1. AMPIO
BUSINESS
Sviluppo, differenziazione
dell’offerta e ricerca del valore
aggiunto sono diventati
«strumenti fondamentali
nella corsa alla conquista
di maggiori volumi»
KOSMETICA NUMERO SEI - SETTEMBRE DUEMILA15
28
MERCATOMERCATO
L
a crisi economica ha chia-
ramente impattato sui
consumi di prodotti per la
bellezza in un Paese che
però continua a esprimere
realtà produttive dal forte
potenziale innovativo
Lo scorso anno il Greek Export Award che premia i pro-
duttori ellenici più vocati alle vendite all’estero è sta-
to assegnato a Safe ‘N’ Beautiful, fondata dalla gre-
co-britannica Jeanette Sklivanou. La società è stata,
infatti, capace di segnare con la linea di smalti per
unghie lavabili per bambini una crescita del 496%
delle vendite. È questa una delle spie di un merca-
to e di un’industria che nel Paese restano molto vi-
vaci, a dispetto di una duratura e drammatica cri-
si. Viene d’altronde dalla lingua di Omero la stessa
parola cosmetico, indicante ciò che «ha il potere di
sistemare» o è «abile nel decorare». Non sorpren-
da perciò che secondo le stime che gli osservatori
di Euromonitor International hanno pubblicato a
maggio, nel 2014 il segmento della bellezza e della
Profilo greco
ROBERTO CARMINATI
in collaborazione
con Euromonitor
International
(FOTO:PAOLACITTA)
cura del corpo si sia comportato meglio di altre clas-
si merceologiche consumer sulle sponde dell’Egeo. E
tutto questo a dispetto del fatto che i numeri espres-
si in quest’ambito dalla Penisola siano tutto sommato
contenuti. Con poco più di 11 milioni di abitanti su una
superficie da 132 mila chilometri quadrati la Grecia nel
2012 era solamente al 17esimo posto fra le consumatri-
ci europee di cosmetici con acquisti del valore di 846
milioni di euro contro gli 893 della Romania, 16esima.
Pressoché identica anche la situazione descritta un an-
no più tardi da Statista, l’aggregatore di contenuti ana-
liticistandoalqualeilpanoramalocalevalevacirca820
milioni, poco più di quello ceco coi suoi 760 milioni.
Per Euromonitor, invece, il volume d’affari del beauty
ellenico è sceso fra 2013 e 2014 del 3,6% passando da
1,34 a 1,29 miliardi di euro. La perdurante recessione
sta influenzando le politiche di acquisto: hanno tenuto,
per l’osservatorio indipendente, le vendite di beni es-
senziali quali protezioni solari e bagno o doccia-schiu-
ma, insieme ai prodotti per l’igie-
ne orale e la cura del capello.
A far da contraltare, il decli-
no di fragranze e trucchi.
2. Parla Valeria Fava, Job Group, esclusivista in Italia della greca Bioselect (www.bioselectitalia.it)
IL DITTAMO DI CRETA È L’INGREDIENTE DEL NOSTRO SUCCESSO
Quali sono state le tappe
salienti dell’evoluzione di
Bioselect?
Ci rende orgogliosi la
monografia dedicata
al dittamo di Creta che
ufficialmente riconosce
questa pianta come erba
medicinale attribuendovi
proprietà note già agli
antichi. Dal dittamo
viene l’innovativa ed
esclusiva infusione
Dictamelia, protetta da
brevetto e utilizzabile
esclusivamente da
Bioselect per i suoi
prodotti. Anticamente
questo balsamo era
usato per proteggere e
ammorbidire la pelle,
curando infiammazioni,
irritazioni e screpolature.
Dictamelia, il nostro
prodotto di punta, è
organico al 100% e il
dittamo di Creta, con le
sue caratteristiche uniche,
è ingrediente centrale
dei nostri cosmetici, di
cui ICEA certifica ormai
ben 70 formule.
Nasce solo a Creta e
deve le sue eccezionali
proprietà al tipo di
terreno, al clima dell’isola
e all’altitudine corretta di
coltivazione.
A quali mercati Bioselect
si rivolge più spesso e
quali sono le linee di
prodotto più affermate?
Serviamo Italia,
Inghilterra, Danimarca
e Norvegia, Germania,
Lituania, Polonia, Russia,
Stati Uniti e Turchia; e la
linea trainante è, appunto,
Dictamelia, recepita
come unica e curativa
oltre che benefica per
l’aspetto estetico. In Italia
abbiamo introdotto la
linea lo scorso aprile e
stiamo ottenendo i primi
eccellenti risultati di
sell out sul mercato del
biologico. La curiosità è
molta e avremo la grande
opportunità di comunicare
una ricca storia aziendale,
una dimensione
territoriale e familiare, la
storia curativa dei suoi
cosmetici organici.
Ai tempi della grande
crisi, quali sono le
opportunità e le sfide
del mercato cosmetico
globale?
Siamo convinti che sia
importante prendersi
cura di se stessi curando
il proprio corpo non solo
internamente, ma anche
grazie ai prodotti curativi e
ai trattamenti di bellezza e
salute. La nostra missione
è produrre prodotti di
eccellente qualità, a un
prezzo bilanciato. Secondo
noi la cosmetica di qualità
non deve essere un bene
di lusso, ma una risorsa
benefica cui attingere in
modo più facile rispetto a
come ora spesso accade.
Quali novità di gamma ci
si possono attendere da
Bioselect per il prossimo
futuro?
Abbiamo appena
lanciato una linea di 20
prodotti con fragranze
naturali permesse dalla
produzione organica
certificata, oltre ad aver
inaugurato la gamma
Baby Happy Hour per i
più piccoli.
Attualmente stiamo
procedendo alla
certificazione Cosmos
per tutti i nostri cosmetici
e prodotti.