2. Il percorso di un vino di qualità: antefatti
• Nel 2008 il Cesanese del Piglio diventa prima
DOCG del Lazio.
• Esiste un Consorzio di Tutela del Cesanese del
Piglio.
19/02/2015 Corso di laurea in Tecnologie Alimentari ed Enologiche - Presentazione dell' elaborato finale 2
3. Il passaggio a DOCG
Dopo 35 anni come DOC, il
Cesanese del Piglio diventa la
prima DOCG del Lazio nel
2008.
Modifiche sostanziali
introdotte dal nuovo disciplinare
del Cesanese del Piglio:
Possibilità di produrre le
nuove tipologie Superiore e
Riserva.
Densità più alta per i nuovi
impianti.
Si vieta il sistema di
allevamento a tendone.
Si limita ulteriormente la
produzione massima.
19/02/2015 3
Veduta del comune di Piglio. In alto a sinistra il
motivo ripreso nello stemma del comune di Affile
che dà il nome ad una delle componenti della base
ampelografica.
Questa rimane una percentuale minima del 90%
di uve Cesanese in proporzione libera e
variabile, come nel precedente disciplinare
della DOC.
4. La zona
di produzione
Estesa per oltre 15.000
ha nella parte
settentrionale della
provincia di Frosinone.
Include gran parte
delle colture ad uve
Cesanese del Lazio.
19/02/2015 Corso di laurea in Tecnologie Alimentari ed Enologiche - Presentazione dell' elaborato finale 4
5. Il territorio di
produzione
Oltre 200 ettari di superficie
vitata.
I produttori sono la Cantina
Sociale Cesanese del Piglio ed
un ordine di 35 aziende
private.
19/02/2015 5
6. Il Consorzio
• Al Vinitaly 2014 il costituendo Consorzio rappresentava la DOCG al padiglione del Lazio.
Non erano presenti altri consorzi.
• Nato ufficialmente il 12 Luglio 2014.
• Raccoglie 29 aziende.
• Oltre 500.000 bottiglie prodotte di cui 130.000 dalla Cantina Sociale Cesanese del Piglio.
• Volumi di export intorno al 20% della produzione.
19/02/2015 Corso di laurea in Tecnologie Alimentari ed Enologiche - Presentazione dell' elaborato finale 6
7. Il vino interprete
del territorio
Dalla vigna al vino, territorio e
storia si esprimono attraverso
un prodotto di qualità.
Lo strumento è la DOCG come
attuazione alta della DO.
Per le aziende radicate nella
provincia di Anagni, i mosaici
della cattedrale ispirano il
design dell’ etichetta.
19/02/2015 7
8. Analisi – L’ obiettivo
Analizzare quotazioni e giudizi.
Ottenere indicazioni sul loro allineamento.
19/02/2015 Corso di laurea in Tecnologie Alimentari ed Enologiche - Presentazione dell' elaborato finale 8
9. Analisi - I materiali
Vademecum Vinitaly edizioni 2007, 2008 e
2010, a cura di ARSIAL.
Valutazioni e prezzi al 2014:
Guide Espresso, Gambero Rosso, Veronelli e
Cernilli.
Wine Spectator, Wine Advocate, Decanter e Wine
Enthusiast.
Wine Searcher .
19/02/2015 Corso di laurea in Tecnologie Alimentari ed Enologiche - Presentazione dell' elaborato finale 9
10. Analisi - I metodi
• Dalle guide italiane si sono tratti prezzi e giudizi.
• I punteggi sono stati ridotti ad una scala comune per
procedere a confronto ed elaborazioni grafiche.
• Da Wine Searcher si sono raccolte ed elaborate le price
histories disponibili.
• Dalle riviste internazionali si sono tratti prezzi e giudizi.
19/02/2015 Corso di laurea in Tecnologie Alimentari ed Enologiche - Presentazione dell' elaborato finale 10
11. Analisi – Risultati dalle guide italiane
La visibilità del Cesanese del Piglio nelle guide italiane è paragonabile a
quella di vini con dimensioni produttive notevolmente superiori, come il
Frascati.
Tra il 2007 e il 2014 l’ insieme dei produttori si è consolidato con 5 new
entries di cui 4 aderenti al Consorzio. In particolare:
2007: 15 etichette prodotte da 10 aziende con prezzo medio unitario
12€ e indice di dispersione 5,20€.
2014: 28 etichette prodotte da 12 aziende con prezzo medio unitario
13,6€ e indice di dispersione 6,20€.
Sono uscite tre aziende non radicate nell’ area della DOCG.
19/02/2015 Corso di laurea in Tecnologie Alimentari ed Enologiche - Presentazione dell' elaborato finale 11
12. Analisi – Risultati dalle guide italiane: prezzi
19/02/2015 12
Valore dei prezzi elaborati
13. Analisi – Risultati dalle guide italiane: punteggi
19/02/2015 13
Dati standardizzati dai punteggi delle guide
14. Analisi – Risultati dalle guide italiane
Correlazione tra prezzi e punteggi
R2 = 0,47 R2 = 0,97
19/02/2015 14
Il diverso andamento del prezzo medio prima e dopo il 2008 suggerisce un
effetto dovuto all’ annuncio della DOCG, ma non escludiamo altri fattori.
Il valore dell’ indice di correlazione aumenta nettamente se calcolato nella
finestra temporale 2008-2014.
15. Analisi – Risultati
Per 6 produttori sono disponibili price histories su Wine
Searcher.
Mercato estero rilevante soprattutto in:
Europa: paesi baltici e scandinavi.
USA.
Il prezzo medio è dell’ ordine di 13€ (ex tax).
La differenza tra il prezzo delle etichette più e meno costosa è
dell’ ordine di 20€.
19/02/2015 Corso di laurea in Tecnologie Alimentari ed Enologiche - Presentazione dell' elaborato finale 15
19. Conclusioni
L’ analisi effettuata evidenzia che dopo la certificazione DOCG la reputazione
ed il posizionamento sul mercato del Cesanese del Piglio sono migliorate.
Anche con prezzi unitari relativamente contenuti, sia la critica nazionale che
internazionale segnalano il Cesanese del Piglio come vino notevole, con
punte di eccellenza.
La rilevanza dei risultati ottenuti può essere meglio valutata nel suo
complesso se si considera che la crescente visibilità e la buona reputazione
del Cesanese del Piglio verosimilmente genereranno effetti positivi anche
sulla più generale reputazione dei vini del Lazio.
19/02/2015 Corso di laurea in Tecnologie Alimentari ed Enologiche - Presentazione dell' elaborato finale 19