SlideShare a Scribd company logo
1 of 7
ASSOCIAZIONE CULTURALE
Sede legale:
Via Santa Maria La Nova, 34 – 70014
Conversano (Ba)
P.IVA 05686390724
“Burattini al Chiaro di Luna”
Associazione culturale
Diretta da Massimiliano Massari
Tel. / Fax 080.4959654 Cell.328.9111178
- 339.4984931
burattinialchiarodiluna@inwind.it
www.artimedia.org/burattini
1
IL DISEGNO in pedagogia
Se il bambino di 2/3 anni già ama guardare le immagini, dai 3/4 anni in avanti comincia a
produrne egli stesso. Il disegno figurativo è un’ attività ludiforme, e rappresenta una forma di
simbolizzazione di primo livello.
Il disegno spontaneo
Il disegno spontaneo infantile è essenzialmente realistico, volto cioè a rappresentare elementi
della realtà (case, alberi, persone, ecc.) e non a produrre motivi ornamentali o figurazioni astratte.
Lo sviluppo delle capacità grafiche risulta in stretto rapporto con lo sviluppo dell’attività
percettiva e delle strutture cognitive, nonché, per ragioni diverse, con lo sviluppo affettivo.
Le caratteristiche della percezione infantile, e in particolare il sincretismo, intervengono
soprattutto nelle prime fasi dello sviluppo del disegno, condizionando lo sviluppo di quegli <schemi
grafici> relativi alle varie categorie di oggetti che un bambino utilizza per raffigurare la realtà.
Secondo Luquet, tale sviluppo, si dividerebbe in quattro fasi.
I FASE : Il realismo fortuito - 2/3 anni
Il bambino, nel tentativo di imitare l’adulto che scrive o disegna (e talvolta però anche di propria
iniziativa, in qualche gioco con dei materiali che lasciano una traccia) produce dei segni, o uno
scarabocchio, non avendo ancora, o avendola già, l’intenzione di raffigurare qualcosa di preciso.
Nel momento in cui, poi, osserva il segno o lo scarabocchio prodotto, accade che la forma
d’insieme di quest’ultimo, o qualche suo particolare vistoso gli suggerisca una qualche
interpretazione (che può essere anche diversa da quella che era la sua intenzione, qualora ne
avesse avuta una). Se, ad esempio, lo scarabocchio suggerisce l’idea di un gatto, l’interpretazione
<gatto> si impone , e il bambino può allora aggiungere qualche altro segno per indicare la coda, o
gli occhi, elaborando così un sommario <modello interno> di gatto che potrà poi utilizzare nel
tentativo di disegnare intenzionalmente questo animale. La qualificazione di <fortuito>, con cui
Luquet indica questa prima fase di realismo, è dovuta al fatto che il bambino giunge a raffigurare
un certo elemento della realtà quasi per caso, e talvolta anzi in contrasto con le sue intenzioni.
II FASE : Il realismo mancato - 4/5 anni
Il termine <mancato> è qui forse inappropriato perché sta ad indicare una valutazione del
prodotto grafico che l’adulto compie usando come criterio l’assenza o l’errata raffigurazione, nel
disegno, di certi elementi o rapporti che caratterizzano l’oggetto reale (anche se il disegno è invece
vissuto dal bambino come del tutto adeguato alle se intenzioni figurative). Anche in questo caso il
sincretismo percettivo può far sentire la sua influenza, nel senso che nel <modello interno>
vengono conservati solo quegli elementi di un oggetto che, per il loro aspetto o per la loro
funzione, hanno per il bambino una particolare vistosità. Per esempio, disegnando la figura umana,
un bambino può collegare direttamene alla testa le gambe e le braccia, con esclusione del tronco
(la cui funzione non è ancora ben nota), nei cosiddetti <pupazzi testone>.
Ma certamente a rendere <mancata> (o <erronea>) la riproduzione interviene il carattere
irreversibile, preoperatorio, del pensiero. Così, ad esempio, volendo disegnare un viale con le
aiuole, un bambino può disegnare sia il bordo del viale, sia accanto ad esso il bordo delle aiuole,
senza rendersi conto che un’unica linea può avere qui una doppia funzione (essere margine delle
aiuole e, nello stesso tempo, dl viale). Sempre per la stessa ragione un bambino incontra difficoltà
ASSOCIAZIONE CULTURALE
Sede legale:
Via Santa Maria La Nova, 34 – 70014
Conversano (Ba)
P.IVA 05686390724
“Burattini al Chiaro di Luna”
Associazione culturale
Diretta da Massimiliano Massari
Tel. / Fax 080.4959654 Cell.328.9111178
- 339.4984931
burattinialchiarodiluna@inwind.it
www.artimedia.org/burattini
2
a rendere bene i rapporti spaziali o le proporzioni fra le parti di una scena. Per esempio volendo
disegnare una persona con un cappello in testa, può disegnare interamente la testa, e poi
interamente il cappello, ma sospeso a mezz’aria sopra la testa; o avendo disegnato una casa, e
volendo disegnare dei fiori nel prato accanto ad essa, può fare delle margherite alte quanto la casa
(come se, pensando a ciò che sta disegnando in quel momento non riesca più a fare attenzione
anche a ciò che ha disegnato prima, come sarebbe invece necessario per rispettare le
proporzioni).
III FASE : Il realismo intellettuale - 6/7 anni
Intorno ai 6/7 anni, con il pensiero reversibile, il bisogno di sintesi si viene manifestando anche
nel disegno. Un bambino, disegnando una scena, cerca di mettervi tutte le cose che la riguardano
(e di mettervele rappresentandole con la struttura grafica che solitamente utilizza e che le rende
riconoscibili), anche se per farlo deve contravvenire a certe regole prospettiche, come quella per
cui un oggetto non può essere visto se sta completamente dietro o dentro un altro, o quella per cui
gli elementi di un paesaggio vanno rappresentati tutti secondo un unico punto di vista.
Può così ricorrere a tecniche particolari e curiose, come quella <della trasparenza> (ad
esempio una casa è rappresentata con le sue parti esterne ma anche con il suo contenuto, come
se le pareti fossero di vetro), o quella del <miscuglio di piani> (ad esempio una tavola vista
dall’alto, con i commensali <ribaltati>, rappresentati cioè come se fossero invece visti difronte).
IV FASE : Il realismo visivo 8/9 anni
Intorno agli 8/9 anni che ha inizio il realismo visivo, con graduale abbandono delle tecniche
adottate nella fase precedente e progressivo rispetto delle leggi prospettiche.
ASSOCIAZIONE CULTURALE
Sede legale:
Via Santa Maria La Nova, 34 – 70014
Conversano (Ba)
P.IVA 05686390724
“Burattini al Chiaro di Luna”
Associazione culturale
Diretta da Massimiliano Massari
Tel. / Fax 080.4959654 Cell.328.9111178
- 339.4984931
burattinialchiarodiluna@inwind.it
www.artimedia.org/burattini
3
IL DISEGNO
Corso di formazione per insegnanti
Il disegno è stato il primo segno tangibile dell’uomo, per esprimere un concetto, per raccontare
se stesso e il mondo, per lasciare una traccia di se.
Una traccia, creata da un gesto, nata da un’emozione o da un pensiero.
E’ la prima volta e l’unica, che questo fenomeno si verifica in natura; l’uomo è l’unico animale
capace di comunicare, con i suoi simili, attraverso segni e simboli e crea nuovi linguaggi non
verbali legati alla scrittura e alle immagini. E’ cosciente della propria esistenza e comunica agli altri
le proprie esperienze attraverso i segni lasciati nelle caverne, i geroglifici, i numeri, le lettere (che
in questo momento anch’io sto usando) disegna progetti grazie ai quali è stata possibile la
realizzazione di piramidi, cattedrali, ponti; o la catalogazione botanica, o lo studio dei territori, o la
rappresentazione di vicende sacre, ecc.
Attraverso i disegni e i segni, si può comprendere la stessa storia dell’uomo ed in parte, la sua
evoluzione. Definire cos’è un disegno non è una cosa semplice, ognuno di noi trova utile la sua
applicazione, chi in un modo e chi in un altro: un bambino è aiutato nella crescita sin dai primi
scarabocchi; uno psicologo ne sa trovare dei significati simbolici; un chimico ne configura le
strutture molecolari; per non parlare di architetti, ingegneri, geometri, scultori e quant’altri usano il
disegno come fosse il proprio pane quotidiano.
Il Leon Battista Alberti (1404-74) sosteneva che le diatribe tra artisti su quale fosse, delle arti la più
nobile, era alquanto inutile, visto che alla base d’ogni arte (pittura scultura architettura) vi è sempre
il disegno.
Il disegno, quindi, è elemento unificatore delle arti figurative, ma in grado anche di far comunicare
arte e scienza ed è proprio durante il rinascimento, grazie alla nuova filosofia umanista e alla
scoperta di nuovi “mondi” che sono stati approfonditi gli studi anatomici, sono state progettate
nuove macchine, si è potuto catalogare nuove piante e specie animali.
Il dizionario Garzanti della lingua italiana, da del disegno questa definizione: ”Rappresentazione di
cose, persone, luoghi, figure realizzata mediante linee e segni” e subito s’intuisce quanto sia
limitante imprigionare il disegno in una definizione.
Nei giorni nostri, nella civiltà del virtuale, quale valenza assume il disegno?
Per una maestra di scuola elementare, cosa può voler dire saper disegnare?
Intanto i bambini afferrano meglio i concetti astratti, quando questi poi sono tradotti in immagini; e
tanto più queste sono chiare e leggibili, tanto meglio i bambini afferrano i concetti e poi, quanto è
più bello e affascinante, quando, qualsiasi esso sia l’oggetto di studio, le immagini, invece di
wrimanere intrappolate tra i margini di una pagina di un libro, prendono forma con segni e colori,
dalla sapiente mano di una maestra?
Ad una maestra di scuola elementare, non si richiede che sia un’esperta in disegno, quanto invece
che abbia padronanza d’alcuni elementi fondamentali che siano utili per se stessa e per la loro
trasmissione.
Quando si ha padronanza, d’alcuni elementi del disegno e del colore, trasmetterli poi ai bambini
non è difficile, in quanto essi vivono il momento creativo come un gioco.
Non posso nascondere, il rammarico che ho sentito, passando per le diverse scuole con le
quali ho collaborato in questi anni, nel vedere in quasi tutte cattivi disegni e colori mal accostati.
Per ottenere un buon disegno, non è sufficiente acquisire solo strumenti necessari al fine di saper
mettere insieme linee, superfici e colori, ma è necessario anche saper riconoscere e guardare in
profondità il bello, prendendo come modelli i grandi maestri:
ASSOCIAZIONE CULTURALE
Sede legale:
Via Santa Maria La Nova, 34 – 70014
Conversano (Ba)
P.IVA 05686390724
“Burattini al Chiaro di Luna”
Associazione culturale
Diretta da Massimiliano Massari
Tel. / Fax 080.4959654 Cell.328.9111178
- 339.4984931
burattinialchiarodiluna@inwind.it
www.artimedia.org/burattini
4
Qualche anno fa, tutte le classi della scuola elementare di Sona, nel veronese, uscirono per una
visita ad una mostra che si teneva a Verona su Malevitch, Chagall e Kandinsky, la quale
prevedeva anche un percorso guidato per le scuole.
Sono poi stato messo in contatto da una maestra, per continuare il lavoro a scuola, su questi artisti
del novecento e per tentare una trasposizione teatrale con i bambini; bene, il risutato finale è stato
un turbinio d’immagini, suoni, colori, emozioni, con gran sorpresa di genitori, maestre, direttore, me
compreso.
I bambini sin dalla prima infanzia andrebbero educati al bello, alla bella musica, al bel teatro e nel
caso specifico alla bell’arte, prendendo confidenza con i maestri del colore del recente passato,
come quelli già citati (ma ce ne sono tantissimi altri) e anche quelli del presente, come ad es.
Emanuele Luzzati, Nicoletta Costa o Folon.
L’altro segreto l’ho carpito da Pancrazio Toscano, Direttore della scuola elementare di Ferrandina
(MT).
Lo scorso anno, mentre lavoravo ad un laboratorio teatrale, nella sua scuola, in un momento di
pausa, aprimmo il discorso sull’uso del disegno e del colore a scuola e mentre parlavamo, tirò fuori
da un cassetto, con evidente soddisfazione, un pacco di fogli con i disegni acquerellati dei suoi ex
alunni, che con tutta onestà, senza alcun intento dissacratorio, sembravano fatti da espressionisti
del novecento.
L’incredibile è che erano stati eseguiti da bambini di prima e seconda elementare, fui sorpreso di
vedere tanti bei disegni e gli chiesi come avesse ottenuto quei risultati, la risposta fu che per prima
cosa è importante munirsi di materiali di qualità, poi adoperarsi nell’esecuzione di alcuni esercizi,
come il dipingere tavole di scale cromatiche, di colori caldi e colori freddi, avendo cura di non
provocare sbavature e in ultimo lasciare il bambino libero di esercitare la propria creatività e
fantasia senza grandi condizionamenti.
I disegni rappresentavano i temi più vari, dalla famiglia, alla natura, alla guerra, ai sogni, ai desideri
o erano usati come tavole per illustrare i pensierini o temi, impaginati, nei loro quaderni come
fossero dei piccoli libri, ma sorprendente era l’uso da parte dei bambini delle linee e del colore,
dell’intersezione dei piani, delle prospettive e delle profondità.
In ultimo, per esperienza personale, posso aggiungere che il disegno è in principio
un’immagine astratta che appartiene alla nostra mente e che non sempre si traduce in immagine
su di un foglio bianco, come noi vorremmo.
La nostra mano, il tramite fra la nostra mente e la superficie, quasi mai è in grado di riprodurre ciò
che noi idealizziamo.
Quante volte abbiamo visto artisti accartocciare e buttar via lavori che ai nostri occhi erano privi di
difetti?
E’, quindi, la nostra mano che ci tradisce?
La risposta è no!
E’ il cervello che non è capace di dare i giusti impulsi alla nostra mano, è quindi fondamentale il
continuo esercizio, più ci si esercita e più la nostra attività cerebrale mette in moto quei
meccanismi chimici ed elettrici atti a migliorare le funzioni delle sinapsi, in grado poi di impartire i
giusti comandi.
Sono convinto che tutti possano far tutto, ognuno di noi se lo vuole può imparare la matematica,
una lingua straniera, la giocoleria, una disciplina sportiva, il canto la musica o il disegno, certo
l’inclinazione è fondamentale per la scelta di una disciplina, da coltivare, ma la conoscenza di
qualsiasi materia può essere e dev’essere alla portata di tutti.
Tante volte ho sentito dire, di un musicista o di un artista in genere: “Quello è un talento” come se
tanta perizia gli fosse caduta dal cielo, e non fosse invece il frutto di duro lavoro, di ricerca e di
continuo esercizio.
Anche il disegno può essere alla portata di tutti e non è affatto vero che sia appannaggio di pochi
fortunati, ispirati dal divino.
ASSOCIAZIONE CULTURALE
Sede legale:
Via Santa Maria La Nova, 34 – 70014
Conversano (Ba)
P.IVA 05686390724
“Burattini al Chiaro di Luna”
Associazione culturale
Diretta da Massimiliano Massari
Tel. / Fax 080.4959654 Cell.328.9111178
- 339.4984931
burattinialchiarodiluna@inwind.it
www.artimedia.org/burattini
5
Per eseguire un buon lavoro è essenziale munirsi di strumenti di buona qualità, prendere
come modello i grandi maestri, esercitarsi tantissimo e lasciare libera la fantasia.
IL DISEGNO
PROGRAMMA
Lo scopo del corso è quello di fornire alle insegnanti di scuola elementare, strumenti adeguati al
fine di avere un approccio più disinvolto con il disegno e con il colore, per uso personale e
professionale.
Durante il corso, inoltre, saranno previsti continui riferimenti con i maestri della storia dell’arte.
A tal proposito il corso sarà diviso in due parti:
1 GRAFICO PITTORICO
2 DI ILLUSTRAZIONE PER L’INFANZIA
PRIMA PARTE
Corso grafico pittorico
· Punto, linea, superficie
· I reticoli
· Solidi, profondità e prospettiva intuitiva
· Percezione spazio/temporale: l’oggetto in movimento
· Il chiaroscuro
· Il corpo umano, elementi di anatomia per artisti, le proporzioni
SECONDA PARTE
Corso d’illustrazione per l’infanzia
· Tavole cromatiche calde e fredde, i colori primari e complementari
· Le proprietà dei colori e dei supporti
· Ambientazioni, scenografie e aberrazioni prospettiche
· Raccontare una storia per immagini
Potrebbe essere prevista una mostra dei lavori svolti, in qualche locale della scuola o del Comune
di Conversano.
TEMPI E COSTI
· 10 incontri da 3 ore ciascuno per un totale di 30 ore tot €. 1500,00 + IVA
· Costo materiali €. 200,00
· Percezione spazio/temporale: l’oggetto in movimento
· Il chiaroscuro
· Il corpo umano, elementi di anatomia per artisti, le proporzioni
SECONDA PARTE
Corso d’illustrazione per l’infanzia
· Tavole cromatiche calde e fredde, i colori primari e complementari
· Le proprietà dei colori e dei supporti
· Ambientazioni, scenografie e aberrazioni prospettiche
· Raccontare una storia per immagini
Potrebbe essere prevista una mostra dei lavori svolti, in qualche locale della scuola o del Comune
di Conversano.
TEMPI E COSTI
· 10 incontri da 3 ore ciascuno per un totale di 30 ore tot €. 1500,00 + IVA
· Costo materiali €. 200,00

More Related Content

Viewers also liked

Verismo per zacademy
Verismo per zacademyVerismo per zacademy
Verismo per zacademymarziafontana
 
Toschi vespasiani giulia
Toschi vespasiani giuliaToschi vespasiani giulia
Toschi vespasiani giuliaGiulia Toschi
 
Giuseppe Grassi Bertazzi - Roma nell'Ode a Roma di Gabriele D'Annunzio (1901)
Giuseppe Grassi Bertazzi - Roma nell'Ode a Roma di Gabriele D'Annunzio (1901)Giuseppe Grassi Bertazzi - Roma nell'Ode a Roma di Gabriele D'Annunzio (1901)
Giuseppe Grassi Bertazzi - Roma nell'Ode a Roma di Gabriele D'Annunzio (1901)Movimento Irredentista Italiano
 
Daniela Colombo - Bellezza tra realismo e celebrazione - Tesicamp
Daniela Colombo - Bellezza tra realismo e celebrazione - TesicampDaniela Colombo - Bellezza tra realismo e celebrazione - Tesicamp
Daniela Colombo - Bellezza tra realismo e celebrazione - Tesicamptesicamp
 
Realismo literario
Realismo literarioRealismo literario
Realismo literarioabumoni
 
2 C Grafica Libertà
2 C Grafica   Libertà2 C Grafica   Libertà
2 C Grafica LibertàSeppo.io
 
Progetto Cloudle - Cloud Learning
Progetto Cloudle - Cloud LearningProgetto Cloudle - Cloud Learning
Progetto Cloudle - Cloud LearningEnrica Sabatini
 
Gabriele D'Annunzio - Prima e dopo il Trattato di Rapallo (1921)
Gabriele D'Annunzio - Prima e dopo il Trattato di Rapallo (1921)Gabriele D'Annunzio - Prima e dopo il Trattato di Rapallo (1921)
Gabriele D'Annunzio - Prima e dopo il Trattato di Rapallo (1921)Movimento Irredentista Italiano
 
Gabriele d'annunzio
Gabriele d'annunzioGabriele d'annunzio
Gabriele d'annunzio3GL1314
 
Autori1800 - il Verismo in Italia e Francia
Autori1800 - il Verismo in Italia e FranciaAutori1800 - il Verismo in Italia e Francia
Autori1800 - il Verismo in Italia e Franciafms
 
Gabriele D'Annunzio - I Pastori
Gabriele D'Annunzio - I PastoriGabriele D'Annunzio - I Pastori
Gabriele D'Annunzio - I Pastorianafesto
 
Fantasticheria - giovanni verga
Fantasticheria -  giovanni vergaFantasticheria -  giovanni verga
Fantasticheria - giovanni vergaGiorgio Spano
 
Pianto antico giaggy cry marty 5° B S. Antonino
Pianto antico giaggy cry marty 5° B S. AntoninoPianto antico giaggy cry marty 5° B S. Antonino
Pianto antico giaggy cry marty 5° B S. AntoninoDaniela Manzotti
 
Ettore Cozzani - Gabriele D'Annunzio. La preparazione e l'opera di guerra (1930)
Ettore Cozzani - Gabriele D'Annunzio. La preparazione e l'opera di guerra (1930)Ettore Cozzani - Gabriele D'Annunzio. La preparazione e l'opera di guerra (1930)
Ettore Cozzani - Gabriele D'Annunzio. La preparazione e l'opera di guerra (1930)Movimento Irredentista Italiano
 
Giovanni Pascoli
Giovanni PascoliGiovanni Pascoli
Giovanni Pascolilizsca
 

Viewers also liked (20)

Verismo per zacademy
Verismo per zacademyVerismo per zacademy
Verismo per zacademy
 
Toschi vespasiani giulia
Toschi vespasiani giuliaToschi vespasiani giulia
Toschi vespasiani giulia
 
Giuseppe Grassi Bertazzi - Roma nell'Ode a Roma di Gabriele D'Annunzio (1901)
Giuseppe Grassi Bertazzi - Roma nell'Ode a Roma di Gabriele D'Annunzio (1901)Giuseppe Grassi Bertazzi - Roma nell'Ode a Roma di Gabriele D'Annunzio (1901)
Giuseppe Grassi Bertazzi - Roma nell'Ode a Roma di Gabriele D'Annunzio (1901)
 
1. ita mallarme'
1. ita  mallarme'1. ita  mallarme'
1. ita mallarme'
 
Daniela Colombo - Bellezza tra realismo e celebrazione - Tesicamp
Daniela Colombo - Bellezza tra realismo e celebrazione - TesicampDaniela Colombo - Bellezza tra realismo e celebrazione - Tesicamp
Daniela Colombo - Bellezza tra realismo e celebrazione - Tesicamp
 
Realismo literario
Realismo literarioRealismo literario
Realismo literario
 
2 C Grafica Libertà
2 C Grafica   Libertà2 C Grafica   Libertà
2 C Grafica Libertà
 
Progetto Cloudle - Cloud Learning
Progetto Cloudle - Cloud LearningProgetto Cloudle - Cloud Learning
Progetto Cloudle - Cloud Learning
 
Gabriele D'Annunzio - Prima e dopo il Trattato di Rapallo (1921)
Gabriele D'Annunzio - Prima e dopo il Trattato di Rapallo (1921)Gabriele D'Annunzio - Prima e dopo il Trattato di Rapallo (1921)
Gabriele D'Annunzio - Prima e dopo il Trattato di Rapallo (1921)
 
Gabriele d'annunzio
Gabriele d'annunzioGabriele d'annunzio
Gabriele d'annunzio
 
La produzione di Giovanni Verga
La produzione di Giovanni Verga La produzione di Giovanni Verga
La produzione di Giovanni Verga
 
Real chamber
Real chamber Real chamber
Real chamber
 
Autori1800 - il Verismo in Italia e Francia
Autori1800 - il Verismo in Italia e FranciaAutori1800 - il Verismo in Italia e Francia
Autori1800 - il Verismo in Italia e Francia
 
propaganda e pubblicità
propaganda e pubblicitàpropaganda e pubblicità
propaganda e pubblicità
 
Gabriele D'Annunzio - I Pastori
Gabriele D'Annunzio - I PastoriGabriele D'Annunzio - I Pastori
Gabriele D'Annunzio - I Pastori
 
Albano Sorbelli - Carducci e Oberdan 1882-1916 (1918)
Albano Sorbelli - Carducci e Oberdan 1882-1916 (1918)Albano Sorbelli - Carducci e Oberdan 1882-1916 (1918)
Albano Sorbelli - Carducci e Oberdan 1882-1916 (1918)
 
Fantasticheria - giovanni verga
Fantasticheria -  giovanni vergaFantasticheria -  giovanni verga
Fantasticheria - giovanni verga
 
Pianto antico giaggy cry marty 5° B S. Antonino
Pianto antico giaggy cry marty 5° B S. AntoninoPianto antico giaggy cry marty 5° B S. Antonino
Pianto antico giaggy cry marty 5° B S. Antonino
 
Ettore Cozzani - Gabriele D'Annunzio. La preparazione e l'opera di guerra (1930)
Ettore Cozzani - Gabriele D'Annunzio. La preparazione e l'opera di guerra (1930)Ettore Cozzani - Gabriele D'Annunzio. La preparazione e l'opera di guerra (1930)
Ettore Cozzani - Gabriele D'Annunzio. La preparazione e l'opera di guerra (1930)
 
Giovanni Pascoli
Giovanni PascoliGiovanni Pascoli
Giovanni Pascoli
 

Similar to Disegno realismo v

Disegno bordegari
Disegno   bordegariDisegno   bordegari
Disegno bordegariimartini
 
Disegno bordegari
Disegno   bordegariDisegno   bordegari
Disegno bordegariimartini
 
Il disegno infantile lowenfeld
Il disegno infantile  lowenfeldIl disegno infantile  lowenfeld
Il disegno infantile lowenfeldimartini
 
EDUCARE CON L'ARTE
EDUCARE CON L'ARTEEDUCARE CON L'ARTE
EDUCARE CON L'ARTEGiulia Donè
 
Il disegno infantile lowenfeld
Il disegno infantile  lowenfeldIl disegno infantile  lowenfeld
Il disegno infantile lowenfeldimartini
 
Invito alla lettura di Riccardo Falcinelli: Figure. Come funzionano le immagi...
Invito alla lettura di Riccardo Falcinelli: Figure. Come funzionano le immagi...Invito alla lettura di Riccardo Falcinelli: Figure. Come funzionano le immagi...
Invito alla lettura di Riccardo Falcinelli: Figure. Come funzionano le immagi...KEA s.r.l.
 
Il disegno infantile
Il disegno infantileIl disegno infantile
Il disegno infantileimartini
 
Presentazione commissioniurb scuola04-03
Presentazione commissioniurb scuola04-03Presentazione commissioniurb scuola04-03
Presentazione commissioniurb scuola04-033ferrara
 
Copia di dissegno importante
Copia di dissegno importanteCopia di dissegno importante
Copia di dissegno importanteiva martini
 
Curricolo disegno griglia
Curricolo disegno grigliaCurricolo disegno griglia
Curricolo disegno grigliaiva martini
 
disegno preschematico
 disegno preschematico disegno preschematico
disegno preschematicoimartini
 
Importante disegno preschematico b
Importante disegno preschematico bImportante disegno preschematico b
Importante disegno preschematico bimartini
 
864d3146 ef58-4c0c-a8a7-dfbddeb6e
864d3146 ef58-4c0c-a8a7-dfbddeb6e864d3146 ef58-4c0c-a8a7-dfbddeb6e
864d3146 ef58-4c0c-a8a7-dfbddeb6eimartini
 
864d3146 ef58-4c0c-a8a7-dfbddeb6efee
864d3146 ef58-4c0c-a8a7-dfbddeb6efee864d3146 ef58-4c0c-a8a7-dfbddeb6efee
864d3146 ef58-4c0c-a8a7-dfbddeb6efeeimartini
 
864d3146 ef58-4c0c-a8a7-dfbddeb6efee (2)
864d3146 ef58-4c0c-a8a7-dfbddeb6efee (2)864d3146 ef58-4c0c-a8a7-dfbddeb6efee (2)
864d3146 ef58-4c0c-a8a7-dfbddeb6efee (2)iva martini
 
864d3146 ef58-4c0c-a8a7-dfbddeb6efee
864d3146 ef58-4c0c-a8a7-dfbddeb6efee864d3146 ef58-4c0c-a8a7-dfbddeb6efee
864d3146 ef58-4c0c-a8a7-dfbddeb6efeeimartini
 
4 stradali (2)
4 stradali (2)4 stradali (2)
4 stradali (2)imartini
 

Similar to Disegno realismo v (20)

Disegno bordegari
Disegno   bordegariDisegno   bordegari
Disegno bordegari
 
Disegno bordegari
Disegno   bordegariDisegno   bordegari
Disegno bordegari
 
La Fiaba
La FiabaLa Fiaba
La Fiaba
 
Il disegno infantile lowenfeld
Il disegno infantile  lowenfeldIl disegno infantile  lowenfeld
Il disegno infantile lowenfeld
 
EDUCARE CON L'ARTE
EDUCARE CON L'ARTEEDUCARE CON L'ARTE
EDUCARE CON L'ARTE
 
Il disegno infantile lowenfeld
Il disegno infantile  lowenfeldIl disegno infantile  lowenfeld
Il disegno infantile lowenfeld
 
Invito alla lettura di Riccardo Falcinelli: Figure. Come funzionano le immagi...
Invito alla lettura di Riccardo Falcinelli: Figure. Come funzionano le immagi...Invito alla lettura di Riccardo Falcinelli: Figure. Come funzionano le immagi...
Invito alla lettura di Riccardo Falcinelli: Figure. Come funzionano le immagi...
 
Il disegno infantile
Il disegno infantileIl disegno infantile
Il disegno infantile
 
Presentazione commissioniurb scuola04-03
Presentazione commissioniurb scuola04-03Presentazione commissioniurb scuola04-03
Presentazione commissioniurb scuola04-03
 
Copia di dissegno importante
Copia di dissegno importanteCopia di dissegno importante
Copia di dissegno importante
 
Curricolo disegno griglia
Curricolo disegno grigliaCurricolo disegno griglia
Curricolo disegno griglia
 
Evoluzione del disegno
Evoluzione del disegnoEvoluzione del disegno
Evoluzione del disegno
 
Cenacolo card00
Cenacolo card00Cenacolo card00
Cenacolo card00
 
disegno preschematico
 disegno preschematico disegno preschematico
disegno preschematico
 
Importante disegno preschematico b
Importante disegno preschematico bImportante disegno preschematico b
Importante disegno preschematico b
 
864d3146 ef58-4c0c-a8a7-dfbddeb6e
864d3146 ef58-4c0c-a8a7-dfbddeb6e864d3146 ef58-4c0c-a8a7-dfbddeb6e
864d3146 ef58-4c0c-a8a7-dfbddeb6e
 
864d3146 ef58-4c0c-a8a7-dfbddeb6efee
864d3146 ef58-4c0c-a8a7-dfbddeb6efee864d3146 ef58-4c0c-a8a7-dfbddeb6efee
864d3146 ef58-4c0c-a8a7-dfbddeb6efee
 
864d3146 ef58-4c0c-a8a7-dfbddeb6efee (2)
864d3146 ef58-4c0c-a8a7-dfbddeb6efee (2)864d3146 ef58-4c0c-a8a7-dfbddeb6efee (2)
864d3146 ef58-4c0c-a8a7-dfbddeb6efee (2)
 
864d3146 ef58-4c0c-a8a7-dfbddeb6efee
864d3146 ef58-4c0c-a8a7-dfbddeb6efee864d3146 ef58-4c0c-a8a7-dfbddeb6efee
864d3146 ef58-4c0c-a8a7-dfbddeb6efee
 
4 stradali (2)
4 stradali (2)4 stradali (2)
4 stradali (2)
 

More from imartini

2 parliamo e discutiamo del bullismo
2 parliamo e discutiamo del bullismo2 parliamo e discutiamo del bullismo
2 parliamo e discutiamo del bullismoimartini
 
Scheda bambino
Scheda bambinoScheda bambino
Scheda bambinoimartini
 
Subitizing
SubitizingSubitizing
Subitizingimartini
 
intelligenza emotiva
intelligenza emotivaintelligenza emotiva
intelligenza emotivaimartini
 
Il quaderno delle_regole_di_matematica
Il quaderno delle_regole_di_matematicaIl quaderno delle_regole_di_matematica
Il quaderno delle_regole_di_matematicaimartini
 
comunicazione_non_verbale
 comunicazione_non_verbale comunicazione_non_verbale
comunicazione_non_verbaleimartini
 
osservazione fattoei di rischio dsa
osservazione fattoei  di rischio dsaosservazione fattoei  di rischio dsa
osservazione fattoei di rischio dsaimartini
 
Prerequisiti
Prerequisiti Prerequisiti
Prerequisiti imartini
 
Per sito-prerequisiti-letto-scrittura
Per sito-prerequisiti-letto-scrittura Per sito-prerequisiti-letto-scrittura
Per sito-prerequisiti-letto-scrittura imartini
 
Dispensa dsa
Dispensa  dsaDispensa  dsa
Dispensa dsaimartini
 
Dentro ai dsa n
Dentro ai dsa nDentro ai dsa n
Dentro ai dsa nimartini
 
stili di apprendimento
stili di apprendimentostili di apprendimento
stili di apprendimentoimartini
 
Dsa fasce eta
Dsa  fasce etaDsa  fasce eta
Dsa fasce etaimartini
 
Sviluppo percettivomotorio
Sviluppo percettivomotorio Sviluppo percettivomotorio
Sviluppo percettivomotorio imartini
 
prerequisiti della scrittura
prerequisiti della scritturaprerequisiti della scrittura
prerequisiti della scritturaimartini
 

More from imartini (20)

2 parliamo e discutiamo del bullismo
2 parliamo e discutiamo del bullismo2 parliamo e discutiamo del bullismo
2 parliamo e discutiamo del bullismo
 
Scheda bambino
Scheda bambinoScheda bambino
Scheda bambino
 
Subitizing
SubitizingSubitizing
Subitizing
 
intelligenza emotiva
intelligenza emotivaintelligenza emotiva
intelligenza emotiva
 
Il quaderno delle_regole_di_matematica
Il quaderno delle_regole_di_matematicaIl quaderno delle_regole_di_matematica
Il quaderno delle_regole_di_matematica
 
comunicazione_non_verbale
 comunicazione_non_verbale comunicazione_non_verbale
comunicazione_non_verbale
 
Adhd u
Adhd uAdhd u
Adhd u
 
DSA
DSADSA
DSA
 
osservazione fattoei di rischio dsa
osservazione fattoei  di rischio dsaosservazione fattoei  di rischio dsa
osservazione fattoei di rischio dsa
 
Prerequisiti
Prerequisiti Prerequisiti
Prerequisiti
 
Per sito-prerequisiti-letto-scrittura
Per sito-prerequisiti-letto-scrittura Per sito-prerequisiti-letto-scrittura
Per sito-prerequisiti-letto-scrittura
 
scrittura
scritturascrittura
scrittura
 
Dispensa dsa
Dispensa  dsaDispensa  dsa
Dispensa dsa
 
Dentro ai dsa n
Dentro ai dsa nDentro ai dsa n
Dentro ai dsa n
 
dislessia
dislessiadislessia
dislessia
 
stili di apprendimento
stili di apprendimentostili di apprendimento
stili di apprendimento
 
DSA
DSADSA
DSA
 
Dsa fasce eta
Dsa  fasce etaDsa  fasce eta
Dsa fasce eta
 
Sviluppo percettivomotorio
Sviluppo percettivomotorio Sviluppo percettivomotorio
Sviluppo percettivomotorio
 
prerequisiti della scrittura
prerequisiti della scritturaprerequisiti della scrittura
prerequisiti della scrittura
 

Disegno realismo v

  • 1. ASSOCIAZIONE CULTURALE Sede legale: Via Santa Maria La Nova, 34 – 70014 Conversano (Ba) P.IVA 05686390724 “Burattini al Chiaro di Luna” Associazione culturale Diretta da Massimiliano Massari Tel. / Fax 080.4959654 Cell.328.9111178 - 339.4984931 burattinialchiarodiluna@inwind.it www.artimedia.org/burattini 1 IL DISEGNO in pedagogia Se il bambino di 2/3 anni già ama guardare le immagini, dai 3/4 anni in avanti comincia a produrne egli stesso. Il disegno figurativo è un’ attività ludiforme, e rappresenta una forma di simbolizzazione di primo livello. Il disegno spontaneo Il disegno spontaneo infantile è essenzialmente realistico, volto cioè a rappresentare elementi della realtà (case, alberi, persone, ecc.) e non a produrre motivi ornamentali o figurazioni astratte. Lo sviluppo delle capacità grafiche risulta in stretto rapporto con lo sviluppo dell’attività percettiva e delle strutture cognitive, nonché, per ragioni diverse, con lo sviluppo affettivo. Le caratteristiche della percezione infantile, e in particolare il sincretismo, intervengono soprattutto nelle prime fasi dello sviluppo del disegno, condizionando lo sviluppo di quegli <schemi grafici> relativi alle varie categorie di oggetti che un bambino utilizza per raffigurare la realtà. Secondo Luquet, tale sviluppo, si dividerebbe in quattro fasi. I FASE : Il realismo fortuito - 2/3 anni Il bambino, nel tentativo di imitare l’adulto che scrive o disegna (e talvolta però anche di propria iniziativa, in qualche gioco con dei materiali che lasciano una traccia) produce dei segni, o uno scarabocchio, non avendo ancora, o avendola già, l’intenzione di raffigurare qualcosa di preciso. Nel momento in cui, poi, osserva il segno o lo scarabocchio prodotto, accade che la forma d’insieme di quest’ultimo, o qualche suo particolare vistoso gli suggerisca una qualche interpretazione (che può essere anche diversa da quella che era la sua intenzione, qualora ne avesse avuta una). Se, ad esempio, lo scarabocchio suggerisce l’idea di un gatto, l’interpretazione <gatto> si impone , e il bambino può allora aggiungere qualche altro segno per indicare la coda, o gli occhi, elaborando così un sommario <modello interno> di gatto che potrà poi utilizzare nel tentativo di disegnare intenzionalmente questo animale. La qualificazione di <fortuito>, con cui Luquet indica questa prima fase di realismo, è dovuta al fatto che il bambino giunge a raffigurare un certo elemento della realtà quasi per caso, e talvolta anzi in contrasto con le sue intenzioni. II FASE : Il realismo mancato - 4/5 anni Il termine <mancato> è qui forse inappropriato perché sta ad indicare una valutazione del prodotto grafico che l’adulto compie usando come criterio l’assenza o l’errata raffigurazione, nel disegno, di certi elementi o rapporti che caratterizzano l’oggetto reale (anche se il disegno è invece vissuto dal bambino come del tutto adeguato alle se intenzioni figurative). Anche in questo caso il sincretismo percettivo può far sentire la sua influenza, nel senso che nel <modello interno> vengono conservati solo quegli elementi di un oggetto che, per il loro aspetto o per la loro funzione, hanno per il bambino una particolare vistosità. Per esempio, disegnando la figura umana,
  • 2. un bambino può collegare direttamene alla testa le gambe e le braccia, con esclusione del tronco (la cui funzione non è ancora ben nota), nei cosiddetti <pupazzi testone>. Ma certamente a rendere <mancata> (o <erronea>) la riproduzione interviene il carattere irreversibile, preoperatorio, del pensiero. Così, ad esempio, volendo disegnare un viale con le aiuole, un bambino può disegnare sia il bordo del viale, sia accanto ad esso il bordo delle aiuole, senza rendersi conto che un’unica linea può avere qui una doppia funzione (essere margine delle aiuole e, nello stesso tempo, dl viale). Sempre per la stessa ragione un bambino incontra difficoltà ASSOCIAZIONE CULTURALE Sede legale: Via Santa Maria La Nova, 34 – 70014 Conversano (Ba) P.IVA 05686390724 “Burattini al Chiaro di Luna” Associazione culturale Diretta da Massimiliano Massari Tel. / Fax 080.4959654 Cell.328.9111178 - 339.4984931 burattinialchiarodiluna@inwind.it www.artimedia.org/burattini 2 a rendere bene i rapporti spaziali o le proporzioni fra le parti di una scena. Per esempio volendo disegnare una persona con un cappello in testa, può disegnare interamente la testa, e poi interamente il cappello, ma sospeso a mezz’aria sopra la testa; o avendo disegnato una casa, e volendo disegnare dei fiori nel prato accanto ad essa, può fare delle margherite alte quanto la casa (come se, pensando a ciò che sta disegnando in quel momento non riesca più a fare attenzione anche a ciò che ha disegnato prima, come sarebbe invece necessario per rispettare le proporzioni). III FASE : Il realismo intellettuale - 6/7 anni Intorno ai 6/7 anni, con il pensiero reversibile, il bisogno di sintesi si viene manifestando anche nel disegno. Un bambino, disegnando una scena, cerca di mettervi tutte le cose che la riguardano (e di mettervele rappresentandole con la struttura grafica che solitamente utilizza e che le rende riconoscibili), anche se per farlo deve contravvenire a certe regole prospettiche, come quella per cui un oggetto non può essere visto se sta completamente dietro o dentro un altro, o quella per cui gli elementi di un paesaggio vanno rappresentati tutti secondo un unico punto di vista. Può così ricorrere a tecniche particolari e curiose, come quella <della trasparenza> (ad esempio una casa è rappresentata con le sue parti esterne ma anche con il suo contenuto, come se le pareti fossero di vetro), o quella del <miscuglio di piani> (ad esempio una tavola vista dall’alto, con i commensali <ribaltati>, rappresentati cioè come se fossero invece visti difronte). IV FASE : Il realismo visivo 8/9 anni Intorno agli 8/9 anni che ha inizio il realismo visivo, con graduale abbandono delle tecniche adottate nella fase precedente e progressivo rispetto delle leggi prospettiche. ASSOCIAZIONE CULTURALE Sede legale: Via Santa Maria La Nova, 34 – 70014 Conversano (Ba) P.IVA 05686390724 “Burattini al Chiaro di Luna” Associazione culturale
  • 3. Diretta da Massimiliano Massari Tel. / Fax 080.4959654 Cell.328.9111178 - 339.4984931 burattinialchiarodiluna@inwind.it www.artimedia.org/burattini 3 IL DISEGNO Corso di formazione per insegnanti Il disegno è stato il primo segno tangibile dell’uomo, per esprimere un concetto, per raccontare se stesso e il mondo, per lasciare una traccia di se. Una traccia, creata da un gesto, nata da un’emozione o da un pensiero. E’ la prima volta e l’unica, che questo fenomeno si verifica in natura; l’uomo è l’unico animale capace di comunicare, con i suoi simili, attraverso segni e simboli e crea nuovi linguaggi non verbali legati alla scrittura e alle immagini. E’ cosciente della propria esistenza e comunica agli altri le proprie esperienze attraverso i segni lasciati nelle caverne, i geroglifici, i numeri, le lettere (che in questo momento anch’io sto usando) disegna progetti grazie ai quali è stata possibile la realizzazione di piramidi, cattedrali, ponti; o la catalogazione botanica, o lo studio dei territori, o la rappresentazione di vicende sacre, ecc. Attraverso i disegni e i segni, si può comprendere la stessa storia dell’uomo ed in parte, la sua evoluzione. Definire cos’è un disegno non è una cosa semplice, ognuno di noi trova utile la sua applicazione, chi in un modo e chi in un altro: un bambino è aiutato nella crescita sin dai primi scarabocchi; uno psicologo ne sa trovare dei significati simbolici; un chimico ne configura le strutture molecolari; per non parlare di architetti, ingegneri, geometri, scultori e quant’altri usano il disegno come fosse il proprio pane quotidiano. Il Leon Battista Alberti (1404-74) sosteneva che le diatribe tra artisti su quale fosse, delle arti la più nobile, era alquanto inutile, visto che alla base d’ogni arte (pittura scultura architettura) vi è sempre il disegno. Il disegno, quindi, è elemento unificatore delle arti figurative, ma in grado anche di far comunicare arte e scienza ed è proprio durante il rinascimento, grazie alla nuova filosofia umanista e alla scoperta di nuovi “mondi” che sono stati approfonditi gli studi anatomici, sono state progettate nuove macchine, si è potuto catalogare nuove piante e specie animali. Il dizionario Garzanti della lingua italiana, da del disegno questa definizione: ”Rappresentazione di cose, persone, luoghi, figure realizzata mediante linee e segni” e subito s’intuisce quanto sia limitante imprigionare il disegno in una definizione. Nei giorni nostri, nella civiltà del virtuale, quale valenza assume il disegno? Per una maestra di scuola elementare, cosa può voler dire saper disegnare? Intanto i bambini afferrano meglio i concetti astratti, quando questi poi sono tradotti in immagini; e tanto più queste sono chiare e leggibili, tanto meglio i bambini afferrano i concetti e poi, quanto è più bello e affascinante, quando, qualsiasi esso sia l’oggetto di studio, le immagini, invece di wrimanere intrappolate tra i margini di una pagina di un libro, prendono forma con segni e colori, dalla sapiente mano di una maestra? Ad una maestra di scuola elementare, non si richiede che sia un’esperta in disegno, quanto invece che abbia padronanza d’alcuni elementi fondamentali che siano utili per se stessa e per la loro trasmissione. Quando si ha padronanza, d’alcuni elementi del disegno e del colore, trasmetterli poi ai bambini non è difficile, in quanto essi vivono il momento creativo come un gioco. Non posso nascondere, il rammarico che ho sentito, passando per le diverse scuole con le quali ho collaborato in questi anni, nel vedere in quasi tutte cattivi disegni e colori mal accostati.
  • 4. Per ottenere un buon disegno, non è sufficiente acquisire solo strumenti necessari al fine di saper mettere insieme linee, superfici e colori, ma è necessario anche saper riconoscere e guardare in profondità il bello, prendendo come modelli i grandi maestri: ASSOCIAZIONE CULTURALE Sede legale: Via Santa Maria La Nova, 34 – 70014 Conversano (Ba) P.IVA 05686390724 “Burattini al Chiaro di Luna” Associazione culturale Diretta da Massimiliano Massari Tel. / Fax 080.4959654 Cell.328.9111178 - 339.4984931 burattinialchiarodiluna@inwind.it www.artimedia.org/burattini 4 Qualche anno fa, tutte le classi della scuola elementare di Sona, nel veronese, uscirono per una visita ad una mostra che si teneva a Verona su Malevitch, Chagall e Kandinsky, la quale prevedeva anche un percorso guidato per le scuole. Sono poi stato messo in contatto da una maestra, per continuare il lavoro a scuola, su questi artisti del novecento e per tentare una trasposizione teatrale con i bambini; bene, il risutato finale è stato un turbinio d’immagini, suoni, colori, emozioni, con gran sorpresa di genitori, maestre, direttore, me compreso. I bambini sin dalla prima infanzia andrebbero educati al bello, alla bella musica, al bel teatro e nel caso specifico alla bell’arte, prendendo confidenza con i maestri del colore del recente passato, come quelli già citati (ma ce ne sono tantissimi altri) e anche quelli del presente, come ad es. Emanuele Luzzati, Nicoletta Costa o Folon. L’altro segreto l’ho carpito da Pancrazio Toscano, Direttore della scuola elementare di Ferrandina (MT). Lo scorso anno, mentre lavoravo ad un laboratorio teatrale, nella sua scuola, in un momento di pausa, aprimmo il discorso sull’uso del disegno e del colore a scuola e mentre parlavamo, tirò fuori da un cassetto, con evidente soddisfazione, un pacco di fogli con i disegni acquerellati dei suoi ex alunni, che con tutta onestà, senza alcun intento dissacratorio, sembravano fatti da espressionisti del novecento. L’incredibile è che erano stati eseguiti da bambini di prima e seconda elementare, fui sorpreso di vedere tanti bei disegni e gli chiesi come avesse ottenuto quei risultati, la risposta fu che per prima cosa è importante munirsi di materiali di qualità, poi adoperarsi nell’esecuzione di alcuni esercizi, come il dipingere tavole di scale cromatiche, di colori caldi e colori freddi, avendo cura di non provocare sbavature e in ultimo lasciare il bambino libero di esercitare la propria creatività e fantasia senza grandi condizionamenti. I disegni rappresentavano i temi più vari, dalla famiglia, alla natura, alla guerra, ai sogni, ai desideri o erano usati come tavole per illustrare i pensierini o temi, impaginati, nei loro quaderni come fossero dei piccoli libri, ma sorprendente era l’uso da parte dei bambini delle linee e del colore, dell’intersezione dei piani, delle prospettive e delle profondità. In ultimo, per esperienza personale, posso aggiungere che il disegno è in principio un’immagine astratta che appartiene alla nostra mente e che non sempre si traduce in immagine su di un foglio bianco, come noi vorremmo. La nostra mano, il tramite fra la nostra mente e la superficie, quasi mai è in grado di riprodurre ciò
  • 5. che noi idealizziamo. Quante volte abbiamo visto artisti accartocciare e buttar via lavori che ai nostri occhi erano privi di difetti? E’, quindi, la nostra mano che ci tradisce? La risposta è no! E’ il cervello che non è capace di dare i giusti impulsi alla nostra mano, è quindi fondamentale il continuo esercizio, più ci si esercita e più la nostra attività cerebrale mette in moto quei meccanismi chimici ed elettrici atti a migliorare le funzioni delle sinapsi, in grado poi di impartire i giusti comandi. Sono convinto che tutti possano far tutto, ognuno di noi se lo vuole può imparare la matematica, una lingua straniera, la giocoleria, una disciplina sportiva, il canto la musica o il disegno, certo l’inclinazione è fondamentale per la scelta di una disciplina, da coltivare, ma la conoscenza di qualsiasi materia può essere e dev’essere alla portata di tutti. Tante volte ho sentito dire, di un musicista o di un artista in genere: “Quello è un talento” come se tanta perizia gli fosse caduta dal cielo, e non fosse invece il frutto di duro lavoro, di ricerca e di continuo esercizio. Anche il disegno può essere alla portata di tutti e non è affatto vero che sia appannaggio di pochi fortunati, ispirati dal divino. ASSOCIAZIONE CULTURALE Sede legale: Via Santa Maria La Nova, 34 – 70014 Conversano (Ba) P.IVA 05686390724 “Burattini al Chiaro di Luna” Associazione culturale Diretta da Massimiliano Massari Tel. / Fax 080.4959654 Cell.328.9111178 - 339.4984931 burattinialchiarodiluna@inwind.it www.artimedia.org/burattini 5 Per eseguire un buon lavoro è essenziale munirsi di strumenti di buona qualità, prendere come modello i grandi maestri, esercitarsi tantissimo e lasciare libera la fantasia. IL DISEGNO PROGRAMMA Lo scopo del corso è quello di fornire alle insegnanti di scuola elementare, strumenti adeguati al fine di avere un approccio più disinvolto con il disegno e con il colore, per uso personale e professionale. Durante il corso, inoltre, saranno previsti continui riferimenti con i maestri della storia dell’arte. A tal proposito il corso sarà diviso in due parti: 1 GRAFICO PITTORICO 2 DI ILLUSTRAZIONE PER L’INFANZIA PRIMA PARTE Corso grafico pittorico · Punto, linea, superficie · I reticoli · Solidi, profondità e prospettiva intuitiva
  • 6. · Percezione spazio/temporale: l’oggetto in movimento · Il chiaroscuro · Il corpo umano, elementi di anatomia per artisti, le proporzioni SECONDA PARTE Corso d’illustrazione per l’infanzia · Tavole cromatiche calde e fredde, i colori primari e complementari · Le proprietà dei colori e dei supporti · Ambientazioni, scenografie e aberrazioni prospettiche · Raccontare una storia per immagini Potrebbe essere prevista una mostra dei lavori svolti, in qualche locale della scuola o del Comune di Conversano. TEMPI E COSTI · 10 incontri da 3 ore ciascuno per un totale di 30 ore tot €. 1500,00 + IVA · Costo materiali €. 200,00
  • 7. · Percezione spazio/temporale: l’oggetto in movimento · Il chiaroscuro · Il corpo umano, elementi di anatomia per artisti, le proporzioni SECONDA PARTE Corso d’illustrazione per l’infanzia · Tavole cromatiche calde e fredde, i colori primari e complementari · Le proprietà dei colori e dei supporti · Ambientazioni, scenografie e aberrazioni prospettiche · Raccontare una storia per immagini Potrebbe essere prevista una mostra dei lavori svolti, in qualche locale della scuola o del Comune di Conversano. TEMPI E COSTI · 10 incontri da 3 ore ciascuno per un totale di 30 ore tot €. 1500,00 + IVA · Costo materiali €. 200,00