Articolo listening per Interceptor Marketing di Benedetto Motisi
Growth Hacking
1. pasquale parla di
GROWTH HACKING
disclaimer: nessun pusher verrà maltrattato durante questa presentazione
2. fermi tutti
io sono, appunto, pasquale
classe 1991
vivo, nasco e mi riproduco a palermo
da piccolo volevo fare lo scrittore, adesso scrivo
solo cose incomprensibili
3. che cos'è?
il growth hacking è un mindset, un approccio
data-driven. le tecnologie, i framework, i modelli
di business cambiano, il mindset rimane.
5. PROCESSO
SPERIMENTAZIONE
il growth hacker basa il proprio attraverso una
serie di esperimenti, quindi dati da analizzare
gli esperimenti possono coinvolgere
trasversalmente tutto il team.
misurabile scalabile ripetibile
6. CRESCITA
priorizzare gli esperimenti (leggi metodi ICE e
BRASS) è fondamentale, preferendo gli
esperimenti rapidi e con perfomance maggiori
una volta visto che migliorando alcune metriche
il prodotto è cresciuto, concentrati su quelle
EFFICIENZA
7. cenni storici
la nascita del growth hacking ha un volto ed una
data precisa
Sean Ellis, 26 Luglio 2010
si occupava di marketing per le più importanti
startup della Silicon Valley e un giorno, il 26
luglio 2010 appunto, scrive un post dal titolo
“Find a Growth Hacker for your startup“
9. AWARNESS
impression. quante volta è stata vista la tua
inserzione pubblicitaria (leggi social network)?
page view. quante viste ha ricevuto la tua landing
page?
serp. in che posizione è la tua app nei motori di
ricerca e o negli store?
ACQUISITION
mailinglist. quanti utenti fanno parte della tua
mailing list?
download. quanti download ha la tua app?
10. ACTIVATION
utenti registrati. quanti utenti si sono registrati?
prodotti nel carrello.
navigazione catalogo.
RETENTION
numero di sessioni. quanto spesso la nostra app
viene usata dagli utenti? quanto dura in media
una sessione?
DAU e MAU. utenti giornalieri e utenti mensili
11. REVENUE
ARPU. ricavi medi per ogni singolo utente
utenti premium.
LTV. ricavi totali di un singolo utente nella durata
della "relazione" con la piattaforma.
REFERRAL
condivisioni sui social.
net promoted score. si tratta di una metrica predittiva, che
cerca di capire quanto il prodotto possa essere virale. chiedendo
agli utenti quanto siano disposti, da 1 a 10, a consigliare il
proprio prodotto. tutti quelli che hanno votato 9 e 10 sono gli
entusiasti, tutti quelli che hanno votato 7 e 8 sono gli indifferenti
e quelli che hanno votato tra 6 e 1 sono i detrattori. la
percentuale di entusiasti meno la percentuale di detrattori
equivale all'NPS.
12. bonus track
Metodo I.C.E. (impact, confidence, ease) - detto anche metodo
americano - sviluppato da Sean Ellis e Morgan Brown
Metodo B.R.A.S.S. (blink, revelance, availability, scalability,
score) - detto anche metodo europeo - sviluppato da David
Arnoux
13. casi studio
dropbox e il suo referral program
paypal e il rapporto LTV/CAC
hotmail e il suo piè di pagina
spotify e la condivisione facebook
airbnb e craiglist
14. ho finito, ci vediamo in giro
sì.. non so mai come chiudere una presentazione
¯(ツ)/¯