Presentazione del progetto
Finalità, obiettivi e modalità operative
Giovanna Malgaroli
Gruppo nazionale di coordinamento
Nati per leggere
www.natiperleggere.it
7. Stimolazione verbale e contesto socio culturale Un bambino americano in un’ora ascolta (Hart e Risley) Stato socioeconomico Parole Affermazioni Proibizioni Famiglia disagiata 616 5 11 Famiglia a basso reddito 1251 12 7 Famiglia del ceto medio 2153 32 5
8. La lotta alla povertà verbale All'insaputa delle famiglie e di loro stessi i bambini cresciuti in ambienti con poca o nessuna confidenza con la letteratura, all'asilo e alle elementari devono già lottare per non restare indietro. Non è solo una questione di parole non ascoltate e non apprese. Non ascoltare certe parole significa non imparare certi concetti. Non incontrare certe forme della sintassi vuol dire capire meno i nessi tra certi eventi di un racconto. Non conoscere le forme del racconto vuol dire essere meno in grado di dedurre e prevedere. Maryanne Wolf, Proust e il calamaro. Storia e scienza del cervello che leggere. Vita&Pensiero, 2009. p. 114.
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10. Le tappe dello sviluppo delle competenze di lettura nel bambino (Emergent literacy) Il bambino è pronto per una varietà sempre maggiore di storie (dopo i tre anni) Racconta la storia dalle figure (attorno ai tre anni) Il bambino simula di leggere (verso i due anni) Manipulazione del libro (attorno all’anno) Attenzione al libro (attorno ai 6/8 mesi)
11. In questo consiste l’Emergent literacy In un processo di sviluppo continuativo che può essere avviato molto presto, che include l’ ascolto , il parlare , il leggere e lo scrivere ; che inizia prima dell’istruzione formale e si sviluppa in condizioni reali di vita per scopi concreti.
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18. Quale ruolo per le biblioteche? Le biblioteche, servizi per lo sviluppo del potenziale culturale e civile delle comunità in cui sono inserite, non possono che cogliere la sfida di contribuire al radicamento della lettura tra i comportamenti delle famiglie italiane. Senza dimenticare che proprio un programma come NpL consente alle biblioteche di essere immediatamente percepite come luoghi e servizi essenziali dai loro fruitori ma anche e soprattutto dagli amministratori e da coloro che ne hanno la responsabilità. La cultura è un bene primario come l'acqua. I teatri, gli auditorium, le biblioteche sono come gli acquedotti. Claudio Abbado
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21. NATI PER LEGGERE Al 31.12.2007 risultavano attivi 376 progetti per un totale di 7468 operatori coinvolti tra bibliotecari, pediatri, educatori, operatori socio-sanitari e volontari. Il bacino demografico interessato dai progetti locali nel 2007 risulta più che raddoppiato rispetto al 2003, riguardando il 33% della popolazione complessiva italiana (19.410.752 abitanti sui 59.138.292 totali). I bambini di età compresa tra 0 e 5 anni entrati in contatto con i progetti locali nel corso del 2007 sono stati 258.698, pari al 24% della popolazione 0-5 interessata dagli interventi NpL.
22. NATI PER LEGGERE I progetti locali sono per lo più concentrati nelle regioni del Centro-Nord: 183 nelle regioni al nord 148 nelle regioni al centro 14 nelle regioni meridionali 31 nelle isole (26 dalla Sardegna)
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24. NATI PER LEGGERE Ha promosso la nascita di: Nascuts per llegir in Spagna NPL Deutschland nella città di Unna NPL Svizzera italiana NPL Croazia
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26. NATI PER LEGGERE È promosso da: Associazione culturale pediatri Associazione italiana biblioteche Centro per la salute del bambino Onlus
Editor's Notes
A 5 anni bambini cresciuti in ambienti linguisticamente poveri hanno ascoltato 32 milioni di parole in meno dei loro coetanei più fortunati. [Risley e Hart] Nella comunità più disagiata i bambini non avevano a disposizione a casa neanche un libro; nella comunità a reddito basso la media era di 3 libri per abitazione; nella comunità agiata la media era intorno ai 200 libri per abitazione. [Smith, Costantino, Krashen]