SlideShare a Scribd company logo
1 of 16
QUALI LEZIONI APPRESE, PER
  L’ITALIA SENZA ENERGIA
        NUCLEARE?

        Celso OSIMANI
Presidente Comitato Internazionale
ASPETTI POSITIVI ESISTENTI

Competenze esistenti (ISPRA, VVFF, ARPA, Ospedali,
Impianti Nucleari)

Esistenza di pianificazione generale (es. Dip. Protezione
Civile)

Esistenza di pianificazione locale (VVFF, 118, ASL, Ospedali,
Impianti Nucleari)

Esistenza di reti sorveglianza ambientale radioattività

Attenzione al problema (Es. Delibera Lombardia
identificazione strutture ospedaliere preposte all'emergenza
nucleare)

Network europeo
ASPETTI NEGATIVI

Competenze negli organi istituzionali non diffusa (es nuclei
NBCR, VVFF)

Pianificazione generale basata su interventi operativi (per la
fase di soccorso) o di Sanità pubblica per eventi su larga
scala (limitazioni, allontanamenti, …)

Assenza di Pianificazione locale che preveda diversi scenari

Mancanza di collegamenti predefiniti tra strutture operative
(salvo quelle di soccorso) e organi centrali

Indirizzi procedurali definiti estemporaneamente (es.
Procedure ospedaliere emanate dal Ministero della Salute il
25 marzo 2011)
ANALISI DELLA PIANIFICAZIONE DELLA
      RISPOSTA ALL’EMERGENZA
Fase di soccorso
Azioni protettive immediate, valutazioni, misure
Screening, triage, smistamento

Fase di recupero
Cure ospedaliere incluse valutazioni e misure
dosimetriche su singoli
Misure ambientali
Protezione e assistenza a popolazione

Fase di ripristino
Misure di prevenzione alimentare e delle abitudini di vita
Recupero dell’ambiente
ANALISI DELLA PIANIFICAZIONE DELLA
RISPOSTA ALL’EMERGENZA: DOVE POSSONO
      ESSERE UTILI LE ASSOCIAZIONI
Fase di soccorso
Azioni protettive immediate, valutazioni, misure
Screening, triage, smistamento

Fase di recupero
Cure ospedaliere incluse valutazioni e misure dosimetriche su singoli
Misure ambientali
Protezione e assistenza a popolazione

Fase di ripristino
Misure di prevenzione alimentare
Recupero dell’ambiente
LE ASSOCIAZIONI:
                   AIFM
Gruppo di lavoro “Emergenze Radiologiche”

AIFM fornisce soci a:

Progetto   Regione      Toscana      sulle   Emergenze
Radiologiche

Progetto Compagnia San Paolo di Torino sullo screening
di popolazione

Partecipazione alla stesura di Piani di Emergenza locali
LE ASSOCIAZIONI:
                  ANPEQ


        GER – Gruppo Emergenze Radiologiche

Un gruppo di Esperti Qualificati Soci ANPEQ che, su
base strettamente volontaria, offre supporto tecnico ai
Vigili del Fuoco a livello nazionale in caso di emergenze
radiologiche
LE ASSOCIAZIONI:
                   AIRM
L’AIRM ha fornito i propri soci per la costituzione
 di due Commissioni (Commissione Medica per Infortuni
ed Emergenze Nucleari COMIEN) presso Direzione
Sicurezza Nucleare e Protezione Sanitaria (DISP)
dell’ENEA dal 1981:
1. una per gli aspetti clinici e
2. l’altra per gli aspetti di igiene e sanità pubblica.

Le Commissioni hanno prodotto due documenti:
• “Proposta organizzativa ed operativa per la
  sorveglianza medica eccezionale di irradiati e
  contaminati gravi”;
• “interventi di igiene e sanità pubblica nelle emergenze
  nucleari”.
AIRM
Durante l’incidente di Chernobyl le commissioni hanno fornito
suggerimenti e consulenza alle Amministrazioni e a seguito
del distacco della DISP dall’ENEA le due commissioni, riunite
in un’unica Commissione, sono state trasferite all’APAT. E’
restata operativa fino al 2004 e durante questo periodo ha
prodotto un nuovo documento: “Irradiazioni accidentali: Linee
guida per la prima assistenza clinica”. A seguito di
ristrutturazione per la costituzione di ISPRA la Commissione
non è stata più rinnovata. Recentemente l’esigenza di un
supporto competente e qualificato sugli aspetti medici delle
emergenze radiologiche e nucleari è stata rilevata dal
Ministero della Salute - Direzione Generale della Prevenzione
– che sta ricostituendo la Commissione, sempre con la
partecipazione dei medici AIRM, istituzionalizzandola presso
la Croce Rossa Italiana.
LE ASSOCIAZIONI:
                        AIRP
• Formazione scientifica specifica
     * Scuola Polvani (fin 1990 e corso di Novembre 2012, corso sulle
      emergenze RSU, etc.)
     * Aggiornamento delle conoscenze tecniche
     * Traduzione documenti tecnici (“Crisis communications for
      emergency responders” EPA)
•     Partecipazione di soci a gruppi di studio e lavoro con finalità
      nell’ambito emergenze radiologiche
• Divulgazione dell’informazione in seguito a eventi di emergenza
    radiologica
     * Comunicati su web durante l’evento di Fukushima
•     Contributo a GdL internazionali (NEA CRPPH, EGIR, IRPA)
COSA POSSONO FARE INSIEME LE
     ASSOCIAZIONI: I PROBLEMI
• Competenze negli organi istituzionali non diffusa (es nuclei
  NBCR VVFF)

• Pianificazione generale basata su interventi operativi (per la fase
  di soccorso) o di Sanità pubblica per eventi su larga scala
  (limitazioni, allontanamenti, …)

• Assenza di Pianificazione locale che preveda diversi scenari

• Carenza di collegamenti predefiniti tra strutture operative (salvo
  quelle di soccorso e alcune reti di rivelazione) e organi centrali

• Indirizzi procedurali definiti estemporaneamente (es. Procedure
  ospedaliere emanate dal Ministero della Salute il 25 marzo 2011)
COSA POSSONO FARE LE
          ASSOCIAZIONI

DETERMINAZIONE DEGLI SCENARI BASATA SU UNA
   MATRICE LIVELLO DI RISCHIO / NUMERO DI
   PERSONE COINVOLTE, AREA INTERESSATA

 SVILUPPO DI PIANI GENERALI E DI LINEE GUIDA
              PER I PIANI LOCALI
COSA POSSONO FARE LE ASSOCIAZIONI


  DEFINIZIONE DEGLI ORGANISMI LOCALI
            DA COINVOLGERE

CREAZIONE DI UNA RETE DI COLLEGAMENTO

         PROVE DI EFFICIENZA

COINVOLGIMENTO DEGLI ORGANI CENTRALI
COSA POSSONO FARE LE ASSOCIAZIONI
Es. di indirizzi (Risposta Ospedaliera)

determinazione delle figure professionali interessate
determinazione delle competenze necessarie
determinazione della strumentazione necessaria
determinazione dei collegamenti necessari
definizione delle modalità di lavoro (classificazioni, turnazioni,
accettabilità dell’interruzione del normale servizio, …)
definizione delle azioni esterne (es. PPSS)
definizione delle modalità di accesso (zone, percorsi, …)
definizione delle modalità di controllo radiometrico
indicazioni su stock emergenza
indicazioni sui trattamenti medici
indicazioni sul follow-up
LA PROPOSTA
• Creazione di un gruppo di lavoro sotto l’egida di un
  organo centrale che con le competenze delle associazioni
  sviluppi piani e linee guida che permettano risposte
  efficienti ed efficaci ai possibili tipi di emergenza

• Creazione di un nucleo operativo in grado di affiancare gli
  organi istituzionali nella risposta all’emegenza

• Affiancamento    agli    organi   istituzionali  per   la
  predisposizione e lo svolgimento di simulazioni anche su
  larga scala

• (l’utilità delle Associazioni è che oltre che per motivi di
  appartenenza istituzionale le cose possono essere fatte su
  base volontaria)
GRAZIE PER L’ATTENZIONE!

        Celso OSIMANI
Presidente Comitato Internazionale

More Related Content

Viewers also liked

Evaluation question six
Evaluation question sixEvaluation question six
Evaluation question sixlkeylockchs
 
Evaluation question seven
Evaluation question sevenEvaluation question seven
Evaluation question sevenlkeylockchs
 
conNEct New England - Model 1.3
conNEct New England - Model 1.3conNEct New England - Model 1.3
conNEct New England - Model 1.3samaustrinminer
 
Study on Suppressive Effect of Anthropogenic Stress and Regulation of Hantavi...
Study on Suppressive Effect of Anthropogenic Stress and Regulation of Hantavi...Study on Suppressive Effect of Anthropogenic Stress and Regulation of Hantavi...
Study on Suppressive Effect of Anthropogenic Stress and Regulation of Hantavi...Abdullah Mahmud-Al-Rafat
 
Basf roadmap-2-global-st852
Basf roadmap-2-global-st852Basf roadmap-2-global-st852
Basf roadmap-2-global-st852ChrisVdJ
 
Feasibility Study - Outline
Feasibility Study - OutlineFeasibility Study - Outline
Feasibility Study - Outlinesamaustrinminer
 
Turn your brand into a Lovebrand
Turn your brand into a LovebrandTurn your brand into a Lovebrand
Turn your brand into a LovebrandLGND
 

Viewers also liked (12)

04 de cort
04   de cort04   de cort
04 de cort
 
02 manera
02   manera02   manera
02 manera
 
Evaluation question six
Evaluation question sixEvaluation question six
Evaluation question six
 
Evaluation question seven
Evaluation question sevenEvaluation question seven
Evaluation question seven
 
10 ropolo
10   ropolo10   ropolo
10 ropolo
 
conNEct New England - Model 1.3
conNEct New England - Model 1.3conNEct New England - Model 1.3
conNEct New England - Model 1.3
 
09 mazzaro
09   mazzaro09   mazzaro
09 mazzaro
 
Study on Suppressive Effect of Anthropogenic Stress and Regulation of Hantavi...
Study on Suppressive Effect of Anthropogenic Stress and Regulation of Hantavi...Study on Suppressive Effect of Anthropogenic Stress and Regulation of Hantavi...
Study on Suppressive Effect of Anthropogenic Stress and Regulation of Hantavi...
 
06 de luca
06   de luca06   de luca
06 de luca
 
Basf roadmap-2-global-st852
Basf roadmap-2-global-st852Basf roadmap-2-global-st852
Basf roadmap-2-global-st852
 
Feasibility Study - Outline
Feasibility Study - OutlineFeasibility Study - Outline
Feasibility Study - Outline
 
Turn your brand into a Lovebrand
Turn your brand into a LovebrandTurn your brand into a Lovebrand
Turn your brand into a Lovebrand
 

Similar to 14 osimani

Aspetti organizzativi e coordinamento in sussidiarietà
Aspetti organizzativi e coordinamento in sussidiarietàAspetti organizzativi e coordinamento in sussidiarietà
Aspetti organizzativi e coordinamento in sussidiarietàSnpambiente
 
La comunicazione del Sistema per la protezione dell'ambiente nelle emergenze
La comunicazione del Sistema per la protezione dell'ambiente nelle emergenzeLa comunicazione del Sistema per la protezione dell'ambiente nelle emergenze
La comunicazione del Sistema per la protezione dell'ambiente nelle emergenzeMarco Talluri
 
livelli essenziali di assistenza
livelli essenziali di assistenzalivelli essenziali di assistenza
livelli essenziali di assistenzaUneba
 
Efficienza e qualità in diagnostica per immagini
Efficienza e qualità in diagnostica per immaginiEfficienza e qualità in diagnostica per immagini
Efficienza e qualità in diagnostica per immaginiFranco Pesaresi
 
Normativa nazionale e internazionale relativa all‘ emergenza sanitaria
Normativa nazionale e internazionale relativa all‘ emergenza sanitariaNormativa nazionale e internazionale relativa all‘ emergenza sanitaria
Normativa nazionale e internazionale relativa all‘ emergenza sanitariamartino massimiliano trapani
 
Libro bianco su esposizione ai campi elettromagnetici
Libro bianco su esposizione ai campi elettromagneticiLibro bianco su esposizione ai campi elettromagnetici
Libro bianco su esposizione ai campi elettromagneticiFrancesca Parasecolo
 
Quali sono i veri numeri della pandemia in Trentino?
Quali sono i veri numeri della pandemia in Trentino?Quali sono i veri numeri della pandemia in Trentino?
Quali sono i veri numeri della pandemia in Trentino?Massimiliano Mazzarella
 
Premio pa sostenibile e resiliente 2021 aifa - la collaborazione con region...
Premio pa sostenibile e resiliente 2021   aifa - la collaborazione con region...Premio pa sostenibile e resiliente 2021   aifa - la collaborazione con region...
Premio pa sostenibile e resiliente 2021 aifa - la collaborazione con region...DomenicoDiGiorgio2
 
Osservatorio delle cure per le persone con lesione midollare
Osservatorio delle cure per le persone con lesione midollareOsservatorio delle cure per le persone con lesione midollare
Osservatorio delle cure per le persone con lesione midollareISTUD Business School
 
Il modulo sanitario nella Protezione civile
Il modulo sanitario nella Protezione civileIl modulo sanitario nella Protezione civile
Il modulo sanitario nella Protezione civileMario Robusti
 
C03 bartoli farina - Ricerca attiva malattie professionali: stato di avanzamento
C03 bartoli farina - Ricerca attiva malattie professionali: stato di avanzamentoC03 bartoli farina - Ricerca attiva malattie professionali: stato di avanzamento
C03 bartoli farina - Ricerca attiva malattie professionali: stato di avanzamentoCeRIMPToscana
 
Reti oncologiche nazionali e regionali
Reti oncologiche nazionali e regionaliReti oncologiche nazionali e regionali
Reti oncologiche nazionali e regionaliDomenico Di Maria
 
25 Corso TSSA - Il soccorritore volontario nelle maxi emergenze
25  Corso TSSA - Il soccorritore volontario nelle maxi emergenze25  Corso TSSA - Il soccorritore volontario nelle maxi emergenze
25 Corso TSSA - Il soccorritore volontario nelle maxi emergenzeEmergency Live
 
PUNTI DI PRIMO INTERVENTO: UNA REALTA' DA DIFENDERE - GAETA 15 FEBBRAIO 2020
PUNTI DI PRIMO INTERVENTO: UNA REALTA' DA DIFENDERE - GAETA 15 FEBBRAIO 2020PUNTI DI PRIMO INTERVENTO: UNA REALTA' DA DIFENDERE - GAETA 15 FEBBRAIO 2020
PUNTI DI PRIMO INTERVENTO: UNA REALTA' DA DIFENDERE - GAETA 15 FEBBRAIO 2020Franco Brugnola
 
Venezia valente forastiere
Venezia  valente forastiereVenezia  valente forastiere
Venezia valente forastierePasquale Valente
 
I Punti di primo intervento in Italia e nelle Marche
I Punti di primo intervento in Italia e nelle MarcheI Punti di primo intervento in Italia e nelle Marche
I Punti di primo intervento in Italia e nelle MarcheFranco Pesaresi
 
Allineamento semantico
Allineamento semanticoAllineamento semantico
Allineamento semanticoSnpambiente
 

Similar to 14 osimani (20)

Aspetti organizzativi e coordinamento in sussidiarietà
Aspetti organizzativi e coordinamento in sussidiarietàAspetti organizzativi e coordinamento in sussidiarietà
Aspetti organizzativi e coordinamento in sussidiarietà
 
La comunicazione del Sistema per la protezione dell'ambiente nelle emergenze
La comunicazione del Sistema per la protezione dell'ambiente nelle emergenzeLa comunicazione del Sistema per la protezione dell'ambiente nelle emergenze
La comunicazione del Sistema per la protezione dell'ambiente nelle emergenze
 
livelli essenziali di assistenza
livelli essenziali di assistenzalivelli essenziali di assistenza
livelli essenziali di assistenza
 
Efficienza e qualità in diagnostica per immagini
Efficienza e qualità in diagnostica per immaginiEfficienza e qualità in diagnostica per immagini
Efficienza e qualità in diagnostica per immagini
 
Normativa nazionale e internazionale relativa all‘ emergenza sanitaria
Normativa nazionale e internazionale relativa all‘ emergenza sanitariaNormativa nazionale e internazionale relativa all‘ emergenza sanitaria
Normativa nazionale e internazionale relativa all‘ emergenza sanitaria
 
Libro bianco su esposizione ai campi elettromagnetici
Libro bianco su esposizione ai campi elettromagneticiLibro bianco su esposizione ai campi elettromagnetici
Libro bianco su esposizione ai campi elettromagnetici
 
Quali sono i veri numeri della pandemia in Trentino?
Quali sono i veri numeri della pandemia in Trentino?Quali sono i veri numeri della pandemia in Trentino?
Quali sono i veri numeri della pandemia in Trentino?
 
Premio pa sostenibile e resiliente 2021 aifa - la collaborazione con region...
Premio pa sostenibile e resiliente 2021   aifa - la collaborazione con region...Premio pa sostenibile e resiliente 2021   aifa - la collaborazione con region...
Premio pa sostenibile e resiliente 2021 aifa - la collaborazione con region...
 
Paolo Lauriola
Paolo LauriolaPaolo Lauriola
Paolo Lauriola
 
Osservatorio delle cure per le persone con lesione midollare
Osservatorio delle cure per le persone con lesione midollareOsservatorio delle cure per le persone con lesione midollare
Osservatorio delle cure per le persone con lesione midollare
 
La Rete Nazionale Trapianti
La Rete Nazionale TrapiantiLa Rete Nazionale Trapianti
La Rete Nazionale Trapianti
 
Il modulo sanitario nella Protezione civile
Il modulo sanitario nella Protezione civileIl modulo sanitario nella Protezione civile
Il modulo sanitario nella Protezione civile
 
C03 bartoli farina - Ricerca attiva malattie professionali: stato di avanzamento
C03 bartoli farina - Ricerca attiva malattie professionali: stato di avanzamentoC03 bartoli farina - Ricerca attiva malattie professionali: stato di avanzamento
C03 bartoli farina - Ricerca attiva malattie professionali: stato di avanzamento
 
Reti oncologiche nazionali e regionali
Reti oncologiche nazionali e regionaliReti oncologiche nazionali e regionali
Reti oncologiche nazionali e regionali
 
25 Corso TSSA - Il soccorritore volontario nelle maxi emergenze
25  Corso TSSA - Il soccorritore volontario nelle maxi emergenze25  Corso TSSA - Il soccorritore volontario nelle maxi emergenze
25 Corso TSSA - Il soccorritore volontario nelle maxi emergenze
 
PUNTI DI PRIMO INTERVENTO: UNA REALTA' DA DIFENDERE - GAETA 15 FEBBRAIO 2020
PUNTI DI PRIMO INTERVENTO: UNA REALTA' DA DIFENDERE - GAETA 15 FEBBRAIO 2020PUNTI DI PRIMO INTERVENTO: UNA REALTA' DA DIFENDERE - GAETA 15 FEBBRAIO 2020
PUNTI DI PRIMO INTERVENTO: UNA REALTA' DA DIFENDERE - GAETA 15 FEBBRAIO 2020
 
Venezia valente forastiere
Venezia  valente forastiereVenezia  valente forastiere
Venezia valente forastiere
 
I Punti di primo intervento in Italia e nelle Marche
I Punti di primo intervento in Italia e nelle MarcheI Punti di primo intervento in Italia e nelle Marche
I Punti di primo intervento in Italia e nelle Marche
 
Allineamento semantico
Allineamento semanticoAllineamento semantico
Allineamento semantico
 
12 giuffrida
12   giuffrida12   giuffrida
12 giuffrida
 

More from Daniele Giuffrida (10)

03 bulgheroni
03   bulgheroni03   bulgheroni
03 bulgheroni
 
01 matteocci
01   matteocci01   matteocci
01 matteocci
 
13 cantone
13   cantone13   cantone
13 cantone
 
11 bianchi
11   bianchi11   bianchi
11 bianchi
 
08 finazzi
08   finazzi08   finazzi
08 finazzi
 
07 matteocci
07   matteocci07   matteocci
07 matteocci
 
05 romano
05   romano05   romano
05 romano
 
03 bulgheroni
03   bulgheroni03   bulgheroni
03 bulgheroni
 
04 de cort
04   de cort04   de cort
04 de cort
 
01 matteocci
01   matteocci01   matteocci
01 matteocci
 

Recently uploaded

Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptxLorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptxlorenzodemidio01
 
XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia Romana
XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia RomanaXI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia Romana
XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia RomanaStefano Lariccia
 
San Giorgio e la leggenda del drago.pptx
San Giorgio e la leggenda del drago.pptxSan Giorgio e la leggenda del drago.pptx
San Giorgio e la leggenda del drago.pptxMartin M Flynn
 
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptxLorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptxlorenzodemidio01
 
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptxLorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptxlorenzodemidio01
 
RICERCA_SUGLI ANFIBI PER LA PRIMA MEDIA.
RICERCA_SUGLI ANFIBI PER LA PRIMA MEDIA.RICERCA_SUGLI ANFIBI PER LA PRIMA MEDIA.
RICERCA_SUGLI ANFIBI PER LA PRIMA MEDIA.giuliofiorerm
 
XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia Romana
XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia RomanaXIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia Romana
XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia RomanaStefano Lariccia
 
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptxLorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptxlorenzodemidio01
 

Recently uploaded (8)

Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptxLorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
 
XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia Romana
XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia RomanaXI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia Romana
XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia Romana
 
San Giorgio e la leggenda del drago.pptx
San Giorgio e la leggenda del drago.pptxSan Giorgio e la leggenda del drago.pptx
San Giorgio e la leggenda del drago.pptx
 
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptxLorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
 
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptxLorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
 
RICERCA_SUGLI ANFIBI PER LA PRIMA MEDIA.
RICERCA_SUGLI ANFIBI PER LA PRIMA MEDIA.RICERCA_SUGLI ANFIBI PER LA PRIMA MEDIA.
RICERCA_SUGLI ANFIBI PER LA PRIMA MEDIA.
 
XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia Romana
XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia RomanaXIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia Romana
XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia Romana
 
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptxLorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
 

14 osimani

  • 1. QUALI LEZIONI APPRESE, PER L’ITALIA SENZA ENERGIA NUCLEARE? Celso OSIMANI Presidente Comitato Internazionale
  • 2. ASPETTI POSITIVI ESISTENTI Competenze esistenti (ISPRA, VVFF, ARPA, Ospedali, Impianti Nucleari) Esistenza di pianificazione generale (es. Dip. Protezione Civile) Esistenza di pianificazione locale (VVFF, 118, ASL, Ospedali, Impianti Nucleari) Esistenza di reti sorveglianza ambientale radioattività Attenzione al problema (Es. Delibera Lombardia identificazione strutture ospedaliere preposte all'emergenza nucleare) Network europeo
  • 3. ASPETTI NEGATIVI Competenze negli organi istituzionali non diffusa (es nuclei NBCR, VVFF) Pianificazione generale basata su interventi operativi (per la fase di soccorso) o di Sanità pubblica per eventi su larga scala (limitazioni, allontanamenti, …) Assenza di Pianificazione locale che preveda diversi scenari Mancanza di collegamenti predefiniti tra strutture operative (salvo quelle di soccorso) e organi centrali Indirizzi procedurali definiti estemporaneamente (es. Procedure ospedaliere emanate dal Ministero della Salute il 25 marzo 2011)
  • 4. ANALISI DELLA PIANIFICAZIONE DELLA RISPOSTA ALL’EMERGENZA Fase di soccorso Azioni protettive immediate, valutazioni, misure Screening, triage, smistamento Fase di recupero Cure ospedaliere incluse valutazioni e misure dosimetriche su singoli Misure ambientali Protezione e assistenza a popolazione Fase di ripristino Misure di prevenzione alimentare e delle abitudini di vita Recupero dell’ambiente
  • 5. ANALISI DELLA PIANIFICAZIONE DELLA RISPOSTA ALL’EMERGENZA: DOVE POSSONO ESSERE UTILI LE ASSOCIAZIONI Fase di soccorso Azioni protettive immediate, valutazioni, misure Screening, triage, smistamento Fase di recupero Cure ospedaliere incluse valutazioni e misure dosimetriche su singoli Misure ambientali Protezione e assistenza a popolazione Fase di ripristino Misure di prevenzione alimentare Recupero dell’ambiente
  • 6. LE ASSOCIAZIONI: AIFM Gruppo di lavoro “Emergenze Radiologiche” AIFM fornisce soci a: Progetto Regione Toscana sulle Emergenze Radiologiche Progetto Compagnia San Paolo di Torino sullo screening di popolazione Partecipazione alla stesura di Piani di Emergenza locali
  • 7. LE ASSOCIAZIONI: ANPEQ GER – Gruppo Emergenze Radiologiche Un gruppo di Esperti Qualificati Soci ANPEQ che, su base strettamente volontaria, offre supporto tecnico ai Vigili del Fuoco a livello nazionale in caso di emergenze radiologiche
  • 8. LE ASSOCIAZIONI: AIRM L’AIRM ha fornito i propri soci per la costituzione di due Commissioni (Commissione Medica per Infortuni ed Emergenze Nucleari COMIEN) presso Direzione Sicurezza Nucleare e Protezione Sanitaria (DISP) dell’ENEA dal 1981: 1. una per gli aspetti clinici e 2. l’altra per gli aspetti di igiene e sanità pubblica. Le Commissioni hanno prodotto due documenti: • “Proposta organizzativa ed operativa per la sorveglianza medica eccezionale di irradiati e contaminati gravi”; • “interventi di igiene e sanità pubblica nelle emergenze nucleari”.
  • 9. AIRM Durante l’incidente di Chernobyl le commissioni hanno fornito suggerimenti e consulenza alle Amministrazioni e a seguito del distacco della DISP dall’ENEA le due commissioni, riunite in un’unica Commissione, sono state trasferite all’APAT. E’ restata operativa fino al 2004 e durante questo periodo ha prodotto un nuovo documento: “Irradiazioni accidentali: Linee guida per la prima assistenza clinica”. A seguito di ristrutturazione per la costituzione di ISPRA la Commissione non è stata più rinnovata. Recentemente l’esigenza di un supporto competente e qualificato sugli aspetti medici delle emergenze radiologiche e nucleari è stata rilevata dal Ministero della Salute - Direzione Generale della Prevenzione – che sta ricostituendo la Commissione, sempre con la partecipazione dei medici AIRM, istituzionalizzandola presso la Croce Rossa Italiana.
  • 10. LE ASSOCIAZIONI: AIRP • Formazione scientifica specifica * Scuola Polvani (fin 1990 e corso di Novembre 2012, corso sulle emergenze RSU, etc.) * Aggiornamento delle conoscenze tecniche * Traduzione documenti tecnici (“Crisis communications for emergency responders” EPA) • Partecipazione di soci a gruppi di studio e lavoro con finalità nell’ambito emergenze radiologiche • Divulgazione dell’informazione in seguito a eventi di emergenza radiologica * Comunicati su web durante l’evento di Fukushima • Contributo a GdL internazionali (NEA CRPPH, EGIR, IRPA)
  • 11. COSA POSSONO FARE INSIEME LE ASSOCIAZIONI: I PROBLEMI • Competenze negli organi istituzionali non diffusa (es nuclei NBCR VVFF) • Pianificazione generale basata su interventi operativi (per la fase di soccorso) o di Sanità pubblica per eventi su larga scala (limitazioni, allontanamenti, …) • Assenza di Pianificazione locale che preveda diversi scenari • Carenza di collegamenti predefiniti tra strutture operative (salvo quelle di soccorso e alcune reti di rivelazione) e organi centrali • Indirizzi procedurali definiti estemporaneamente (es. Procedure ospedaliere emanate dal Ministero della Salute il 25 marzo 2011)
  • 12. COSA POSSONO FARE LE ASSOCIAZIONI DETERMINAZIONE DEGLI SCENARI BASATA SU UNA MATRICE LIVELLO DI RISCHIO / NUMERO DI PERSONE COINVOLTE, AREA INTERESSATA SVILUPPO DI PIANI GENERALI E DI LINEE GUIDA PER I PIANI LOCALI
  • 13. COSA POSSONO FARE LE ASSOCIAZIONI DEFINIZIONE DEGLI ORGANISMI LOCALI DA COINVOLGERE CREAZIONE DI UNA RETE DI COLLEGAMENTO PROVE DI EFFICIENZA COINVOLGIMENTO DEGLI ORGANI CENTRALI
  • 14. COSA POSSONO FARE LE ASSOCIAZIONI Es. di indirizzi (Risposta Ospedaliera) determinazione delle figure professionali interessate determinazione delle competenze necessarie determinazione della strumentazione necessaria determinazione dei collegamenti necessari definizione delle modalità di lavoro (classificazioni, turnazioni, accettabilità dell’interruzione del normale servizio, …) definizione delle azioni esterne (es. PPSS) definizione delle modalità di accesso (zone, percorsi, …) definizione delle modalità di controllo radiometrico indicazioni su stock emergenza indicazioni sui trattamenti medici indicazioni sul follow-up
  • 15. LA PROPOSTA • Creazione di un gruppo di lavoro sotto l’egida di un organo centrale che con le competenze delle associazioni sviluppi piani e linee guida che permettano risposte efficienti ed efficaci ai possibili tipi di emergenza • Creazione di un nucleo operativo in grado di affiancare gli organi istituzionali nella risposta all’emegenza • Affiancamento agli organi istituzionali per la predisposizione e lo svolgimento di simulazioni anche su larga scala • (l’utilità delle Associazioni è che oltre che per motivi di appartenenza istituzionale le cose possono essere fatte su base volontaria)
  • 16. GRAZIE PER L’ATTENZIONE! Celso OSIMANI Presidente Comitato Internazionale