1. LEGGENDE DEL TERRITORIO ENTRA! PICCOLI REPORTER ARANCIONI IL NOSTRO INVITO LA NOSTRA CANZONE LA MANO D’ORLANDO LA REGINA ANTIGLIA IL FANTASMA DEL CONTE ORSINI IL NOSTRO TERRITORIO: COME E' E COME LO VEDIAMO NOI VIENI A SORANO IL NOSTRO PERCORSO
2. CASTELL'OTTIERI PRATOLUNGO SAN VALENTINO CERRETO SAN QUIRICO MONTORIO SAN GIOVANNI MONTEVITOZZO ELMO MONTEBUONO SOVANA SORANO TORNA ALLA COPERTINA
3. IL MASSO LEOPOLDINO SORANO LA PORTA DEI MERLI LA FORTEZZA TORNA ALLA MAPPA In mezzo a tutti Sorge Sorano con la sua Fortezza Il borgo antico è di una gran bellezza.
4. CASTELL’OTTIERI TORNA ALLA MAPPA LA ROCCA Castell ’ Ottieri l'antico borgo e l'imponente rocca è un gioiello che il cuor ti tocca.
5. SOVANA TORNA ALLA MAPPA PIAZZA DEL PRETORIO IL DUOMO Ecco Sovana Diede i natali al grande Ildebrando Le tombe etrusche puoi andar girando LE TOMBE ETRUSCHE LA ROCCA
6. MONTEBUONO TORNA ALLA MAPPA LE CHIESE A Montebuono Si va dalla Dispensa all’Appalto Qui intono la natura è un incanto.
7. ELMO TORNA ALLA MAPPA Se passi all’Elmo Vedrai il monte omonimo di fronte E sotto il monte bere puoi alla fonte. LA CHIESA IL MONTE
8. SAN VALENTINO TORNA ALLA MAPPA Poi lì vicino Puoi ammirare un altro bel paesino Ed il suo nome è San Valentino. LA CHIESA
9. SAN QUIRICO TORNA ALLA MAPPA IL PONTE DEI BICCHIERI VITOZZA E da Sorano San Quirico raggiungi anche a corsa Qui il fiore all’occhiello è Vitozza. LA CHIESA
10. CERRETO TORNA ALLA MAPPA Il Monastero E il Santuario dell’apparizione Danno al Cerreto grande emozione.
11. MONTORIO TORNA ALLA MAPPA Montorio è un borgo Straordinariamente raffinato Allo splendore antico riportato.
12. SAN GIOVANNI DELLE CONTEE TORNA ALLA MAPPA Dopo Montorio Delle Contee tu trovi San Giovanni Se vedi il paesaggio ci ritorni. LA CHIESA
13. PRATOLUNGO TORNA ALLA MAPPA Se da Montorio Verso Sorano il mio sguardo allungo A mezza strada ci sta Pratolungo. LA CHIESA
14. MONTEVITOZZO TORNA ALLA MAPPA Su alla Roccaccia Montevitozzo è già zona montana Da qui meraviglioso è il panorama.
15. Cari bambini, vi invitiamo a visitare il nostro territorio: è straordinario dal punto di vista storico! Ci sono molti monumenti: a Sorano c’è la Fortezza Orsini, a Castell’Ottieri c’è la rocca, a San Quirico ci sono le grotte di Vitozza con la Chiesaccia e il Ponte dei Bicchieri… il nostro territorio è un posto storico anche perché prima di noi ci abitavano gli etruschi che ci hanno lasciato le tombe, soprattutto a Sovana. È bello vedere tante cose antiche, scoprire come vivevano e come lottavano nell’antichità. Noi ci siamo divertiti a raccontare le leggende e le storie del nostro territorio: come sono belle! Se passate nei paesini, vedrete che ci sono tante attività artigianali interessanti: i giocattoli e gli animaletti con il legno e con la carta, il telaio, la lavorazione del tufo e del legno… Il paesaggio è bellissimo, la natura intorno alle nostre frazioni è tutta verde e l’aria è pulita, perché non ci sono industrie e non c’è traffico. Molte persone abitano in campagna e hanno gli animali. I bambini, anche nei paesi, sono molto liberi e possono andare in giro da soli perché ci sono poche macchine, è un posto tranquillo, non c’è confusione, tutti si conoscono e ci fidiamo uno dell’altro. Poi ci sono tanti animali come gli uccellini, le lepri, le volpi e i cinghiali, che sono al sicuro perché ci sono tanti boschi puliti e pieni di ossigeno. Vieni a girar le frazioni di Sorano forza vedrai che non ti pentirai. Storia e natura qui si dan la mano ci son tesori e conoscerli potrai TORNA ALLA COPERTINA
16. RIT. Vieni a girar le frazioni di Sorano forza vedrai che non ti pentirai storia e natura qui si dan la mano ci son tesori e conoscerli potrai. In mezzo a tutti Sorge Sorano con la sua Fortezza (2 v.) Il borgo antico è di una gran bellezza. Castell’Ottieri L’antico borgo e l’imponente rocca (2 v.) È un gioiello che il cuor ti tocca. Ecco Sovana Diede i natali al grande Ildebrando (2 v.) Le tombe etrusche puoi andar girando. A Montebuono Si va dalla Dispensa all’Appalto (2 v.) Qui intorno la natura è un incanto. Se passi all’Elmo Vedrai il monte omonimo di fronte (2 v.) E sotto il monte bere puoi alla fonte. Poi lì vicino Puoi ammirare un altro bel paesino (2 v.) Ed il suo nome è San Valentino. Su alla Roccaccia Montevitozzo è già zona montana (2 v.) Da qui meraviglioso è il panorama. E da Sorano San Quirico raggiungi anche a corsa (2 v.) Qui il fiore all’occhiello è Vitozza. Il Monastero E il Santuario dell’apparizione (2 v.) Danno al Cerreto grande emozione. Montorio è un borgo Straordinariamente raffinato (2 v.) Allo splendore antico riportato. Dopo Montorio Delle Contee tu trovi San Giovanni (2 v.) Se vedi il paesaggio ci ritorni. Se da Montorio Verso Sorano il mio sguardo allungo (2 v.) A mezza strada ci sta Pratolungo. LE FRAZIONI DI SORANO TORNA ALLA COPERTINA
17. LA MANO D'ORLANDO TORNA ALLA COPERTINA Il castello di Sovana era circondato dalle guardie del re Carlo Magno, che aveva deciso di attaccare la città. Le guardie di Carlo Magno non riuscivano a conquistare la rocca, così il re chiamò in suo aiuto il nipote Orlando perché era un paladino forte e coraggioso. Orlando, a cavallo del suo ippogrifo, si diresse verso Sovana. Orlando venne respinto e sconfitto dalle guardie della rocca di Sovana. Orlando, afflitto, posò la mano su una roccia, che prese la forma della sua mano. Orlando, orgoglioso di sé, del suo ippogrifo e della riacquistata forza, sconfisse i sovanesi.
18. LA REGINA ANTIGLIA La regina Antiglia si disperava perché aveva paura di essere dimenticata dopo la sua morte. Allora si fece costruire una carrozza tutta d’oro, ma decise di nasconderla dove nessuno la poteva trovare. Ancora oggi i soranesi la cercano perché nessuno l’ha mai trovata. È nato così un proverbio: “la carrozza della regina Antiglia tutti la cercano ma nessuno la piglia”. TORNA ALLA COPERTINA
19. IL FANTASMA DEL CONTE ORSINI Nel castello di Vitozza, vicino a San Quirico, abitava il crudele Conte Orsini. Era anche violento con le donne, che gettava nel fiume Lente. Un giorno, una donna piuttosto furba uccise il Conte orsini spingendolo con tutte le sue forze giù dal castello. Ancora oggi, nelle notti di luna piena, il fantasma del Conte Orsini vaga per Vitozza urlando perché è inseguito dai fantasmi delle sue vittime. TORNA ALLA COPERTINA