Il corso va nella direzione della norma ISO 9001:2015, che introduce l’analisi e gestione dei rischi anche per i sistemi qualità e la necessità di una leadership forte e visibile
Va anche incontro alle richieste della ISO 45001:2015 (OHSAS 18001), che richiede una leadership coinvolta nella gestione della sicurezza e salute.
Corrisponde alle esigenze di aggiornamento obbligatorio delle figure del D.Lgs. 81/08 Dirigenti e Preposti.
Il corso serve: 1. per un’acquisizione di stili di comando più efficaci, e per far sentire a Dirigenti e Preposti che essi “fanno sicurezza” anche quando si occupano di tutte gli altri aspetti del loro ruolo; 2. a consentire loro una valutazione dei rischi nelle situazioni non routinarie, che sono quelle a maggior rischio.
Due versioni, da 8 e da 16 ore, con obiettivi differenti.
Chiama Cesvor numero verde 800 592420
Dirigenti e preposti - Aggiornamento leadership della sicurezza
1. LEADERSHIP E RISCHIO
LE 6 REGOLE D’ORO PER LALEADERSHIP
DELLASICUREZZA
Percorso di aggiornamento per dirigenti o preposti
2016-2017
www.cesvor.com
Corrisponde alle esigenze di:
ISO 9001:2015
ISO 45001:2015 (OHSAS 18001)
D.Lgs. 81/08
Vedi all’interno
2. Perché questo corso - 1
• L’esperienza insegna che spesso i comportamenti sicuri sono
determinati da influenze da parte dei supervisori diretti
• La formazione di base che viene fatta ai dirigenti e ai preposti
sulla sicurezza spesso non è sufficiente:
• ad un’acquisizione di stili di comando più efficaci
• a far sentire che essi “fanno sicurezza” anche quando si
occupano di tutte gli altri aspetti del loro ruolo
• a consentire loro una valutazione dei rischi nelle situazioni
non routinarie, che sono quelle a maggior rischio
3. Perché questo corso - 2
• Il corso va nella direzione della norma ISO 9001:2015, che
introduce:
• L’analisi e gestione dei rischi anche per i sistemi qualità
• La necessità di una leadership forte e visibile
• Va incontro alle richieste della ISO 45001:2015 (OHSAS
18001), che richiede
• Una leadership coinvolta nella gestione della sicurezza e salute
• Corrisponde alle esigenze di aggiornamento obbligatorio
delle figure del D.Lgs. 81/08 Dirigenti e Preposti
4. Leadership: dalla competenza al risultato
Competenze
non tecniche per
la leadership
della sicurezza
Comportamenti
«in campo»
(6 regole d’oro)
Impatti di una
buona
leadership della
sicurezza
Il corso è focalizzato sulle 6 regole d’oro
attraverso il rinforzo di alcune
competenze non tecniche
5. Competenze non tecniche applicate
alla leadership della sicurezza
Consapevolezza situazionale del rischio
• Trovare ed elaborare informazioni
• Anticipare gli stati futuri
• Valutare il rischio nella situazione
Presa di decisione riguardo alla sicurezza
• Considerare diverse opzioni
• Selezionare e comunicare l’opzione da implementare
• Implementare e rivedere le decisioni
Comunicazione e lavoro di gruppo per la sicurezza e la salute
• Scambiare informazioni
• Stabilire una comprensione condivisa della situazione
• Coordinare le attività del team
Governo del gruppo per la sicurezza e la salute
• Definire e mantenere degli standard
• Supportare gli altri
• Fronteggiare la pressione
Nel corso
verranno
rinforzate alcune
competenze non
tecniche
applicate alla
gestione dei
rischi, che sono
funzionali alle 6
regole d’oro e
trasversali
rispetto ad esse
6. Le 6 regole d’oro per la leadership della
sicurezza
Curare la propria credibilità e
autorevolezza
(dare il buon esempio; essere
coerenti)
Osservare i comportamenti e
intervenire
(comportamenti sicuri e buone
prassi, comportamenti a
rischio, dare feedback)
Creare la competenza e la
consapevolezza nel proprio
team
Coinvolgere i collaboratori
(nel problem solving, nella
comunicazione, …)
Favorire la comunicazione e
l’informazione
(ascoltare, dare feedback,
assertività)
Governare il gruppo
(organizzare e gestire al meglio
il lavoro, dare supporto)
7. Un corso con due possibili durate
Differenze fra il corso da 8 ore e quello da 16 ore
Corso da 8 h Corso da 16 h
Si focalizza sulle competenze di leadership della
sicurezza
Ha un approccio esperienziale basato su simulazioni
e metodi attivi
Prevede autovalutazione e piano d’azione individuale
Comprende anche una consistente parte sulla
valutazione del rischio in una situazione di lavoro
Approfondisce il ruolo della leadership nella cultura di
sicurezza
A chi è adatto?
È adatto a supervisori
(preposti) di gruppi di lavoro a
basso rischio
È adatto a manager di unità
organizzative
È adatto a supervisori
(preposti) di gruppi di lavoro
ad alto rischio
8. Alcuni impatti positivi della buona
leadership della sicurezza
• Maggior coinvolgimento e partecipazione del personale
• Un numero alto di comportamenti sicuri, riduzione dei comportamenti a
rischio e delle «scorciatoie»
• Una migliore valutazione del rischio dell’ultimo istante, scelte operative
più sicure
• Crescita della competenza e della consapevolezza nei confronti del
rischio
• Una migliore percezione dei rischi sul luogo di lavoro
• Una maggiore soddisfazione e motivazione lavorative
• Un miglior governo degli aspetti relazionali, riduzione della conflittualità e
dei comportamenti negativi
• Migliore comunicazione nei gruppi di lavoro
• Crescita delle segnalazioni e delle idee per il miglioramento
• Una riduzione degli eventi negativi (infortuni, micro-infortuni, incidenti, …)
9. Gli obiettivi di apprendimento
• Il corso fornisce le regole comportamentali di base per
un’efficace leadership della sicurezza
• La partecipazione al corso consente l’acquisizione di strumenti
finalizzati a rinforzare le seguenti abilità o competenze:
• Definire la leadership e la sua importanza per la sicurezza
e salute sui luoghi di lavoro;
• Descrivere ed esercitare i comportamenti e gli stili di
comando più funzionali al miglioramento della sicurezza e
della salute sui luoghi di lavoro;
• Descrivere gli impatti di una leadership funzionale e di una
leadership non funzionale
• Nella versione da 16 ore: Mettere in atto un’appropriata
valutazione del rischio, specialmente in situazioni non
routinarie
10. Metodi didattici: come lavoreremo
• Il percorso si avvarrà di momenti di lezione frontale
intervallati da attività didattiche interattive in piccoli gruppi
o individuali
• Fra i metodi che verranno utilizzati: analisi di casi,
questionari, role play
• Per ciascuna delle 6 regole vi sarà una breve
introduzione, un’attività, e un debriefing
• Il gruppo di partecipanti e le sue esperienze sarà
valorizzato
• Nel percorso da 16 ore vi saranno anche casi applicativi
di analisi di rischi
11. Metodi didattici: l’autovalutazione e il
piano di azione individuale
• All’inizio del corso verrà proposto un questionario
individuale che consentirà un’autovalutazione dei
partecipanti su alcune competenze e comportamenti
• Al termine del percorso il questionario verrà
riproposto per facilitare ai partecipanti una
valutazione del risultato della giornata
• Verrà chiesto ai partecipanti, in conclusione, di
redigere un sintetico piano di azioni per il
miglioramento della propria leadership della
sicurezza
12. Il programma di massima
(durata: 8 ore)
• Il perché della sicurezza, il ruolo del manager e del
supervisore
• Autovalutazione in entrata delle proprie competenze e
comportamenti
• Leadership: di che si tratta
• Caratteristiche degli stili e dei comportamenti di
leadership funzionali al miglioramento di sicurezza e
salute
• Le 6 regole d’oro per la leadership della sicurezza
• Gli impatti di una buona leadership della sicurezza
• Autovalutazione in uscita e piano di azione individuale
13. Il programma di massima
(durata: 16 ore)
• Il perché della sicurezza, il ruolo del manager e del supervisore
• Autovalutazione in entrata delle proprie competenze e
comportamenti
• Leadership: di che si tratta
• Cultura di sicurezza: alcuni facili indicatori e il ruolo del leader
• Valutare il rischio in situazione: tecniche per individuare i
pericoli e valutare i rischi nell’organizzare il lavoro
• Caratteristiche degli stili e dei comportamenti di leadership
funzionali al miglioramento di sicurezza e salute
• Le 6 regole d’oro per la leadership della sicurezza
• Gli impatti di una buona leadership della sicurezza
• Autovalutazione in uscita e piano di azione individuale