1. Agricoltura 4.0
Per l’area cilentana si è lavorato ad una ipotesi che si è focalizzata su tematiche legate all’ambiente, ed alla
valorizzazione della ricchezza della terra, sviluppando un approccio da business model declinato su base
territoriale. Attorno a questi due asset (ambiente ed agricoltura) si costruiranno le condizioni più favorevoli per
attrarre il mondo delle ricerca e degli startupper, e per sostenere i suoi abitanti ad avviare virtuosi percorsi che
esplorino l’agricoltura 4.0 ed utilizzino lo smart tourism come strumento per sviluppare un turismo sostenibile e
slow. Non va sottaciuto che il Cilento è anche comunità emblematica della Dieta Mediterranea che può essere
elemento di riferimento per la azioni che si andranno ad attuare.
Emerge l’organizzazione di un ecosistema rurale innovativo che comprende tutti i principali tools quali quelli
individuati e descritti (living lab, partnership pubblico-privata, business model, infrastrutturazione digitale).
Spazi fisici inutilizzati, terreni e boschi abbandonati saranno l’hardware da upgradare e riconvertire ad
innovative funzioni sostenibili. Si potranno accompagnare nuove attività che i residenti e non potranno avviare,
anche attraverso l’evoluzione, in termini di new business anche utilizzando l’e-commerce, di micromodelli
esistenti (ad es. gli orti) che oggi sono per lo più fonte di integrazione di reddito.