1. Concetti di
base di
scrittura e
comunicazione
web

2. NELLE SLIDE SUCCESSIVE CERCHEREMO DI AFFRONTARE IN MANIERA RAPIDA ALCUNE QUESTIONI LEGATE ALLA
LETTURA E SCRITTURA PER IL WEB, PENSATE IN VISTA DEL VOSTRO COINVOLGIMENTO NELLA REDAZIONE WEB
DELLA INTRANET DELL’AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA INTEGRATA DI VERONA. DUE RIFLESSIONI DI
PARTENZA RIGUARDANO LA SPECIFICITA’ DEGLI OBIETTIVI CHE CI SIAMO DATI: SI TRATTA SOSTANZIALMENTE
DI RIFLETTERE SULLE IMPLICAZIONE DELLA SCRITTURA SU WEB ALL’INTERNO DI UNA INTRANET: DOVREMO
AFFRONTARE ARGOMENTI DI TAGLIO GENERALE, CHE RIGUARDANO L’ORGANIZZAZIONE DI UN TESTO DAL PUNTO
DI VISTA DEI TEMI CHE TRATTEREMO; MA DOVREMO AFFRONTARE ASPETTI CHE RIGUARDANO IL TESTO DA UN
PUNTO DI VISTA NON CONCETTUALE, MA FISICO, CIOE’ COME SUPERFICIE CHE IL NOSTRO OCCHIO SCORRE PER
DISTINGUERE LE PAROLE E LE FRASI IN MANIERA RAPIDA, PER POTER ATTRIBUIRE A CIASCUNA DI ESSE UN
SIGNIFICATO ECC. PARTIREMO CERCANDO DI CIRCOSCRIVERE ALCUNE DELLE TEMATICHE PRINCIPALI, COME LA
CHIAREZZA, CHE E’ UN CONCETTO TUTT’ALTRO CHE CHIARO SE POSSO PERMETTERMI UNA BATTUTA, ANZI E’
RELATIVO E DIPENDENDE DA MOLTISSIMI FATTORI: CIO CHE E’ CHIARO PER QUALCUNO, IN BASE AD ESEMPIO
ALLE SUE COMPETENZE E ALLA SUA CULTURA POTREBBE NON ESSERE ALTRETTANTO CHIARO PER ALTRI, CHE
HANNO CONOSCENZE DIVERSE. PARLEREMO ANCHE DI LEGGIBILITA, ALTRO CONCETTO SFUGGENTE, CHE HA UN
ASPETTO FISICO, CHE GLI ANGLOSASSONI CHIAMANO LEGIBILITY, E UN ASPETTO PIU’ PROSSIMO ALLA
SEMANTICA, CHE VA SOTTO L’ETICHETTA DI READABILITY. LEGIBILITY E READABILITY, CHE SONO IN PARTE
MISURABILI IN MANIERA SPERIMENTALE, VANNO A CONTRIBUIRE ALLA CHIAREZZA COMPLESSIVA DEL NOSTRO
TESTO, ASSIEME ALLE PRESUPPOSIZIONI CULTURALI DEI NOSTRI INTERLOCUTORI, CIOE’ DI CHI CI LEGGE. TUTTO
QUESTO ANDRA’ DECLINATO DAL PUNTO DI VISTA TIPICO DEL WEB, DATO CHE SIA IL PROCESSO DI SCRITTURA
CHE QUELLO DI LETTURA SONO IN GRAN PARTE DIVERSI DA QUELLI CHE NORMALMENTE AVVENGONO SULLA
CARTA, E QUESTO PER UNA SERIE DI RAGIONI: SUL WEB, QUANDO SCRIVIAMO ABBIAMO LA POSSIBILITA’ DI
INSERIRE IMMAGINI, MATERIALI MULTIMEDIALI E LINK, E DOBBIAMO FARE MAGGIORE ATTENZIONE ANCHE A
COME DISTRIBUIAMO IL TESTO NEGLI SPAZI, IN MODO DA FACILITARE LA LETTURA; LA LETTURA SUL WEB
INFATTI E’ MOLTO DIVERSA DA QUELLA CHE FAREMMO SULLA CARTA, LEGGENDO UN LIBRO O UNA RIVISTA: LA
LETTURA SU SCHERMO E’ PIU’ FATICOSA PER VIA DEL SUPPORTO, LO SCHERMO E’ RETROILLUMINATO E HA UNA
RISOLUZIONE MINORE, 72 PUNTI PER POLLICE CONTRO OLTRE 300; VEDREMO COME SIA PIU’ OPPORTUNO
ORGANIZZARE UN TESTO NELLO SPAZIO IN MODO TALE CHE SIA FACILMENTE SCANSIONABILE DA PARTE DEL
LETTORE, CERCANDO DI DARE ALCUNI CONSIGLI SUL FORMATO., AD ESEMPIO SULL’USO DELLE TITOLAZIONI, DEI
PARAGRAFI , DEI PUNTI ELENCO E DEL TESTO DEI LINK. CERCHEREMO DI AGGIUNGERE A QUESTE INFORMAZIONI
SULLA FORMATTAZIONE, CHE SONO COMUNQUE UN PASSO NECESSARIO PER RAGGIUNGERE UNA BUONA
LEGGIBILITA, (COME CREDO CHE QUESTO TESTO PAZZESCO DIMOSTRI IN MANIERA PIU’ CHE BUONA, DATO CHE
FACCIO FATICO IO A LEGGERLO MENTRE LO SCRIVO ) ALCUNE INFORMAZIONI SULL’ORGANIZZAZIONE
SEMANTICA DI UN TESTO: PARLEREMO QUINDI DI PIRAMIDE ROVESCIATA, CIOE’ DELLA NECESSITA’ DI PARTIRE
DALLA CONCLUSIONE, ARRIVANDO IMMEDIATAMENTE AL PUNTO, E PARLANDO DELLE ARCINOTE 5W. DA ULTIMO CI
CONCENTREREMO SU ASPETTI LEGATI ALLA LINGUA, PRENDENDO IN ESAME ALCUNE INIZIATIVE PARTITE IN
ITALIA NEGLI ULTIMI 20 ANNI VOLTE A SEMPLICARE LA COMUNICAZIONE PUBBLICA, E CERCANDO DI TRARNE
CONSIGLI UTILI IN TERMINI DI SINTASSI E DI LESSICO. BENE: ORA POSSIAMO COMINCIARE.

3. NELLE SLIDE SUCCESSIVE CERCHEREMO DI AFFRONTARE IN MANIERA RAPIDA ALCUNE QUESTIONI LEGATE ALLA
LETTURA E SCRITTURA PER IL WEB, PENSATE IN VISTA DEL VOSTRO COINVOLGIMENTO NELLA REDAZIONE WEB
DELLA INTRANET DELL’AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA INTEGRATA DI VERONA. DUE RIFLESSIONI DI
PARTENZA RIGUARDANO LA SPECIFICITA’ DEGLI OBIETTIVI CHE CI SIAMO DATI: SI TRATTA SOSTANZIALMENTE
DI RIFLETTERE SULLE IMPLICAZIONE DELLA SCRITTURA SU WEB ALL’INTERNO DI UNA INTRANET: DOVREMO
AFFRONTARE ARGOMENTI DI TAGLIO GENERALE, CHE RIGUARDANO L’ORGANIZZAZIONE DI UN TESTO DAL PUNTO
DI VISTA DEI TEMI CHE TRATTEREMO; MA DOVREMO AFFRONTARE ASPETTI CHE RIGUARDANO IL TESTO DA UN
PUNTO DI VISTA NON CONCETTUALE, MA FISICO, CIOE’ COME SUPERFICIE CHE IL NOSTRO OCCHIO SCORRE PER
DISTINGUERE LE PAROLE E LE FRASI IN MANIERA RAPIDA, PER POTER ATTRIBUIRE A CIASCUNA DI ESSE UN
SIGNIFICATO ECC. PARTIREMO CERCANDO DI CIRCOSCRIVERE ALCUNE DELLE TEMATICHE PRINCIPALI, COME LA
CHIAREZZA, CHE E’ UN CONCETTO TUTT’ALTRO CHE CHIARO SE POSSO PERMETTERMI UNA BATTUTA, ANZI E’
RELATIVO E DIPENDENDE DA MOLTISSIMI FATTORI: CIO CHE E’ CHIARO PER QUALCUNO, IN BASE AD ESEMPIO
ALLE SUE COMPETENZE E ALLA SUA CULTURA POTREBBE NON ESSERE ALTRETTANTO CHIARO PER ALTRI, CHE
HANNO CONOSCENZE DIVERSE. PARLEREMO ANCHE DI LEGGIBILITA, ALTRO CONCETTO SFUGGENTE, CHE HA UN
ASPETTO FISICO, CHE GLI ANGLOSASSONI CHIAMANO LEGIBILITY, E UN ASPETTO PIU’ PROSSIMO ALLA
SEMANTICA, CHE VA SOTTO L’ETICHETTA DI READABILITY. LEGIBILITY E READABILITY, CHE SONO IN PARTE
MISURABILI IN MANIERA SPERIMENTALE, VANNO A CONTRIBUIRE ALLA CHIAREZZA COMPLESSIVA DEL NOSTRO
scherzavo :-)
TESTO, ASSIEME ALLE PRESUPPOSIZIONI CULTURALI DEI NOSTRI INTERLOCUTORI, CIOE’ DI CHI CI LEGGE. TUTTO
QUESTO ANDRA’ DECLINATO DAL PUNTO DI VISTA TIPICO DEL WEB, DATO CHE SIA IL PROCESSO DI SCRITTURA
CHE QUELLO DI LETTURA SONO IN GRAN PARTE DIVERSI DA QUELLI CHE NORMALMENTE AVVENGONO SULLA
CARTA, E QUESTO PER UNA SERIE DI RAGIONI: SUL WEB, QUANDO SCRIVIAMO ABBIAMO LA POSSIBILITA’ DI
INSERIRE IMMAGINI, MATERIALI MULTIMEDIALI E LINK, E DOBBIAMO FARE MAGGIORE ATTENZIONE ANCHE A
COME DISTRIBUIAMO IL TESTO NEGLI SPAZI, IN MODO DA FACILITARE LA LETTURA; LA LETTURA SUL WEB
INFATTI E’ MOLTO DIVERSA DA QUELLA CHE FAREMMO SULLA CARTA, LEGGENDO UN LIBRO O UNA RIVISTA: LA
LETTURA SU SCHERMO E’ PIU’ FATICOSA PER VIA DEL SUPPORTO, LO SCHERMO E’ RETROILLUMINATO E HA UNA
RISOLUZIONE MINORE, 72 PUNTI PER POLLICE CONTRO OLTRE 300; VEDREMO COME SIA PIU’ OPPORTUNO
ORGANIZZARE UN TESTO NELLO SPAZIO IN MODO TALE CHE SIA FACILMENTE SCANSIONABILE DA PARTE DEL
LETTORE, CERCANDO DI DARE ALCUNI CONSIGLI SUL FORMATO., AD ESEMPIO SULL’USO DELLE TITOLAZIONI, DEI
PARAGRAFI , DEI PUNTI ELENCO E DEL TESTO DEI LINK. CERCHEREMO DI AGGIUNGERE A QUESTE INFORMAZIONI
SULLA FORMATTAZIONE, CHE SONO COMUNQUE UN PASSO NECESSARIO PER RAGGIUNGERE UNA BUONA
LEGGIBILITA, (COME CREDO CHE QUESTO TESTO PAZZESCO DIMOSTRI IN MANIERA PIU’ CHE BUONA, DATO CHE
FACCIO FATICO IO A LEGGERLO MENTRE LO SCRIVO ) ALCUNE INFORMAZIONI SULL’ORGANIZZAZIONE
SEMANTICA DI UN TESTO: PARLEREMO QUINDI DI PIRAMIDE ROVESCIATA, CIOE’ DELLA NECESSITA’ DI PARTIRE
DALLA CONCLUSIONE, ARRIVANDO IMMEDIATAMENTE AL PUNTO, E PARLANDO DELLE ARCINOTE 5W. DA ULTIMO CI
CONCENTREREMO SU ASPETTI LEGATI ALLA LINGUA, PRENDENDO IN ESAME ALCUNE INIZIATIVE PARTITE IN
ITALIA NEGLI ULTIMI 20 ANNI VOLTE A SEMPLICARE LA COMUNICAZIONE PUBBLICA, E CERCANDO DI TRARNE
CONSIGLI UTILI IN TERMINI DI SINTASSI E DI LESSICO. BENE: ORA POSSIAMO COMINCIARE.

4. Agenda
» Leggibilità, chiarezza, efficacia
» Specificità della lettura sul web
» Organizzazione dei temi nel testo
» Consigli di formattazione
» Sintassi e lessico

5. Leggibilità
Unisce aspetti fisici, legati all’aspetto del testo, ad
aspetti semantici
» legibility: aspetto fisico, es. facilità di distinguere
le lettere tra loro
» readability: aspetto semantico, legato
soprattutto alla comprensibilità del testo

6. Indice GULPEASE
» Gruppo Universitario Linguistico Pedagogico di Roma, 1988
» considera lunghezza delle parole e lunghezza della frase
» calcolo on-line su http://labs.translated.net/leggibilita-testo/
» <80: difficile per chi ha la licenza elementare; <60: difficile per
chi ha la licenza media; <40: difficile per chi ha la licenza
superiore

7. Chiarezza
» dipende da legibility +
readability, ma non è intrinseca al
testo
» dipende in buona parte del
lettore, dalle sue conoscenze
pregresse
» è frutto di una cooperazione
» è l’obiettivo di un processo

8. Il testo in un portale intranet
» E’ uno strumento di lavoro
» Efficienza = leggibilità e comprensibilità
in breve tempo
» Efficacia = servire allo scopo per cui è
stato progettato (es. informare,
comunicare, formare ecc.)

9. Come si
legge sul
web?

10. La lettura su web è più faticosa
» La retroilluminazione stanca maggiormente gli occhi
» La risoluzione dello schermo è inferiore
» La lettura su schermo è più lenta di circa il 25-30%

12. Lettura come scansione

13. Pattern a F
http://www.useit.com/alertbox/reading_pattern.html

14. Più che alla lettura
di un libro o di un
giornale, la lettura
di una pagina web è
simile alla
consultazione di
una mappa

15. Titoli, sottotitoli,
paragrafi ed elenchi
costituiscono la
segnaletica.

16. ORGANIZZAZIONE DEI TEMI
NEL TESTO

17. Massime conversazionali di Paul Grice
» fornisci l’informazione necessaria, né di
più né di meno (massima di quantità)
» fornisci un’informazione veritiera
(massima di qualità)
» fornisci un’informazione pertinente
(massima di relazione)
» fornisci un’informazione chiara
(massima di modalità)

18. WHO
WHY
WHAT
WHEN
WHERE

19. INFORMAZIONI FONDAMENTALI
INFORMAZIONI ACCESSORIE
DETTAGLI

20. Tra chi scrive e chi legge c’è Chi sta leggendo?
una distanza di cui tenere
conto (l’obiettivo è
colmarla):
» conoscenza degli obiettivi
del testo
» familiarità con il tema
» capacità e modalità di
lettura
» tempo e capacità di
concentrazione
» interpretazione e reazione

21. CONSIGLI DI FORMATTAZIONE

22. Font
» I font con le bastoni
contro : i secondi sono
più leggibili su schermo
» IL MAIUSCOLO E’ MENO LEGGIBILE DEL MINUSCOLO
» più font di un testo lo rende meno
leggibile (oltre che esteticamente brutto)

23. Allineamento
» E’ opinione comune che la maggiore leggibilità si abbia con un
allineamento a sinistra (da dove l’occhio comincia ad
esplorare la riga).
» Meno leggibili sono i testi giustificati o allineati a destra
(soprattutto se sono lunghi)
» E’ molto importante essere coerenti:
perché i testi allineati un po’ sinistra,
poi un po’ a destra, e poi
un po’ anche al centro
sono illeggibili...

24. Grassetti, corsivi e sottolineature
» usare il grassetto per evidenziare le parole più importanti
 non esagerare: troppe parole evidenziate rendono inefficace
l’evidenziazione
 non usare il grassetto per più parole o per frasi intere
» il corsivo diminuisce la facilità di lettura
» la sottolineatura sul web è storicamente associata al link

25. Un link è un indice puntato
» Deve comunicare in maniera chiara ed
univoca la destinazione (niente cose tipo
“clicca qui”)
» coerenza: stesso testo, stessa
destinazione
» usare Title per dare maggiori
informazioni
» Meglio usarli internamente al testo o in
fondo?

26. I Titoli
» Devono essere brevi!
» Non sono riassunti del testo
» Non devono essere “ad effetto”
» Evitare ambiguità, espressioni
criptiche

27. LESSICO & SINTASSI

28. Lessico
» utilizzare il più possibile parole comuni,
evitando termini rari o arcaici
» evitare le sigle se possono non essere
comprese; scioglierle sempre, a meno
che non siano ovvie
» usare i tecnicismi sono se parliamo a
tecnici di argomenti tecnici

29. Sintassi
» Essere semplici e diretti:
rispettare l’ordine naturale
dell’italiano (soggetto >
predicato > oggetto >
complementi)
» Frasi brevi: ogni frase dovrebbe
sviluppare un solo concetto
» Evitare incisi e subordinazione
» Preferire la forma attiva
» Evitare le forme indefinite

30. ORRORI ERRORI DA EVITARE
… omissis …