Rassegna stampa teatro - recensioni 11-17 febbraio 2013
1. RASSEGNA STAMPA
TEATRALE
11-17 febbraio 2013
A cura di: Sara Trecate
Foglio di sala – Approfondimenti sul teatro
www.fogliodisala.it – info@fogliodisala.it
2. Come ogni settimana, Foglio di sala propone una panoramica delle recensioni teatrali uscite sui quotidiani
negli ultimi 7 giorni.
Per darti un’idea di cosa dice la critica “ufficiale” degli spettacoli in scena, ecco la nostra rassegna stampa:
Come La Stampa di settimana scorsa, anche La Repubblica apprezza Exit, di Fausto Paravidino, a partire dal
testo, che “prende a cuore i rapporti umani e li pone sotto una lente d’ingrandimento cechoviana”. Gli attori
sono perfetti nei loro ruoli, “hanno l’avvenenza della leggerezza, il merito di non uscire mai con un connotato
deciso”, trasmettendo con le loro indecisioni “una verità serena che è un valore”.
Sotto il cielo racconta di tante guerre in Paesi diversi. Il testo è intenso e “sedimenta nello spettatore disposto
ad ascoltare”, ma per il manifesto, rimane uno spettacolo “utilmente istruttivo”, più che un’opera artisticamente
riuscita.
Su La Repubblica, in due articoli di Sara Chiappori, riceve elogi Ferdinando, spettacolo in scena al Tieffe, ma
che “meriterebbe di stare al Piccolo”. Ormai un “classico contemporaneo”, impreziosito dalla regia “intelligente”
di Arturo Cirillo e dalla “strepitosa interpretazione di sabrina Scuccimarra e Monica Piseddu”.
Sempre su La Repubblica, una recensione di Leonilde che è quasi l’antitesi di quella apparsa su La
Stampa qualche giorno fa: stavolta ci sono più lodi per il testo, che nella vicenda “si addentra con passione e
asciuttezza, senza cedere alla retorica” piuttosto che per l’interpretazione di Michela Cescon, sicuramente
“precisa”, “intensa” e “vibrante”, ma “lontana dall’austerità e dall’aplomb di una figura ancora ben impressa nella
memoria di molti”.
“Uno degli spettacoli più interessanti della drammaturgia contemporanea” è definito Petitoblok sulla Stampa. Il
rimpianto è quello di non vedere più spesso teatro di ricerca come quello di Punta Corsara, “sospeso per
incanto tra passato e presente, tra sogno e realtà”.
Soddisfatta, forse più dei suoi colleghi di Avvenire e L’Unità, Magda Poli ha molto apprezzato AdessO
OdessA di Moni Ovadia, “un ottimo cantore [...] che cattura allietando, una sferzata di gioia di conoscere che
ha nella musica un elemento importantissimo”.
Intanto, compaiono le prime voci fuori dal coro per quanto riguarda il giudizio su La serata a Colono(finora
solo recensioni entusiaste), la prima è quella di Franco Cordelli sul Corriere della Sera: se è vero che la coppia
Cecchi-Martone funziona benissimo, il problema è il testo, “d’una bruttezza rara”. Mentre va in scena la
“pretenziosità della Morante”, il pubblico segue “soggiogato, intimidito, consenziente”, come se assistesse “ad
un ufficio religioso”.
Anche sul Tempo, si racconta de La serata a Colono come di uno spettacolo in cui “la struggente poesia del
dolore si trasforma in distacco e l’opera non riesce a commuovere”. Bravi gli attori, ma l’interpretazione poteva
essere studiata diversamente: “Cecchi ha scelto un lamento monotono cantilenante che riduce la potenza della
parola” e ad Angelica Ippolito “è stata donata un’unica algida intonazione straniata, lontana dall’infantile e
carnalissima purezza delle creature morantiane”.
Infine, il Corriere della Sera riconosce una difetto evidente anche nello spettacolo Soprattutto l’anguria: il
testo è ridondante e arduo da seguire, così che: “i primi venti minuti si ride. Da venti a cinquanta si ascolta, si
vuole capire la storia. [...] Da cinquanta a ottanta si sprofonda nella noia, o si sente salire la rabbia”. Il
suggerimento per il regista è di “tagliuzzare qua e là”.
3. GLI ARTICOLI DELLA RASSEGNA STAMPA TEATRALE DI QUESTA SETTIMANA:
Rodolfo di Giammarco, Silenzi e verità della vita a due in una fotografia cechoviana, La Repubblica, 17.02.2013
Gianfranco Capitta, Guerra quell’epidemia sanguinosa che accomuna il mondo, il manifesto, 17.02.2013
Tiberia de Matteis, A Colono con Elsa Morante, Il Tempo, 17.02.2013
Sara Chiappori, Il Ferdinando di Cirillo tra Pasolini e un grande classico, La Repubblica – Milano, 17.02.2013
Sara Chiappori, Ferdinando, un grande testo contemporaneo, La Repubblica – Milano, 15.02.2013
Simona Spaventa, La Iotti diventa vittima della Storia, La Repubblica – Milano, 15.02.2013
Michele Weiss, Petitoblok, ovvero Pulcinella in salsa russa, La Stampa, 15.02.2013
Magda Poli, Le voci di un mondo che non c’è più, Corriere della Sera, 14.02.2013
Franco Cordelli, Cecchi e Martone, coppia di classe, Corriere della Sera, 14.02.2013
Franco Cordelli, Risate, riflessioni e ridondanze: ‘Soprattutto l’anguria’ e le scelte di Civica, Corriere della Sera
– Roma, 11.02.2013
GLI SPETTACOLI RECENSITI:
Exit
regia di Fausto Paravidino
al Piccolo Eliseo Patroni Griffi di Roma fino al 24 febbraio 2013
Sotto il cielo
regia di Giuseppe Venetucci
al Teatro Sala Uno di Roma fino al 17 febbraio 2013
Ferdinando
regia di Arturo Cirillo
al Tieffe Teatro Menotti di Milano fino al 17 febbraio 2013
Leonilde, storia eccezionale di una donna normale
regia di Roberto Andò
al Teatro Franco Parenti di Milano dal 12 al 17 febbraio 2013
Petitoblok
regia di Emanuele Valenti
a Teatro Elfo Puccini di Milano fino al 17 febbraio 2013
La serata a Colono
regia di Mario Martone
al Teatro Argentina di Roma dal 30 gennaio al 17 febbraio 2013
AdessO OdessA
regia di Moni Ovadia
al Piccolo Teatro di Milano fino al 27 febbraio 2013
Soprattutto l’anguria
regia di Massimiliano Civica
al Teatro Argot Studio di Roma fino al 3 febbraio 2013