XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia Romana
I colori complementari
1. I COLORI COMPLEMENTARI
I colori complementari sono coppie di colori diametralmente opposti sul cerchio
cromatico, ad esempio, blu e arancio, giallo e viola, rosso e verde.
Spesso ci si fa ingannare dalla parola “complementare” pensando a qualcosa che stia bene
insieme. Il vero significato di questo termine è
Ciò che si aggiunge per completarla. Infatti ogni coppia di colori complementari contiene
la triade completa dei colori primari
Es:
1 coppia: Blu ( primario) e Arancio ( secondario formato dai primari Giallo e Rosso)
2 coppia: Giallo ( primario) e Viola ( secondario formato da Rosso e Blu)
3 coppia: Rosso 8 primario) e Verde ( secondario formato da Giallo e Blu)
La stessa regola vale anche per i colori terziari e i rispettivi colori complementari, a questo
punto si ha che ogni coppia di tonalità terziarie complementari è composta dalla triade dei
tre colori primari.
Il Giallo-Aranciato ( Ambra) è complementare del Viola bluastro. Il giallo aranciato
contiene giallo e arancio (composto da giallo e rosso), il viola bluastro suo complementare
contiene blu e viola (composto da blu e rosso). Anche in questo esempio contengono la
triade dei colori complementari Giallo-Rosso-Blu.
Alcune curiosità sui colori complementari
Immagine residua
Quando fissiamo per qualche minuto una forma o immagine colorata e spostiamo il nostro
sguardo su una parete bianca, vedremo apparire la stessa immagine, ma colorata con il suo
complementare.
2. Questo effetto ottico viene chiamato “afterimage” in inglese, in italiano tradotto come
immagine residua o immagine fantasma.
La causa di questo fenomeno è da ritrovarsi nel modo in cui i fotorecettori presenti nel
nostro occhio funzionano. Dopo aver fissato a lungo lo stesso colore, ad esempio un rosso, i
fotorecettori del rosso saranno meno “reattivi” in quanto hanno dovuto lavorare a lungo per
trasmettere quell’immagine al cervello (in prevalenza rossa).
Spostandosi su una superficie bianca, a causa di questa “fatica” saranno meno reattivi
nell’inviare gli impulsi necessari al cervello per bilanciare le informazioni date dagli altri
recettori responsabili degli altri colori.
Provare per credere!