2. Nacque ad Adrara San
Martino (Bergamo) il 16
novembre 1870.
Ormai adolescente, causa le
scarse risorse economiche
familiari, fu costretto ad
interrompere gli studi per
un modesto lavoro a Milano.
Nonostante ciò conseguì la
licenza liceale con una
preparazione da
autodidatta.
3. Ottenuta una borsa di studio
grazie ad un amico del
padre, frequentò la facoltà
di lettere dell'università di
Roma.
Fu di nuovo costretto ad
interrompere gli studi
quando la sua borsa di
studio fu revocata a causa di
dissensi politici avuti dal
padre.
4. Dal 1893 al 1909 cominciò
quindi ad insegnare in
istituti superiori siciliani e,
lavorando e studiando, si
laureò in lettere alla facoltà
di Palermo.
Nel 1915 sposò la
palermitana Melina
Pastorelli, da cui ebbe due
figli, Sergio e Miriam.
5. Nel 1922 vinse la cattedra di
letteratura italiana presso
l'università dio Pisa.
Morì a Milano il 15 giugno
1924 a soli 54 anni per una
malattia che lo affliggeva da
tempo.
6. E. Donadoni è ricordato
soprattutto per la sua
attività di critica letteraria
di opere della bibliografia
italiana di autori quali
Manzoni, Tasso, Foscolo,
Leopardi, Dante.
7. E. Donadoni è ricordato
soprattutto per la sua
attività di critica letteraria
di opere della bibliografia
italiana di autori quali
Manzoni, Tasso, Foscolo,
Leopardi, Dante.