XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia Romana
La Buona Scuola per lo sviluppo locale
1. Il progetto «Mangiar sano: educare al gusto piccoli e grandi»
L’accordo interistituzionale
La convenzione per il servizio di refezione scolastica
Sapri, 15/11/2014a cura del DS Franca Principe 1
2. L’accordo di rete nasce dalla collaborazione tra Enti che si
occupano della salute e della educazione dei cittadini: il
Comune, la scuola, l’ASL.
La proposta progettuale si aggiunge alle diverse offerte
formative di alcuni istituti scolastici ubicati nel comune di
Sapri.
Si presenta innovativa in quanto offre una concreta
opportunità di mettere in sinergia enti che hanno differente
forma organizzativa ma scopi comuni: il benessere, la salute e
la qualità della vita
Ottimizza la gestione di un servizio, la refezione scolastica per
la scuola dell’infanzia
E’ un modello sperimentale di impresa didattica
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3. L’idea progettuale viene elaborata dall’istituto IPSEOA tra le
proposte di MOF; questo istituto scolastico progetta percorsi
professionalizzanti per i suoi studenti nell’ottica dello
sviluppo dell’autoimprenditorialità e dell’economia
ecosostenibile
Fa riferimento alle linee guida “Salute: conoscere e
partecipare” Piano Aziendale per la Promozione ed
Educazione alla Salute 2014-15 della ASL Salerno
Rappresenta una ricaduta delle esperienze di stagistica
realizzate dagli studenti IPSEOA sul tema della dieta
mediterranea e sulla cucina per grandi numeri
Il Comune avvia una collaborazione per l’elaborazione
dell’accordo di rete
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4. Il Comune di Sapri: ottimizza il servizio di refezione
scolastica promuovendo la salute, il ruolo delle scuole, la
partecipazione delle famiglie, sostenendo l’idea dell’utilizzo
virtuoso delle risorse pubbliche e l’idea dello sviluppo locale.
L’IPSEOA: implementa il POF: quali competenze sviluppare,
quali obiettivi educativi ed imprenditivi centrare, come
costruire la cultura del lavoro; si impegna nella certificazione
di qualità di tutti i suoi processi, didattici, organizzativi,
gestionali.
Gli Istituti comprensivi D.Alighieri e S.Croce: realizzano un
progetto educativo comune sulle abitudini di vita, sui temi
dell’Alimentazione e della Salute. Sperimentano modelli di
progettazione del POF in verticale.
L’ASL realizza azioni di monitoraggio, controllo e formazione
degli operatori.
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5. Sapri, 15/11/2014a cura del DS Franca Principe 5
Soggetti coinvolti:
il Comune di Sapri, a cui è attribuita normativamente la
competenza dell’erogazione del servizio; Il Comune di
Torraca, aderente all’accordo di programma
gli Istituti Comprensivi forniscono risorse professionali (gli
insegnanti assistenti durante il pasto ed i collaboratori
scolastici in assistenza) ed integrano il progetto nei rispettivi
POF;
l’IPSEOA ha il compito di erogare i pasti con la responsabilità
del controllo di qualità circa fornitura delle derrate,
preparazione, porzionatura e scodellamento; l’istituto
impegna le risorse professionali dei docenti, degli ITP, degli
assistenti tecnici, dell’autista, degli assistenti amministrativi,
ma anche beni strutturali e strumentali; integra il progetto nel
POF.
6. I.C.
Curricolo verticale
Coinvolgimento famiglie
Coinvolgimento ASL
IPSEOA
Progettazione del curricolo
di classe
Attività laboratoriale
Innovazione organizzativa
e gestionale
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7. Il servizio mensa si inserisce in modo funzionale nelle attività
socio educative della scuola dell’infanzia ed ha come
obiettivo quello di promuovere una corretta educazione
alimentare
Si integra con il POF ( Prog. “Crescere Felix” e“Mangiar sano”)
E’ un’occasione per educare alla Diversità, ai Gusti, ai
molteplici aspetti della vita di relazione tra pari
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8. La refezione scolastica è un importante momento di
educazione alimentare, pertanto il programma dietetico
si pone l’obiettivo di tutelare il benessere psico-fisico
dei bambini attraverso la realizzazione di un pasto
adeguato ai fabbisogni e alle Linee Guida per una Sana
Alimentazione. Il menù é unico per tutti i plessi e
differenziato nelle grammature a seconda delle età. E’
strutturato su 3 stagionied ogni stagione è articolata su
4 settimane;
E’ prevista l’istituzione della Commissione mensa per le
scuole che usufruiscono del servizio. La Commissione
mensa è un organo di collegamento tra utenza e
gestione, nonché di stimolo al costante miglioramento
della qualità del servizio. Viene riunita periodicamente,
compila i questionari di monitoraggio
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9. Il menù è elaborato sulla base delle indicazioni dell’Istituto
Nazionale di ricerca alimenti e nutrizione ed è stato fornito
dall’ASL di Sapri.
I pasti vengono realizzati rispettandole procedure igienico-
sanitarie, perseguendo la finalità di un continuo
miglioramento qualitativo, in funzione dell’obiettivo della
soddisfazione dell’utenza.
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10. Le derrate alimentari sono corredate di certificazioni di
qualità o dichiarazioni di conformità alle vigenti leggi e alle
caratteristiche merceologiche. Molti prodotti sono di origine
biologica e dove possibile l’ acquisto delle derrate segue il
criterio della filiera corta e della valorizzazione del commercio
locale.
Alcuni prodotti provengono dall’orto didattico curato dagli
studenti dell’IPSASR.
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11. sul rispetto delle normative di legge concernenti l’autocontrollo
ed il rispetto delle norme sanitarie ed igieniche da parte della
competente ASL.
sulle caratteristiche organolettiche dei prodotti in preparazione
presso i centri di cottura e del prodotto finito mediante
sopralluoghi presso le mense in occasione del momento del
pranzo.
sulle caratteristiche igienico-sanitarie dei pasti da parte di un
laboratorio autorizzato (HCCP).
Verifiche periodiche da parte dell’IPSEOA presso i refettori sugli
aspetti qualitativi e quantitativi e sull’organizzazione del
servizio.
Verifiche periodiche dell’organizzazione dei centri di cottura.
Verifiche nei refettori da parte della Commissione mensa.
Incontri periodici con i genitori e gli insegnanti per valutare
eventuali segnalazioni pervenute al fine di migliorare
continuamente la qualità.
Compilazione mensile di una scheda di qualità di gradimento
del pasto da parte delle scuole.
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12. DOVE CHI COSA COME QUANDO
via Cantina
via Procaccia
Coll.re Scol.co:
Coll.re Scol.co:
Ritira tagliando
n. pasti lo
trasmette in
segreteria
Ass. Amm.vo
FAX
FONOGRAMMA
Entro le ore
09,15
Segreteria I.C.
“Dante Alighieri”
Ass.te Amm.vo Invia Fax a
I.P.S.E.O.A.
n. pasti
giornaliero
FAX Entro le ore
09,30
Sede I.P.S.E.O.A.
Coll.re Scol.co: Riceve Fax n.
pasti consegna
al Docente di
cucina
responsabile per
la giornata
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13. DOVE CHI COSA QUANDO COME
Laboratorio
cucina sede
I.P.S.E.O.A.
Laboratorio
via Cantina
1 Docente di eserc.
________
+ gruppo classe
_________
1 Studente 5^
classe
2 Studenti 3^- 4^
classe
Trasformazione
alimenti
Preparazione area
di lavoro
Ore
8,30- 11,30
Attività di
laboratorio
inserita nel
curriculare
Laboratorio
via Procaccia
1 Studente 5^
classe
2 Studenti 3^- 4^
classe
Trasformazione
alimenti
Preparazione area
di lavoro
Ore
8,30- 11,30
Attività di
laboratorio
inserita nel
curriculare
Completamento
preparazione
porzionatura
impiattamento
Ore
11,30-12,30
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14. La buona scuola: alternanza obbligatoria,
impresa didattica, bottega scuola,
apprendistato sperimentale.
«Gli istituti di istruzione superiore, e di istruzione e formazione
professionale possono commercializzare beni o servizi prodotti o
svolgere attività di “impresa Formativa Strumentale”, utilizzando i
ricavi per investimenti sull’attività didattica.
A tale scopo, è necessario incoraggiare l’uso della doppia
contabilità, al momento diffusa soprattutto negli gli istituti
agrari, a tutti i tipi di scuole e generalizzare la possibilità di
produzione in conto terzi.»
Gli studenti che partecipano al progetto svolgono attività di
tirocinio e ottengono certificazione dei crediti
Sapri, 15/11/2014a cura del DS Franca Principe 14
15. Sapri, 15/11/2014a cura del DS Franca Principe 15
“Perché il cibo non è solo cultura e
amore ma è anche politica… abbiamo
tolto valore al cibo, abbassiamo il
prezzo per produrre di più. Cibo che
poi gettiamo… nel mondo ci sono 1.6
miliardi di persone sovrappeso e
800.000 milioni di persone che non
hanno abbastanza cibo…”
Cit. Carlo Petrini fondatore Slow Food