilizzarli in manieramanipolarli ed utilizzarli in maniera
finalistica secondo scopi prefissatifinalistica secondo scopi prefissati
12. Organizzazione temporaleOrganizzazione temporale percezionepercezione
e rappresentazione del tempoe rappresentazione del tempo
Schema corporeo e lateralitàSchema corporeo e lateralità
percezione e rappresentazione delpercezione e rappresentazione del
corpocorpo
Organizzazione spazialeOrganizzazione spazialecostruzione dicostruzione di
una concezione dello spazio intorno a séuna concezione dello spazio intorno a sé
secondo una prospettiva topologica,secondo una prospettiva topologica,
proiettiva ed euclideaproiettiva ed euclidea
Abilità visuo-percettive e visuo-spazialiAbilità visuo-percettive e visuo-spaziali
capacità di analisi visiva ed integrazionecapacità di analisi visiva ed integrazione
con le relazioni spazialicon le relazioni spaziali
13. Correlazioni traCorrelazioni tra disprassiadisprassia e altree altre
patologiepatologie
Sulla base dell’ esperienza clinica e riabilitativa, la
Disprassia non rappresenta solo un quadro patologico a
sè, ma anche un sintomo presente in diversi disturbi
neuroevolutivi ( ad es. Sd di Williams, Sd.Asperger, Sd.
Down…)
DISPRASSI
A
DPS
DSA
DSLDCD
ADHD
14. la disprassia come disturbo
multisistemico che coinvolge diversi
aspetti dello sviluppo in cui la difficoltà di
pianificazione dell’atto motorio e i deficit
percettivi possono influenzare in maniera
negativa molti aspetti degli apprendimenti
scolastici e della vita quotidiana
15. Correlazioni traCorrelazioni tra disprassiadisprassia ee
disgrafiadisgrafia
La disgrafia è composta da una duplice difficoltà:La disgrafia è composta da una duplice difficoltà:
1- di1- di pianificazione del gestopianificazione del gesto grafico, nellagrafico, nella
sequenza di gesti che conduce alla produzionesequenza di gesti che conduce alla produzione
del grafema;del grafema;
2- nella2- nella componente esecutivacomponente esecutiva di controllo deldi controllo del
tratto, fluidità del gesto, concatenazione, controllotratto, fluidità del gesto, concatenazione, controllo
dell’AS e scioltezza del movimento.dell’AS e scioltezza del movimento.
LaLa disgrafiadisgrafia è una forma diè una forma di disprassiadisprassia
16. LaLa disgrafiadisgrafia è :è :
UnUn disturbo specifico di apprenmentodisturbo specifico di apprenmento che si manifestache si manifesta
come una difficoltà a riprodurre graficamente sia i segnicome una difficoltà a riprodurre graficamente sia i segni
alfabetici che numerici.alfabetici che numerici.
Alcuni autori definiscono la disgrafia “Alcuni autori definiscono la disgrafia “disprassia o aprassiadisprassia o aprassia
della scritturadella scrittura”, ovvero individuano in essa un disturbo”, ovvero individuano in essa un disturbo
degli aspetti strettamente motori della scrittura. Essadegli aspetti strettamente motori della scrittura. Essa
perciò riguarda esclusivamente il grafismo, ovveroperciò riguarda esclusivamente il grafismo, ovvero
l’attività motoria prassica manuale e non le regolel’attività motoria prassica manuale e non le regole
ortografiche e sintattiche (di competenza logopedica).ortografiche e sintattiche (di competenza logopedica).
Il bambino disgrafico presenta, in assenza di deficitIl bambino disgrafico presenta, in assenza di deficit
neurologici importanti, una scrittura deficitaria secondo ineurologici importanti, una scrittura deficitaria secondo i
criteri dicriteri di velocitàvelocità ee leggibilità.leggibilità.
17. La valutazione neuropsicomotoriaLa valutazione neuropsicomotoria
delladella disprassiadisprassia
La nostra esperienzaLa nostra esperienza
l’ invio;l’ invio;
5 incontri di valutazione:5 incontri di valutazione:
- raccolta dei dati anamnestici,- raccolta dei dati anamnestici,
- 3 sedute individuali,- 3 sedute individuali,
- colloquio conclusivo con restituzione- colloquio conclusivo con restituzione
della relazione ai genitori e condivisionedella relazione ai genitori e condivisione
del progetto riabilitativo con l’equipedel progetto riabilitativo con l’equipe
curante.curante.
18. I protocolli valutativi per laI protocolli valutativi per la
disprassiadisprassia
ABC MOUVMENTABC MOUVMENT;;
APCMAPCM (Sabbadini): ++(Sabbadini): ++ schemi posturali eschemi posturali e
schemi crociati;schemi crociati;
Esame PsicomotorioEsame Psicomotorio (A.M.Wille):(A.M.Wille):
++++ motricità globale e spazialità;motricità globale e spazialità;
Protocollo di valutazioneProtocollo di valutazione
neuropsicomotorianeuropsicomotoria (Dott.ssa Siravegna-(Dott.ssa Siravegna-
O.I.R.M Torino): ++O.I.R.M Torino): ++ valutazione della partevalutazione della parte
prassicaprassica
19. I TestI Test
TOLTOL per la pianificazione,per la pianificazione,
CORSI e TEMACORSI e TEMA per la memoria,per la memoria,
TPV e VMITPV e VMI per gli aspetti visuo-percettivi eper gli aspetti visuo-percettivi e
visuo-spaziali.visuo-spaziali.
23. La valutazione neuropsicomotoria per laLa valutazione neuropsicomotoria per la
disgrafiadisgrafia
Attenzione particolare ad alcuni parametriAttenzione particolare ad alcuni parametri
POSTURA
DISSOCIAZIONE
TRONCO-AASS
PRESA STRUEMNTO
GRAFICO
COORDINAZION
I CINETICHE AS
MOTRICITA’
FINE
VELOCITA’
PERCEZIONE
VISIVA E
UDITIVA
MOVIMENTI
OCULARI
ORG.
SPAZIAL
E
ATTENZIONE
E MEMORIA
24. Prove specifiche per laProve specifiche per la scritturascrittura
a)a) Prova diProva di AmbrosiniAmbrosini e protocolloe protocollo Bertelli-Bertelli-
BilanciaBilancia per la copia di figure,per la copia di figure,
b)b) Prove di trascrizione (copia di testi in corsivo),Prove di trascrizione (copia di testi in corsivo),
c)c) Prove di dettatura (parole e frasi),Prove di dettatura (parole e frasi),
d)d) Prove di composizione (composizione visuo-Prove di composizione (composizione visuo-
grafica),grafica),
e)e) Prove diProve di TressoldiTressoldi per la velocità e laper la velocità e la
scioltezza,scioltezza,
f)f) LaLa BHKBHK,,
g)g) LaLa scala D di Ajuguerrascala D di Ajuguerra per l’analisi qualitativaper l’analisi qualitativa
dei grafemi.dei grafemi.