1. CORSOCORSO
“TECNICO SUPERIORE DELLA“TECNICO SUPERIORE DELLA
COMMERCIALIZZAZIONE DEI PRODOTTICOMMERCIALIZZAZIONE DEI PRODOTTI
AGROINDUSTRIALI”AGROINDUSTRIALI”
Normativa ambientale e fattori diNormativa ambientale e fattori di
inquinamentoinquinamento
a cura dell'Avv. Alessandro Iacovazzia cura dell'Avv. Alessandro Iacovazzi
Putignano, 16 aprile 2013Putignano, 16 aprile 2013
3. L'importanza dell'ambiente che ciL'importanza dell'ambiente che ci
circondacirconda
Trattare bene l'ambiente, significa trattare bene
noi stessi
4. L'importanza dell'ambiente che ciL'importanza dell'ambiente che ci
circondacirconda
Circa 6,5 mld di persone con le loro case, le loro
auto, le loro fabbriche ecc. vivono sulle spalle
dell'ambiente
5. L'importanza dell'ambiente che ciL'importanza dell'ambiente che ci
circondacirconda
E sulle spalle
dell'ambiente ci sono
anche i rifiuti che questi
6,5 mld. di persone
producono giornalmente
6. L'importanza dell'ambiente che ciL'importanza dell'ambiente che ci
circondacirconda
Rispettare l'ambiente non è solo una definizione
“scolastica”, una regola di buona educazione...
7. L'importanza dell'ambiente che ciL'importanza dell'ambiente che ci
circondacirconda
È anche una norma, anzi una serie di norme!
8. L'importanza dell'ambiente che ciL'importanza dell'ambiente che ci
circondacirconda
Il pianeta su cui abitiamo, vive di un delicato
ecosistema composto da acqua, aria e suolo.
9. L'importanza dell'ambiente che ciL'importanza dell'ambiente che ci
circondacirconda
Questi elementi, se inquinati, sfruttati e deturpati,
possono condizionare tale ecosistema
alterandolo, con gravi rischi per la specie
umana e animale.
10. L'importanza dell'ambiente che ciL'importanza dell'ambiente che ci
circondacirconda
Si calcola che i prossimi
cinquant'anni saranno il
punto di non ritorno se
non verranno ridotte le
emissioni inquinanti.
11. L'importanza dell'ambiente che ciL'importanza dell'ambiente che ci
circondacirconda
Del resto non sono “catastrofismi”, sono vere e
proprie catastrofi che si stanno già
manifestando:
●
Tsunami;
●
Piogge acide;
●
Effetto serra;
13. L'importanza dell'ambiente che ciL'importanza dell'ambiente che ci
circondacirconda
E i governi in tutto questo che fanno?E i governi in tutto questo che fanno?
E i cittadini?E i cittadini?
14. L'importanza dell'ambiente che ciL'importanza dell'ambiente che ci
circondacirconda
Il rispetto e la tutela dell'ambiente cominciano
dalle piccole cose, dai nostri comportamenti
quotidiani come ad esempio:
●
Non gettare i rifiuti per terra;
●
Differenziare;
●
Usare prodotti biodegradabili;
●
Utilizzare i mezzi pubblici
15. L'importanza dell'ambiente che ciL'importanza dell'ambiente che ci
circondacirconda
Oppure per un imprenditoreimprenditore ad esempio:
●
Adottare metodologie di produzione non intensive;
●
Utilizzare fonti di energia rinnovabile;
●
Utilizzare l'agricoltura biologica;
●
Utilizzare materie prime naturali.
16. L'importanza dell'ambiente che ciL'importanza dell'ambiente che ci
circondacirconda
Un altro dato significativo è quello riguardante
l'estrazione di materie prime dal sottosuolo, in
particolare il petrolioil petrolio
17. L'importanza dell'ambiente che ciL'importanza dell'ambiente che ci
circondacirconda
Tutti gli studi indicano che questa risorsa è in
esaurimento, il suo prezzo in costante salita
...si sente dal sempre minor peso delle nostre...si sente dal sempre minor peso delle nostre
tasche!tasche!
18. L'importanza dell'ambiente che ciL'importanza dell'ambiente che ci
circondacirconda
Una nazione come l'Italia per esempio o come
nello specifico una regione come la Puglia,
potrebbero trovare forme alternative di
produzione dell’energia, avendo alcuni punti a
favore (sole, vento…)
19. L'importanza dell'ambiente che ciL'importanza dell'ambiente che ci
circondacirconda
Ma è difficile che questo si realizzi in breve
tempo
20. L'importanza dell'ambiente che ciL'importanza dell'ambiente che ci
circondacirconda
Il problema è che le nostre discariche si
riempiono, i quattro elementi sono sempre più
inquinati e il nostro pianeta si ribella.
24. L'importanza dell'ambiente che ciL'importanza dell'ambiente che ci
circondacirconda
Scriveva Jeremy Rifkin
nel 1979 che un
americano assumeva in
media 4 Kg di additivi
chimici
25. L'importanza dell'ambiente che ciL'importanza dell'ambiente che ci
circondacirconda
È quindi di fondamentale importanza conoscere
quello che è consentito e quello che non lo è, per
salvare il nostro ecosistemaecosistema e noi stessi
26. LE NORMATIVE E LA TUTELALE NORMATIVE E LA TUTELA
DELL'AMBIENTEDELL'AMBIENTE
27. Le normative a tutelaLe normative a tutela
dell'ambientedell'ambiente
Ma tornando alla domanda di prima, cosa
dicono i governi?
28. Le normative a tutelaLe normative a tutela
dell'ambientedell'ambiente
I governi mondiali, l'Unione Europea, l'Italia,
attraverso una serie di protocolli, leggi ed altri
strumenti hanno disciplinato la tutela
dell'ambiente e la protezione da eventuali danni
che possa subire
29. Le normative a tutelaLe normative a tutela
dell'ambientedell'ambiente
Si è assistito ad un proliferare delle norme di
diritto ambientale e si è stabilito a livello
mondiale che il miglior modo per tutelaremiglior modo per tutelare
l'ambiente è garantire la partecipazione el'ambiente è garantire la partecipazione e
l'informazione dei cittadinil'informazione dei cittadini
(c.d. Soft law)
30. Le normative a tutelaLe normative a tutela
dell'ambientedell'ambiente
A tal proposito a livello europeo è stato creato il
“programma d'azione” Agenda 21Agenda 21
31. Le normative a tutelaLe normative a tutela
dell'ambientedell'ambiente
Scopo di Agenda 21Agenda 21 era quello di promuoverepromuovere
uno sviluppo sostenibile a livello europeouno sviluppo sostenibile a livello europeo
32. Le normative a tutelaLe normative a tutela
dell'ambientedell'ambiente
In materia di accesso all'informazione,
partecipazione dei cittadini alle decisioni
ambientali e accesso alla giustizia ambientale a
livello europeo troviamo anche la ConvenzioneConvenzione
didi ÅÅarhusarhus del 1998 recepita in Italia con
L.108/2001
33. Le normative a tutelaLe normative a tutela
dell'ambientedell'ambiente
Informazione, partecipazione ed accesso alla
giustizia ambientale sono i tre pilastrii tre pilastri
fondamentali della convenzione che hanno poi
ispirato le normative nazionali
34. Le normative a tutelaLe normative a tutela
dell'ambientedell'ambiente
Soprattutto sulla partecipazione ricordiamo i vari
referendum che a livello locale e nazionale si
sono tenuti per scegliere per esempio se
adottare il nucleare o trivellare i nostri mari alla
ricerca di petrolio
35. Le normative a tutelaLe normative a tutela
dell'ambientedell'ambiente
oppure le innumerevoli cause giudiziarie contro
siti inquinati ed inquinanti
36. Le normative a tutelaLe normative a tutela
dell'ambientedell'ambiente
O ancora la crescente creazione di movimenti
ambientalisti volti all'opposizione alle politiche
dei governi contro l'ambiente nella sua totalità
37. Le normative a tutelaLe normative a tutela
dell'ambientedell'ambiente
Il cittadino, deve essere ascoltato per quel che
riguarda la scelta delle politiche ambientali,
38. Le normative a tutelaLe normative a tutela
dell'ambientedell'ambiente
L'art.1 della citata convenzione infatti recita:
““Il diritto di ogni persona del presente e delleIl diritto di ogni persona del presente e delle
future generazioni, di vivere in un ambientefuture generazioni, di vivere in un ambiente
adeguato alla propria salute ed al proprioadeguato alla propria salute ed al proprio
benesserebenessere””
39. Le normative a tutelaLe normative a tutela
dell'ambientedell'ambiente
L'Italia però purtroppo si mostra in ritardo rispetto
all'attuazione delle direttive europee
sull'ambiente, incorrendo quasi continuamente
nelle procedure di infrazione dell'Unione
40. Le normative a tutelaLe normative a tutela
dell'ambientedell'ambiente
I governi che sino ad ora si sono succeduti
hanno rimandato l'attuazione di alcuni importanti
provvedimenti riguardanti l'ambiente e le
problematiche connesse.
41. Le normative a tutelaLe normative a tutela
dell'ambientedell'ambiente
Ad ogni modo passando in rassegna la normativa
tutt'ora vigente, individuiamo ed esaminiamo nel
dettaglio ciò che c'è di interessante in materia..
42. Le normative a tutelaLe normative a tutela
dell'ambientedell'ambiente
Il Protocollo di Kyoto del 1997;
Direttive Comunitarie;
Il D. Lgs. 195/2005;
Il D. Lgs. 152/2006;
Direttive UE in materia di Trasporto,
Inquinamento acustico
43. Le normative a tutelaLe normative a tutela
dell'ambientedell'ambiente
Il Protocollo di KyotoIl Protocollo di Kyoto
concerne le emissioni di sei gas ad effetto
serra:
●
biossido di carbonio (CO2);
●
metano (CH4);
●
protossido di azoto (N2O);
●
idrofluorocarburi (HFC);
●
perfluorocarburi (PFC);
●
esafluoro di zolfo (SF6)
44. Le normative a tutelaLe normative a tutela
dell'ambientedell'ambiente
Rappresenta un importante passo avanti nella
lotta contro il riscaldamento planetario perché
contiene obiettivi vincolanti e quantificati di
limitazione e riduzione dei gas ad effetto serra
Il Protocollo di KyotoIl Protocollo di Kyoto
45. Le normative a tutelaLe normative a tutela
dell'ambientedell'ambiente
Il Protocollo di Kyoto, gli impegni:Il Protocollo di Kyoto, gli impegni:
Globalmente, gli Stati inclusi nell'allegato I della
convenzione quadro (ovvero i paesi
industrializzati) si impegnavano collettivamente a
ridurre le loro emissioni di gas ad effetto serra,
nel periodo 2008-2012,
46. Le normative a tutelaLe normative a tutela
dell'ambientedell'ambiente
La riduzione delle emissioni totali dei paesiLa riduzione delle emissioni totali dei paesi
sviluppati era stabilita di almeno il 5 %sviluppati era stabilita di almeno il 5 %
rispetto ai livelli del 1990. L'allegato B del
protocollo contiene gli impegni quantificati
sottoscritti dagli Stati contraenti.
●
47. Le normative a tutelaLe normative a tutela
dell'ambientedell'ambiente
Il Protocollo di Kyoto, gli impegni:Il Protocollo di Kyoto, gli impegni:
Tra il 2008 e il 2012, gli Stati che erano membri
dell’UE prima del 2004 dovevano ridurredovevano ridurre
collettivamente le loro emissioni di gas ad effettocollettivamente le loro emissioni di gas ad effetto
serra dell’8 %.serra dell’8 %.
48. Le normative a tutelaLe normative a tutela
dell'ambientedell'ambiente
Gli Stati membri che hanno aderito all’UE dopo
questa data s’impegnavano a ridurre le loro
emissioni dell’8 %, ad eccezione della Polonia e
dell’Ungheria (6 %) e di Malta e Cipro che non
figurano nell’allegato I della convenzione quadro.
49. Le normative a tutelaLe normative a tutela
dell'ambientedell'ambiente
Il Protocollo di Kyoto, gli impegni:Il Protocollo di Kyoto, gli impegni:
Per il periodo anteriore al 2008, gli Stati
contraenti si impegnavano ad ottenere entro il
2005 concreti progressi nell’adempimento degli
impegni assunti e a fornirne le prove
●
50. Le normative a tutelaLe normative a tutela
dell'ambientedell'ambiente
Gli Stati contraenti potevano utilizzare il 1995
come anno di riferimento per le emissioni di
HFC, PFC e SF6.
51. Le normative a tutelaLe normative a tutela
dell'ambientedell'ambiente
Il Protocollo di Kyoto, i mezzi di azione:Il Protocollo di Kyoto, i mezzi di azione:
1) rafforzare o istituire1) rafforzare o istituire
politiche nazionali dipolitiche nazionali di
riduzione delle emissioniriduzione delle emissioni
(miglioramento
dell’efficienza energetica,
promozione di forme di
agricoltura sostenibili,
sviluppo di fonti di energia
rinnovabili, ecc.);
52. Le normative a tutelaLe normative a tutela
dell'ambientedell'ambiente
2) Cooperare con le altre2) Cooperare con le altre
parti contraentiparti contraenti
(scambi di esperienze o di
informazioni,coordinamento
delle politiche nazionali
attraverso i diritti di
emissione, l’attuazione
congiunta e il meccanismo
di sviluppo pulito).
Il Protocollo di Kyoto, i mezzi di azione:Il Protocollo di Kyoto, i mezzi di azione:
53. Le normative a tutelaLe normative a tutela
dell'ambientedell'ambiente
Il Protocollo di Kyoto, i mezzi di azioneIl Protocollo di Kyoto, i mezzi di azione
Almeno un anno prima del primo periodo di
impegno, gli Stati contraenti istituiscono ungli Stati contraenti istituiscono un
sistema nazionale di stima delle emissioni disistema nazionale di stima delle emissioni di
origine umana e dell’assorbimento dai pozzi diorigine umana e dell’assorbimento dai pozzi di
tutti i gas ad effetto serratutti i gas ad effetto serra (non inclusi nel
Protocollo di Montreal).
54. Le normative a tutelaLe normative a tutela
dell'ambientedell'ambiente
Il Protocollo di KyotoIl Protocollo di Kyoto
L’Unione europea ha ratificato il protocollo di Kyoto il
31 maggio 2002. Il protocollo è entrato in vigore il 16
febbraio 2005, dopo la ratifica della Russia. Vari
paesi industrializzati non hanno voluto ratificare il
protocollo, tra cui gli Stati Uniti e l’Australia (ha
ratificato nel 2007).
55. Le normative a tutelaLe normative a tutela
dell'ambientedell'ambiente
Il Protocollo di Kyoto, aderenti al 2009Il Protocollo di Kyoto, aderenti al 2009
56. Le normative a tutelaLe normative a tutela
dell'ambientedell'ambiente
Il Protocollo di KyotoIl Protocollo di Kyoto
L’Italia nel 2012 ha attivato il
““Fondo rotativo per Kyoto"Fondo rotativo per Kyoto" da 600 milioni di euro
57. Le normative a tutelaLe normative a tutela
dell'ambientedell'ambiente
Tali fondi dovevano servire per finanziare, con
tassi agevolati di interesse, gli investimenti in
efficienza energetica, le energie rinnovabili, le
tecnologie di cogenerazione e trigenerazione
58. Le normative a tutelaLe normative a tutela
dell'ambientedell'ambiente
Il Protocollo di KyotoIl Protocollo di Kyoto
Cina e India, che hanno ratificato il protocollo, non
sono tenute a ridurre le emissioni di anidride
carbonica nel quadro del presente accordo.
59. Le normative a tutelaLe normative a tutela
dell'ambientedell'ambiente
Il Protocollo di KyotoIl Protocollo di Kyoto
Questi paesi sono stati esonerati dagli obblighi del
protocollo di Kyoto perché essi non sono stati tra inon sono stati tra i
principali responsabili delle emissioni di gas serraprincipali responsabili delle emissioni di gas serra
durante il periodo di industrializzazione che si crede
stia provocando oggi il cambiamento climatico
60. Le normative a tutelaLe normative a tutela
dell'ambientedell'ambiente
Protocollo di KyotoProtocollo di Kyoto
I Paesi non aderenti (es. USA) sono responsabili del
40% dell'emissione mondiale di gas serra
(Fonte Wikipedia)
62. Le normative a tutelaLe normative a tutela
dell'ambientedell'ambiente
Le direttive dell'Unione EuropeaLe direttive dell'Unione Europea
L'UE ha attivato una serie di politiche incentrate
sulla tutela dell'ambiente e lo sviluppo sostenibile
63. Le normative a tutelaLe normative a tutela
dell'ambientedell'ambiente
Le direttive dell'Unione EuropeaLe direttive dell'Unione Europea
Il diritto comunitario ambientale interessa tutti i
27 paesi membri, i quali sono obbligati ad
osservarlo
64. Le normative a tutelaLe normative a tutela
dell'ambientedell'ambiente
Le direttive dell'Unione EuropeaLe direttive dell'Unione Europea
La Corte di Giustizia EuropeaCorte di Giustizia Europea con sede a
Lussemburgo è arrivata ad emanare una
sentenza a settimana in materia ambientale
65. Le normative a tutelaLe normative a tutela
dell'ambientedell'ambiente
Le direttive dell'Unione EuropeaLe direttive dell'Unione Europea
sintomo di una
problematica diffusa a
livello europeo
66. Le normative a tutelaLe normative a tutela
dell'ambientedell'ambiente
Le direttive dell'Unione EuropeaLe direttive dell'Unione Europea
I contenziosi più trattati dalla Corte sono:
1. Protezione della natura;
2. Rifiuti;
3. Rumore.
I procedimenti durano circa 20 mesi
67. Le normative a tutelaLe normative a tutela
dell'ambientedell'ambiente
Le direttive dell'Unione EuropeaLe direttive dell'Unione Europea
Le principali materie trattate riguardano:
Ø Lotta ai cambiamenti climatici (Kyoto);Lotta ai cambiamenti climatici (Kyoto);
Ø Sviluppo sostenibile;Sviluppo sostenibile;
68. Le normative a tutelaLe normative a tutela
dell'ambientedell'ambiente
Ø
Inquinamento atmosferico;Inquinamento atmosferico;
Ø
Gestione dei rifiuti;Gestione dei rifiuti;
Ø
Protezione delle acque;Protezione delle acque;
Ø
Protezione del suoloProtezione del suolo
Ø
Inquinamento acusticoInquinamento acustico
69. Le normative a tutelaLe normative a tutela
dell'ambientedell'ambiente
Le direttive dell'Unione EuropeaLe direttive dell'Unione Europea
Principalmente l'Unione focalizza l'attenzione sul
Piano d'azione per un consumo, una produzione
e un'industria sostenibili
70. Le normative a tutelaLe normative a tutela
dell'ambientedell'ambiente
L'ItaliaL'Italia
Il nostro paese contribuisce alla tutela
dell'ambiente con una serie di normative, tra cui
la più importante è il D.Lgs. 152/2006D.Lgs. 152/2006 con le
successive modifiche introdotte nel 2010.
71. Le normative a tutelaLe normative a tutela
dell'ambientedell'ambiente
Analizziamo nel dettaglio la normativa ambientale
italiana
L'ItaliaL'Italia
72. Le normative a tutelaLe normative a tutela
dell'ambientedell'ambiente
Prima dell'emanazione di norme specifiche in materia
di ambiente ci si è regolati facendo riferimento a
specifici articoli dei nostri codici civile e penale
L'Italia, storia di una legislazioneL'Italia, storia di una legislazione
73. Le normative a tutelaLe normative a tutela
dell'ambientedell'ambiente
Alcuni sono:
Art. 844 c.c. (immissioni);Art. 844 c.c. (immissioni);
Artt. 659, 674, 733, 734 c.p.Artt. 659, 674, 733, 734 c.p.
L'ItaliaL'Italia
74. Le normative a tutelaLe normative a tutela
dell'ambientedell'ambiente
Ma non solo, nel corso degli anni si è intervenuti
anche con altre leggi:
615/65 (atmosfera);615/65 (atmosfera);
316/76 (acque);316/76 (acque);
915/82 (rifiuti).915/82 (rifiuti).
L'ItaliaL'Italia
75. Le normative a tutelaLe normative a tutela
dell'ambientedell'ambiente
È opportuno anche ricordare le seguenti leggi:
277/91 (rumore sui luoghi di lavoro);277/91 (rumore sui luoghi di lavoro);
257/92 (amianto);257/92 (amianto);
447/95 (rumore);447/95 (rumore);
349/86 (Ministero dell'Ambiente)349/86 (Ministero dell'Ambiente)
L'ItaliaL'Italia
76. Le normative a tutelaLe normative a tutela
dell'ambientedell'ambiente
Con queste leggi si dava finalmente una connotazione
giuridica all'ambiente come interesse pubblico ed alla
tutela del danno ambientale
L'ItaliaL'Italia
77. Le normative a tutelaLe normative a tutela
dell'ambientedell'ambiente
Il Ministero, come prima
attività in attuazione
della direttiva
337/85/CE attivava la
Valutazione di Impatto
Ambientale, (all'epoca
in forma sperimentale)
L'Italia, storia di una legislazioneL'Italia, storia di una legislazione
78. Le normative a tutelaLe normative a tutela
dell'ambientedell'ambiente
In Italia però purtroppo vi sono state anche molte
leggi negative come“i condoni”…“i condoni”…
L'Italia, storia di una legislazioneL'Italia, storia di una legislazione
79. Le normative a tutelaLe normative a tutela
dell'ambientedell'ambiente
Ma anche una serie di depenalizzazioni,
soprattutto relative agli inquinamenti di scarichi
industriali e allevamenti zootecnici
80. Le normative a tutelaLe normative a tutela
dell'ambientedell'ambiente
Una tendenza inversa si è registrata invece nel
settore rifiuti dove nel caso di omessa bonificarifiuti dove nel caso di omessa bonifica
dei siti inquinatidei siti inquinati, le sanzioni sono penali.
L'Italia, storia di una legislazioneL'Italia, storia di una legislazione
81. Le normative a tutelaLe normative a tutela
dell'ambientedell'ambiente
In materia agroalimentare, il
legislatore e la giustizia si
sono occupati di cibi scaduticibi scaduti
o mal conservati, analisi dio mal conservati, analisi di
revisione, locali di vendita,revisione, locali di vendita,
sofisticazioni ecc…sofisticazioni ecc…
L'Italia, storia di una legislazioneL'Italia, storia di una legislazione
82. Le normative a tutelaLe normative a tutela
dell'ambientedell'ambiente
Il legislatore ha anche voluto assegnare ben
precisi compiti di polizia giudiziariapolizia giudiziaria al fine di
tutelare l'ambiente e reprimere gli illeciti ed i rati
in suo danno, creando organismi quali:
L'Italia, storia di una legislazioneL'Italia, storia di una legislazione
83. Le normative a tutelaLe normative a tutela
dell'ambientedell'ambiente
Ma quali sono le figure interessate in questo
ambito?
84. Le normative a tutelaLe normative a tutela
dell'ambientedell'ambiente
Ø
Il N.O.E.N.O.E. dei
Carabinieri
(Nucleo Operativo
Ecologico);
L'Italia, storia di una legislazioneL'Italia, storia di una legislazione
85. Le normative a tutelaLe normative a tutela
dell'ambientedell'ambiente
Ø A.N.P.A. e A.R.P.A.A.N.P.A. e A.R.P.A.
(agenzie
protezione
ambiente);
86. Le normative a tutelaLe normative a tutela
dell'ambientedell'ambiente
Nuclei delle Capitanerie eCapitanerie e
Guardia CostieraGuardia Costiera per il
mare
87. Le normative a tutelaLe normative a tutela
dell'ambientedell'ambiente
Tutt'ora ci si rincorre in fibrillanti operazioni di
compromesso tra lavoro e ambiente, in un
sempre più accesso conflitto tra legislatore e
magistratura, come ad esempio nel caso dell'Ilva
di Taranto o del TAV in Val Susa
L'Italia, storia di disastri ambientaliL'Italia, storia di disastri ambientali
88. Le normative a tutelaLe normative a tutela
dell'ambientedell'ambiente
L'Italia, storia di una legislazioneL'Italia, storia di una legislazione
Come già detto la disciplina più importante in
materia ambientale nel nostro paese è
rappresentata dal
D. Lgs. 152/2006 e s.m.D. Lgs. 152/2006 e s.m.
89. Le normative a tutelaLe normative a tutela
dell'ambientedell'ambiente
L'Italia, storia di una legislazioneL'Italia, storia di una legislazione
Il decreto ha come finalità la promozione dei livellila promozione dei livelli
di qualità della vita umana attraverso ladi qualità della vita umana attraverso la
salvaguardia ed il miglioramento delle condizionisalvaguardia ed il miglioramento delle condizioni
dell'ambiente ed un utilizzo consapevole delledell'ambiente ed un utilizzo consapevole delle
risorse naturalirisorse naturali
90. Le normative a tutelaLe normative a tutela
dell'ambientedell'ambiente
L'Italia, storia di una legislazioneL'Italia, storia di una legislazione
Il decreto disciplina la materia ambientale
suddividendola in macro-aree:
ü
Valutazione Ambientale Strategica;Valutazione Ambientale Strategica;
ü
Valutazione Impatto Ambientale;Valutazione Impatto Ambientale;
ü
Difesa del suolo e delle acque;Difesa del suolo e delle acque;
91. Le normative a tutelaLe normative a tutela
dell'ambientedell'ambiente
ü
Gestione dei rifiuti e bonifica dei siti inquinati;Gestione dei rifiuti e bonifica dei siti inquinati;
ü
Tutela dell'aria;Tutela dell'aria;
ü
Tutela risarcitoriaTutela risarcitoria
93. La V.I.A. e la V.A.S.La V.I.A. e la V.A.S.
Il legislatore italiano, recependo le direttive
dell'UE in materia ambientale, ha predisposto
delle procedure di valutazione da compiere
quando si devono apportare significative
alterazioni sull'ambiente
94. La V.I.A. e la V.A.S.La V.I.A. e la V.A.S.
Il nuovo Testo Unico Ambiente ha nel corso del
tempo, modificato e aggiornato le procedure
valutative sino all'ultima recente modifica del
2010
95. La V.I.A. e la V.A.S.La V.I.A. e la V.A.S.
Che cos'è quindi la Valutazione di ImpattoValutazione di Impatto
AmbientaleAmbientale?
96. La V.I.A. e la V.A.S.La V.I.A. e la V.A.S.
È quella procedura volta ad individuare gli effettigli effetti
sull'ambiente di un determinato progettosull'ambiente di un determinato progetto e
raggiungere le migliori soluzioni per garantire la
compatibilità tra i due
97. La V.I.A. e la V.A.S.La V.I.A. e la V.A.S.
È una procedura tecnico-amministrativa, fatta
di:
• studi di impatto ambientale,
• valutazione di effetti che l'opera potrà produrre
sull'ambiente
• ricerca di soluzioni
98. La V.I.A. e la V.A.S.La V.I.A. e la V.A.S.
Cos'è invece la Valutazione AmbientaleValutazione Ambientale
StrategicaStrategica?
99. La V.I.A. e la V.A.S.La V.I.A. e la V.A.S.
È quella procedura volta a valutare le
conseguenze a livello ambientale delle azioni,
proposte politiche, piani o iniziative in ambito
nazionale, regionale o locale.
100. La V.I.A. e la V.A.S.La V.I.A. e la V.A.S.
di modo che si possano prevedere i risvolti
sull'ambiente di tali azioni
101. La V.I.A. e la V.A.S.La V.I.A. e la V.A.S.
La V.A.S. è formata da:
ü
Elaborazione di un rapporto ambientale;
ü
Svolgimento di consultazioni;
ü
Valutazione del piano o programma;
ü
Espressione di un parere;
ü
Informazione sulle decisioni;
ü
Monitoraggio.
102. La V.I.A. e la V.A.S.La V.I.A. e la V.A.S.
Ma qual’ è la differenza tra V.I.A. e V.A.S ?
103. La V.I.A. e la V.A.S.La V.I.A. e la V.A.S.
LA V.A.S.LA V.A.S.
Ø
È un procedimento
poco formale che
avviene tra diversi
soggetti “a monte”;
Ø
Attiene ad una fase di
pianificazione e
programmazione di
medio- lungo
periodo;
LA V.I.A.LA V.I.A.
Ha una durata
temporale breve;
Riguarda singoli
progetti di
costruzione,
esercizio e
dismissione
104. La V.I.A. e la V.A.S.La V.I.A. e la V.A.S.
LA V.A.S.LA V.A.S.
Il monitoraggio è volto
ad individuare gli
effetti dei piani
I dati che emergono
sono principalmente
qualitativi;
LA V.I.A.LA V.I.A.
Il monitoraggio è volto
ad accertare l'impatto
dell'opera
sull'ambiente
Il livello di incertezza è
basso;
I dati che emergono
sono prevalentemente
quantitativi.
105. La V.I.A. e la V.A.S.La V.I.A. e la V.A.S.
LA V.A.S.LA V.A.S.
Gli impatti sono a
livello nazionale,
regionale e locale;
Il committente èè
esclusivamenteesclusivamente
pubblicopubblico.
LA V.I.A.LA V.I.A.
Gli impatti sono a livello
strettamente locale;
La committenza è
privata o pubblica
106. La V.I.A. e la V.A.S.La V.I.A. e la V.A.S.
Le due procedure sono assolutamente in
relazione e coordinate tra loro il che significa
107. La V.I.A. e la V.A.S.La V.I.A. e la V.A.S.
che nel richiedere la VIA si dovrà tenere, per
esempio, conto della VAS
108. La V.I.A. e la V.A.S.La V.I.A. e la V.A.S.
è fondamentale per un tecnico agroalimentare la
conoscenza di queste importanti procedure
109. La V.I.A. e la V.A.S.La V.I.A. e la V.A.S.
Il tecnico infatti deve avere cognizione della
materia e delle normative ambientali onde
evitare di incorrere in sanzioni legate all'attività
che egli compie
110. La V.I.A. e la V.A.S.La V.I.A. e la V.A.S.
Di fondamentale importanza, secondo la legge, è
per il soggetto dotarsi di tutte le autorizzazioni
e/o concessioni necessarie, nulla osta ecc. prima
di iniziare l'opera
111. La V.I.A. e la V.A.S.La V.I.A. e la V.A.S.
La VAS è obbligatoria per piani e programmi
riguardanti:
●
Qualità dell'aria;Qualità dell'aria;
●
Settore agricolo;Settore agricolo;
●
Settore forestale, pesca;Settore forestale, pesca;
●
Trasporti e turismo;Trasporti e turismo;
●
Pianificazione territoriale e destinazione dei suoli.Pianificazione territoriale e destinazione dei suoli.
112. La V.I.A. e la V.A.S.La V.I.A. e la V.A.S.
La VIA invece va distinta in nazionale e
regionale a seconda delle opere da realizzare:
1) Quella nazionalenazionale riguarda opere industriali,
grandi complessi energetici ecc.;
2) Quella regionaleregionale riguarda invece piccoli e medi
impianti agricoli, industriali, porti, energetici,
smaltimento rifiuti ecc.
113. La V.I.A. e la V.A.S.La V.I.A. e la V.A.S.
Particolare attenzione è riposta poi a tutte le modifiche
apportate ai progetti che superino i valori previsti dalla
legge
114. La V.I.A. e la V.A.S.La V.I.A. e la V.A.S.
Per tali modifiche è prevista l'apertura di una
nuova procedura di valutazione d'impatto che
deve tenere conto anche di una nuova
Valutazione Ambientale Strategica
115. La V.I.A. e la V.A.S.La V.I.A. e la V.A.S.
Le modifiche potranno riguardare il potenziamento
dell'impianto, dell'opera o della infrastruttura che
possano produrre effetti significativi sull'ambiente che
non sono stati in precedenza valutati
116. La V.I.A. e la V.A.S.La V.I.A. e la V.A.S.
Vediamo qual'è l'iter procedurale della
Valutazione Ambientale Strategica
117. La V.I.A. e la V.A.S.La V.I.A. e la V.A.S.
1)Verifica di assoggettabilità1)Verifica di assoggettabilità: è un rapporto
dell'autorità procedente, sulla descrizione del
piano o programma con l'indicazione dei dati
necessari;
2) L'autorità competente chiede un parerechiede un parere alle
autorità ambientali da fornire in 30 gg.
118. La V.I.A. e la V.A.S.La V.I.A. e la V.A.S.
3) L'autorità competente, ottenuti i pareri, emette ilemette il
provvedimento di verificaprovvedimento di verifica entro 90 gg.;
4) Fase di4) Fase di scoping,scoping, l'autorità procedente elabora un
rapporto preliminare sui possibili impatti ambientali
dell'attuazione del piano (entro 90 gg.);
5) Redazione del rapporto ambientale e consultazioni;5) Redazione del rapporto ambientale e consultazioni;
119. La V.I.A. e la V.A.S.La V.I.A. e la V.A.S.
6) Entro 60 gg.6) Entro 60 gg. dal deposito del rapporto
ambientale le autorità ambientali possono
formulare osservazioni;
7) Autorità competente e procedente
provvedono quindi alle attività tecnico istruttorieattività tecnico istruttorie
e ad esprimere parere motivato entro i
successivi 90 gg.
120. La V.I.A. e la V.A.S.La V.I.A. e la V.A.S.
8) La procedura si conclude con la fase
decisoria, informativa e di monitoraggio.
121. La V.I.A. e la V.A.S.La V.I.A. e la V.A.S.
Analogo procedimento per la Valutazione di
Impatto Ambientale (artt. 19 A 29 D.Lgs. 152/2006)
Elemento caratterizzante è però lo Studio diStudio di
impatto ambientaleimpatto ambientale redatto in base al progetto e
a suoi contenuti.
122. La V.I.A. e la V.A.S.La V.I.A. e la V.A.S.
In totale per ottenere una VIA ci vogliono fino a 330 giorni
125. Cenni sull'AutorizzazioneCenni sull'Autorizzazione
Integrata Ambientale e IPPCIntegrata Ambientale e IPPC
L'Italia ha recepito la direttiva europea in materia
di Integrated Pollution Prevention Control,
istituendo l'autorizzazione integrataautorizzazione integrata
ambientale.ambientale.
126. Cenni sull'AutorizzazioneCenni sull'Autorizzazione
Integrata Ambientale e IPPCIntegrata Ambientale e IPPC
A livello comunitario si è voluto porre un freno a
tutte quelle attività agricole e industriali ad
elevato potenziale inquinante relativo alle
emissioni.
In Italia ne parlava il D.Lgs. 59/2005 abrogato
dal D. Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii.
127. Cenni sull'AutorizzazioneCenni sull'Autorizzazione
Integrata Ambientale e IPPCIntegrata Ambientale e IPPC
Autorità competenti al rilascio dell'autorizzazione
sono il Ministero dell'Ambiente e le RegioniMinistero dell'Ambiente e le Regioni
Ulteriori modifiche alla disciplina sono state poi
introdotte dalla nuova direttiva 2008/01/CE2008/01/CE e
recepite dal decreto 128/2010 che ha modificato
la legge del 2006
128. Cenni sull'AutorizzazioneCenni sull'Autorizzazione
Integrata Ambientale e IPPCIntegrata Ambientale e IPPC
L'A.I.A. deve richiedersi obbligatoriamente in
presenza di:
ü
Attività energetiche;
ü
Produzione e trasformazione di metalli;
ü
Industria mineraria;
ü
Industria chimica;
129. Cenni sull'AutorizzazioneCenni sull'Autorizzazione
Integrata Ambientale e IPPCIntegrata Ambientale e IPPC
L'A.I.A. deve richiedersi obbligatoriamente in
presenza di:
ü
Pastifici;
ü
Cartiere;
ü
Segherie e falegnamerie;
ü
Impianti di trattamento-concia di tessuti e pellami;
130. Cenni sull'AutorizzazioneCenni sull'Autorizzazione
Integrata Ambientale e IPPCIntegrata Ambientale e IPPC
L'A.I.A. deve richiedersi obbligatoriamente in
presenza di:
ü
Macelli, impianti di trasformazione alimentare;
ü
Impianti trattamento latte;
ü
Impianti di eliminazione e recupero carcasse
di animali;
131. Cenni sull'AutorizzazioneCenni sull'Autorizzazione
Integrata Ambientale e IPPCIntegrata Ambientale e IPPC
L'A.I.A. deve richiedersi obbligatoriamente in
presenza di:
ü
Impianti di allevamento intensivo di pollame e
suini;
ü
Impianti di fabbricazione di grafite o carbonio
132. Cenni sull'AutorizzazioneCenni sull'Autorizzazione
Integrata Ambientale e IPPCIntegrata Ambientale e IPPC
La normativa ha poi imposto dei valori di
tollerabilità, attraverso delle tabelle, sotto cui
non è previsto il controllo integrale
dell'inquinamento dell'impianto.
133. Cenni sull'AutorizzazioneCenni sull'Autorizzazione
Integrata Ambientale e IPPCIntegrata Ambientale e IPPC
Cosa si vuole ottenere con l'A.I.A.?
Sostanzialmente riunire 4 tipi di autorizzazioni
legate alle emissioni in atmosfera, recupero e
smaltimento rifiuti, scarichi e fanghi in un'unica
autorizzazione.
134. Cenni sull'AutorizzazioneCenni sull'Autorizzazione
Integrata Ambientale e IPPCIntegrata Ambientale e IPPC
Cosa si vuole ottenere con l'A.I.A.?
Prevenire e tenere sotto controllo in maniera
coordinata le diverse forme di inquinamento
provenienti dagli impianti industriali ed agricoli.
138. Cenni sull'AutorizzazioneCenni sull'Autorizzazione
Integrata Ambientale e IPPCIntegrata Ambientale e IPPC
Le sanzioni possono essere di due tipi:
1) Illecito amministrativo con sanzioni
economiche;
2) Illecito penale punito con arresto o ammenda.
●
(art. 29-quattuordecies D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii.)
139. Cenni sull'AutorizzazioneCenni sull'Autorizzazione
Integrata Ambientale e IPPCIntegrata Ambientale e IPPC
L'Unione Europea ha di recente emanato una
nuova direttiva 2010/75/UE2010/75/UE sulle emissioniemissioni
industriali.industriali.
Nuove attività sono quindi soggette all'AIA
(All. 1, combustione di combustibili, farmaceutici, cemento, gassificazione e
liquefazione ecc.).
140. Cenni sull'AutorizzazioneCenni sull'Autorizzazione
Integrata Ambientale e IPPCIntegrata Ambientale e IPPC
Questa nuova direttiva è entrata in vigore il 16
gennaio 2011 e prevede il recepimento dei nuovi
vincoli entro il 7 gennaio 2013, l'Italia non si è
ancora adeguata.