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La Cronaca
SPETTACOLI
M ERCOLEDÌ 17 AGOSTO 2011
di Piacenza
spettacoli-piacenza@cronaca.it
Al Magnolia
Buddy & The Cocos
alla conquista
della platea milanese
Nelle foto di Costanza Cavanna, alcuni momenti del live
di Daniele Ronda con Paolo Valli alla Corte
Ronda live alla Corte: «In viaggio
Manca davvero poco. Se an-
che voi siete fans dei Buddy
and the Cocos, domenica 21
agosto, potrete riascoltarli
spumeggianti come sempre
ma con gli strumenti tirati a
lucidi visto che calcheranno
alla riscoperta delle mie radici»
nientemeno che il palco del
Magnolia.
Nel locale milanese, cult del-
l'underground, andrà in scena,
infatti, un vivace sangria party
dove a farla da padrone, dalle
21.30, saranno i piacentini.
Applaudito concerto del cantautore piacentino,che ha presentato brani in dialetto Fiumi di dolcissima sangria,
Buddy and the Cocos e l’idro-
scalo (che non è il mare ma
aiuta a dimenticare il grigiore
cittadino) sono un perfetto
D
aniele Ronda inizia “ad es-
sere pagato per quello che cocktail anti-noia, per una se-
ha speso”. Il testo di “Ora rata che si prospetta ad alto
credo”, pezzo incluso nel suo album tasso di divertimento.
d’esordio, potrebbe rappresentare il D’altronde la band l’ha ben di-
manifesto del percorso artistico del mostrato con le esibizioni nel
giovane cantautore piacentino: Ron- piacentino: suona pezzi rock’n’-
da si è messo in gioco, ha avuto il roll party, da “Shout” a “Louie
coraggio di cambiare rotta per tro- Louie” passando per “L'uovo a
vare le proprie radici. la coque” e classici di Elvis e
«Spesso si pensa di avere già più Jerry Lee Lewis. Illuminati da
di quello a cui si potrebbe aspirare e “Animal House”, dal frat rock,
ci si siede, confidando nel disegno dai Platters, Elvis, Stray Cats,
tratteggiato dalla fortuna», scrive. Little Tony, e Donatella Retto-
Ronda sa bene cosa vuol dire inse- re, scatenano subito la festa
guire un sogno, lavorare sodo senza, tanto che le caviglie proprio
tuttavia, avere la visibilità immediata non riescono a stare ferme.
e le soddisfazioni dirette che si meri- “Apostoli della black music –
tano. compare, infatti come biglietto
Ma quel disegno si può modifica- da visita, sul loro mySpace -
re, basta esporsi a costo di rischiare negare il repertorio pop che ho alle che non sanno suonare come
di non riuscire ad imporsi per ciò spalle». In questo modo Ronda giu- un gruppo garage. Niente me-
che si è. Quando, durante i concerti, stifica un’evoluzione radicale sia sul nate tutto quello che sanno fa-
interpreta “Lascia che io sia” è ine- piano contenutistico, che musicale. re è incendiare la pista da bal-
vitabile che gran parte dei presenti Del resto si cambia, si cresce e ci si lo!!!”.
pensi si tratti di una cover, di un lascia influenzare dagli incontri che Quindi staremo a vedere se
omaggio all’amico Filippo Neviani. si fanno lungo la strada. conquisteranno anche il pubbli-
In realtà Ronda ha scritto quel Così Ronda ha elaborato una ver- co milanese...
pezzo per Nek, contribuendo ad ac- sione tutta italiana di “Quaranta (giorav)
crescere il successo dell’artista ro- pass” di Van De Sfroos, trasforman-
magnolo. Oggi, a distanza di anni, dola in “Tre corsari”, e si è lasciato
Ronda ha deciso di riappropriarsi di travolgere dal fascino del folk e di
tutti i versi regalati a colleghi illustri quell’espressione diretta e ricca di
e di raccoglierli nel suo album d’e- sfumature che solo il dialetto sa rap-
sordio, “Da parte”, uscito un paio di presentare.
mesi fa. Le collaborazioni con Van L’uscita del suo primo disco inte-
De Sfroos e Danilo Sacco dei No- ramente in dialetto è prevista per di-
madi hanno inoltre arricchito l’iden- cembre. Ed è già attesa.
tità artistica di Ronda, autore che, Costanza Cavanna
finalmente, dà voce ai versi che
compone.
L’altra sera alla Corte di Borgono-
vo il giovane piacentino, reduce da L’OSPITE ILLUSTRE
alcune tappe del tour che lo hanno
portato a suonare in Piemonte e in
Liguria, ha presentato ai fan di sem-
pre tre pezzi nuovi, interamente
Paolo Valli, dal tour con Vasco ai concerti con l’amico Daniele
scritti in dialetto. La biografia di Paolo Valli farebbe invidia a gruppo per qualche anno e con loro ho con-
Come ci ha illustrato lo stesso au- molti. Il batterista che l’altra sera ha calcato diviso parecchie esperienze. Stesso discorso
tore «sempre più spesso mi ritrovo a il palco della Corte alle spalle di Davide per la Nannini: è una tipa tosta, proprio co-
lavorare lontano da casa per lunghi Ronda ha suonato con i più grandi nomi del- me si presenta. Con Vasco ho avuto rapporti
periodi: ciò che prima mi sembrava la musica italiana: da Renato Zero alla Vano- esclusivamente professionali e non sono in
eccezionale adesso mi fa sentire no- ni, da Franco Battiato a Gianni Morandi, da grado di esprimere un’opinione sulle sue di-
stalgia degli ambienti da cui sognavo Francesco Renga alla Pausini, da Bocelli a chiarazioni recenti e sulle polemiche che ne
di scappare. L’incontro con Davide Mina, passando per la Nannini, i Negrita e sono seguite”.
Van De Sfroos non ha potuto che Vasco. Una carriera sopra le righe che, tuttavia,
stimolare un’attenta analisi di que- Tutte collaborazioni che lo hanno portato, non intacca l’umiltà di Valli, grande amico di
sta attitudine che si stava facendo nel corso degli anni, ad affrontare lunghi Ronda: come ci ha confermato lo stesso bat-
largo dentro me: mi sono riscoperto tour internazionali, “Rotolando verso sud”, e terista «non sono un musicista folk, ma
attaccato alle mie radici. a chiudersi in sala di registrazione insieme ai quando Daniele ha bisogno sono sempre feli-
«Proprio per questo ho iniziato a più grandi professionisti che abbiamo in Ita- ce di dare una mano. In questo caso sono
scrivere in dialetto piacentino, avva- lia. stato contattato per una sostituzione, ma non
lendomi della preziosa supervisione La biografia è una carrellata di nomi im- è escluso che in futuro non possa tornare a
del professor Luigi Paraboschi, ed portanti, ma Valli ci tiene a mettere i puntini collaborare con Ronda in maniera sistemati-
ho virato sul folk. Ho imparato a ri- sulle “i”: «Sono davvero amico di Pau dei ca».
schiare, ad assecondare le mie esi- Il batterista Paolo Valli, in scena con Ronda Negrita, anche perchè ho fatto parte del (cocav)
genze artistiche, senza tuttavia rin-