4. SEREVENT
La letteratura scientifica e gli studi di farmacologia
condotti forniscono chiara evidenza che questi effetti
sono specie-specifici e non presentano alcuna rilevanza
nell’impiego clinico.
5. SEREVENT
La letteratura scientifica e gli studi di farmacologia
condotti forniscono chiara evidenza che questi effetti
sono specie-specifici e non presentano alcuna rilevanza
nell’impiego clinico.
Glaxo: Sperimentazione umana diretta in Colombia,
Panama, Bolivia, Gabon, Mozambico, Tanzania, Ghana,
Benin, Costa d'Avorio, Kenya, Uganda, Repubblica
Centrafricana, Malawi, Namibia e Burkina Faso
7. Oxcarbamazepina
D'altro canto, l'aumento dei tumori epatici visti con
oxcarbamazepina sembrerebbe essere specie-specifico
nel roditore e non collegato all'uomo. Inoltre, il
metabolismo dell'oxcarbamazepina è molto diverso negli
animali da esperimento rispetto all'uomo
8. Oxcarbamazepina
D'altro canto, l'aumento dei tumori epatici visti con
oxcarbamazepina sembrerebbe essere specie-specifico
nel roditore e non collegato all'uomo. Inoltre, il
metabolismo dell'oxcarbamazepina è molto diverso negli
animali da esperimento rispetto all'uomo
Novartis: accusata, indagata e/o condannata per violazione delle norme federali,
frode, violazione delle leggi sulla commercializzazione dei farmaci, interruzione
di pubblico servizio, omissione di atti d'ufficio, adulterazione di farmaci,
inadempimenti di contratti di pubblica salute, truffa al Servizio Sanitario
Nazionale, comparaggio, associazione per delinquere finalizzata alla corruzione e
falso.
9. Dosi uguali non significano uguali concentrazioni nel
sangue e nei tessuti in differenti specie animali
Il metabolismo è quantitativamente e qualitativamente
differente nelle varie specie animali
Concentrazioni uguali delle sostanze chimiche e dei loro
metaboliti non significano uguali effetti tossici al variare
della specie animale
Garattini S. - Crit Rev Toxicol. 1985;16(1):1-29.
10. Solo lo 0,004% di tutta la sperimentazione animale led to the
development of a clinically useful class of drugs.
[Crowley WF, Jr.: Translation of basic research into useful treatments: how often does it occur Am J
Med 2003, 114(6):503-505]
11. Solo lo 0,004% di tutta la sperimentazione animale led to the
development of a clinically useful class of drugs.
[Crowley WF, Jr.: Translation of basic research into useful treatments: how often does it occur Am J
Med 2003, 114(6):503-505]
Il 92% dei farmaci che passano i test su animali si rivela nocivo o
inefficace sull’uomo
[Innovation or Stagnation: Challenge and Opportunity on the Critical Path to New Medical Products.
U.S. Department of Health and Human Services. Food and Drug Administration. March 2004]
12. Solo lo 0,004% di tutta la sperimentazione animale led to the
development of a clinically useful class of drugs.
[Crowley WF, Jr.: Translation of basic research into useful treatments: how often does it occur Am J
Med 2003, 114(6):503-505]
Il 92% dei farmaci che passano i test su animali si rivela nocivo o
inefficace sull’uomo
[Innovation or Stagnation: Challenge and Opportunity on the Critical Path to New Medical Products.
U.S. Department of Health and Human Services. Food and Drug Administration. March 2004]
I test su animali omettono nell’81% dei casi di segnalare gravi
reazioni avverse ai farmaci nonostante vengano somministrate dosi
elevate e per lunghi periodi, proprio allo scopo di far emergere
anche i potenziali effetti collaterali rari
[Regul Toxicol Pharmacol. 2012 Dec;64(3):345-9.]
13. Solo lo 0,004% di tutta la sperimentazione animale led to the
development of a clinically useful class of drugs.
[Crowley WF, Jr.: Translation of basic research into useful treatments: how often does it occur Am J
Med 2003, 114(6):503-505]
Il 92% dei farmaci che passano i test su animali si rivela nocivo o
inefficace sull’uomo
[Innovation or Stagnation: Challenge and Opportunity on the Critical Path to New Medical Products.
U.S. Department of Health and Human Services. Food and Drug Administration. March 2004]
I test su animali omettono nell’81% dei casi di segnalare gravi
reazioni avverse ai farmaci nonostante vengano somministrate dosi
elevate e per lunghi periodi, proprio allo scopo di far emergere
anche i potenziali effetti collaterali rari
[Regul Toxicol Pharmacol. 2012 Dec;64(3):345-9.]
Dei restanti farmaci, il 51% presenta gravi reazioni avverse che non
si erano verificate in precedenza
[JAMA, 279: 1571-1573, 1998]
14.
15.
16.
17. Skeptic (2007) - Animals and Medicine - Do Animal Experiments Predict Human
Responses
Tratto da un articolo della rivista Skeptic, pubblicata dalla The Skeptics Society,
un'organizzazione no profit statunitense che promuove lo scetticismo scientifico e
si oppone alla diffusione di pseudoscienza, superstizioni e pensieri irrazionali.
18. Pensiamo che ci sia un'immensa mole di prove
empiriche a sostegno della nostra posizione
scettica.
Se si vuole conoscere la biologia del ratto, è
necessario studiare i ratti. Il problema qui è se si
possono studiare gli esseri umani in modo
predittivo ed efficace studiando i ratti
L'uso di animali per modelli presumibilmente
predittivi rimane in voga per ragioni NON
scientifiche.
19. - Nel 2012 uno studio condotto da 15 ospedali statunitensi e 2
canadesi arriva a concludere che, rispetto alle risposte
genetiche che avvengono nell’uomo, gli studi sui topi forniscono
informazioni completamente casuali
(www.pnas.org/cgi/doi/10.1073/pnas.1222878110)
- Nel 2012 sono stati presentati i risultati di studi di confronto tra
dati ottenuti su uomo e dati su animali e gli autori arrivano ad
affermare che non sia rilevante inserire dati ottenuti con
animali negli studi prospettici di farmacovigilanza (Regulatory
Toxicology and Pharmacology 64 (2012) 345-349).