1. L’avvento del personal computer, e la
realizzazione di software e hardware
specifici, hanno fornito ad ognuno la
modalità più consona per accedere ad
uno strumento che rappresenta ormai la
porta di accesso ai vari ambiti del
vivere sociale: scuola, lavoro e tempo
libero.
2. Diversi tipi di ausili, hardware
o software, capaci di fornire
aiuto sia nel campo
riabilitativo sia nell’accesso al
computer
3. DIFFICOLTA’ COGNITIVE
È chi assiste il disabile che deve
servirsi dell’ausilio per interagire con
lui.
4. Per far questo deve essere in grado di
gestire e adattare l’ausilio al proprio
progetto:
obiettivi,
contenuti,
linguaggio,
tempi e verifiche.
In tale situazione diventa essenziale la scelta del
software e delle modalità di utilizzo.
5. Disturbi cognitivi, del linguaggio e DSA
Difficoltà nel ricordare, nel risolvere semplici
problemi, nello scegliere e riconoscere le
parole che compaiono sullo schermo, ma anche
nello scriverle, in questi casi vengono
utilizzati:
tastiere semplificate,
schermi tattili
e software didattici che agevolano
l’interazione con il PC e la riabilitazione.
7. Personalizzazione del sistema operativo.
•la modifica dell'aspetto della schermata, la
grandezza, il numero e la posizioni delle
icone; la barra degli strumenti e dei menu
• l'utilizzo di comandi da tastiera invece
del mouse
•l'automazione di alcune operazioni
(apertura automatica di programmi all'avvio
del PC)
8. Accesso facilitato Windows
Accesso Facilitato
un programma che permette di risolvere alcuni
dei problemi che i portatori di disabilità (visive,
uditive e motorie in particolare) possono avere
nell'utilizzo di un PC.
9. Accesso facilitato Windows
dal punto di vista visivo:
•ingrandimento delle icone, dei caratteri dei
menù e delle finestre di dialogo, delle barre
di scorrimento
•modifica dei colori, aumentando il contrasto
•feedback sonoro delle operazione eseguite
•programma ingrandente MAGNIFIER.
10. Accesso facilitato Windows
Dal punto di vista motorio:
•funzione di 'filtro tasti': il PC ignora le
pressioni prolungate dei tasti evitando la
ripetizione del comando o del carattere,
•funzione 'tasti permanenti'
•controllo del movimento del
puntatore con la tastiera (attraverso il
tastierino numerico).
11. Accesso facilitato Windows
Dal punto di vista uditivo
descrizione visiva dei segnali
acustici
12. Windows Programmi Accessori
funzioni di ausilio
la regolazione della velocità di autoripetizione dei
tasti
una tastiera a schermo
con click automatico dopo una durata
personalizzabile di presenza del puntatore sopra ad
un tasto
14. Il software didattico
Sordi Insegnamento della lingua
•utilizzare programmi mirati che
guidino a superare le difficoltà nella
•strutturazione della frase
•apprendimento di quelle parti del
discorso che non sono
autonomamente portatrici di
significato (particelle,
congiunzioni, connettivi logici).
15. Il software didattico
Difficoltà di apprendimento
Adeguamento funzionale del
prodotto alle effettive capacità e
conoscenze e, soprattutto, all'età
dello studente.
16. Il software didattico
Difficoltà di apprendimento
ALFa READER 2.0
un software su chiavetta USB, che consente
di ridurre efficacemente le difficoltà di letto-
scrittura in bambini, ragazzi e adulti con
dislessia.
Partendo dalle più comuni applicazioni
presenti su tutti i pc, questo programma
permette l'ascolto dei testi ed
evidenzia, anche da PDF, le parole lette
dalla sintesi vocale. Erickson
17. Il software didattico
Difficoltà di apprendimento
“Con la testa fra le favole”
CD-ROM che ripropone in versione animata 10 favole esemplari, i
cui protagonisti sono animali che hanno comportamenti, emozioni e
delusioni tipici di ogni persona (grandi o piccoli, bambini o
adolescenti in particolare). È un software rivolto principalmente al
sostegno emotivo e cognitivo degli alunni. Gli argomenti affrontati
sono importanti per la crescita psicologica: dal superare la paura del
rifiuto e della derisione, al riuscire a socializzare con gli altri, ad
affrontare impegni e responsabilità, soprattutto in campo scolastico,
e così via. I personaggi delle favole hanno inizialmente un problema,
un comportamento negativo o un’emozione disturbata; durante lo
svolgimento della storia riescono a cambiare idea e a mettere in atto
emozioni e comportamenti alternativi, in vista di nuove soluzioni.
Erickson
18. Il software didattico
Difficoltà di apprendimento
Bisogni Educativi Speciali e inclusione
Software gestionale per
l'identificazione dei Bisogni
Educativi Speciali (BES) e per la
programmazione delle risorse per
l'inclusione.
Erickson
20. Il software didattico
Comunicazione aumentativa e
apprendimento della letto-
scrittura
percorsi operativi per bambini
con disturbi dello spettro autistico.
Erickson
21. DSA e Disturbo da Deficit di
Attenzione e Iperattività.
“Attenzione e concentrazione”
“Autoregolare l'attenzione”
Erickson
22. Unione Europea: e-Accessibility.
Con l’espressione e-Accessibility l’Unione Europea identifica
l’accesso ai servizi da parte delle persone disabili utilizzando le
tecnologie della comunicazione e dell’informazione.
Tutte le iniziative che fanno capo a quest’area sono organizzate
in 5 segmenti di attività:
1.Salute;
2.Amministrazioni;
3.Ambiente;
4.Trasporti e Turismo;
5.Persone con bisogni speciali, inclusi i disabili e gli anziani:
prevede lo sviluppo di tecnologie destinate a migliorare la
qualità della vita di queste categorie di cittadini e a facilitarne
l’accesso e il reinserimento nella vita sociale.
.
23. Le iniziative dedicate alle persone con bisogni speciali sono suddivise
in:
•"Sistemi Intelligenti per una Vita Indipendente": raggruppa progetti
che sviluppano tecnologie che facilitano l’indipendenza dei disabili e
degli anziani da strutture mediche/ospedaliere, riducendo la necessità di
assistenza diretta di personale medico e favorendo l’inserimento dei
disabili nella vita sociale e nel mondo del lavoro.
•"Sistemi e Tecnologie per l'Assistenza ": specifici apparecchi che
semplificano, sostituiscono, integrano le funzioni di persone con
particolari limitazioni fisiche o limitate funzionalità.
24. Italia: Decreto del Presidente della Repubblica 1 marzo
2005, n.75
Il DPR 1 marzo 2005 reca il “Regolamento di attuazione della
legge 9 gennaio 2004, n. 4, per favorire l'accesso dei soggetti
disabili agli strumenti informatici”. L’italia, quindi, recependo
la corrente internazionale si impegna attraverso questo decreto
a garantire l’accesso delle persone disabili agli strumenti
informatici (DPR 1 marzo 2005, n.75 art. 2 – 4c), ritenuti di
fondamentale importanza per la qualità della vita delle persone
disabili.
ASPHI: Avviamento e Sviluppo di Progetti per ridurre
l’Handicap mediante L’informatica così come descritta nel
testo a cura del CNIPA, Tecnologie per la disabilità: una
società senza esclusi - Libro Bianco Interministeriale.
(ECDL - European Computer Driving Licence).
26. ISTAT
Organizzazione Mondiale della Sanità
La menomazione è il danno biologico che
una persona riporta a seguito di una
malattia (congenita o meno) o di un
incidente; la disabilità è l’incapacità di
svolgere le normali attività della vita
quotidiana a seguito della menomazione;
l’handicap è lo svantaggio sociale che
deriva dall’avere una disabilità.
27. Le tecnologie dell’informazione possono
contribuire a sostenere l’integrazione dei
disabili nella società.
Gli ausili mettono in grado le persone disabili
di usare in completa autonomia un PC e
riducono, anche se sicuramente non
annullano, la loro disabilità.
28. Aumento di persone che possono svolgere una vita
“normale” sia a livello scolastico che lavorativo.
Spesso si tratta, infatti, soltanto di capire quale sia
il posto giusto da assegnare in azienda ad una
persona disabile che, se dotata degli opportuni
strumenti, sarà in grado di svolgere correttamente
le attività che le verranno assegnate.
29. Ad esempio, ausili per persone non vedenti o
ipovedenti:
- schermo tattile: dispositivo costituito da celle che si
compongono di otto elementi che si sollevano o si
abbassano per riprodurre i diversi caratteri braille;
-tastiera braille: speciale tastiera che contiene sei
pulsanti corrispondenti ai sei caratteri alla base
dell’alfabeto braille, e altri pulsanti che permettono
diverse funzioni;
- stampante braille;
- riconoscimento e sintesi vocale.)
Notevole autonomia nella gestione di un PC, mettendole
in grado di utilizzare i programmi oggi più diffusi
30. Disabilità fisico/sensoriale
il computer consente di svolgere alcune funzioni che
altrimenti sarebbero precluse
una sorta di protesi che permette di sopperire ad una
funzione organica compromessa.
31. Tastiere e accessori
l’utilizzo della tastiera è rapido ed efficace ed è quindi
da prediligere dove le potenzialità dell’utente lo
consentano.
32. tipologie di tastiere speciali
Microtastiere.
Sono ideali per chi debba compiere movimenti limitati della mano
Tastiere ergonomiche
Tastiere espanse
Ipovedenti
disabilità motorie
tasti che sono di grandi dimensioni (3 cm), tondi, con bordo incurvato,
leggermente rientranti sul piano di appoggio.
Tastiere a membrana
La superficie invece di presentare i tasti in rilievo è piana, facendo sì
che l’utente non tocchi involontariamente un tasto non desiderato e
inoltre lo sforzo richiesto per la digitazione sia contenuto.
Tastiere personalizzabili
34. Sensori di comando
Interruttori di tipo on/off che consentono di
recuperare l’abilità motoria residua di una
persona.
Trasformano una grandezza di diverso tipo,
ad esempio meccanico (una pressione),
oppure pneumatico (un soffio), o elettrico
(potenziale mioelettrico) in un input
indirizzato ad un dispositivo.
36. Sensori di comando
I singoli sono prevalentemente usati per la
selezione a scansione. Occorre ricordare che
la digitazione di parole o messaggi con la
selezione a scansione è sempre un processo
relativamente lento (circa 3-5 parole al
minuto, quindi un settimo o un decimo della
composizione con modalità tradizionale).
37. Sensori di comando
I multipli sono 2 o più interruttori on/off
posizionati insieme su di un unico supporto
ergonomico.
38. Sensori di comando
Singolo-Meccanico (a piastra o bottone)
Singolo-Meccanico (a leva)
Singolo-Meccanico (a foglia/petalo)
Singolo-Meccanico (a pedale)
Singolo-Acustico
E un sensore attivato da un microfono molto sensibile.
Singolo-Infrarossi
È un sensore ad infrarossi in grado di percepire il movimento oculare o
l’abbassamento della palpebra e di “trasformarlo” in un segnale di
attivazione.
Singolo-Mercurio
Doppio-Pneumatico
È un sensore pneumatico a doppia funzione. Soffiando attiva una
funzione, succhiando attiva l'altra.
Multiplo - a leva e tasti o leva
39. Input alternativi a selezione diretta.
Qualora la via dell’utilizzo della tastiera non sia
percorribile, è possibile ipotizzare altre
soluzioni che aiutino l’utente nel processo di
selezione. Una soluzione possibile può essere
quella di usare il puntatore su di una tastiera
virtuale a schermo.
TrackBall.
Joystick.
Emulatori.
40. Input alternativi a selezione diretta.
Puntatori oculari
I puntatori oculari sono dispositivi che consentono ad
individui con gravissime compromissioni motorie di
interagire con il PC. Sono quindi utilizzabili anche da
chi abbia solamente il movimento residuale della
pupilla.
Riconoscimento vocale
I sistemi di riconoscimento vocale consentono di
impartire comandi o comporre testi con il solo uso della
voce.