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Allegato alla determinazione n. 238 del 10 luglio 2020
Regolamento per la fruizione di strumenti di formazione, analisi e valutazione per la gestione della
Responsabilità Sociale nelle imprese e dell'Economia Circolare
come leva per la ripartenza post Covid-19
progetto SMART 2
REGOLAMENTO
(approvato con determinazione n.238 del 10 luglio 2020 )
Art. 1 – Finalità
Nell’ambito del proseguimento del Progetto Interreg Italia-Svizzera - SMART “Strategie sostenibili e
Modelli di Aziende Responsabili nel Territorio transfrontaliero”, la Camera di Commercio di Como-Lecco
promuove, a favore delle imprese delle province di Como e Lecco, un'azione di formazione, analisi e
valutazione del grado di sostenibilità aziendale e di identificazione di possibili azioni verso una
ripartenza post emergenza Covid-19.
Gli obiettivi dell'iniziativa saranno i seguenti:
1. fare della Sostenibilità e della Responsabilità Sociale d'Impresa (Corporate Social Responsibility in
seguito CSR) un’opportunità per la ripresa e per superare i rischi connessi alla situazione contingente (ad
esempio: gestione delle tipologia dei rifiuti, inclusi quelli speciali e pericolosi “sanitari”; riorganizzazione
dei turni del personale; individuazione di nuove modalità sostenibili di spostamento; etc.);
2. declinare la Sostenibilità/CSR come leva per incrementare i risparmi economici (in termini, ad esempio, di
efficientamento dei processi, minimizzazione degli sprechi, riduzione dell’impiego di materie prime a parità
di unità prodotte, incremento dell’automatizzazione dei processi produttivi, etc.);
3. affiancare ai temi economici anche quelli sociali e ambientali (inclusi i temi inerenti la sicurezza), in
relazione sia ai prodotti che ai lavoratori (igiene; contaminazione; sicurezza dei dipendenti; welfare
aziendale, smart working; etc.)
Art. 2 – Soggetti beneficiari
Imprese con sede legale e/o operativa in provincia di Como e Lecco.
Le imprese, alla data di presentazione della domanda di adesione all'iniziativa, devono essere in possesso
dei seguenti requisiti:
a) essere iscritte e attive al Registro Imprese della Camera di Commercio di Como-Lecco;
b) essere in regola con il pagamento del diritto annuale camerale;
c)rientrare nell'ambito dei regolamenti comunitari in materia di regime di aiuti alle imprese (Regime De
Minimis) che regolano l'attribuzione di contributi: Le agevolazioni previste saranno, infatti, stabilite e
concesse alle imprese beneficiarie nei limiti previsti dal Regolamento (UE) n. 1407 del 18 dicembre 2013
relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato1 e dal Regolamento (UE) n. 1408 del 18
1Ai sensi del Regolamento 1407/2013, in particolare, tale regime prevede che:
• (art. 3 c. 2) l’importo complessivo degli aiuti de minimis concessi a un’impresa unica non può superare € 200.000,00
nell’arco di tre esercizi finanziari.
Tali massimali si applicano a prescindere dalla forma dell’aiuto de minimis o dall’obiettivo perseguito e
indipendentemente dal fatto che l’aiuto concesso sia finanziato interamente o parzialmente con risorse provenienti
dall’Unione. Il periodo di tre esercizi finanziari viene determinato facendo riferimento agli esercizi finanziari utilizzati
dall’impresa. Qualora la concessione di nuovi aiuti de minimis comporti il superamento dei massimali, nessuna delle
dicembre 2013 (quest'ultimo si applica alle imprese che operano nel settore della produzione primaria di
prodotti agricoli)2(si vedano le note 1 e 2 per dettagli e spiegazione);
d) non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di
concordato preventivo o in qualsiasi situazione equivalente secondo la normativa vigente;
f) avere assolto gli obblighi contributivi ed essere in regola con le normative sulla salute e sicurezza sul
lavoro di cui al D. Lgs. n. 81/2008 e successive modificazioni e integrazioni.
Art. 3 – Soggetto gestore, caratteristiche dell'agevolazione e regime di aiuto
Il soggetto gestore del bando è la Camera di Commercio di Como-Lecco.
Il soggetto che svolgerà le attività sarà GREEN Bocconi, in continuità con il Progetto Interreg SMART di cui
la presente iniziativa rappresenta un proseguimento.
L'agevolazione consiste in un'azione di formazione personalizzata, analisi e valutazione del grado di
sostenibilità aziendale effettuata da ricercatori universitari mediante l'utilizzo di strumenti dedicati (check up
tool) e restituzione di un report personalizzato.
Le imprese potranno scegliere se analizzare tutti gli aspetti legati alla sostenibilità, in ottica di responsabilità
sociale delle imprese (CSR), oppure, in alternativa, approfondire un aspetto specifico della sostenibilità:
l'economia circolare.
L‘attività sarà strutturata secondo le seguenti modalità:
nuove misure di aiuto può beneficiare del presente regolamento. In caso di fusioni o acquisizioni, per determinare se gli
eventuali nuovi aiuti de minimis a favore della nuova impresa o dell’impresa acquirente superino il massimale pertinente,
occorre tener conto di tutti gli aiuti de minimis precedentemente concessi a ciascuna delle imprese partecipanti alla
fusione. Gli aiuti de minimis concessi legalmente prima della fusione o dell’acquisizione restano legittimi. In caso di
scissione di un’impresa in due o più imprese distinte, l’importo degli aiuti de minimis concesso prima della scissione è
assegnato all’impresa che ne ha fruito, che in linea di principio è l’impresa che rileva le attività per le quali sono stati
utilizzati gli aiuti de minimis. Qualora tale attribuzione non sia possibile, l’aiuto de minimis è ripartito proporzionalmente
sulla base del valore contabile del capitale azionario delle nuove imprese alla data effettiva della scissione.
• (art. 2 c. 2) per “impresa unica” s’intende l’insieme delle imprese fra le quali esiste almeno una delle relazioni seguenti:
a) un’impresa detiene la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti o soci di un’altra impresa;
b) un’impresa ha il diritto di nominare o revocare la maggioranza dei membri del consiglio di amministrazione, direzione
o sorveglianza di un’altra impresa;
c) un’impresa ha il diritto di esercitare un’influenza dominante su un’altra impresa in virtù di un contratto concluso con
quest’ultima oppure in virtù di una clausola dello statuto di quest’ultima;
d) un’impresa azionista o socia di un’altra impresa controlla da sola, in virtù di un accordo stipulato con altri azionisti o
soci dell’altra impresa, la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti o soci di quest’ultima;
e) imprese fra le quali intercorre una delle relazioni di cui alle lettere da a) a d), per il tramite di una o più altre imprese.
Il periodo di tre anni da prendere in considerazione deve essere valutato su base mobile, nel senso che, in caso di
nuova concessione di un aiuto de minimis, si deve tener conto dell’importo complessivo degli aiuti de minimis concessi
nell’esercizio finanziario in questione e nei due esercizi finanziari precedenti;
• (art. 5 - Cumulo) gli aiuti de minimis concessi a norma del Regolamento (UE) n. 1407 del 18 dicembre 2013 non sono
cumulabili con altri Aiuti e agevolazioni concessi per gli stessi costi ammissibili (riconosciuti per le stesse tipologie e voci
di spesa);
• (art. 6 - Controllo) è richiesta all’impresa unica, prima di concedere l’aiuto, una dichiarazione, ai sensi del DPR
445/2000, in forma scritta o elettronica, relativa a qualsiasi altro aiuto de minimis ricevuto a norma del Regolamento (CE)
n. 1407/2013 del 18 dicembre 2013 o di altri regolamenti de minimis durante i due esercizi finanziari precedenti e
l’esercizio finanziario in corso. Le dichiarazioni relative ai requisiti richiesti per l’applicazione corretta del Regolamento de
minimis saranno oggetto di specifico vaglio in fase istruttoria nonché di eventuale controllo successivo.
2Ai sensi del Regolamento 1408/2013: (imprese che operano nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli)
(art.3, comma 2) L’importo complessivo degli aiuti «de minimis» concessi da uno Stato membro a un’impresa unica non
può superare 15 000 EUR nell’arco di tre esercizi finanziari.
(art. 1, comma 2) Se un’impresa operante nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli opera anche in uno o
più dei settori o svolge anche altre attività che rientrano nel campo di applicazione del regolamento (UE) n. 1407/2013,
agli aiuti concessi in relazione a questi ultimi settori e attività si applica il suddetto regolamento, a condizione che.... la
produzione primaria di prodotti agricoli non beneficia di aiuti «de minimis» concessi a norma dello stesso regolamento.
(art 5) Se un’impresa operante nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli opera anche in uno o più dei
settori o esercita anche altre attività che rientrano nel campo di applicazione del regolamento (UE) n. 1407/2013, gli aiuti
«de minimis» concessi a norma del presente regolamento per le attività nel settore della produzione agricola possono
essere cumulati con gli aiuti «de minimis» concessi per gli altri settori o attività a concorrenza del massimale
pertinente ...che la produzione primaria di prodotti agricoli non beneficia di aiuti «de minimis» concessi conformemente al
regolamento (UE) n 1407/2013.
• colloquio con l'impresa per la definizione del percorso da intraprendere (CSR o economia
circolare);
• formazione personalizzata in azienda (una lezione della durata di circa un'ora su CSR o
Economia Circolare);
• analisi e valutazione presso la sede operativa dell'impresa beneficiaria;
• consegna e discussione di un report personalizzato sullo stato dell'azienda rispetto alla
tematica considerata e discussione di azioni migliorative nell'ottica dell'aumento della
competitivtà.
L'attività di formazione, check-up ed analisi personalizzata sarà svolta presso la sede produttiva dell'azienda
nel tempo massimo di una giornata, a seconda della dimensione e tipologia dell’impresa.
L'attività rappresenta un'analisi della distanza tra una situazione “ideale” di CSR o economia circolare
rispetto alla situazione aziendale esistente (approvvigionamento, strategie di distribuzione dei prodotti, etc.)
Gli elementi raccolti saranno sintetizzati in un report personalizzato nel quale:
•saranno identificati i punti di forza e i punti di debolezza dell’azienda in rapporto al proprio piano
strategico nella prospettiva di CSR o economia circolare
•saranno espresse le possibili e specifiche azioni di miglioramento in ottica di sostenibilità o di
circolarità.
•saranno evidenziate le opportunità di sviluppo aziendale in un'ottica di maggiore sostenibililtà,
valorizzando quanto già in essere e proponendo nuove azioni che possano maggiormente incidere
su scelte e approcci aziendali;
•sarà proposta una strategia per affrontare la crisi post covid-19 che possa essere valida anche
come prevenzione per future eventuali emergenze.
Il numero massimo delle imprese ammesse a partecipare é fissato in 10 unità.
La dotazione finanziaria é pari a 50.000,00 euro. La quota di contributo per azienda sarà pari a euro 5.000,00
a copertura totale dei costi dell'iniziativa e verrà erogata dalla Camera di Commercio di Como-Lecco,
previo svolgimento della prevista istruttoria, direttamente all'impresa entro 30 giorni dalla presentazione
della fattura, regolarmente quietanzata, relativa all'accompagnamento ricevuto da GREEN Bocconi.
I contributi saranno erogati al netto della ritenuta di legge del 4% di cui all'art. 28 secondo comma del D.P.R.
600/73.
Le agevolazioni saranno stabilite e concesse alle imprese beneficiarie nei limiti previsti dai Regolamenti
(UE) n. 1407/2013 e 1408/2013 relativi all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sugli aiuti de
minimis. regolamenti comunitari in materia di regime di aiuti alle imprese (Regime De Minimis)(si vedano
nota 1 e 2)
Art. 4 Modalità e termini per la presentazione delle domande
L'avviso è a sportello ed è aperto sino all'esaurimento delle risorse disponibili.
Le domande di partecipazione devono essere presentate utilizzando esclusivamente il format Allegato A
disponibile sul sito web della Camera di Commercio di Como-Lecco www.comolecco.camcom.it, da inviare
corredato dall'allegato richiesto e firmato digitalmente, tramite posta elettronica certificata all'indirizzo:
cciaa@pec.comolecco.camcom.it
La Camera di Commercio di Como-Lecco è esonerata da qualsiasi responsabilità dovuta a ritardi o disguidi
nell’invio delle domande tramite posta elettronica certificata.
La Camera di Commercio di Como-Lecco si riserva, in ogni caso, la facoltà di richiedere all’impresa
ulteriore documentazione ad integrazione della domanda.
Art. 5 Istruttoria
Il procedimento amministrativo riferito al bando è di competenza della Dirigente dell’Area Promozione
economica e regolazione del mercato della Camera di Commercio di Como-Lecco.
L’istruttoria di ammissibilità amministrativa-formale delle domande sarà effettuata dall'Ufficio Ambiente e
Sostenibilità dell’Azienda Speciale Lario Sviluppo Impresa e sarà finalizzata alla verifica dei seguenti aspetti
e requisiti:
• completezza dei contenuti, regolarità formale e sostanziale della documentazione prodotta e sua
conformità rispetto a quanto richiesto dal Regolamento;
• sussistenza dei requisiti soggettivi previsti dal Regolamento.
Art. 6 Modalità e adempimenti per l’erogazione dell’agevolazione
L’impresa deve presentare la rendicontazione alla Camera di Commercio di Como-Lecco esclusivamente a
mezzo posta elettronica certificata all'indirizzo cciaa@pec.comolecco.camcom.it entro 30 giorni dalla data di
consegna del report personalizzato, completa della seguente documentazione::
1. copia della fattura contenente la chiara identificazione dell’intervento;
2. quietanza della fattura da cui risulti chiaramente:
• - l’oggetto della prestazione o fornitura;
• - l’importo;
• - le modalità e la data di pagamento.
Sono ammessi esclusivamente i pagamenti effettuati dal beneficiario ai fornitori per il tramite di bonifico
bancario o postale ovvero con altri strumenti di incasso o di pagamento idonei a consentire la piena
tracciabilità delle operazioni (L.136/2010, art. 3, commi 1 e 3 e successive modificazioni).
In fase di rendicontazione, sarà verificata tramite il documento di regolarità contributiva (DURC) la
regolarità contributiva dell’impresa beneficiaria di contributo. Il DURC in corso di validità è acquisito
d’ufficio dalla Camera di Commercio presso gli enti competenti, in base a quanto stabilito dall’art. 6 del
Decreto del 30.01.2016 del Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali (G.U. Serie Generale n. 125 del
1.6.2016).
In caso di accertata irregolarità in fase di erogazione, verrà trattenuto l’importo corrispondente
all’inadempienza e versato agli enti previdenziali e assicurativi (D. L. n. 69/2013, art. 31 commi 3 e 8-bis).
Art. 7 Informativa sul trattamento dei dati personali ai sensi dell'art. 13 del Regolamento UE 2016/679
Con riferimento ai dati personali conferiti con la domanda di partecipazione si informa che il Titolare del
trattamento è la Camera di Commercio di Como-Lecco, via Parini 16, Como.
Il Responsabile della protezione dei dati, designato ai sensi dell’art. 37 del Regolamento UE 2016/679 in
materia di protezione dei dati personali, è contattabile all’indirizzo dpo@lom.camcom.it.
I dati forniti saranno trattati esclusivamente per gli scopi per i quali sono raccolti e specificatamente per la
gestione del procedimento amministrativo di ammissione all'iniziativa, con o senza l'ausilio di strumenti
informatici e verranno conservati fino al termine previsto per legge. Il mancato conferimento dei dati
comporta l'inammissibilità della domanda di partecipazione.
I dati conferiti possono essere comunicati esclusivamente per le finalità istituzionali connesse alla gestione
dell'iniziativa.
All’interessato sono riconosciuti i diritti di cui all’art. 13 del Reg. UE 2016/679, in particolare, il diritto di
accedere ai propri dati personali, di chiederne la rettifica, l’aggiornamento o la cancellazione se incompleti,
erronei o raccolti in violazione di legge, l’opposizione al loro trattamento, la trasformazione in forma
anonima o la limitazione del trattamento. All’interessato è inoltre riconosciuto il diritto di proporre
segnalazione, reclamo e ricorso presso l’Autorità Garante per la Protezione dei dati personali, qualora ritenga
che il trattamento dei dati conferiti sia contrario alla normativa vigente.
Art. 8 - Pubblicazione, informazioni e contatti
Copia integrale del presente Regolamento è pubblicata sul sito web della Camera di Commercio di Como-
Lecco unitamente ai suoi allegati.
Eventuali richieste di informazioni inerenti l'iniziativa possono essere inviate al seguente indirizzo mail:
ambiente@comolecco.camcom.it.
Art. 9 – Diritto di accesso agli atti
Il diritto di accesso agli atti relativi al bando è tutelato ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241 (Nuove
norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi). Tale
diritto consiste nella possibilità di prendere visione, con eventuale rilascio di copia anche su supporti
magnetici e digitali, del bando e degli atti ad esso connessi, nonché delle informazioni elaborate dalla
Camera di Commercio di Como-Lecco. L’interessato può accedere ai dati in possesso dell’Amministrazione
nel rispetto dei limiti relativi alla tutela di interessi giuridicamente rilevanti.
Allegati:
• Allegato A: domanda di partecipazione per la fruizione di strumenti di formazione personalizzata e
accompagnamento per la gestione della Responsabilità Sociale nelle imprese e dell'Economia
Circolare come leva per la ripartenza post Covid-19 progetto SMART 2

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Bando "Smart 2"

  • 1. Allegato alla determinazione n. 238 del 10 luglio 2020 Regolamento per la fruizione di strumenti di formazione, analisi e valutazione per la gestione della Responsabilità Sociale nelle imprese e dell'Economia Circolare come leva per la ripartenza post Covid-19 progetto SMART 2 REGOLAMENTO (approvato con determinazione n.238 del 10 luglio 2020 ) Art. 1 – Finalità Nell’ambito del proseguimento del Progetto Interreg Italia-Svizzera - SMART “Strategie sostenibili e Modelli di Aziende Responsabili nel Territorio transfrontaliero”, la Camera di Commercio di Como-Lecco promuove, a favore delle imprese delle province di Como e Lecco, un'azione di formazione, analisi e valutazione del grado di sostenibilità aziendale e di identificazione di possibili azioni verso una ripartenza post emergenza Covid-19. Gli obiettivi dell'iniziativa saranno i seguenti: 1. fare della Sostenibilità e della Responsabilità Sociale d'Impresa (Corporate Social Responsibility in seguito CSR) un’opportunità per la ripresa e per superare i rischi connessi alla situazione contingente (ad esempio: gestione delle tipologia dei rifiuti, inclusi quelli speciali e pericolosi “sanitari”; riorganizzazione dei turni del personale; individuazione di nuove modalità sostenibili di spostamento; etc.); 2. declinare la Sostenibilità/CSR come leva per incrementare i risparmi economici (in termini, ad esempio, di efficientamento dei processi, minimizzazione degli sprechi, riduzione dell’impiego di materie prime a parità di unità prodotte, incremento dell’automatizzazione dei processi produttivi, etc.); 3. affiancare ai temi economici anche quelli sociali e ambientali (inclusi i temi inerenti la sicurezza), in relazione sia ai prodotti che ai lavoratori (igiene; contaminazione; sicurezza dei dipendenti; welfare aziendale, smart working; etc.) Art. 2 – Soggetti beneficiari Imprese con sede legale e/o operativa in provincia di Como e Lecco. Le imprese, alla data di presentazione della domanda di adesione all'iniziativa, devono essere in possesso dei seguenti requisiti: a) essere iscritte e attive al Registro Imprese della Camera di Commercio di Como-Lecco; b) essere in regola con il pagamento del diritto annuale camerale; c)rientrare nell'ambito dei regolamenti comunitari in materia di regime di aiuti alle imprese (Regime De Minimis) che regolano l'attribuzione di contributi: Le agevolazioni previste saranno, infatti, stabilite e concesse alle imprese beneficiarie nei limiti previsti dal Regolamento (UE) n. 1407 del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato1 e dal Regolamento (UE) n. 1408 del 18 1Ai sensi del Regolamento 1407/2013, in particolare, tale regime prevede che: • (art. 3 c. 2) l’importo complessivo degli aiuti de minimis concessi a un’impresa unica non può superare € 200.000,00 nell’arco di tre esercizi finanziari. Tali massimali si applicano a prescindere dalla forma dell’aiuto de minimis o dall’obiettivo perseguito e indipendentemente dal fatto che l’aiuto concesso sia finanziato interamente o parzialmente con risorse provenienti dall’Unione. Il periodo di tre esercizi finanziari viene determinato facendo riferimento agli esercizi finanziari utilizzati dall’impresa. Qualora la concessione di nuovi aiuti de minimis comporti il superamento dei massimali, nessuna delle
  • 2. dicembre 2013 (quest'ultimo si applica alle imprese che operano nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli)2(si vedano le note 1 e 2 per dettagli e spiegazione); d) non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi situazione equivalente secondo la normativa vigente; f) avere assolto gli obblighi contributivi ed essere in regola con le normative sulla salute e sicurezza sul lavoro di cui al D. Lgs. n. 81/2008 e successive modificazioni e integrazioni. Art. 3 – Soggetto gestore, caratteristiche dell'agevolazione e regime di aiuto Il soggetto gestore del bando è la Camera di Commercio di Como-Lecco. Il soggetto che svolgerà le attività sarà GREEN Bocconi, in continuità con il Progetto Interreg SMART di cui la presente iniziativa rappresenta un proseguimento. L'agevolazione consiste in un'azione di formazione personalizzata, analisi e valutazione del grado di sostenibilità aziendale effettuata da ricercatori universitari mediante l'utilizzo di strumenti dedicati (check up tool) e restituzione di un report personalizzato. Le imprese potranno scegliere se analizzare tutti gli aspetti legati alla sostenibilità, in ottica di responsabilità sociale delle imprese (CSR), oppure, in alternativa, approfondire un aspetto specifico della sostenibilità: l'economia circolare. L‘attività sarà strutturata secondo le seguenti modalità: nuove misure di aiuto può beneficiare del presente regolamento. In caso di fusioni o acquisizioni, per determinare se gli eventuali nuovi aiuti de minimis a favore della nuova impresa o dell’impresa acquirente superino il massimale pertinente, occorre tener conto di tutti gli aiuti de minimis precedentemente concessi a ciascuna delle imprese partecipanti alla fusione. Gli aiuti de minimis concessi legalmente prima della fusione o dell’acquisizione restano legittimi. In caso di scissione di un’impresa in due o più imprese distinte, l’importo degli aiuti de minimis concesso prima della scissione è assegnato all’impresa che ne ha fruito, che in linea di principio è l’impresa che rileva le attività per le quali sono stati utilizzati gli aiuti de minimis. Qualora tale attribuzione non sia possibile, l’aiuto de minimis è ripartito proporzionalmente sulla base del valore contabile del capitale azionario delle nuove imprese alla data effettiva della scissione. • (art. 2 c. 2) per “impresa unica” s’intende l’insieme delle imprese fra le quali esiste almeno una delle relazioni seguenti: a) un’impresa detiene la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti o soci di un’altra impresa; b) un’impresa ha il diritto di nominare o revocare la maggioranza dei membri del consiglio di amministrazione, direzione o sorveglianza di un’altra impresa; c) un’impresa ha il diritto di esercitare un’influenza dominante su un’altra impresa in virtù di un contratto concluso con quest’ultima oppure in virtù di una clausola dello statuto di quest’ultima; d) un’impresa azionista o socia di un’altra impresa controlla da sola, in virtù di un accordo stipulato con altri azionisti o soci dell’altra impresa, la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti o soci di quest’ultima; e) imprese fra le quali intercorre una delle relazioni di cui alle lettere da a) a d), per il tramite di una o più altre imprese. Il periodo di tre anni da prendere in considerazione deve essere valutato su base mobile, nel senso che, in caso di nuova concessione di un aiuto de minimis, si deve tener conto dell’importo complessivo degli aiuti de minimis concessi nell’esercizio finanziario in questione e nei due esercizi finanziari precedenti; • (art. 5 - Cumulo) gli aiuti de minimis concessi a norma del Regolamento (UE) n. 1407 del 18 dicembre 2013 non sono cumulabili con altri Aiuti e agevolazioni concessi per gli stessi costi ammissibili (riconosciuti per le stesse tipologie e voci di spesa); • (art. 6 - Controllo) è richiesta all’impresa unica, prima di concedere l’aiuto, una dichiarazione, ai sensi del DPR 445/2000, in forma scritta o elettronica, relativa a qualsiasi altro aiuto de minimis ricevuto a norma del Regolamento (CE) n. 1407/2013 del 18 dicembre 2013 o di altri regolamenti de minimis durante i due esercizi finanziari precedenti e l’esercizio finanziario in corso. Le dichiarazioni relative ai requisiti richiesti per l’applicazione corretta del Regolamento de minimis saranno oggetto di specifico vaglio in fase istruttoria nonché di eventuale controllo successivo. 2Ai sensi del Regolamento 1408/2013: (imprese che operano nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli) (art.3, comma 2) L’importo complessivo degli aiuti «de minimis» concessi da uno Stato membro a un’impresa unica non può superare 15 000 EUR nell’arco di tre esercizi finanziari. (art. 1, comma 2) Se un’impresa operante nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli opera anche in uno o più dei settori o svolge anche altre attività che rientrano nel campo di applicazione del regolamento (UE) n. 1407/2013, agli aiuti concessi in relazione a questi ultimi settori e attività si applica il suddetto regolamento, a condizione che.... la produzione primaria di prodotti agricoli non beneficia di aiuti «de minimis» concessi a norma dello stesso regolamento. (art 5) Se un’impresa operante nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli opera anche in uno o più dei settori o esercita anche altre attività che rientrano nel campo di applicazione del regolamento (UE) n. 1407/2013, gli aiuti «de minimis» concessi a norma del presente regolamento per le attività nel settore della produzione agricola possono essere cumulati con gli aiuti «de minimis» concessi per gli altri settori o attività a concorrenza del massimale pertinente ...che la produzione primaria di prodotti agricoli non beneficia di aiuti «de minimis» concessi conformemente al regolamento (UE) n 1407/2013.
  • 3. • colloquio con l'impresa per la definizione del percorso da intraprendere (CSR o economia circolare); • formazione personalizzata in azienda (una lezione della durata di circa un'ora su CSR o Economia Circolare); • analisi e valutazione presso la sede operativa dell'impresa beneficiaria; • consegna e discussione di un report personalizzato sullo stato dell'azienda rispetto alla tematica considerata e discussione di azioni migliorative nell'ottica dell'aumento della competitivtà. L'attività di formazione, check-up ed analisi personalizzata sarà svolta presso la sede produttiva dell'azienda nel tempo massimo di una giornata, a seconda della dimensione e tipologia dell’impresa. L'attività rappresenta un'analisi della distanza tra una situazione “ideale” di CSR o economia circolare rispetto alla situazione aziendale esistente (approvvigionamento, strategie di distribuzione dei prodotti, etc.) Gli elementi raccolti saranno sintetizzati in un report personalizzato nel quale: •saranno identificati i punti di forza e i punti di debolezza dell’azienda in rapporto al proprio piano strategico nella prospettiva di CSR o economia circolare •saranno espresse le possibili e specifiche azioni di miglioramento in ottica di sostenibilità o di circolarità. •saranno evidenziate le opportunità di sviluppo aziendale in un'ottica di maggiore sostenibililtà, valorizzando quanto già in essere e proponendo nuove azioni che possano maggiormente incidere su scelte e approcci aziendali; •sarà proposta una strategia per affrontare la crisi post covid-19 che possa essere valida anche come prevenzione per future eventuali emergenze. Il numero massimo delle imprese ammesse a partecipare é fissato in 10 unità. La dotazione finanziaria é pari a 50.000,00 euro. La quota di contributo per azienda sarà pari a euro 5.000,00 a copertura totale dei costi dell'iniziativa e verrà erogata dalla Camera di Commercio di Como-Lecco, previo svolgimento della prevista istruttoria, direttamente all'impresa entro 30 giorni dalla presentazione della fattura, regolarmente quietanzata, relativa all'accompagnamento ricevuto da GREEN Bocconi. I contributi saranno erogati al netto della ritenuta di legge del 4% di cui all'art. 28 secondo comma del D.P.R. 600/73. Le agevolazioni saranno stabilite e concesse alle imprese beneficiarie nei limiti previsti dai Regolamenti (UE) n. 1407/2013 e 1408/2013 relativi all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sugli aiuti de minimis. regolamenti comunitari in materia di regime di aiuti alle imprese (Regime De Minimis)(si vedano nota 1 e 2) Art. 4 Modalità e termini per la presentazione delle domande L'avviso è a sportello ed è aperto sino all'esaurimento delle risorse disponibili. Le domande di partecipazione devono essere presentate utilizzando esclusivamente il format Allegato A disponibile sul sito web della Camera di Commercio di Como-Lecco www.comolecco.camcom.it, da inviare corredato dall'allegato richiesto e firmato digitalmente, tramite posta elettronica certificata all'indirizzo: cciaa@pec.comolecco.camcom.it La Camera di Commercio di Como-Lecco è esonerata da qualsiasi responsabilità dovuta a ritardi o disguidi nell’invio delle domande tramite posta elettronica certificata. La Camera di Commercio di Como-Lecco si riserva, in ogni caso, la facoltà di richiedere all’impresa ulteriore documentazione ad integrazione della domanda.
  • 4. Art. 5 Istruttoria Il procedimento amministrativo riferito al bando è di competenza della Dirigente dell’Area Promozione economica e regolazione del mercato della Camera di Commercio di Como-Lecco. L’istruttoria di ammissibilità amministrativa-formale delle domande sarà effettuata dall'Ufficio Ambiente e Sostenibilità dell’Azienda Speciale Lario Sviluppo Impresa e sarà finalizzata alla verifica dei seguenti aspetti e requisiti: • completezza dei contenuti, regolarità formale e sostanziale della documentazione prodotta e sua conformità rispetto a quanto richiesto dal Regolamento; • sussistenza dei requisiti soggettivi previsti dal Regolamento. Art. 6 Modalità e adempimenti per l’erogazione dell’agevolazione L’impresa deve presentare la rendicontazione alla Camera di Commercio di Como-Lecco esclusivamente a mezzo posta elettronica certificata all'indirizzo cciaa@pec.comolecco.camcom.it entro 30 giorni dalla data di consegna del report personalizzato, completa della seguente documentazione:: 1. copia della fattura contenente la chiara identificazione dell’intervento; 2. quietanza della fattura da cui risulti chiaramente: • - l’oggetto della prestazione o fornitura; • - l’importo; • - le modalità e la data di pagamento. Sono ammessi esclusivamente i pagamenti effettuati dal beneficiario ai fornitori per il tramite di bonifico bancario o postale ovvero con altri strumenti di incasso o di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni (L.136/2010, art. 3, commi 1 e 3 e successive modificazioni). In fase di rendicontazione, sarà verificata tramite il documento di regolarità contributiva (DURC) la regolarità contributiva dell’impresa beneficiaria di contributo. Il DURC in corso di validità è acquisito d’ufficio dalla Camera di Commercio presso gli enti competenti, in base a quanto stabilito dall’art. 6 del Decreto del 30.01.2016 del Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali (G.U. Serie Generale n. 125 del 1.6.2016). In caso di accertata irregolarità in fase di erogazione, verrà trattenuto l’importo corrispondente all’inadempienza e versato agli enti previdenziali e assicurativi (D. L. n. 69/2013, art. 31 commi 3 e 8-bis). Art. 7 Informativa sul trattamento dei dati personali ai sensi dell'art. 13 del Regolamento UE 2016/679 Con riferimento ai dati personali conferiti con la domanda di partecipazione si informa che il Titolare del trattamento è la Camera di Commercio di Como-Lecco, via Parini 16, Como. Il Responsabile della protezione dei dati, designato ai sensi dell’art. 37 del Regolamento UE 2016/679 in materia di protezione dei dati personali, è contattabile all’indirizzo dpo@lom.camcom.it. I dati forniti saranno trattati esclusivamente per gli scopi per i quali sono raccolti e specificatamente per la gestione del procedimento amministrativo di ammissione all'iniziativa, con o senza l'ausilio di strumenti informatici e verranno conservati fino al termine previsto per legge. Il mancato conferimento dei dati comporta l'inammissibilità della domanda di partecipazione. I dati conferiti possono essere comunicati esclusivamente per le finalità istituzionali connesse alla gestione dell'iniziativa. All’interessato sono riconosciuti i diritti di cui all’art. 13 del Reg. UE 2016/679, in particolare, il diritto di accedere ai propri dati personali, di chiederne la rettifica, l’aggiornamento o la cancellazione se incompleti, erronei o raccolti in violazione di legge, l’opposizione al loro trattamento, la trasformazione in forma anonima o la limitazione del trattamento. All’interessato è inoltre riconosciuto il diritto di proporre segnalazione, reclamo e ricorso presso l’Autorità Garante per la Protezione dei dati personali, qualora ritenga che il trattamento dei dati conferiti sia contrario alla normativa vigente.
  • 5. Art. 8 - Pubblicazione, informazioni e contatti Copia integrale del presente Regolamento è pubblicata sul sito web della Camera di Commercio di Como- Lecco unitamente ai suoi allegati. Eventuali richieste di informazioni inerenti l'iniziativa possono essere inviate al seguente indirizzo mail: ambiente@comolecco.camcom.it. Art. 9 – Diritto di accesso agli atti Il diritto di accesso agli atti relativi al bando è tutelato ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241 (Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi). Tale diritto consiste nella possibilità di prendere visione, con eventuale rilascio di copia anche su supporti magnetici e digitali, del bando e degli atti ad esso connessi, nonché delle informazioni elaborate dalla Camera di Commercio di Como-Lecco. L’interessato può accedere ai dati in possesso dell’Amministrazione nel rispetto dei limiti relativi alla tutela di interessi giuridicamente rilevanti. Allegati: • Allegato A: domanda di partecipazione per la fruizione di strumenti di formazione personalizzata e accompagnamento per la gestione della Responsabilità Sociale nelle imprese e dell'Economia Circolare come leva per la ripartenza post Covid-19 progetto SMART 2