Sceneggiatura partecipante al progetto concorso: "Da Vite spezzate @ scuola di prevenzione" www.scuoladiprevenzione.it

1. (Effetto del tempo che passa per i passaggi temporali)
Voce registrata?
Monologo: 26 maggio 2017 , un data come un'altra. Per me non lo è stata . Segnò la mia vita e ne porto
ancora le conseguenze.
Gennaro: ( sul letto, suona la sveglia) Spegne la sveglia , si alza, sbadiglia e inizia a vestirsi. La moglie
Maddalena ancora dorme. Le dà un bacio sulla fronte ed esce di casa .
Gennaro: inizia a dirigersi al cantiere e poi incontra Tommaso il suo amico con cui prende il caffe ogni
mattina prima di dirigersi al cantiere.
Gennaro: We Tommà! Come stai?
Si siedono : tavolino bar
Tommaso: Bhe finchè respiro direi bene . E tu?
Gennaro: Respiro anche io, quindi bene *ridono* Me dai davvero come stai? T
Arriva il cameriere interrompendo: cosa ordinate?
Tommaso: 2 caffè perfavore. Cameriere: Arrivano subito!
Tommaso: Oh Che stavi dicendo ?
Gennaro: No, niente . Ti ho chiesto come stai , ultimamente mi sembri un po’ giù.
Tommaso:ehh in realtà lo sono. Problemi in famiglia e .. “pausa” anche questo lavoro, credo mi stia
uccidendo “ahahahahah” … Mi sento molto stanco e vorrei dormire un giorno intero “ahahahahahahah” E
tu dimmi , davvero. Come stai?
Gennaro: Bhe in realtà sono un po’ stressato. Questo ritmo come dici te toglie il respiro.
Gennaro. Non dirlo a me! Vorrei tanto stare sulla spiaggia a prendere il sole, con un bel drink ghiacciato.
Tommaso: Vabbè tanto l’ abbronzatura ce l hai. “Ahahahah”
Gennaro: Ah Ah Ah.
Cameriere porta i caffè : ecco a voi
Entrambi: Grazie
Tommaso : Amaro giusto?
Gennaro: Si come la vita.
Tommaso: Ao ripigliati. Che è sta depressione !?
Bevono
Gennaro: Si scherza dai “aahahaha”

2. Tommaso: Me dai andiamo , se fatica ora!
I due vanno arrivano al cantiere lavorano … Arriva l orario di fine lavoro. Tommaso va da gennaro a
salutare.
Tommaso: Gennà io ho finito. Ora mi vado a fare una bella dormita eheh … Caffettino stessa ora domani
compare?
Gennaro: si certo, io finisco qui e torno a casa
Tommaso: Perfetto… allora a domani … cia cia!
Gennaro: Sisi a domani!
Continua a lavorare
Gennaro: Ahhh finalmente. *guarda l’orologio e si stiracchia un po’ e posa gli attrezzi* Non vedo l’ora
sdraiarmi su quel letto soffice, devo sbrigarmi se non voglio perdermi la cena
Capo: Gennà! Ti avevo detto di distruggerequel muro. Non te ne vai finche non lo butti giù. Abbiamo dei
tempi prestabiliti e non si discute!
Gennaro:Ma sono stanchissimo. Dai capo ,lo faccio domani
Capo Manuele: No! Che ti pago a fare se poi puoi fare quello che ti pare!
Gennaro: * visibilmente sconfortato* vabbene capo.. cercherò di finire …
Capo: No, non cercherai di finire lo finirai! Sei l’unico che ancora non ha finito. Io ora vado, ti do una copia
delle chiavi del cancello *se ne va *
Gennaro: Bha magari gli cadesse un palazzo addosso *sbuffando* . * Guarda nuovamente l’orologio” Cazzo
l’autobus! Ora dovrò pure tornare a piedi…
Esce di scena :
Voce registrata
Monologo : Quella sera per la fretta mi tolsi il casco ed ero anche molto stanco, non ragionavo più. Non
stetti molto attento a procedere con cautela e per la fretta colpì quel maledetto muro nel punto sbagliato…
Lo ruppi ma il soffitto cadde su sulla testa. I medici mi diedero per spacciato. Sono stato in coma per 2 anni
e poi., finalmente mi sono svegliato. I miei figli erano cresciuti, mia moglie ha trovato un altro . La mia vita
non è più quella di 33anni fa, ho dovuto seguire un lungo processo di riabilitazione e comunque non potrò
più lavorare . Se solo avessi tenuto il casco.