1. La gestione di una
pagina Facebook
per gruppi didattici e/o associazioni sportive
Francesca Minonne
http://framino.com
framino@framino.com
2. A cosa serve Facebook per la
vostra attività?
Raccontarvi
rafforzare la comunità, a partire da
quella costituita dai vostri allievi/iscritti
creare interesse intorno alla vostra
attività
pubblicizzare i vostri corsi e le vostre
iniziative
3. Cosa potreste pubblicare
Immagini di ‘quotiodianeità’ della vostra
attività
articoli, aneddoti, consigli sull’argomento di
cui vi occupate (calcio, nuoto, recitazione
cucito, libri)
iniziative di altre istituzioni, associazioni o
che ritenere di interesse per la vostra
comunità
Storie di allievi o ex-allievi
foto-video dalle vostre iniziative
4. Non aprite un profilo, ma una pagina Facebook.
Ricordatevi che siete su un social network pubblico. Prima di
pubblicare le foto dei vostri allievi/iscritti assicuratevi di avere il loro
permesso. Soprattutto se si tratta di minorenni (in questo caso vi serve
il consenso dei genitori).
Attenti alla forma. Ricordate che su internet il maiuscolo equivale a
urlare, non esagerate coi punti esclamativi e fate attenzione
all’italiano. Se decidete di scrivere in altre lingue assicuratevi che il
testo sia corretto (non fidatevi di Google Translate)
Attenzione alla coerenza tra la vostra identità e quello che pubblicate.
Se siete una scuola di tedesco non pubblicate una sponsorizzazione
con “Yes we can” per invitare a iscriversi ai vostri corsi.
Non fate spam. A voi non piacerebbe riceverlo, quindi non fatelo ad
altri.
Non rubate i contenuti di altri, condivideteli, citate, ma non rubate.
Cosa non fare
5. Fate attenzione a quello che succede nei commenti ai vostri post. Se
scoppia una lite, se ci sono offese tra i frequentatori o ad altre persone:
intervenite. Moderando o cancellando e bagnando in casi estremi.
La pagina non è il luogo ideale per organizzare i corsi o dare
appuntamenti. Anche perché potrebbero esserci persone che vi seguono
con intenzioni ‘non cristalline’, in questo modo voi state comunicando
dove trovare una persona e a che ora. Un’abitudine pericolosa soprattutto
se i vostri iscritti sono ragazzini.
Per organizzare i corsi o dare appuntamenti è meglio aprire un gruppo
segreto, nel quale inserirete solo i vostri allievi/iscritti o i loro genitori
(assicurandovi che quel profilo sia effettivamente il loro).
Non usate facebook come il vostro ‘sfogatoio’ personale. Se dovete
riprendere un vostro iscritto affrontate la questione di persona con lui o
coi genitori. Scriverne sui social (in maniera diretta o con allusioni) lo
metterebbe alla gogna pubblica, creando dell’imbarazzo.
Cosa non fare
6. E se faccio un errore?
Se sbagliate ammettete il vostro
errore e scusatevi se necessario.
Imparate dall’errore per non
ripeterlo
Non siate aggressivi