1. Il 16 febbraio in scena al Teatro Comunale Rossini di Gioia del Colle lo spettacolo di metà stagione: arriva la
compagnia Opera Nazionale Combattenti-Principio Attivo Teatro con “I giganti della montagna atto III”
ispirato all’opera incompiuta di Luigi Pirandello.
Proseguono gli appuntamenti della stagione “Promozione di un sogno, Il vento. Atto II”. Il 16 febbraio, alle
21, sul palco del Teatro Comunale Rossini andrà in scena lo spettacolo di mezza stagione: “I giganti della
montagna atto III” della compagnia Opera Nazionale Combattenti prodotto da Principio Attivo Teatro. Si
parte dal dramma incompiuto di Luigi Pirandello “I giganti della montagna” concepito in tre atti, il cui terzo
atto dopo la morte dell’autore fu ricostruito dal figlio Stefano Pirandello. La piéce narra la vicenda di un
gruppo di disadattati che trovano rifugio in una villa chiamata La Scalogna e incontrano una compagnia di
attori in procinto di mettere in piedi la rappresentazione di un pezzo teatrale, “La favola del figlio cambiato”
dello stesso Pirandello. L’Opera Nazionale Combattenti ispirandosi agli appunti dettati dallo stesso
Pirandello al figlio Stefano lavora sul finale incompiuto e sviluppa l’idea di estraneità alla contemporaneità.
La compagnia si presenta con il nome O. N.C., eteronimo di Principio Attivo Teatro, per rinviare a un gruppo
di ex combattenti fuori contesto cui nessun rispetto è più riservato, e si fa paladina dell’operazione di
divulgazione dell’ultimo atto pirandelliano con la libertà di prendere un testo classico e riscriverne la parte
incompiuta. Partendo dalle parole di Pirandello agonizzante mentre descrive a suo figlio la conclusione del
dramma. A emergere sarà un’opera incosciente che dal teatro nel teatro di Pirandello ambisce a fare teatro
per il teatro. Costringendo gli attori ad assumersi l’infausto compito di fare un massaggio cardiaco al teatro
morente.
In scena: Leone Marco Bartolo, Dario Cadei, Carla Guido, Otto Marco Mercante, Cristina Mileti, Giuseppe
Semeraro. Drammaturgia: Valentina Diana, regia: Giuseppe Semeraro, bande sonore e musiche: Leone
Marco Bartolo, voce fuori campo: Silvia Lodi, scene e trucco: Bianca Maria Sitzia.
Il Teatro Comunale Rossini di Gioia del Colle giunge a metà del percorso culturale previsto per la stagione
2015-2016 “Promozione di un sogno, Il vento. Atto II” e presenta un bilancio. Dal 5 novembre 2015 al 7
febbraio 2016, si sono registrate 52 giornate di apertura, 22 spettacoli, oltre 4.387 presenze, con un
incremento notevole del pubblico giovane: 1.668 ragazzi (38% del pubblico complessivo), per una media di
195 presenze per spettacolo e 75 incontri culturali, per un totale di 6 percorsi laboratoriali (bambini,
ragazzi, liceali, adulti, UTE, tecnici), un workshop professionale per musicisti con 90 iscritti, 17 attività
collaterali (rassegne) con oltre 300 presenze, una giornata di selezione per la nuova produzione di danza
targata Teatro Rossini, a cura del coreografo Michele Merola e della MM Contemporary Dance Company,
che ha visto la partecipazione di 40 danzatori provenienti da tutta la Puglia, e infine una Masterclass di
pianoforte con concerto finale.
Mimmo Szost, responsabile comunale per il Teatro Rossini, ha commentato i dati: “Abbiamo intitolato
l’attuale stagione ‘Il vento’ perché animati dal desiderio di prendere un impegno con la città e i cittadini:
diffondere e far germogliare semi di progettualità all’interno del teatro. Stiamo mantenendo l’impegno e la
città lo riconosce. Con l’ultimo spettacolo di Monica Guerritore, abbiamo collezionato il 4° sold out (dopo
Erri de Luca, Giuliana De Sio e Roberto Castello). L’anteprima di stagione affidata al coreografo Roberto
2. Castello, ha coinvolto oltre 550 spettatori tra il matinée rappresentato al Liceo Classico e lo spettacolo
serale a teatro. Sono stati sottoscritti 182 abbonamenti, superando gli ottimi risultati della scorsa stagione.
Questi numeri sono il frutto di un progetto condiviso con le realtà culturali del territorio, un esperimento di
democrazia partecipata che mira a delineare una “Prospettiva Rossini”, individuando nel teatro il motore di
un’azione culturale nella quale la città possa riconoscersi, ritrovarsi e confrontarsi“.
I prossimi eventi in cartellone:
Da non perdere: venerdì 8 aprile, alle 21.00, il Teatro Rossini ospiterà in esclusiva uno dei più grandi
coreografi viventi, Lindsay Kemp, per un incontro onirico intitolato "L’incanto". L’artista, mimo, coreografo,
ballerino, regista, per decenni ha influenzato la cultura underground e la scena rock mondiale col carisma e
la grazia del maestro del teatro danza contemporaneo e continua a fare scuola nel mondo. Tra i suoi allievi
si possono annoverare personalità come Kate Bush, Peter Gabriel e, soprattutto, David Bowie che più di
tutti si è lasciato plasmare e ispirare dalla doti artistiche di Kemp. Sul palcoscenico del Teatro Rossini, il
maestro racconterà il suo percorso artistico e umano e regalerà agli spettatori l’emozione di alcuni
momenti tratti dalle sue coreografie immortali.
Fiore all'occhiello della Stagione targata Rossini sarà anche la produzione di spettacoli.
Venerdì 15 aprile, andrà in scena in prima assoluta “Else”, con Nunzia Antonino e la regia di Carlo Bruni,
liberamente ispirato all’opera di Arthur Schnitzler “La signorina Else”, tradotto da Giuseppe Farese,
coprodotto dal Rossini insieme alla Compagnia La luna nel letto/ Ass. Cult. Tra il dire e il fare.
Venerdì 29 aprile, sarà la volta del coreografo Michele Merola che assieme alla MM Contemporary Dance
Company porterà in scena “Sud_Visioni”, performance composta anche dall’atto "Affacciati sul mare",
prodotto dal Teatro Rossini. L’esito della residenza coreografica, che lo stesso Merola terrà tra marzo e
aprile con un gruppo di giovani danzatori pugliesi, sarà presentato in esclusiva sul palco del Rossini.
Ufficio stampa
Lara Angelillo per SIC! ProgettAzioni Culturali