SlideShare a Scribd company logo
1 of 6
Download to read offline
Bollettino della Società Medico Chirurgica di Pavia 124(3):467-472
                                Comunicazione all’adunanza del 9 maggio 2011




              Terapia con colchicina in dermatologia: caso clinico e
                           revisione della letteratura
   Alessandra Cerica, Vincenzo Grasso, Sara Grassi, Camilla Vassallo, Olga Ciocca
               Clinica Dermatologica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS
                                 Policlinico San Matteo, Pavia,Italia




Terapia con colchicina in dermatologia: caso clinico e revisione della letteratura
La colchicina, alcaloide estratto dalla pianta Colchicum autumnale, è un farmaco noto fin dall’antichità per le
sue proprietà antiinfiammatorie. Oggi le sue principali indicazioni cliniche sono il trattamento della gotta e
dell’amiloidosi AA associata a febbre mediterranea familiare. La colchicina si è inoltre dimostrata efficace nel
trattamento di numerose patologie dermatologiche, ed in particolar modo le vasculiti e le dermatosi neutrofiliche
data la sua attività biologica sui neutrofili. Si descrive il caso di un uomo di 75 anni affetto da Neutrophilic urtica-
rial dermatitis che ha tratto beneficio dalla terapia con colchicina, con risoluzione completa del quadro clinico cu-
taneo. Discutiamo inoltre le applicazioni di tale farmaco nella pratica dermatologica, con revisione della letteratura.

Colchicine in dermatology: a case report and review of the literature
Colchicine, an alkaloid extracted from Colchicum autumnale, is an ancient drug widely used for its anti-
inflammatory effects. Its main indications are treatment of gout and AA amyloidosis secondary to familial medi-
terranean fever. Colchicine has also been demonstrated to be an effective treatment for a number of skin dis-
eases, mainly cutaneous vasculitis and neutrophilic dermatitis. We report the case of a 75 years old man af-
fected by Neutrophilic urticarial dermatitis successfully treated with colchicine, with rapid and complete
resolution of skin lesions. Dermatological applications of colchicine are discussed.



Introduzione

La colchicina è alcaloide estratto dalla pianta Colchicum autumnale, le cui proprietà antiinfiammatorie
sono note fin dagli albori della medicina [1]. Una prima descrizione delle sue proprietà curative si ri-
trova all’interno del Papiro di Ebers, documento egizio risalente al 1500 a.C. circa, nel quale sono
contenute un gran numero di prescrizioni mediche tra cui l’utilizzo dell’estratto del Colchicum nel
trattamento delle affezioni di natura reumatica. Intorno al I secolo d.C., il medico-farmacologo-
botanico greco Pedanius Discorides descrive le applicazioni della colchicina quale rimedio contro la
gotta e i reumatismi nel suo “De Materia Medica”, enciclopedia sulle piante medicinali che rimase in
Alessandra Cerica et al.

uso per più di mille anni sia nel mondo latino che nel mondo arabo. Altri illustri personaggi della sto-
ria della medicina ad aver descritto e sfruttato le proprietà curative del Colchicum furono Avicenna,
intorno all’anno mille, e Ambroise Paré, chirurgo reale francese del XVI.
Il Colchicum è citato anche nella London Pharmacopoeia del 1618.
Nel 1820 i due chimici francesi P.S. Pelletier e J. Caveton estrassero l’alcaloide attivo dal bulbo del Colchi-
cum, mentre nel 1833 P.L. Geiger purificò ed identificò l’alcaloide triciclico a cui diede il nome di colchicina.


Caso clinico

Un uomo di 75 anni di razza caucasica si è presentato in agosto 2010 presso la Clinica Dermatologica
della Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia per la presenza di lesioni fisse pruriginose ed
urenti, insorte da circa due anni. Le lesioni erano esordite ai glutei e successivamente erano comparse
anche ai gomiti, a un fianco e ad una coscia. Nel sospetto di un’infezione da herpes virus, il paziente
era stato trattato per oltre un anno con farmaci antivirali presso un altro Centro, senza alcun beneficio.
Al momento della visita presso il nostro Centro il paziente presentava una chiazza di tinea alla
gamba destra (confermata con esame micologico diretto) ed una dermatite pruriginosa caratte-
rizzata da chiazze di aspetto eczematoso alle braccia, ai fianchi e ai glutei. Nel sospetto di un
dermatofitide o di una allergia di origine alimentare, al paziente veniva prescritta terapia anti-
staminica per os, cortisonici ed antisettici topici e dieta priva di conservanti e coloranti; veniva
inoltre prescritta terapia antimicotica per la chiazza di tinea.
Al controllo (dicembre 2010) la chiazza di tinea si era del tutto risolta, ma persisteva la dermatite, con
lesioni in papule e placche, in parte figurate ed escoriate, localizzate ai glutei e alla parte inferiore del
tronco. Il paziente veniva quindi sottoposto ad ulteriori accertamenti, con riscontro di lieve eosinofilia
periferica relativa, presenza di anticorpi anti-nucleo (ANA) titolati 1:160. A causa della particolare
localizzazione delle lesioni, inoltre, nel sospetto di dermatite erpetiforme di Duhring è stata eseguita
ricerca degli anticorpi anti-endomisio e anti-transglutaminasi, risultati negativi.
Il paziente è stato quindi sottoposto, con il suo consenso, a biopsia cutanea in anestesia locale da una
lesione al gluteo. L’esame istologico del preparato bioptico ha evidenziato alterazioni compatibili con
una diagnosi clinica di Neutrophilic urticarial dermatitis, entità clinica un tempo inquadrata
all’interno delle orticarie croniche ed oggi inserita nello spettro delle vasculiti cutanee.
In accordo con le linee guida internazionali che prevedono il dapsone e la colchicina come far-
maci di prima scelta nelle vasculiti con esclusivo interessamento cutaneo e sintomatologia per-
sistente o ricorrente [2], veniva impostata terapia con colchicina con un dosaggio di attacco di 3
mg/die, rapidamente ridotto a 1mg/die per comparsa di diarrea, frequente effetto collaterale di
questo farmaco, scomparsa alla riduzione della posologia.
Al successivo controllo (febbraio 2011) il paziente mostrava completa risoluzione del quadro clinico
cutaneo e veniva quindi confermata la terapia con colchicina 1 mg/die. Per un miglior inquadramento
eziopatogenetico venivano inoltre richiesti ulteriori accertamenti diagnostici, quali dosaggio della
crioglobulinemia ed immunofissazione su siero ed urine per la ricerca di un’eventuale componente
monoclonale, nel sospetto di Sindrome di Schnitzler o di IgA urticarial vasculitis.




                                                     - 468 -
Boll Soc Med Chir Pavia 2011;124(3):467-472


Discussione

La colchicina è un alcaloide idrosolubile, somministrabile sia per via orale che parenterale. Raggiunge solita-
mente il picco di concentrazione plasmatica dopo un’ora dall’ingestione ed ha un’emivita di circa 10 ore [3].
Questo farmaco esplica la sua attività biologica attraverso diversi meccanismi d’azione [4]. Il suo ef-
fetto probabilmente più noto è quello di interferire con la crescita dei microtubuli andandosi a legare
con la tubulina e inibendone così la polimerizzazione, agendo come veleno mitotico. Un’altra impor-
tante proprietà di questo farmaco è la capacità di inibire la deposizione di cristalli di urato a livello
articolare, per cui è di impiego comune nella terapia della gotta. La colchicina inoltre già a basse dosi
è in grado di inibire l’attività e la motilità dei granulociti neutrofili, ed è in grado:
    • di ridurre le risposte da ipersensibilità ritardata;
    • di ridurre l’espressione dell’antigene HLA-DR;
    • di stimolare la sintesi di collagenasi con concomitante riduzione della sintesi di procollagene;
    • di inibire il rilascio di istamina, insulina ed ormoni tiroidei e la secrezione di immunoglobuline
       e mediatori dell’infiammazione come IL-1, TNFα e leucotriene LTB4.

Le principali indicazioni cliniche all’utilizzo della colchicina sono il trattamento della gotta e
dell’amiloidosi AA associata a febbre mediterranea familiare [5]. Nel primo caso la colchicina si è
dimostrata efficace nella riduzione del dolore e dell’infiammazione già nell’arco di 12-24 ore,
grazie alle sue proprietà antiinfiammatorie e alla sua già citata capacità di ostacolare il deposito
di cristalli di urato a livello articolare. Nell’amiloidosi AA risulta invece efficace, oltre che per
l’attività antiinfiammatoria, per la capacità di inibire il rilascio di IL-1, citochina pro infiamma-
toria che media la sintesi e la secrezione della SAA da parte degli epatociti.
La capacità della colchicina di interferire con l’omeostasi del collagene è probabilmente alla base della
sua attività antifibrosica [6], che trova quindi impiego in patologie come la cirrosi biliare primitiva e la
fibrosi polmonare idiopatica. Relativamente al suo effetto antifibrotico, sono stati recentemente effet-
tuati degli studi sull’utilizzo della colchicina nella prevenzione della nefrotossicità indotta dalla ciclo-
sporina, inibendo la proliferazione interstiziale dei fibroblasti nell’interstizio [7]. Altre possibili ma
meno frequenti indicazioni sono la policondrite e la pericardite ricorrente [8]. Le proprietà biologiche
della colchicina ne fanno una preziosa risorsa terapeutica anche in ambiro dermatologico [9].
Una possibile e importante indicazione al trattamento con questo farmaco sono senza dubbio
tutti i processi patologici in cui i neutrofili giocano un ruolo eziopatogenetico centrale, data la
sua capacità di inibirne l’attività. Un possibile esempio sono le vasculiti, ed in particolare le
vasculiti necrotizzanti, le vasculiti leucocitoclasiche [10] e l’orticaria vasculitica [11].
La colchicina può risultare efficace anche a basso dosaggio anche in alcune malattie bollose autoim-
muni in cui i neutrofili giocano un ruolo patogenetico importante, come l’epidermolisi bollosa acquisi-
ta, la dermatite erpetiforme di Duhring e le dermatosi a depositi lineari di IgA [2].
Altre affezioni dermatologiche che traggono giovamento dalla terapia con colchicina sono la
malattia di Behçet, forse per l’inibizione della chemiotassi dei leucociti [13], la sindrome di
Sweet [14], la dermatomiosite, in cui si ha un miglioramento sia della calcinosi che delle ulce-
razioni [15], e la sclerodermia sia nella sua forma sistemica che localizzata [16].
La colchicina, infine, trova impiego anche nelle patologie in cui i neutrofili, pur non intervenendo
nell’eziopatogenesi, sono in grado di perpetuare il processo infiammatorio, ed in particolare nella pso-
riasi, sia nella sua forma volgare più o meno associata all’artropatia, che in quella pustolosa [17].




                                                    - 469 -
Alessandra Cerica et al.

L’uso della colchicina è limitato dai suoi effetti collaterali, spesso non gravi ma molto fastidiosi per il
paziente, che ne condizionano la tollerabilità [18]. L’80% dei pazienti che assume una dose piena in-
fatti lamenta sintomi gastroenterici come dolori addominali, diarrea, nausea e vomito; tali sintomi, che
regrediscono del tutto alla sospensione della terapia, si osservano tuttavia solo nel 10% di tutti i pa-
zienti trattati, includendo anche coloro che vengono trattati con una dose minima di mantenimento.
Altri effetti collaterali meno comuni sono: alopecia (10%), anoressia (10%), riduzione dell’assorbimento
di vitamina B12, disfunzioni ovariche e testicolari; maggiore rischio di tossicità nei pazienti con insuffi-
cienza renale. Reazioni avverse gravi si riscontrano in meno dell’1% dei pazienti e consistono in agranu-
locitosi, anemia aplastica, reazioni da ipersensibilità, miopatia, neuropatia periferica, porpora, eruzioni
cutanee e mielosoppressione. Le reazioni gravi sono più frequenti nei pazienti con insufficienza renale.
La colchicina è metabolizzata a livello epatico dal citocromo P450, isoforma CYP 3A4, per cui nei
pazienti in polifarmacoterapia bisogna prestare attenzione ad eventuali interazioni farmacologiche con
inibitori, induttori ed altri substrati di tale citocromo, fra cui rientrano numerosi farmaci di uso comu-
ne, non solo nella pratica dermatologica, come ciclosporina, omeprazolo, warfarin, amiodarone, nife-
dipina, lovastatina, lidocaina, carbamazepina, fluconazolo e diversi antibiotici [19].
I pazienti in terapia con colchicina devono essere seguiti nel tempo con monitoraggi periodici
dell’emocromo per il rischio di insorgenza di pancitopenia, creatininemia per monitorare la fun-
zionalità renale, transaminasi, aldolasi e CPK per il rischio di insorgenza di miopatie. Per mi-
gliorare la tollerabilità gastroenterica, inoltre, è importante che il farmaco venga assunto se pos-
sibile a dosi refratte, e comunque sempre a stomaco pieno.
In conclusione la colchicina è un farmaco di origine antichissima, ma è ancora di grande importanza terapeu-
tica in dermatologia, essendo indicata in numerose affezioni ed in particolare nelle vasculiti e nelle dermatosi
neutrofiliche. È un farmaco poco costoso e piuttosto maneggevole, benché il suo impiego risulti limitato dalla
possibile scarsa tollerabilità gastrointestinale e dalla possibili e numerose interazioni farmacologiche.


Tabelle e figure




Figura 1. Chiazze di aspetto eczematoso al braccio destro.


                                                    - 470 -
Boll Soc Med Chir Pavia 2011;124(3):467-472




Figura 2. Papule e placche in parte figurate ed escoriate in regione glutea.




Figura 3. Colchicum autumnale.




                                                   - 471 -
Alessandra Cerica et al.

Bibliografia
1.    <<http://it.wikipedia.org>>.
2.    Carlson JA, Cavaliere LF, Grant-Kels JM. Cutaneous vasculitis: diagnosis and management. Clin in Dermatol 2006;24:414-429.
3.    Wallace SL, Ertel NH. plasma levels of colchicines after oral administration of a single dose. Metabolism 1973;22:749-753.
4.    Terkeltaub RA. Lichen colchicines update: 2008. Semin Arthritis Rheum 2009;38(6):411-419.
5.    Konda C, Rao AG. Colchicine in dermatology. Indian J Dermatol Venereol Leprol 2010;76(2):201-205.
6.    Almasio PL, Floreani A, Chiaramonte M et al. Multicentre randomized placebo-controlled trial of ursodeoxycholic acid
      with or without colchicines in symptomatic primary biliary cirrhosis. Aliment Pharmacol Ther 2010,14:1645-1652.
7.    Sabry A, El-Dahshan K, El-Hussieni A. prevention of chronic cyclosporine nephrotoxicity in Spargue Dawely
      rats: role of colchicines and omega-3-fatty acids. Int Urol Nephrol 2007;39:271-273.
8.    Imazio M, Bobbio M, Cecchi E et al. Colchicines as first-choice therapy for recurrent pericarditis: results of
      the CORE trial. Arch Intern Med 2005;165:1987-1891.
9.    Bibas R, Gaspar NK, Ramos-e-Silva M. Colchicine for dermatologic diseases. J Drugs Dermatol 2005;4(2):196-204
10.   Callen JP. Colchicine is effective in controlling chronic cutaneous leukocytoclastic vasculitis. J Am Acad
      Dermatol 1985;13(2):193-200.
11.   Wiles JC, Hansen RC, Lynch PJ. Urticarial vasculitis treated with colchicine. Arch Dermatol 1985;121:802-805.
12.   Zeharia A, Hodak E, Mukamel M t al. Successful treatment of chronic bullous dermatosis of childhood with
      colchicine. J Am Acad Dermatol 1994;30:660-661.
13.   Jorizzo JL, Hudson RD, Schmalstieg et al. Behcet’s syndrome: immune regulation circulating immune complexes,
      neutrophil migration, and colchicines therapy. Am Acad Dermatol 1984;10:205-214.
14.   Suehisa S, Tagami M. Treatement of acute febrile neutrophilic dermatosis (Sweet’s syndrome) with colchi-
      cine. Br J Dermatol 1981;105:483-485.
15.   Fuchs D, Fruchter L, Fishel B. Colchicines suppression of local inflammation due to calcinosis in dermatomy-
      ositis and progressive systemic sclerosis. Clin Rheumatol 1986;5:527-530.
16.   Alarcon-Segovia D, Ramos-Niembro F, Ibanez de Kasep G et al. Long term evaluation of colchicine in the
      treatment of scleroderma. J Rheumatol 1979;6:705-712.
17.   Wahba A, Cohen H. Therapeutic trials with oral colchicines in psoriasis. Acta Derm Venereol 1980;60(6):515-520.
18.   Sullivan TP, King LE, Boyd AS. Colchicines in dermatology. J Am Acad Dermatol 1998;39(6):993-999.
19.   Bhat A, Naguwa SM, Cheema GS et al. Colchicines revisited. Ann N.Y. Acad Sci 2009;1173:766-773.




                                                            - 472 -

More Related Content

Similar to Terapia con colchicina in dermatologia: caso clinico e revisione della letteratura

Adacolumn meccanismo azione
Adacolumn meccanismo azioneAdacolumn meccanismo azione
Adacolumn meccanismo azioneslidesadaforum
 
Lezione v omeopatia
Lezione v omeopatiaLezione v omeopatia
Lezione v omeopatialab13unisa
 
Proceedings LA MEDICINA NUCLEARE incontra LA GASTROENTEROLOGIA
Proceedings LA MEDICINA NUCLEARE incontra LA GASTROENTEROLOGIAProceedings LA MEDICINA NUCLEARE incontra LA GASTROENTEROLOGIA
Proceedings LA MEDICINA NUCLEARE incontra LA GASTROENTEROLOGIADCGI1
 
Introduzione al wound care forlì 09.10.2013 - m.antonini
Introduzione al wound care   forlì 09.10.2013 - m.antoniniIntroduzione al wound care   forlì 09.10.2013 - m.antonini
Introduzione al wound care forlì 09.10.2013 - m.antoniniMario Antonini
 
Insufficienza renale acuta a seguito di ileostomia analisi di un caso clini...
Insufficienza renale acuta a seguito di ileostomia   analisi di un caso clini...Insufficienza renale acuta a seguito di ileostomia   analisi di un caso clini...
Insufficienza renale acuta a seguito di ileostomia analisi di un caso clini...Mario Antonini
 
L’apparato digerente (parte 2) - Castronovo Vincent
L’apparato digerente (parte 2) - Castronovo VincentL’apparato digerente (parte 2) - Castronovo Vincent
L’apparato digerente (parte 2) - Castronovo VincentRoberto Conte
 
La salute Gastrointestinale II° Parte - Prof. VIncent Castronovo
La salute Gastrointestinale II° Parte - Prof. VIncent CastronovoLa salute Gastrointestinale II° Parte - Prof. VIncent Castronovo
La salute Gastrointestinale II° Parte - Prof. VIncent CastronovoMetagenics Academy
 
"Salviamo la Pelle" - Integratori e salute della pelle
"Salviamo la Pelle" - Integratori e salute della pelle"Salviamo la Pelle" - Integratori e salute della pelle
"Salviamo la Pelle" - Integratori e salute della pelleMaurizio Salamone
 
Adacolumn selezione paziente-maggio2010
Adacolumn selezione paziente-maggio2010Adacolumn selezione paziente-maggio2010
Adacolumn selezione paziente-maggio2010slidesadaforum
 
La clearance mucociliare e le difese immunitarie
La clearance mucociliare e le difese immunitarieLa clearance mucociliare e le difese immunitarie
La clearance mucociliare e le difese immunitarieGiuseppe Famiani
 
COLLAGENE LOW DOSE VS ACIDO JALURONICO LIBERO: STUDI CLINICI A CONFRONTO
COLLAGENE LOW DOSE VS ACIDO JALURONICO LIBERO: STUDI CLINICI  A CONFRONTOCOLLAGENE LOW DOSE VS ACIDO JALURONICO LIBERO: STUDI CLINICI  A CONFRONTO
COLLAGENE LOW DOSE VS ACIDO JALURONICO LIBERO: STUDI CLINICI A CONFRONTOArmonia Stile di Vita
 
Gestione Infermieristica di una fistola viscerocutanea - AIOSS 2007
Gestione Infermieristica di una fistola viscerocutanea - AIOSS 2007Gestione Infermieristica di una fistola viscerocutanea - AIOSS 2007
Gestione Infermieristica di una fistola viscerocutanea - AIOSS 2007Mario Antonini
 
Sclerosi multipla sintomi iniziali, sclerosi multipla cura, sclerosi multipla...
Sclerosi multipla sintomi iniziali, sclerosi multipla cura, sclerosi multipla...Sclerosi multipla sintomi iniziali, sclerosi multipla cura, sclerosi multipla...
Sclerosi multipla sintomi iniziali, sclerosi multipla cura, sclerosi multipla...Mark Tinta
 
Proceedings_FAD_v2_COPYRIGHT (1).pdf
Proceedings_FAD_v2_COPYRIGHT (1).pdfProceedings_FAD_v2_COPYRIGHT (1).pdf
Proceedings_FAD_v2_COPYRIGHT (1).pdfDCGI1
 

Similar to Terapia con colchicina in dermatologia: caso clinico e revisione della letteratura (20)

Adacolumn meccanismo azione
Adacolumn meccanismo azioneAdacolumn meccanismo azione
Adacolumn meccanismo azione
 
Inersan Clinical Review
Inersan Clinical ReviewInersan Clinical Review
Inersan Clinical Review
 
Lezione v omeopatia
Lezione v omeopatiaLezione v omeopatia
Lezione v omeopatia
 
Proceedings LA MEDICINA NUCLEARE incontra LA GASTROENTEROLOGIA
Proceedings LA MEDICINA NUCLEARE incontra LA GASTROENTEROLOGIAProceedings LA MEDICINA NUCLEARE incontra LA GASTROENTEROLOGIA
Proceedings LA MEDICINA NUCLEARE incontra LA GASTROENTEROLOGIA
 
Fibrosi Cistica
Fibrosi CisticaFibrosi Cistica
Fibrosi Cistica
 
Introduzione al wound care forlì 09.10.2013 - m.antonini
Introduzione al wound care   forlì 09.10.2013 - m.antoniniIntroduzione al wound care   forlì 09.10.2013 - m.antonini
Introduzione al wound care forlì 09.10.2013 - m.antonini
 
Insufficienza renale acuta a seguito di ileostomia analisi di un caso clini...
Insufficienza renale acuta a seguito di ileostomia   analisi di un caso clini...Insufficienza renale acuta a seguito di ileostomia   analisi di un caso clini...
Insufficienza renale acuta a seguito di ileostomia analisi di un caso clini...
 
Intolleranze alimentari e mal di testa
Intolleranze alimentari e mal di testaIntolleranze alimentari e mal di testa
Intolleranze alimentari e mal di testa
 
L’apparato digerente (parte 2) - Castronovo Vincent
L’apparato digerente (parte 2) - Castronovo VincentL’apparato digerente (parte 2) - Castronovo Vincent
L’apparato digerente (parte 2) - Castronovo Vincent
 
La salute Gastrointestinale II° Parte - Prof. VIncent Castronovo
La salute Gastrointestinale II° Parte - Prof. VIncent CastronovoLa salute Gastrointestinale II° Parte - Prof. VIncent Castronovo
La salute Gastrointestinale II° Parte - Prof. VIncent Castronovo
 
6.helicobacter
6.helicobacter6.helicobacter
6.helicobacter
 
"Salviamo la Pelle" - Integratori e salute della pelle
"Salviamo la Pelle" - Integratori e salute della pelle"Salviamo la Pelle" - Integratori e salute della pelle
"Salviamo la Pelle" - Integratori e salute della pelle
 
Adacolumn selezione paziente-maggio2010
Adacolumn selezione paziente-maggio2010Adacolumn selezione paziente-maggio2010
Adacolumn selezione paziente-maggio2010
 
La clearance mucociliare e le difese immunitarie
La clearance mucociliare e le difese immunitarieLa clearance mucociliare e le difese immunitarie
La clearance mucociliare e le difese immunitarie
 
COLLAGENE LOW DOSE VS ACIDO JALURONICO LIBERO: STUDI CLINICI A CONFRONTO
COLLAGENE LOW DOSE VS ACIDO JALURONICO LIBERO: STUDI CLINICI  A CONFRONTOCOLLAGENE LOW DOSE VS ACIDO JALURONICO LIBERO: STUDI CLINICI  A CONFRONTO
COLLAGENE LOW DOSE VS ACIDO JALURONICO LIBERO: STUDI CLINICI A CONFRONTO
 
Salvini
SalviniSalvini
Salvini
 
Gestione Infermieristica di una fistola viscerocutanea - AIOSS 2007
Gestione Infermieristica di una fistola viscerocutanea - AIOSS 2007Gestione Infermieristica di una fistola viscerocutanea - AIOSS 2007
Gestione Infermieristica di una fistola viscerocutanea - AIOSS 2007
 
Sclerosi multipla sintomi iniziali, sclerosi multipla cura, sclerosi multipla...
Sclerosi multipla sintomi iniziali, sclerosi multipla cura, sclerosi multipla...Sclerosi multipla sintomi iniziali, sclerosi multipla cura, sclerosi multipla...
Sclerosi multipla sintomi iniziali, sclerosi multipla cura, sclerosi multipla...
 
Proceedings_FAD_v2_COPYRIGHT (1).pdf
Proceedings_FAD_v2_COPYRIGHT (1).pdfProceedings_FAD_v2_COPYRIGHT (1).pdf
Proceedings_FAD_v2_COPYRIGHT (1).pdf
 
Poster swine flu
Poster swine fluPoster swine flu
Poster swine flu
 

More from MerqurioEditore_redazione

Stomatite aftosa ricorrente classificazione e trattamenti
Stomatite aftosa ricorrente classificazione e trattamentiStomatite aftosa ricorrente classificazione e trattamenti
Stomatite aftosa ricorrente classificazione e trattamentiMerqurioEditore_redazione
 
Le onicopatie. prevenzione, diagnosi differenziale e trattamento
Le onicopatie. prevenzione, diagnosi differenziale e trattamentoLe onicopatie. prevenzione, diagnosi differenziale e trattamento
Le onicopatie. prevenzione, diagnosi differenziale e trattamentoMerqurioEditore_redazione
 
Sondaggi e analisi di mercato online e telefonici: efficienza e rapidità
Sondaggi e analisi di mercato online e telefonici: efficienza e rapidità Sondaggi e analisi di mercato online e telefonici: efficienza e rapidità
Sondaggi e analisi di mercato online e telefonici: efficienza e rapidità MerqurioEditore_redazione
 
Phone-detailing: efficienza nell’informazione scientifica ed efficacia nella ...
Phone-detailing: efficienza nell’informazione scientifica ed efficacia nella ...Phone-detailing: efficienza nell’informazione scientifica ed efficacia nella ...
Phone-detailing: efficienza nell’informazione scientifica ed efficacia nella ...MerqurioEditore_redazione
 
Gruppo Merqurio: Merqurio Pharma – Merqurio Servizi – Merqurio Editore
Gruppo Merqurio: Merqurio Pharma – Merqurio Servizi – Merqurio EditoreGruppo Merqurio: Merqurio Pharma – Merqurio Servizi – Merqurio Editore
Gruppo Merqurio: Merqurio Pharma – Merqurio Servizi – Merqurio EditoreMerqurioEditore_redazione
 
Medical Information Service: servizio di consulenza scientifica in ricerche B...
Medical Information Service: servizio di consulenza scientifica in ricerche B...Medical Information Service: servizio di consulenza scientifica in ricerche B...
Medical Information Service: servizio di consulenza scientifica in ricerche B...MerqurioEditore_redazione
 
CSO Merqurio: la rete di informazione scientifica conto terzi oggi è dotata d...
CSO Merqurio: la rete di informazione scientifica conto terzi oggi è dotata d...CSO Merqurio: la rete di informazione scientifica conto terzi oggi è dotata d...
CSO Merqurio: la rete di informazione scientifica conto terzi oggi è dotata d...MerqurioEditore_redazione
 
Canali online: la comunicazione scientifica professionale sul web
Canali online: la comunicazione scientifica professionale sul webCanali online: la comunicazione scientifica professionale sul web
Canali online: la comunicazione scientifica professionale sul webMerqurioEditore_redazione
 
e-Detailing: la comunicazione medico scientifica con efficacia promozional
e-Detailing: la comunicazione medico scientifica  con efficacia promozionale-Detailing: la comunicazione medico scientifica  con efficacia promozional
e-Detailing: la comunicazione medico scientifica con efficacia promozionalMerqurioEditore_redazione
 
Supplemento di ferro e vitamnine in donne anemiche in gravidanza
Supplemento di ferro e vitamnine  in donne anemiche in gravidanzaSupplemento di ferro e vitamnine  in donne anemiche in gravidanza
Supplemento di ferro e vitamnine in donne anemiche in gravidanzaMerqurioEditore_redazione
 
Ulipristal acetato, nuovo farmaco per la contraccezione d'emergenza
Ulipristal acetato, nuovo farmaco per la contraccezione d'emergenzaUlipristal acetato, nuovo farmaco per la contraccezione d'emergenza
Ulipristal acetato, nuovo farmaco per la contraccezione d'emergenzaMerqurioEditore_redazione
 
Ulipristal acetato, nuovo farmaco per la contraccezione d'emergenza
Ulipristal acetato, nuovo farmaco per la contraccezione d'emergenzaUlipristal acetato, nuovo farmaco per la contraccezione d'emergenza
Ulipristal acetato, nuovo farmaco per la contraccezione d'emergenzaMerqurioEditore_redazione
 
Approcci bioenergetici per la neuroprotezione nella malattia parkinsoniana
Approcci bioenergetici per la neuroprotezione nella malattia parkinsonianaApprocci bioenergetici per la neuroprotezione nella malattia parkinsoniana
Approcci bioenergetici per la neuroprotezione nella malattia parkinsonianaMerqurioEditore_redazione
 
La conduzione del nervo surale dorsale in pazienti con carenza di vitamina B1...
La conduzione del nervo surale dorsale in pazienti con carenza di vitamina B1...La conduzione del nervo surale dorsale in pazienti con carenza di vitamina B1...
La conduzione del nervo surale dorsale in pazienti con carenza di vitamina B1...MerqurioEditore_redazione
 

More from MerqurioEditore_redazione (20)

Stomatite aftosa ricorrente classificazione e trattamenti
Stomatite aftosa ricorrente classificazione e trattamentiStomatite aftosa ricorrente classificazione e trattamenti
Stomatite aftosa ricorrente classificazione e trattamenti
 
Micosi e amorolfina
Micosi e amorolfinaMicosi e amorolfina
Micosi e amorolfina
 
Antimicotici
AntimicoticiAntimicotici
Antimicotici
 
Il controllo delle micosi gli antifungini
Il controllo delle micosi  gli antifunginiIl controllo delle micosi  gli antifungini
Il controllo delle micosi gli antifungini
 
Le onicopatie. prevenzione, diagnosi differenziale e trattamento
Le onicopatie. prevenzione, diagnosi differenziale e trattamentoLe onicopatie. prevenzione, diagnosi differenziale e trattamento
Le onicopatie. prevenzione, diagnosi differenziale e trattamento
 
Sondaggi e analisi di mercato online e telefonici: efficienza e rapidità
Sondaggi e analisi di mercato online e telefonici: efficienza e rapidità Sondaggi e analisi di mercato online e telefonici: efficienza e rapidità
Sondaggi e analisi di mercato online e telefonici: efficienza e rapidità
 
Phone-detailing: efficienza nell’informazione scientifica ed efficacia nella ...
Phone-detailing: efficienza nell’informazione scientifica ed efficacia nella ...Phone-detailing: efficienza nell’informazione scientifica ed efficacia nella ...
Phone-detailing: efficienza nell’informazione scientifica ed efficacia nella ...
 
Gruppo Merqurio: Merqurio Pharma – Merqurio Servizi – Merqurio Editore
Gruppo Merqurio: Merqurio Pharma – Merqurio Servizi – Merqurio EditoreGruppo Merqurio: Merqurio Pharma – Merqurio Servizi – Merqurio Editore
Gruppo Merqurio: Merqurio Pharma – Merqurio Servizi – Merqurio Editore
 
Medical Information Service: servizio di consulenza scientifica in ricerche B...
Medical Information Service: servizio di consulenza scientifica in ricerche B...Medical Information Service: servizio di consulenza scientifica in ricerche B...
Medical Information Service: servizio di consulenza scientifica in ricerche B...
 
CSO Merqurio: la rete di informazione scientifica conto terzi oggi è dotata d...
CSO Merqurio: la rete di informazione scientifica conto terzi oggi è dotata d...CSO Merqurio: la rete di informazione scientifica conto terzi oggi è dotata d...
CSO Merqurio: la rete di informazione scientifica conto terzi oggi è dotata d...
 
Canali online: la comunicazione scientifica professionale sul web
Canali online: la comunicazione scientifica professionale sul webCanali online: la comunicazione scientifica professionale sul web
Canali online: la comunicazione scientifica professionale sul web
 
e-Detailing: la comunicazione medico scientifica con efficacia promozional
e-Detailing: la comunicazione medico scientifica  con efficacia promozionale-Detailing: la comunicazione medico scientifica  con efficacia promozional
e-Detailing: la comunicazione medico scientifica con efficacia promozional
 
Emostasi
EmostasiEmostasi
Emostasi
 
Emostasi
EmostasiEmostasi
Emostasi
 
Supplemento di ferro e vitamnine in donne anemiche in gravidanza
Supplemento di ferro e vitamnine  in donne anemiche in gravidanzaSupplemento di ferro e vitamnine  in donne anemiche in gravidanza
Supplemento di ferro e vitamnine in donne anemiche in gravidanza
 
Linee guida per la fibrillazione atriale
Linee guida per la fibrillazione atrialeLinee guida per la fibrillazione atriale
Linee guida per la fibrillazione atriale
 
Ulipristal acetato, nuovo farmaco per la contraccezione d'emergenza
Ulipristal acetato, nuovo farmaco per la contraccezione d'emergenzaUlipristal acetato, nuovo farmaco per la contraccezione d'emergenza
Ulipristal acetato, nuovo farmaco per la contraccezione d'emergenza
 
Ulipristal acetato, nuovo farmaco per la contraccezione d'emergenza
Ulipristal acetato, nuovo farmaco per la contraccezione d'emergenzaUlipristal acetato, nuovo farmaco per la contraccezione d'emergenza
Ulipristal acetato, nuovo farmaco per la contraccezione d'emergenza
 
Approcci bioenergetici per la neuroprotezione nella malattia parkinsoniana
Approcci bioenergetici per la neuroprotezione nella malattia parkinsonianaApprocci bioenergetici per la neuroprotezione nella malattia parkinsoniana
Approcci bioenergetici per la neuroprotezione nella malattia parkinsoniana
 
La conduzione del nervo surale dorsale in pazienti con carenza di vitamina B1...
La conduzione del nervo surale dorsale in pazienti con carenza di vitamina B1...La conduzione del nervo surale dorsale in pazienti con carenza di vitamina B1...
La conduzione del nervo surale dorsale in pazienti con carenza di vitamina B1...
 

Terapia con colchicina in dermatologia: caso clinico e revisione della letteratura

  • 1. Bollettino della Società Medico Chirurgica di Pavia 124(3):467-472 Comunicazione all’adunanza del 9 maggio 2011 Terapia con colchicina in dermatologia: caso clinico e revisione della letteratura Alessandra Cerica, Vincenzo Grasso, Sara Grassi, Camilla Vassallo, Olga Ciocca Clinica Dermatologica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia,Italia Terapia con colchicina in dermatologia: caso clinico e revisione della letteratura La colchicina, alcaloide estratto dalla pianta Colchicum autumnale, è un farmaco noto fin dall’antichità per le sue proprietà antiinfiammatorie. Oggi le sue principali indicazioni cliniche sono il trattamento della gotta e dell’amiloidosi AA associata a febbre mediterranea familiare. La colchicina si è inoltre dimostrata efficace nel trattamento di numerose patologie dermatologiche, ed in particolar modo le vasculiti e le dermatosi neutrofiliche data la sua attività biologica sui neutrofili. Si descrive il caso di un uomo di 75 anni affetto da Neutrophilic urtica- rial dermatitis che ha tratto beneficio dalla terapia con colchicina, con risoluzione completa del quadro clinico cu- taneo. Discutiamo inoltre le applicazioni di tale farmaco nella pratica dermatologica, con revisione della letteratura. Colchicine in dermatology: a case report and review of the literature Colchicine, an alkaloid extracted from Colchicum autumnale, is an ancient drug widely used for its anti- inflammatory effects. Its main indications are treatment of gout and AA amyloidosis secondary to familial medi- terranean fever. Colchicine has also been demonstrated to be an effective treatment for a number of skin dis- eases, mainly cutaneous vasculitis and neutrophilic dermatitis. We report the case of a 75 years old man af- fected by Neutrophilic urticarial dermatitis successfully treated with colchicine, with rapid and complete resolution of skin lesions. Dermatological applications of colchicine are discussed. Introduzione La colchicina è alcaloide estratto dalla pianta Colchicum autumnale, le cui proprietà antiinfiammatorie sono note fin dagli albori della medicina [1]. Una prima descrizione delle sue proprietà curative si ri- trova all’interno del Papiro di Ebers, documento egizio risalente al 1500 a.C. circa, nel quale sono contenute un gran numero di prescrizioni mediche tra cui l’utilizzo dell’estratto del Colchicum nel trattamento delle affezioni di natura reumatica. Intorno al I secolo d.C., il medico-farmacologo- botanico greco Pedanius Discorides descrive le applicazioni della colchicina quale rimedio contro la gotta e i reumatismi nel suo “De Materia Medica”, enciclopedia sulle piante medicinali che rimase in
  • 2. Alessandra Cerica et al. uso per più di mille anni sia nel mondo latino che nel mondo arabo. Altri illustri personaggi della sto- ria della medicina ad aver descritto e sfruttato le proprietà curative del Colchicum furono Avicenna, intorno all’anno mille, e Ambroise Paré, chirurgo reale francese del XVI. Il Colchicum è citato anche nella London Pharmacopoeia del 1618. Nel 1820 i due chimici francesi P.S. Pelletier e J. Caveton estrassero l’alcaloide attivo dal bulbo del Colchi- cum, mentre nel 1833 P.L. Geiger purificò ed identificò l’alcaloide triciclico a cui diede il nome di colchicina. Caso clinico Un uomo di 75 anni di razza caucasica si è presentato in agosto 2010 presso la Clinica Dermatologica della Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia per la presenza di lesioni fisse pruriginose ed urenti, insorte da circa due anni. Le lesioni erano esordite ai glutei e successivamente erano comparse anche ai gomiti, a un fianco e ad una coscia. Nel sospetto di un’infezione da herpes virus, il paziente era stato trattato per oltre un anno con farmaci antivirali presso un altro Centro, senza alcun beneficio. Al momento della visita presso il nostro Centro il paziente presentava una chiazza di tinea alla gamba destra (confermata con esame micologico diretto) ed una dermatite pruriginosa caratte- rizzata da chiazze di aspetto eczematoso alle braccia, ai fianchi e ai glutei. Nel sospetto di un dermatofitide o di una allergia di origine alimentare, al paziente veniva prescritta terapia anti- staminica per os, cortisonici ed antisettici topici e dieta priva di conservanti e coloranti; veniva inoltre prescritta terapia antimicotica per la chiazza di tinea. Al controllo (dicembre 2010) la chiazza di tinea si era del tutto risolta, ma persisteva la dermatite, con lesioni in papule e placche, in parte figurate ed escoriate, localizzate ai glutei e alla parte inferiore del tronco. Il paziente veniva quindi sottoposto ad ulteriori accertamenti, con riscontro di lieve eosinofilia periferica relativa, presenza di anticorpi anti-nucleo (ANA) titolati 1:160. A causa della particolare localizzazione delle lesioni, inoltre, nel sospetto di dermatite erpetiforme di Duhring è stata eseguita ricerca degli anticorpi anti-endomisio e anti-transglutaminasi, risultati negativi. Il paziente è stato quindi sottoposto, con il suo consenso, a biopsia cutanea in anestesia locale da una lesione al gluteo. L’esame istologico del preparato bioptico ha evidenziato alterazioni compatibili con una diagnosi clinica di Neutrophilic urticarial dermatitis, entità clinica un tempo inquadrata all’interno delle orticarie croniche ed oggi inserita nello spettro delle vasculiti cutanee. In accordo con le linee guida internazionali che prevedono il dapsone e la colchicina come far- maci di prima scelta nelle vasculiti con esclusivo interessamento cutaneo e sintomatologia per- sistente o ricorrente [2], veniva impostata terapia con colchicina con un dosaggio di attacco di 3 mg/die, rapidamente ridotto a 1mg/die per comparsa di diarrea, frequente effetto collaterale di questo farmaco, scomparsa alla riduzione della posologia. Al successivo controllo (febbraio 2011) il paziente mostrava completa risoluzione del quadro clinico cutaneo e veniva quindi confermata la terapia con colchicina 1 mg/die. Per un miglior inquadramento eziopatogenetico venivano inoltre richiesti ulteriori accertamenti diagnostici, quali dosaggio della crioglobulinemia ed immunofissazione su siero ed urine per la ricerca di un’eventuale componente monoclonale, nel sospetto di Sindrome di Schnitzler o di IgA urticarial vasculitis. - 468 -
  • 3. Boll Soc Med Chir Pavia 2011;124(3):467-472 Discussione La colchicina è un alcaloide idrosolubile, somministrabile sia per via orale che parenterale. Raggiunge solita- mente il picco di concentrazione plasmatica dopo un’ora dall’ingestione ed ha un’emivita di circa 10 ore [3]. Questo farmaco esplica la sua attività biologica attraverso diversi meccanismi d’azione [4]. Il suo ef- fetto probabilmente più noto è quello di interferire con la crescita dei microtubuli andandosi a legare con la tubulina e inibendone così la polimerizzazione, agendo come veleno mitotico. Un’altra impor- tante proprietà di questo farmaco è la capacità di inibire la deposizione di cristalli di urato a livello articolare, per cui è di impiego comune nella terapia della gotta. La colchicina inoltre già a basse dosi è in grado di inibire l’attività e la motilità dei granulociti neutrofili, ed è in grado: • di ridurre le risposte da ipersensibilità ritardata; • di ridurre l’espressione dell’antigene HLA-DR; • di stimolare la sintesi di collagenasi con concomitante riduzione della sintesi di procollagene; • di inibire il rilascio di istamina, insulina ed ormoni tiroidei e la secrezione di immunoglobuline e mediatori dell’infiammazione come IL-1, TNFα e leucotriene LTB4. Le principali indicazioni cliniche all’utilizzo della colchicina sono il trattamento della gotta e dell’amiloidosi AA associata a febbre mediterranea familiare [5]. Nel primo caso la colchicina si è dimostrata efficace nella riduzione del dolore e dell’infiammazione già nell’arco di 12-24 ore, grazie alle sue proprietà antiinfiammatorie e alla sua già citata capacità di ostacolare il deposito di cristalli di urato a livello articolare. Nell’amiloidosi AA risulta invece efficace, oltre che per l’attività antiinfiammatoria, per la capacità di inibire il rilascio di IL-1, citochina pro infiamma- toria che media la sintesi e la secrezione della SAA da parte degli epatociti. La capacità della colchicina di interferire con l’omeostasi del collagene è probabilmente alla base della sua attività antifibrosica [6], che trova quindi impiego in patologie come la cirrosi biliare primitiva e la fibrosi polmonare idiopatica. Relativamente al suo effetto antifibrotico, sono stati recentemente effet- tuati degli studi sull’utilizzo della colchicina nella prevenzione della nefrotossicità indotta dalla ciclo- sporina, inibendo la proliferazione interstiziale dei fibroblasti nell’interstizio [7]. Altre possibili ma meno frequenti indicazioni sono la policondrite e la pericardite ricorrente [8]. Le proprietà biologiche della colchicina ne fanno una preziosa risorsa terapeutica anche in ambiro dermatologico [9]. Una possibile e importante indicazione al trattamento con questo farmaco sono senza dubbio tutti i processi patologici in cui i neutrofili giocano un ruolo eziopatogenetico centrale, data la sua capacità di inibirne l’attività. Un possibile esempio sono le vasculiti, ed in particolare le vasculiti necrotizzanti, le vasculiti leucocitoclasiche [10] e l’orticaria vasculitica [11]. La colchicina può risultare efficace anche a basso dosaggio anche in alcune malattie bollose autoim- muni in cui i neutrofili giocano un ruolo patogenetico importante, come l’epidermolisi bollosa acquisi- ta, la dermatite erpetiforme di Duhring e le dermatosi a depositi lineari di IgA [2]. Altre affezioni dermatologiche che traggono giovamento dalla terapia con colchicina sono la malattia di Behçet, forse per l’inibizione della chemiotassi dei leucociti [13], la sindrome di Sweet [14], la dermatomiosite, in cui si ha un miglioramento sia della calcinosi che delle ulce- razioni [15], e la sclerodermia sia nella sua forma sistemica che localizzata [16]. La colchicina, infine, trova impiego anche nelle patologie in cui i neutrofili, pur non intervenendo nell’eziopatogenesi, sono in grado di perpetuare il processo infiammatorio, ed in particolare nella pso- riasi, sia nella sua forma volgare più o meno associata all’artropatia, che in quella pustolosa [17]. - 469 -
  • 4. Alessandra Cerica et al. L’uso della colchicina è limitato dai suoi effetti collaterali, spesso non gravi ma molto fastidiosi per il paziente, che ne condizionano la tollerabilità [18]. L’80% dei pazienti che assume una dose piena in- fatti lamenta sintomi gastroenterici come dolori addominali, diarrea, nausea e vomito; tali sintomi, che regrediscono del tutto alla sospensione della terapia, si osservano tuttavia solo nel 10% di tutti i pa- zienti trattati, includendo anche coloro che vengono trattati con una dose minima di mantenimento. Altri effetti collaterali meno comuni sono: alopecia (10%), anoressia (10%), riduzione dell’assorbimento di vitamina B12, disfunzioni ovariche e testicolari; maggiore rischio di tossicità nei pazienti con insuffi- cienza renale. Reazioni avverse gravi si riscontrano in meno dell’1% dei pazienti e consistono in agranu- locitosi, anemia aplastica, reazioni da ipersensibilità, miopatia, neuropatia periferica, porpora, eruzioni cutanee e mielosoppressione. Le reazioni gravi sono più frequenti nei pazienti con insufficienza renale. La colchicina è metabolizzata a livello epatico dal citocromo P450, isoforma CYP 3A4, per cui nei pazienti in polifarmacoterapia bisogna prestare attenzione ad eventuali interazioni farmacologiche con inibitori, induttori ed altri substrati di tale citocromo, fra cui rientrano numerosi farmaci di uso comu- ne, non solo nella pratica dermatologica, come ciclosporina, omeprazolo, warfarin, amiodarone, nife- dipina, lovastatina, lidocaina, carbamazepina, fluconazolo e diversi antibiotici [19]. I pazienti in terapia con colchicina devono essere seguiti nel tempo con monitoraggi periodici dell’emocromo per il rischio di insorgenza di pancitopenia, creatininemia per monitorare la fun- zionalità renale, transaminasi, aldolasi e CPK per il rischio di insorgenza di miopatie. Per mi- gliorare la tollerabilità gastroenterica, inoltre, è importante che il farmaco venga assunto se pos- sibile a dosi refratte, e comunque sempre a stomaco pieno. In conclusione la colchicina è un farmaco di origine antichissima, ma è ancora di grande importanza terapeu- tica in dermatologia, essendo indicata in numerose affezioni ed in particolare nelle vasculiti e nelle dermatosi neutrofiliche. È un farmaco poco costoso e piuttosto maneggevole, benché il suo impiego risulti limitato dalla possibile scarsa tollerabilità gastrointestinale e dalla possibili e numerose interazioni farmacologiche. Tabelle e figure Figura 1. Chiazze di aspetto eczematoso al braccio destro. - 470 -
  • 5. Boll Soc Med Chir Pavia 2011;124(3):467-472 Figura 2. Papule e placche in parte figurate ed escoriate in regione glutea. Figura 3. Colchicum autumnale. - 471 -
  • 6. Alessandra Cerica et al. Bibliografia 1. <<http://it.wikipedia.org>>. 2. Carlson JA, Cavaliere LF, Grant-Kels JM. Cutaneous vasculitis: diagnosis and management. Clin in Dermatol 2006;24:414-429. 3. Wallace SL, Ertel NH. plasma levels of colchicines after oral administration of a single dose. Metabolism 1973;22:749-753. 4. Terkeltaub RA. Lichen colchicines update: 2008. Semin Arthritis Rheum 2009;38(6):411-419. 5. Konda C, Rao AG. Colchicine in dermatology. Indian J Dermatol Venereol Leprol 2010;76(2):201-205. 6. Almasio PL, Floreani A, Chiaramonte M et al. Multicentre randomized placebo-controlled trial of ursodeoxycholic acid with or without colchicines in symptomatic primary biliary cirrhosis. Aliment Pharmacol Ther 2010,14:1645-1652. 7. Sabry A, El-Dahshan K, El-Hussieni A. prevention of chronic cyclosporine nephrotoxicity in Spargue Dawely rats: role of colchicines and omega-3-fatty acids. Int Urol Nephrol 2007;39:271-273. 8. Imazio M, Bobbio M, Cecchi E et al. Colchicines as first-choice therapy for recurrent pericarditis: results of the CORE trial. Arch Intern Med 2005;165:1987-1891. 9. Bibas R, Gaspar NK, Ramos-e-Silva M. Colchicine for dermatologic diseases. J Drugs Dermatol 2005;4(2):196-204 10. Callen JP. Colchicine is effective in controlling chronic cutaneous leukocytoclastic vasculitis. J Am Acad Dermatol 1985;13(2):193-200. 11. Wiles JC, Hansen RC, Lynch PJ. Urticarial vasculitis treated with colchicine. Arch Dermatol 1985;121:802-805. 12. Zeharia A, Hodak E, Mukamel M t al. Successful treatment of chronic bullous dermatosis of childhood with colchicine. J Am Acad Dermatol 1994;30:660-661. 13. Jorizzo JL, Hudson RD, Schmalstieg et al. Behcet’s syndrome: immune regulation circulating immune complexes, neutrophil migration, and colchicines therapy. Am Acad Dermatol 1984;10:205-214. 14. Suehisa S, Tagami M. Treatement of acute febrile neutrophilic dermatosis (Sweet’s syndrome) with colchi- cine. Br J Dermatol 1981;105:483-485. 15. Fuchs D, Fruchter L, Fishel B. Colchicines suppression of local inflammation due to calcinosis in dermatomy- ositis and progressive systemic sclerosis. Clin Rheumatol 1986;5:527-530. 16. Alarcon-Segovia D, Ramos-Niembro F, Ibanez de Kasep G et al. Long term evaluation of colchicine in the treatment of scleroderma. J Rheumatol 1979;6:705-712. 17. Wahba A, Cohen H. Therapeutic trials with oral colchicines in psoriasis. Acta Derm Venereol 1980;60(6):515-520. 18. Sullivan TP, King LE, Boyd AS. Colchicines in dermatology. J Am Acad Dermatol 1998;39(6):993-999. 19. Bhat A, Naguwa SM, Cheema GS et al. Colchicines revisited. Ann N.Y. Acad Sci 2009;1173:766-773. - 472 -