discorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
Il bullismo nella scuola
1. Il bullismo nella scuola: perchè alcuni bambini diventano bulli
Durante la ricreazione,
Alessandro, un alunno di seconda media,
si avvicina a Luca e mentre con una
mano gli torce il braccio dietro la schiena,
con l’altra gli punta un coltellino sotto la
gola costringendolo a ripetere davanti a
un gruppo di compagni: ”Sono il tuo
schiavo e tu sei il mio padrone”.
Nonsiamo in una scuola del Bronx , ma in
una scuola media del Veneto.
Da diverso tempo anche in Italia il
fenomeno del bullismo viene riconosciuto
come uno spiacevole aspetto della vita
scolastica. E' opportuno però fare una
chiarificazione terminologica: bullismo è
la traduzione letterale della parola
inglese "bulling" che ha un significato un
po' diverso rispetto all'accezione italiana.
Tradizionalmente, nel nostro Paese viene
considerato "bullo" un individuo dotato di
molto esibizionismo, piuttosto sbruffone,
che ama fare il gradasso e che spesso
tende a prevaricare, senza mai però
raggiungere quelle caratteristiche di
cattiveria e di sadismo che invece sono
tipici del fenomeno del bullismo così
come viene spesso osservato in ambito
scolastico. E’ quindi da considerare
impropria la traduzione del termine
“bulling” con bullismo, anche se ormai
tale errata traduzione è ampiamente
diffusa nel nostro Paese.
Varie ricerche sull’argomento hanno
evidenziato alcuni fattori che possono
predisporre alcuni alunni ad assumere il
ruolo di bulli.