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COMPRENDERE TESTI
CURRICOLO VERTICALE DI LETTURA
LUI SA ZAMBELLI , LOREDANA D’APOTE,EMANUELA FACI NELLI ,
GABRI ELLA RAVI ZZA
- - il testo
- - il testo: i principi costitutivi
-- classi di testi
- leggibilità dei testi
Viadana, 9 marzo 2010
Luisa Zambelli
IL TESTO
Fermata
prenotata
Quel ramo del lago di Como…….
…………………………………………
…………………………………………
…………………………………………
………………………………………….
…………………………………………..
credetemi non s’è fatto apposta
I PRINCIPI COSTITUTIVI DI UN TESTO: LA
COESIONE
 Una intensa perturbazione interesserà a
partire dalle ore serali di oggi le nostre
regioni, portandovi abbondanti
precipitazioni, che sui rilievi
assumeranno carattere nevoso. Nella
giornata di domani la perturbazione,
spostandosi verso est, tenderà ad
indebolirsi e sulle regioni adriatiche si
presenterà con annuvolamenti estesi,
ma senza fenomeni. Già nelle prime ore
del pomeriggio sulle regioni di nord-
ovest si avranno delle schiarite, che in
serata si faranno sempre più ampie,
estendendosi a tutta la penisola.
 Coesione: insieme
delle relazioni
* grammaticali
(anafore, deittici,
connettivi, ellissi)
* lessicali
(ripetizioni,
sinonimie,
iponimie)
fra le parti del testo.
I PRINCIPI COSTITUTIVI DI UN TESTO: LA
COERENZA
 .
 Coerenza:
insieme dei
legami fra i
significati
delle parti del
testo.
Una intensa perturbazione interesserà
a partire dalle ore serali di oggi le
nostre regioni, portandovi abbondanti
precipitazioni, che sui rilievi
assumeranno carattere nevoso.
Nella giornata di domani la pertur-
bazione, spostandosi verso est,
tenderà ad indebolirsi e sulle
regioni adriatiche si presenterà
con annuvolamenti estesi, ma senza
fenomeni.
Già nelle prime ore del pomeriggio poi
sulle regioni di nord-ovest si avranno
delle schiarite, che in serata si faranno
sempre più ampie, estendendosi a
tutta la penisola
CLASSI DI TESTI: TESTO NARRATIVO
criterio organizzativo:
il tempo;
personaggi, eventi,
ambienti
Una farfalla gialla infastidiva una
gallina, le svolazzava intorno quando
questa usciva dal pollaio, le si andava
a posare sulla cresta. La gallina non
ne poteva più dalla rabbia e per
questo non dormiva di notte. Una
mattina prese la strada e disse che
andava dai carabinieri per denunciare
la farfalla galla. Una compagna le
disse allora che la farfalla le girava
intorno perché l’aveva scambiata per
un fiore. La gallina tornò indietro e
da quel giorno non si lamentò più
quando la farfalla gialla le
svolazzava intorno.
CLASSI DI TESTI: TESTO DESCRITTIVO
criterio organizzativo:
spazio;
caratteristiche di persone,
luoghi, oggetti
Sulla destra della Dora, fra campi
e vigneti, appare il castello di
Issogne. Attraverso il portale
gotico si entra nel cortile, al
centro si nota la famosa “fontana
del melograno”. Intorno le pareti
del cortile sono affrescate con
stemmi. In basso, al piano terreno,
si aprono la cucina, la dispensa e la
sala da pranzo. In alto, al piano
superiore, si trovano le camere e la
cappella
CLASSI DI TESTI: TESTO REGOLATIVO
criterio organizzativo:
pianificazione del
comportamento, proprio ed
altrui
NORME PER L’USO SICURO DEGLI
APPARECCHI ELETTRICI
 Non usare mai un apparecchio
elettrico che non sia in perfette
condizioni.
 Assicurarsi che l’impianto elettrico di
casa sia dotato di messa a terra.
 Installare nell’abitazione il salvavita
 Non toccare mai interruttori e
apparecchi elettrici quando si hanno le
mani bagnate.
 Non usare mai apparecchi elettrici
vicino all’acqua

CLASSI DI TESTI: TESTO ESPOSITIVO
Criterio organizzativo:
- analisi di saperi,
presentati in forma
concettuale
(definizioni,
esplicazioni,
confronti,classificazio
ni,relazioni…)
 A che cosa servono i polmoni? Le
funzioni del polmone sono molteplici, ma
le più note sono due.Una è di tipo
meccanico e consiste nel far entrare e
uscire dal polmone un certo volume di
aria e di sangue: si tratta rispettivamente
della ventilazione polmonare e della per
fusione polmonare.L’altra,
complementare con la prima, consiste
nello scambio di gas fra l’aria giunta negli
alveoli e il sangue capillare che circola
nella loro parete: è questa la funzione
essenziale del polmone.La prima delle
due funzioni è in parte percettibile: per
esempio, della ventilazione ci rendiamo
conto tutte le volte che modifichiamo
volontariamente il volume d’aria
introdotto o fatto uscire dal polmone. La
seconda…..
CLASSI DI TESTI:TESTO ARGOMENTATIVO
- Criterio organizzativo:
ragionamento intorno a un
problema con tesi,
argomentazione,
confutazione, conclusione
 E’ bene mangiare pere cotte ,
perché sono buone e perché
fanno bene alla salute (tesi +
argomenti). Non è vero che
facciano sempre bene alla
salute, perché non sono
indicate per chi soffre di
diabete. (confutazione della
tesi ). Quindi le pere cotte
vanno bene per la maggior
parte delle persone, ma non
per chi ha problemi glicemici.
(conclusione)
LEGGIBILITÀ E COMPRENSIBILITÀ DEI TESTI
 Leggibilità e Comprensibilità sono concetti largamente
intuitivi e si riferiscono alla effettiva accessibilità dei
materiali (testi) da parte del lettore.
 Sono concetti relativi: un testo non accessibile per una
categoria di lettori può esserlo per altre categorie di
lettori.
LEGGIBILITÀ E COMPRENSIBILITÀ SONO
SINONIMI?
Leggibilità:
Decifrazione degli
aspetti di superficie
del testo:
* scrittura, grafica,
impaginazione
* lessico, sintassi.
Comprensibilità:
Riconoscimento degli
aspetti profondi, logico-
concettuali del testo.
PERÒ:
 I primi veicolano i secondi;
 nel testo poco leggibile li mascherano e rappresentano comunque un
ostacolo al riconoscimento dei secondi;
 un testo del tutto privo di ostacoli di superficie può contenere
ostacoli di secondo livello.
STRUMENTI PER VALUTARE LA LEGGIBILITÀ
* Formule di leggibilità
* Vocabolario di base
FORMULE DI LEGGIBILITÀ
Formula di Flesch
(1948, adattata alla lingua italiana nel 1970
da R. Vacca)
L= 206-0,6(S+P)
S: numero di sillabe su 100 parole
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i testi italiani sono poco leggibili
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Lp: (totale delle lettere molt.100) /totale
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Fr: (totale frasi. molt. 100)/ totale
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VOCABOLARIO DI BASE
(T. DE MAURO, VOCABOLARIO DI BASE DELLA LINGUA
ITALIANA)
 V. fondamentale (VF)
parole 2000
 V. di alto uso (VAU)
parole 2750
 V. di alta disponibilità (VAD)
parole 2300
 Totale
parole 7050
 Sono mediamente le parole più brevi dell’italiano
 Vi si trovano anche parole di linguaggi specifici (10% economia, 15.8%
diritto, 23,1% biologia, 13,8% medicina)
 Il 99% delle normali scritture, qualunque sia l’argomento, sono realizzate
facendo uso del VF+VAU
UN TESTO È LEGGIBILE SE:
 Lessico:
 Prevalenza di parole
appartenenti al VdB
 Sintassi
 Periodi brevi
 Struttura lineare
 Subordinazione limitata
 Pronomi dalla referenza
riconoscibile
 Connettivi consueti
STRUMENTI PER VALUTARE LA
COMPRENSIBILITÀ
La lettura rallentata. E’ la lettura fatta da un esperto che,
pensando a voce alta, analizza l’organizzazione logico-concettuale del
testo e si chiede se i microragionamenti necessari per la comprensione
siano possibili per i lettori cui il testo è destinato
UN TESTO È COMPRENSIBILE SE:
 L’argomento ha punti di contatto con l’enciclopedia del lettore
 Le informazioni sono ben collegate
 Le intenzioni comunicative sono facilmente riconoscibili
 Le inferenze sono possibili per il lettore

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  • 1. COMPRENDERE TESTI CURRICOLO VERTICALE DI LETTURA LUI SA ZAMBELLI , LOREDANA D’APOTE,EMANUELA FACI NELLI , GABRI ELLA RAVI ZZA - - il testo - - il testo: i principi costitutivi -- classi di testi - leggibilità dei testi Viadana, 9 marzo 2010 Luisa Zambelli
  • 2. IL TESTO Fermata prenotata Quel ramo del lago di Como……. ………………………………………… ………………………………………… ………………………………………… …………………………………………. ………………………………………….. credetemi non s’è fatto apposta
  • 3. I PRINCIPI COSTITUTIVI DI UN TESTO: LA COESIONE  Una intensa perturbazione interesserà a partire dalle ore serali di oggi le nostre regioni, portandovi abbondanti precipitazioni, che sui rilievi assumeranno carattere nevoso. Nella giornata di domani la perturbazione, spostandosi verso est, tenderà ad indebolirsi e sulle regioni adriatiche si presenterà con annuvolamenti estesi, ma senza fenomeni. Già nelle prime ore del pomeriggio sulle regioni di nord- ovest si avranno delle schiarite, che in serata si faranno sempre più ampie, estendendosi a tutta la penisola.  Coesione: insieme delle relazioni * grammaticali (anafore, deittici, connettivi, ellissi) * lessicali (ripetizioni, sinonimie, iponimie) fra le parti del testo.
  • 4. I PRINCIPI COSTITUTIVI DI UN TESTO: LA COERENZA  .  Coerenza: insieme dei legami fra i significati delle parti del testo. Una intensa perturbazione interesserà a partire dalle ore serali di oggi le nostre regioni, portandovi abbondanti precipitazioni, che sui rilievi assumeranno carattere nevoso. Nella giornata di domani la pertur- bazione, spostandosi verso est, tenderà ad indebolirsi e sulle regioni adriatiche si presenterà con annuvolamenti estesi, ma senza fenomeni. Già nelle prime ore del pomeriggio poi sulle regioni di nord-ovest si avranno delle schiarite, che in serata si faranno sempre più ampie, estendendosi a tutta la penisola
  • 5. CLASSI DI TESTI: TESTO NARRATIVO criterio organizzativo: il tempo; personaggi, eventi, ambienti Una farfalla gialla infastidiva una gallina, le svolazzava intorno quando questa usciva dal pollaio, le si andava a posare sulla cresta. La gallina non ne poteva più dalla rabbia e per questo non dormiva di notte. Una mattina prese la strada e disse che andava dai carabinieri per denunciare la farfalla galla. Una compagna le disse allora che la farfalla le girava intorno perché l’aveva scambiata per un fiore. La gallina tornò indietro e da quel giorno non si lamentò più quando la farfalla gialla le svolazzava intorno.
  • 6. CLASSI DI TESTI: TESTO DESCRITTIVO criterio organizzativo: spazio; caratteristiche di persone, luoghi, oggetti Sulla destra della Dora, fra campi e vigneti, appare il castello di Issogne. Attraverso il portale gotico si entra nel cortile, al centro si nota la famosa “fontana del melograno”. Intorno le pareti del cortile sono affrescate con stemmi. In basso, al piano terreno, si aprono la cucina, la dispensa e la sala da pranzo. In alto, al piano superiore, si trovano le camere e la cappella
  • 7. CLASSI DI TESTI: TESTO REGOLATIVO criterio organizzativo: pianificazione del comportamento, proprio ed altrui NORME PER L’USO SICURO DEGLI APPARECCHI ELETTRICI  Non usare mai un apparecchio elettrico che non sia in perfette condizioni.  Assicurarsi che l’impianto elettrico di casa sia dotato di messa a terra.  Installare nell’abitazione il salvavita  Non toccare mai interruttori e apparecchi elettrici quando si hanno le mani bagnate.  Non usare mai apparecchi elettrici vicino all’acqua 
  • 8. CLASSI DI TESTI: TESTO ESPOSITIVO Criterio organizzativo: - analisi di saperi, presentati in forma concettuale (definizioni, esplicazioni, confronti,classificazio ni,relazioni…)  A che cosa servono i polmoni? Le funzioni del polmone sono molteplici, ma le più note sono due.Una è di tipo meccanico e consiste nel far entrare e uscire dal polmone un certo volume di aria e di sangue: si tratta rispettivamente della ventilazione polmonare e della per fusione polmonare.L’altra, complementare con la prima, consiste nello scambio di gas fra l’aria giunta negli alveoli e il sangue capillare che circola nella loro parete: è questa la funzione essenziale del polmone.La prima delle due funzioni è in parte percettibile: per esempio, della ventilazione ci rendiamo conto tutte le volte che modifichiamo volontariamente il volume d’aria introdotto o fatto uscire dal polmone. La seconda…..
  • 9. CLASSI DI TESTI:TESTO ARGOMENTATIVO - Criterio organizzativo: ragionamento intorno a un problema con tesi, argomentazione, confutazione, conclusione  E’ bene mangiare pere cotte , perché sono buone e perché fanno bene alla salute (tesi + argomenti). Non è vero che facciano sempre bene alla salute, perché non sono indicate per chi soffre di diabete. (confutazione della tesi ). Quindi le pere cotte vanno bene per la maggior parte delle persone, ma non per chi ha problemi glicemici. (conclusione)
  • 10. LEGGIBILITÀ E COMPRENSIBILITÀ DEI TESTI  Leggibilità e Comprensibilità sono concetti largamente intuitivi e si riferiscono alla effettiva accessibilità dei materiali (testi) da parte del lettore.  Sono concetti relativi: un testo non accessibile per una categoria di lettori può esserlo per altre categorie di lettori.
  • 11. LEGGIBILITÀ E COMPRENSIBILITÀ SONO SINONIMI? Leggibilità: Decifrazione degli aspetti di superficie del testo: * scrittura, grafica, impaginazione * lessico, sintassi. Comprensibilità: Riconoscimento degli aspetti profondi, logico- concettuali del testo.
  • 12. PERÒ:  I primi veicolano i secondi;  nel testo poco leggibile li mascherano e rappresentano comunque un ostacolo al riconoscimento dei secondi;  un testo del tutto privo di ostacoli di superficie può contenere ostacoli di secondo livello.
  • 13. STRUMENTI PER VALUTARE LA LEGGIBILITÀ * Formule di leggibilità * Vocabolario di base
  • 14. FORMULE DI LEGGIBILITÀ Formula di Flesch (1948, adattata alla lingua italiana nel 1970 da R. Vacca) L= 206-0,6(S+P) S: numero di sillabe su 100 parole (lunghezza delle parole in sillabe) P: numero medio di parole per frase su un campione di 100 parole Valori tra 0 e 100; più alto è il valore migliore è la leggibilità; sotto il valore 40 i testi italiani sono poco leggibili Indice di Gulpease L= 89- (Lp/10)+ (3 molt. Fr) Lp: (totale delle lettere molt.100) /totale parole Fr: (totale frasi. molt. 100)/ totale parole
  • 15. VOCABOLARIO DI BASE (T. DE MAURO, VOCABOLARIO DI BASE DELLA LINGUA ITALIANA)  V. fondamentale (VF) parole 2000  V. di alto uso (VAU) parole 2750  V. di alta disponibilità (VAD) parole 2300  Totale parole 7050  Sono mediamente le parole più brevi dell’italiano  Vi si trovano anche parole di linguaggi specifici (10% economia, 15.8% diritto, 23,1% biologia, 13,8% medicina)  Il 99% delle normali scritture, qualunque sia l’argomento, sono realizzate facendo uso del VF+VAU
  • 16. UN TESTO È LEGGIBILE SE:  Lessico:  Prevalenza di parole appartenenti al VdB  Sintassi  Periodi brevi  Struttura lineare  Subordinazione limitata  Pronomi dalla referenza riconoscibile  Connettivi consueti
  • 17. STRUMENTI PER VALUTARE LA COMPRENSIBILITÀ La lettura rallentata. E’ la lettura fatta da un esperto che, pensando a voce alta, analizza l’organizzazione logico-concettuale del testo e si chiede se i microragionamenti necessari per la comprensione siano possibili per i lettori cui il testo è destinato
  • 18. UN TESTO È COMPRENSIBILE SE:  L’argomento ha punti di contatto con l’enciclopedia del lettore  Le informazioni sono ben collegate  Le intenzioni comunicative sono facilmente riconoscibili  Le inferenze sono possibili per il lettore