IMPLEMENTAZIONE DI UN MODELLO DECISIONALE PER L’OTTIMIZZAZIONE DELLA DOTAZION...
MAMMOGRAFIA CON MEZZO DI CONTRASTO NELLA DIAGNOSI PRECOCE E NELLO SCREENING DEL CARCINOMA MAMMARIO
1. DG WELFARE REGIONE LOMBARDIA
UO Acquisti SSR e Innovazione Tecnologica
« Mammografia con mezzo di contrasto
nella diagnosi precoce e nello screening
del carcinoma mammario »
2. Pavesi Roberta Elena
Bortolaso Greta
Colombo Paola
Puleo Greta
Torresin Alberto
Camalori
Manuela
Preda Lorenzo
Sardanelli
Francesco
Il gruppo di lavoro
Professionisti sanitari
5. Obiettivi e destinatari del lavoro
Dimostrare la validità di uno
strumento diagnostico
alternativo al gold standard
per la diagnosi precoce e lo
screening del carcinoma
mammario
Dimostrare la sostenibilità
economica della tecnologia
innovativa
Proporre un’adeguata tariffa
di rimborso regionale per
favorire l’introduzione della
tecnologia nella pratica
clinica
DG Welfare
6. Risultati
D1 - Rilevanza generale del problema di salute
C01 - Descrizione e gravità della malattia
C02 - Dimensioni della popolazione
Oggi in Italia il carcinoma mammario rappresenta la patologia tumorale con
maggior prevalenza ed incidenza nelle donne.
*Stima incidenza 2022 (AIRTUM)
RM mammaria con mezzo di contrasto: 10.646 prestazioni/anno
2022 - Raccomandazioni EUSOBI utilizzo RM per screening donne con
seno denso (8 – 10%) → Fabbisogno in crescita
Si stimano:
+ 53.227 prestazioni/anno
7. Risultati
D2 - Rilevanza tecnica generale della tecnologia C03 – Beneficio preventivo
Innovazione - CEM Comparator - RM
Mezzo di contrasto Iodato Gadolinio
Acquisizione
Bilaterale di una coppia di
immagini in modalità dual
energy
Sequenze dinamiche T1-
pesate prima e dopo
somministrazione mdc
Elaborazione
Immagini ricombinate
mediante elaborazione
immagine bassa/alta energia
Immagini ottenute
sottraendo immagine pre
contrasto da quelle post
Tempo di esame 15 minuti 30 minuti
Tempo di lettura 1 - 2 minuti 10 minuti
Esposizione a radiazioni
Controindicazioni
Gravidanza, pazienti in
allattamento, insufficienza
renale grave, allergie a mdc
iodato
DM RM unsafe, gravidanza,
insufficienza renale,
claustrofobia, massa
corporea elevata, allergie a
mdc a base di gadolinio
8. Risultati
D3 – Sicurezza della tecnologia C05 – Miglioramento di sicurezza e tollerabilità
D4 – Efficacia della tecnologia C06 – Miglioramento di efficacia teorica e pratica
SAFETY EFFICACY/EFFECTIVENESS
Esposizione a radiazioni:
La CEM a differenza della RM prevede
l’esposizione a radiazioni ionizzanti
Una recente metanalisi ha stimato per la
CEM una sensibilità del 95% e una
specificità dell’81%, performance del
tutto comparabili a quelle della RM.
Rischi associati a somministrazione
endovenosa mdc:
Il rischio di gravi reazioni avverse ai mdc
iodati usati in CEM (0,2 – 0,4 %) rimane
contenuto e accettabile ma risulta molto
più elevato rispetto al rischio correlato
all’uso del mdc della RM (0,001 – 0,01 %)
Si evidenzia inoltre un tasso di falsi
positivi minore per la tecnologia
innovativa (10,5% per CEM vs. 19,8% per
RM).
9. Risultati
D5 – Impatto economico e finanziario D6 – Impatto organizzativo
Tariffe mammografia standard
• Lista di attesa più breve
• Tempo-esame più breve
• Migliore accettabilità da parte delle
pazienti
• Tempi di refertazione minori
• Perfetta corrispondenza spaziale tra
reperti rilevati alla mammografia e
quelli rilevati alla CEM
Mezzo di contrasto → 50 €/pz
Materiale consumabile → 10 €/pz
Integrazione software → 40.000€
Rispetto al comparator CEM ha costi di
acquisizione, installazione e manutenzione
inferiori
10. Risultati
Proposta avanzata:
Inserimento nel nomenclatore tariffario della MAMMOGRAFIA MONO O BILATERALE
CON MDC, come di seguito riportato:
• MAMMOGRAFIA MONOLATERALE CON MDC € 75,50
• MAMMOGRAFIA BILATERALE CON MDC € 118,50
Risparmio per il SSR
Delta con tariffa comparator:
Monolaterale → € 161,02
Bilaterale → € 133,64
Liberazione risorsa
L’utilizzo della CEM per le
indicazioni riconosciute
consentirebbe la diminuzione
del carico di lavoro della RM,
ad oggi soggetta a lunghe
liste di attesa