1. Me piaci perchè si sempre
lo solito spinto erogeno.
Addè jemo però che me si
promesto lo draivin.
Non te dannà Fernà, ce
sta tante donne...
Però Fernà c’ha rajò: a cossù
non je po’ ji tutte tonne.
E allora che vo’ fa, Fanglà, lo voli ‘mmazzà?
‘Mmazzà? Ma che ’mmazzà... Però du’ parole
co’ lo Prefetto pe’ quella busta che j’ha
lasciato Kugghiasecca prima de morì...
‘Na busta? Come ’na busta?
E sci, l’ho visto co’ l’occhi mia. Una
vusta che dovia consegnà a uno...
Embè.... Che c’entra Edmondo?
Secondo me lì ce sta la troca, Fra’.
Oh... Ma non sarai cuscì fetente. Daje,
jemo a lo naitte. Veni pure tu, Fernà?
No... Stasera so’ stracco.
Vaco a durmì...
2. CALZATURIFICIO PHARAON Daje co’ ‘ssi guardoli
che ce facemo notte! Edmo’, veni de là che
ce sta li gendarmi...
Buongiorno... Dica...
Signor Edmondo Dantini, abbiamo
un mandato d’arresto per lei:
dovrebbe seguirci in prefettura.
La prefettura? E che so’ fatto?
Questo non è mia
competizione.
Il Prefetto l’aspetta.
Passerà a prenderla in auto
dall’una all’una e trenta.
Minchia!! Che machina longa...
Ragazzi, non ve preoccupete che io non
so’ fatto gnende. Vaco, chiarisco l’errore
e ‘rtorno. Me raccomanno lo mastrice.
3. Che per caso è perchè
l’anno scorso so’ pagato in
ritardo l’affitto de maggio?
Signor Dantini.... Prego, si sieda.
Stia tranquillo, non si preoccupi e sieda.
Oddio!!... Babbo.... S’è
scordato de pagà
lo canone de la RAI.
Per favore, Dantini, sieda e mi ascolti....
Ok.
Bene, vorrei tornare al momento
della morte di Kugghiasecca...
Lo mastrice de Maastricht
addè no lo usemo più.
SILENZIO!... O faccio
sgombrare l’aula!!
Questa me pare de avella
ghià sentita a la radio.
4. Alloradicevo...PrimadimorireKugghiasecca
le ha dato una busta, vero?
Una busta?
Oh ‘na madonna... E’ vero... Me so‘ scordato
de consegnalla... Prefetto, me scusi tanto,
ma adesso co’ la storia che so’ diventato
direttore e che me devo sposà, non ce stò
più co’ la testa.
Senta, poche ciance.
Dov’è quella busta?
Pensa che culo!!... ce l’ho
ancora qui su la saccoccia.
Essela... C’è scritto anche
a chi la devo consegnà.
5. E sa cosa c’è dentro?
Me dispiace, ma non saccio
cosa. Saccio solo che la devo
consegnà a ‘sso Marco Fortevilla
Lì c’è pure l’indirizzo.
Farina pe’ la crostata?
No...No...E’farinaandataamale.Leièlibero,signorDantini.
La consegna della busta la farò io stesso. Può andare.
Allora vaco a fatigà!..
E sa cos’ è questa?
6. Maresciallo, arresti
immediatamente il detenuto.
E’ reo confesso e fuggitivo...
Si... Nelle segrete... E senza
processo. Marcirà là dentro.
Ed è anche della migliore qualità!! Avanti... cammina!
Io non so’ fatto gnende!...
Lo prefetto m’ha ditto che
ero libero!!
7. Certo, sei libero. Libero
di fare conoscenza con i topi!!
Vojo parlà co’ l’avvocato!!
Stasera devo scappà co’
Mercedes. Quella se non
me vede se ‘ncazza!!
E’ ‘na tedesca...
Glielo dico io che farai
un po’ di ritardo.
Nooo.... Non so’ fatto
gnende!!!... Aiutooo!!
Fateme scappà... Fateme scappà!!...
Vojo andà a fadigà!!
8. C‘ha fatto la Premiata? Lavisteccalavojoalsangue...
Al sangue, si capito? E co’ la
carne ce vole lo vì roscio, no
lo vianco!
“D’in su la vetta della
torre antica....”
Cossù è de Recanati e manco lo sapio.
...Gratto la terra con il
carbonato di calcio,
lo amalgamo al vino
rosso e così ottengo
dell’inchiostro per
scrivere...
Cos’èstato?...Nonmisembra
la solita pontecana...
Ha perso con la Forneria Marconi.
DOPO UN MESE DOPO UN ANNO
DOPO TRE ANNI
DOPO SETTE ANNI
9. Il postino suona
sempre due volte di
Francois Truffaut. Non
aprite quella porta di
Brian De Palma...
Te voi sta zitto!!...Aiutami piuttosto con un cucchiaio
a togliere il cemento da questa pietra.
Prendo l’acido cloridrico
che faccio prima.
Finalmente... Acido cloridrico?...
E come ce l’hai?
Una reazione chimica: ho
filtratol’urinamiscelandola
con del carbonio grattato
dalle pareti.
Ah... Avercelo avuto
prima!... Sono nove anni
che scavo. Comunque,
piacere.... Sono l’abate
Farina.
Farina? E’ per quella
che sto da dieci anni
in galera. Je suis
Edmondo Dantini.
E‘ dieci anni che stai
qui per la farina?!...
Si... Or ti racconto, caro amico.
10. ... “E’ farina andata a male” mi disse e
senza sapere perchè mi sono ritrovato qui.
Or mi sovviene disse
Alberto di Giussano.
Eintuttoquestotemponemmeno,
come direbbe Kafka...
No, neanche un processo.
Scusa, Edmondo, io sono abituato
a vedere le cose a fondo. Una
domanda: c’era qualcuno quando
Kugghiasecca ti ha dato la busta?
C‘era Fanglà...
Quindi solo lui era a
conoscenza della cosa.
Ma lui è... Era mio amico...
Ma tu eri diventato direttore
scavalcandolo. Invidia... E l’invidia
acceca l’amicizia. Quand’è che
siete usciti insieme l’ultima volta?
Ci siamo visti al bar e lui stava
con Caderusciu e Fernando.
E loro avevano
inghiottito qualche
rospo?
La madre di Caderusciu ogni tanto
cucinava le rane... Non so se qualche
volta anche i rospi.
DOPO TRE ORE