La corruzione è una metastasi che produce, secondo la Corte dei conti, il 40 per cento di spesa in più nei contratti per opere, forniture e servizi pubblici dello Stato. Un risultato che, riportato su scala nazionale, porta a un costo stimato superiore ai 100miliardi di euro l’anno. La corruzione uccide le aziende sane e fa fiorire quelle che ricorrono sistematicamente alla bustarella sotto banco, al lavoro nero e ai materiali di secondo ordine, per creare quel surplus finanziario che serve a foraggiare corrotti e corruttori. La corruzione non permette al merito di venir fuori, incentiva le nostre migliori forze a espatriare, rende la raccomandazione requisito base, fa ancor più ricchi quelli che già lo sono e ancora più poveri gli altri.
La corruzione monopolizza la vita pubblica italiana. Solo negli ultimi due anni abbiamo assistito a scandali da centinaia di milioni di euro che tutto il Paese sta pagando. L’inchiesta sul Mose di Venezia, l’Expo a Milano, il “sistema” degli appalti a Firenze, mafia capitale a Roma, il metanodotto a Ischia, la Trivellopoli in Basilicata con coda siciliana fra navi immense e inutili ma costose.
La lotta alla corruzione è una delle priorità per l’Italia. E' un'esigenza delle persone comuni, un'istanza di popolo che il MoVimento 5 Stelle ha raccolto e ora presenta in Parlamento: ecco la carta dell’onestà.
Dieci punti corrispondenti a dieci proposte di legge, tutte già depositate e alcune addirittura già approvate alla Camera. Potrebbe essere realtà già da domani, se solo le Camere producessero leggi a favore dei cittadini.
Lanciamo un appello a tutte le forze politiche presenti in Parlamento, a tutti i deputati e a tutti i senatori, di qualsiasi colore essi siano: oggi più che mai è necessario che vi assumiate le responsabilità per cui siete stati eletti.
1. CARTA
DELL’ONESTÀ
6. VOTO DI SCAMBIO POLITICO-MAFIOSO: spezziamo il
legame tra politica e mafia per sempre potenziando il
reato di voto di scambio politico mafioso (art.416 ter
c.p.).Per farlo bisogna alzare le pene e intervenire in
modo che si possa colpire la mafia che procura voti ai
politici anche senza l’utilizzo delle sue modalità tipiche
ed il politico che si mette a disposizione dei mafiosi
7. STOP CORRUZIONE NEGLI APPALTI PUBBLICI:
più controlli e trasparenza sugli appalti pubblici e sulle
imprese che vi partecipano, riduzione del criterio del
massimo ribasso,potenziamento e risorse all’Autorità
Nazionale Anti Corruzione
8. PARTITI POLITICI E FONDAZIONI: abolizione totale del
finanziamento pubblico ai partiti politici e all’editoria;
trasparenza e pubblicità dei bilanci di partiti,associazio-
ni e fondazioni e dei soggetti che li finanziano
9. TERZO SETTORE: prevedere che tutte le cooperative
e gli enti del terzo settore che gestiscono ed erogano
servizi sociali o culturali, non possano avere fini di
lucro e speculare sulla pelle dei lavoratori e della pub-
blica amministrazione ed in alcun modo finanziare i
partiti politici
10. CLASS ACTION: proteggere e tutelare i cittadini e con-
sumatori truffati o danneggiati dalle lobby (assicurative,
bancarie,finanziarie) e dai poteri forti
1. DASPO PER I CORROTTI: chi,tra politici,imprenditori
o funzionari,viene condannato in via definitiva per aver
commesso reati contro la pubblica amministrazione,non
può più assumere alcun incarico pubblico e/o lavorare
con la pubblica amministrazione
2. AGENTE PROVOCATORE,SOTTO COPERTURA
E WHISTLEBLOWING: per scovare i responsabili di reati
contro la pubblica amministrazione bisogna agire anche
all’interno del malaffare,si introducono figure speciali
come l’agente provocatore o l’agente sotto copertura.
Si introduce anche il“Whistleblowing”che assicura
protezione a chi segnala atti di malaffare e corruzione
appresi sul posto di lavoro,sia pubblico che privato
3. PRESCRIZIONE: stop alla prescrizione con l’inizio del
processo.Niente più processi cancellati perchè sono tra-
scorsi troppi anni,nessuna impunità per i colletti bianchi
quindi e stop allo spreco inutile di denaro per processi
destinati ad essere cancellati
4. REATI FINANZIARI ED EVASIONE: abbassare le soglie
che garantiscono agli evasori di farla franca; sequestro
e confisca del patrimonio o dei beni detenuti dai grandi
evasori,direttamente e/o indirettamente qualora non
venga giustificata la legittima provenienza da parte dei
condannati in via definitiva per evasione con modalità
uguali a quelle per il contrasto alla mafia
5. POTENZIAMENTO DEL REATO DI AUTORICICLAGGIO:
sanzioni penali severe per chi utilizza i soldi derivanti
dalla commissione di TUTTI i reati, per investirli nel
mercato e nasconderli, tramite una semplificazione
della norma
10 PROPOSTE PER SCONFIGGERE LA CORRUZIONE IN ITALIA