Dopo aver usato una bottiglia di vetro, è possibile restituirla al venditore, che a sua volta la consegna all’imbottigliatore. La bottiglia viene lavata, sterilizzata e di nuovo riempita: in questo modo non si producono rifiuti né inquinamento.
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Un’alternativa più pratica alla resa dei vuoti consiste nel gettare il vetro nell’apposita campana per la raccolta differenziata, a partire dalla quale comincia il processo del riciclo. Il vetro è l’unico materiale completamente riciclabile e durante il riciclo la sua quantità e la sua qualità non vengono alterate. Riciclare una bottiglia di vetro comporta però un costo e un inquinamento cinque volte superiori rispetto alla resa dei vuoti.
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I camion prelevano i rifiuti di vetro dalle campane e li portano agli impianti di separazione dove, con sistemi meccanici, magnetici e manuali, il vetro viene separato da eventuali materiali estranei di diversa tipologia, come l’alluminio dei tappi. Viene effettuata anche una suddivisione del vetro in base al colore.
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Il vetro viene frantumato in granuli delle stesse dimensioni, simili alla sabbia, e poi viene lavato. Dopodiché viene inviato alle vetrerie, dove viene mescolato alle materie prime e fuso per creare nuovi contenitori.
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I nuovi contenitori vengono portati agli impianti di imbottigliamento, dove vengono riempiti e sigillati.
I contenitori imbottigliati vengono nuovamente messi in vendita e così il ciclo del vetro può ricominciare.
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