R. Villano - Magistero ecclesiastico ai f.sti da Pio XII a Benedetto XVI
Nuovo um. e stili di vita
1. In cammino verso Expo: alimentazione, nuovo
umanesimo e stili di vita (1)
Messaggio di papa Francesco
https://www.youtube.com/watch?v=sX3M4Z9ZoTY&feature=youtu.be
1) Dalle urgenze alle priorità
2) Siate testimoni di carità
3) Custodi e non padroni della terra
Padiglione Santa Sede: “non di solo pane”
http://www.incrocinews.it/chiesa-diocesi/expo-le-prime-immagini-br-del-
padiglione-della-santa-sede-1.99408
2. In cammino verso Expo: alimentazione, nuovo
umanesimo e stili di vita (2)
• 1) Un giardino da custodire: la tutela del creato, con tutte le sue risorse,
dono elargito dal Creatore all’umanità, che non va sprecato, depredato e
distrutto.
• 2) Un cibo da condividere: il valore universale della condivisione e della
solidarietà, espresso in ambito cristiano da molteplici istituzioni che hanno
attuato questo comandamento dell’amore fraterno.
• 3) Un pasto che educa: l’ambito educativo è fondamentale per formare le
giovani generazioni a una cultura della relazione umana centrata
sull’essenziale e non sullo spreco consumista (delle cose e delle persone).
• 4) Un pane che rende Dio presente nel mondo: la dimensione
tipicamente religiosa e cristiana dell’Eucaristia, la mensa della Parola e il
Pane di vita, “fonte e culmine” di tutta l’esistenza cristiana.
3. In cammino verso Expo: alimentazione, nuovo
umanesimo e stili di vita (3)
• La Caritas
• Una «Edicola» fulcro di iniziative, ispirata al
tema «Dividere per moltiplicare», è suddivisa
in quattro ambienti in cui il visitatore compie
un'esperienza interattiva e multimediale
• http://www.incrocinews.it/chiesa-diocesi/una-edicola-fulcro-di-iniziative-1.104923
4. In cammino verso Expo: alimentazione, nuovo
umanesimo e stili di vita (4)
• La diocesi di Milano http://www.chiesadimilano.it/cms/speciali-
archivio/expo
• «Nutrire il pianeta», il titolo chiama in gioco dimensioni
fondamentali dell’esperienza religiosa
• “Esserci per porre domande e accendere metafore; lasciarsi
coinvolgere per avere la possibilità di prendere la parola
dentro un evento che si trasformerà in un grande laboratorio
di idee sul futuro del pianeta e sulle forme di convivenza e di
collaborazione tra i popoli.
• http://www.incrocinews.it/chiesa-diocesi/expo-e-chiesa-di-milano-br-il-perché-di-una-
presenza-1.104922
5. In cammino verso Expo: alimentazione, nuovo
umanesimo e stili di vita (5)
• Angelo Scola, Cosa nutre la vita? Expo 2015
• https://www.youtube.com/watch?v=KGpYHbZsFIg&feature=youtu.be
• «Che cosa nutre la vita?», si chiede il cardinale Angelo Scola nel suo libretto su
Expo 2015. «In verità nutre la vita solo ciò che la rallegra».
• «Senza ripensare l'uomo, senza riproporsi la questione della grammatica
dell'umano, l'unico sapere e saper fare di cui l'uomo contemporaneo si sente certo
è quello tecnico-scientifico. A livello della gestione su grande scala questo significa
primato dell'economico-finanziario, della rete e della comunicazione, della
biopolitica, cioè primato delle grandi leve di un regime tecnocratico.
• In esso i criteri del potere tecnico condizionano tutti gli altri (politici, sociali, etici,
culturali, religiosi) e prevalgono su di essi, privandoli della risorsa prima e
indispensabile di un soggetto umano capace di mettere in discussione anzitutto
se stesso.
• ....Con quanti avvertono il primato e l'urgenza della questione uomo, la Chiesa
ambrosiana è interessata ad approfondire o ad aprire un confronto oltre che ad
operare assieme nei modi opportuni».
• (Cosa nutre la vita? Expo 2015. Centro ambrosiano, Milano 2013, pagg. 86-87)
6. In cammino verso Expo: alimentazione, nuovo
umanesimo e stili di vita (6)
• Angelo Scola, Un nuovo umanesimo per Milano e le
terre lombarde, Centro Ambrosiano, Milano 2014
• http://angeloscola.it/blog/2014/08/16/scola-al-consiglio-regionale-lombardo-abbiamo-bisogno-di-un-nuovo-umanesimo/
• Non individuo isolato, frutto del proprio esperimento,
ma io-in-relazione.
a) Con il Creatore, che gli ha dato liberamente e
gratuitamente la vita (l’uomo è dono a se stesso)
b) con gli altri uomini coi quali costituisce la famiglia umana
(ogni uomo è un dono per gli altri)
c) con tutto il creato, che gli è stato donato come dimora di
cui prendersi cura (tutto il creato è un dono per tutti gli
uomini)
7. In cammino verso Expo: alimentazione, nuovo
umanesimo e stili di vita (7)
• Umanesimo lombardo: piedi per terra e
sguardo volto al cielo. Fattore fecondo di
cultura e di socialità, capace di solido realismo
e di duttile apertura. Sempre attento all’uomo
“intero”, non soltanto alle sue esigenze
spirituali o soltanto a quelle materiali e sociali.
(es.Ca’ Granda)(ibid. pag.16)
8. In cammino verso Expo: alimentazione, nuovo
umanesimo e stili di vita (8)
• Una nuova anima per Milano
• Ma oggi la situazione è di grave
frammentazione. Milano è alla ricerca di una
nuova anima, capace di fondere in unità i tanti
significativi frammenti di vita buona, che
nell’area metropolitana si accompagnano a
pesanti contraddizioni (ibid. pag 20)
9. In cammino verso Expo: alimentazione, nuovo
umanesimo e stili di vita (9)
• Una proposta di vita buona
• L’incontro con Gesù e la vita con Lui nella comunità cristiana rende
possibile un modo più conveniente di amare e di generare, di
lavorare e di riposare, di educare, di condividere gioie e dolori, di
assumere la storia, di accompagnare e prendersi cura della fragilità,
di promuovere la libertà e la giustizia..
• Secondo papa Francesco “diventare un popolo(..) richiede un
costante processo nel quale ogni nuova generazione si vede
coinvolta. E’ un lavoro lento e arduo che esige di volersi integrare e
imparare a farlo fino a sviluppare una cultura dell’incontro in una
pluriforme armonia”
• Insomma si tratta di vivere, in tutte le situazioni e circostanze
dell’esistenza una vera “cultura dell’incontro” (ibid. pag26-27)
10. In cammino verso Expo: alimentazione, nuovo
umanesimo e stili di vita (10)
• Vita sociale e costumi (diritti umani non
individualistici e corpi intermedi e famiglia)
• Lavoro ed economia (no alla finanziarizzazione
e al mercato libero sì alla logica del dono e del
gratuito)
• Educazione, cultura, arte e turismo (scuola
libera)
• Fragilità ed emarginazione (inclusione e
solidarietà - es. Fratel Ettore)
11. In cammino verso Expo: alimentazione, nuovo
umanesimo e stili di vita (11)
• Angelo Scola, Capaci di infinito, Marcianum press
• Chi è l'uomo? Quali sono i tratti fondamentali dell'esperienza umana? Qual è
l'esperienza umana elementare, quella che tutti fanno in tutti i tempi?
• 1) E' un essere capace di cogliere la realtà, che si presenta come intelligibile,
attraverso l'intelligenza del senso.
• La domanda sul senso di ogni cosa ci mette nella condizione di trascendere
(andare oltre) l'immediatezza dei sensi. Ciò che appare e si presenta a noi è in
rapporto al Tutto (Intero) e ha un significato in rapporto ad esso.
• 2) E' un essere in relazione (a partire dai rapporti primari con la madre e il padre e
secondari con altri soggetti)
• 3) E' un essere finito che cerca di superare la sua finitudine/morte. Chi mi libererà
da tale condizione? (domanda di salvezza.)
• L'uomo è perciò immerso nel mistero e può percepirlo a partire dalla sua
condizione elementare.
• Purtroppo vive oggi immerso in una cultura che sostiene che la verità non esiste o
non può essere raggiunta; che la finitudine/morte è inevitabile.
• La grande sfida, quindi, è costruire, in questa società relazioni buone, pratiche e
virtuose che lascino emergere, dall'esperienza di tutti i giorni i mille segni che
indicano il quid misterioso. (Ibid. pag.9-10)
12. In cammino verso Expo: alimentazione, nuovo
umanesimo e stili di vita (12)
• Il nesso ragione-fede
• La ragione implica sempre un atto di fede (credenza)
• La domanda sul perché ultimo delle cose (“ed io che
sono?” del Pastore errante di Leopardi) ci costringe a
spalancarci al mistero.
• Chi mi assicura? Chi si prende cura di me? Chi mi
permette di vivere anche di fronte alla morte e al
terrore che ne viene? La risposta a queste domande
obbliga la ragione a spalancarsi al mistero
• La fede è perciò la dimensione più elevata e critica
della ragione
• Gesù svela pienamente l’uomo a se stesso (ibid. pag22-23)
13. In cammino verso Expo: alimentazione, nuovo
umanesimo e stili di vita (13)
• Passione, morte e resurrezione di Cristo
• Il Crocifisso è la misericordia personificata. Alla fine
non si capisce nulla dell'umano se non si capisce
qualcosa dell'amore. Il problema è che , per capire
qualcosa dell'amore, bisogna fare esperienza del Dio
che ci ha amati per primi in Gesù Cristo. Facciamo
fatica ad amare davvero, cioè ad amare per primi senza
chiedere nulla in cambio e amare in ogni istante come
se fosse l'ultimo istante. Di questo amore noi uomini
non siamo tanto capaci. Però abbiamo un testimone da
seguire: Gesù. E la santa Chiesa in questo ci aiuta. (ibid,
pp.33-34)
14. In cammino verso Expo: alimentazione, nuovo
umanesimo e stili di vita (14)
• La testimonianza
• La risposta allo smarrimento dell'uomo post-moderno, quindi al mio e a quello
di ognuno di noi, è la strada che Gesù e la Chiesa continuano ad indicarci: la
strada del testimone, di colui che si gioca in prima persona e condivide il
bisogno dell'altro a partire dal dono della fede, che lo rende capace di uno
stile di vita, destinato spontaneamente a comunicarsi (amore coniugale,
educazione dei figli, rapporto con chi è nel bisogno, condivisione di chi è nella
prova, tentativo di costruire un'amicizia civica).
• Se lo vivo lo comunico.
• Nel cuore dell'uomo permane, incancellabile, almeno un frammento del
desiderio di Dio.
• Alla cultura dominante noi dobbiamo reagire condividendo questo frammento
residuo e testimoniando il tutto presente nell'esperienza cristiana.
• Questo potrà destare nel nostro interlocutore la nostalgia del tutto e condurlo
a ritrovare la domanda esplicita della misericordia di Dio (ibid. pag.47)